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confusione...tristezza...impotenza...
sentimenti che in questi giorni caratterizzano le mie giornate...
la mia compagna che c'è, è sempre presente, ed è sempre pronta a farsi sentire...
medicine che non riescono a fermarla...nuovi farmaci che per ora mi vengono preclusi per via di ipotetici effetti troppo forti sul mio corpo...
ed una nuova devastante certezza
neanche loro sono più sicuri della diagnosi
certezza dell'incertezza
ho segni lasciati dalla mia compagna negli otto anni trascorsi dal suo esordio, dal suo far sentire che "c'era" e "c'è"
ho segni che indicano che non è lei che sta devastando la mia vita
ma i segni che fanno più male sono quelli della mia anima...
vetro incrinato da cui ormai anche le lacrime si sono stancate di uscire e restano dentro a corrodere...
sono un caso unico, dicono, da studiare...e continuo a sentirmi una cavia da laboratorio...
un nuovo day hospital tra otto giorni e poi, forse, il ricovero...
continuano le ricerche.
ho paura.
e poi guardo il cielo...è coperto oggi...pieno di nuvole pronte a piangere anche per me...
ma, nonostante tutto, il sole c'è...
ed anche la mia speranza.
un bacio un sorriso e un abbraccio
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