casalingapercaso

Speriamo almeno che le tue magie possano consentire l'accesso a quel diritto che davvero sembrerebbe ingiustamente negato.

Lo spero anch'io. La faccenda è complicata dal fatto che nel rogo sono arsi i loro documenti e in mano abbiamo solo la denuncia fatta in questura. Si spera che la scuola presso cui erano iscritti i bambini sopravvissuti abbia copia del passaporto di almeno un genitore. Nel frattempo, temporeggio. Sono per un diritto... diciamo così positivo, nel senso che finché non c'è un no, per me può altrettanto essere un sì (e i rumeni non sono zelanti nel rispondere alle nostre richieste). E intanto li curiamo. Dopo, caso mai gli pignoreremo la casa! (non voleva essere una battuta e non la cancello) ciao

Preciso: tutto nell'assoluto rispetto della legge italiana, regolamenti comunitari, del ministro, della giunta regionale, del mio direttore, del mio usciere .... mi pare di nn aver lasciato fuori nessuna fonte, sono molto rispettosa io. PS anche degli usi e costumi!

Ho sentito stamane per radio che il sindaco di Bologna ha dichiarato che ora l'imprenditore dovrebbe assumerlo. Ora, diamo il beneficio del dubbio al redattore che mal ha riportato la notizia, tuttavia, messa in questi termini, la domanda che ci siamo fatti io e G. ancora impastati di sonno è stata: cos'è, l'aver perso un figlio e aver in gravi condizioni gli altri due è la tassa da pagare per essere assunti? La stortura sta tutta qui: adesso lo devono assumere? L'imprenditore, se tale si chiama, non ha ottemperato a precisi obblighi di legge. Quando assumerà il padre di questi bambini lo farà per un atto di giustizia e di legalità, non per una ricompensa. scusa se sono scivolata fuori tema

p.s. ovviamente avendo anche pagato quel che è da pagare per il pregresso e rivisto tutta la sua posizione nei confronti dello Stato, del quale non ha ottemperato le leggi.

Mi sa che si accorderà, per nn pagare la multa salatissima a carico dell'impresa. E visto che anche il padre si è ustionato, chissà se adesso gli sta pagando la malattia.

terrei distinto il lavoro "nero" del padre dalla tragedia di una vita precaria dei bimbi.
e non è sempre vero l'assioma "lavoro nero = profitto per gli imprenditori"
e chi è più precario (clandestino e altri) di un lavoro ne ha più bisogno ma è impossibile regolarizzarlo: forse è più umano non dargli un lavoro e un pò di ospitalità?

Quello che io leggo è che in Italia si parla di morti bianche, con cifre spaventose ogni anno. e sempre più le morti nei cantieri vedono tra le vittime lavoratori irregolari, i quali vanno nei cantieri senza che sia imposto il più elementare rispetto delle norme di sicurezza. perchè così costa meno, perchè così non si denunciano i lavoratori non regolari, e per tutta una serie di perchè che non hanno a che fare con la tutela del lavoratore. Tu hai ragione quando dici se non sia più umano dare un po' di lavoro e di ospitalità, ma nel caso in questione non credo che si sita parlando di un lavoro saltuario, purchè sia, per sbarcare la giornata, quanto di una condizione di vero e proprio lavoro nero. e la questione mi sembra un pochino diversa.

Miro, questi sono comunitari, basta il nulla osta dello sportello unico per l'immigrazione che approva la regolarità del contratto. Condivido il tuo discorso per quanto riguarda gli extracomunitari. Se nn riuscissero a lavorare neanche in nero, finirebbero nelle braccia della malavita, perché la pancia la devono riempire. Quindi, o nn gli permettiamo seriamente di entrare o, se li facciamo entrare, nn facciamo finta che siano dei fantasmi e gli permettiamo di vivere. A gennaio usciranno le nuove quote e di nuovo nn sarà possibile assumerli da qua, a quanto pare. Quindi si torna al rientro in patria, il visto ecc ecc e tutte le formalità. Buona parte dei clandestini resterà clandestina, perché nn è una sanatoria e nn tutti hanno i soldi per rientrare in patria, oppure datori di lavoro disposti ad aspettarli (il processo del visto può durare mesi e nel frattempo la ditta che fa? deve assumere un altro). Vabbeh, nn allargo la discussione di un problema infinito. ciao

conosco bene la trafila... ce ne occupiamo per le aziende agricole
e, finalmente, iniziano ad esserci controlli e più persone messe in regola
ma aldilà dei clandestini vedo che la situazione è difficilissima anche coi comunitari ma anche con gli italiani

Sai Mario, mi fai ricordare quando ancora giovani studenti ci guadagnavamo qualcosa con la vendemmia. Lavoro faticoso, forse perché nn eravamo tanto abituati a quella dura palestra che è il lavoro dei campi, rigorosamente in nero. Noi ci guadagnavamo qualcosa extra, le aziende trovavano in fretta lavoratori a buon mercato. Bastava mettere l'annuncio in bacheca e il problema risolto. In questo contesto, nn lo vedo come bieco sfruttamento. Ciao

Vedo che in questo post e in questi commenti, parli ben poco di "scelte", Casal.. e sono assai contento di questo ;) Grazie per il tuo impegno fattivo. Ciao :)

In realtà io qualche scelta la sto facendo .... ciao Mac

Appunto. Tu puoi. :)

comprendo la tua amarezza

scusa ho inviato per sbaglio. dicevo, comprendo la tua amarezza, in più metterei anche una buona dose di rabbia. innanzitutto per le "vaghe" parole di Cofferati. per essere un sindaco migrato dal sindacato, direi che nel viaggio s'è alleggerito di tanti sani principi. questa, da ciò che si legge, era una famiglia seguita dai servizi sociali, i bambini andavano a scuola, il padre aveva un lavoro. il processo d'integrazione era belle che avviato. cosa mancava? forse un progetto concreto, magari attuabile grazie ai soldi stanziati dalla comunità europea. adesso coi soldi ci faranno un altro funerale.

Cofferati fa il sindaco, vincolato da certe leggi dello stato. E in questo caso nn possiamo nemmeno prendercela con la Bossi-Fini. E' il nostro governo che se fa delle leggi restrittive, non può stupirsi dei risultati nefasti che producono quando vengono applicate. E' come se dicesse ... 'Facciamo una legge dura, tanto sappiamo che poi non l'applicano, ma intanto facciamo bella figura in Europa e nn sembriamo il ventre molle dell'immigrazione illegale'. Vedrem Margi. ciao

Coraggio ora arriva la Brambille e anche il Rumeno sfavilla. In questi casi non ho parole, ma nemmeno Vespa, e company, le hanno spese tutte per la morte di un tifoso di calcio. LAW

...sono d'accordo con te....non ci sono parole...

Sì, credo che una mamma come te resti particolarmente colpita da notizie simili. ciao

weee Law, sei un bel po' negativo anche tu ehhhh ciao

Cofferati se l'ha pronunciata, ha detto una cosa infelice. Ma non credo che i sindaci possano molto. Se si parla di cittadini comunitari, nulla osta alla loro assunzione ed in questo caso la colpa ricade interamente sul datore di lavoro. Sui cittadini extracomunitari diciamo pure che "di fatto" è impossibile una loro assunzione e qui la penso come Miro.

Giusto gd, per l'assunzione di comunitari basta il nulla osta e per i neocomunitari sono pochi i lavori che gli sono preclusi fino al 31 dicembre. La piaga del lavoro nero c'è, è una piaga mortale, nel senso più vero della parola. Ricordo che pochi mesi fa sono morti due ragazzi di 23 e 24 anni, rumeni, ustionati in un altoforno della provincia. Guarda caso era il primo giorno di lavoro! E sappiamo benissimo che è una balla, perché la normativa prescrive che la comunicazione di avvio al lavoro deve essere inviata il giorno prima dell'effettivo inizio del lavoro. E' una norma piccola piccola a costo zero introdotta per contrastare quest'abitudine di dimenticare di inviare la comunicazione. Ma nn basta. Gli ispettori del lavoro sono pochi, la maggior parte dei controlli è lasciata allo SPISAL delle ASL che sono sotto organico, perché da anni nn possono assumere personale. Da noi, sui 20 in pianta organica, ce ne sono 10. E così è limitato quel che possono fare. Vedono anche loro che c'è il fuggi fuggi quando entrano in un cantiere, che il numero dei presenti nn corrisponde al numero di quelli elencati nel libro paga (che ha un nome speciale che nn ricordo. Non è la mia materia questa del lavoro). Ma sono i lavoratori stessi a nascondersi, perché nn vogliono perdere il lavoro. Per nn parlare di appalti e subappalti. Con l'ingresso in UE anche le ditte rumene e bulgare possono partecipare alle gare in UE, e ne stanno vincendo parecchie perché hanno prezzi concorrenziali (sui risultati e qualità dei lavori nn so, nn c'è ancora storico sufficiente per conoscerli). Così abbiamo ditte rumene che assumono lavoratori rumeni, che pagano i contributi nel loro paese. Però dimenticano l'assistenza qui, che giustamente nn è a carico nostro, essendo loro assunti da una ditta rumena. Col subappalto, nonostante regole che stabiliscono la responsabilità dell'appaltatore, succede di tutto. Mi è capitato quest'estate un ragazzino rumeno, un minore (tanto per parlare d'infanzia). Io tengo il mio cellulare sulla scrivania. E' vecchio, ammaccato, graffiato, ma la sua funzione la fa, per cui nn lo cambio (ci ho messo un anno a imparare a usare questo ....). Mi entra sto ragazzino, lo guarda e mi dice 'Tu sei più povera di me'. E io 'Cosa te lo fa pensare?' Lui 'Guarda che schifo di cellulare hai' e mi mostra il suo, ultimo modello, che fa foto, canta e balla, nn so che altro. Incuriosita, e temendo il peggio, gli ho chiesto quanto costasse e come lo avesse pagato. Con orgoglio mi ha detto la cifra spropositata e mi ha detto che lui lavorava. Di notte, in autostrada, a riasfaltarla. Credo fosse un subappalto. Nessuna garanzia, niente. E questo almeno aveva un lavoro. Certamente sarebbe utile insegnargli a gestire i suoi guadagni, visto che nn gli erano rimasti nemmeno i soldi per comprarsi un'aspirina. Vabbeh, mi sono persa nelle chiacchiere. Penso che questa si possa considerare una risposta cumulativa a quel che avete detto. Su Cofferati, citato da Miti, vorrei aggiungere che ha premurosamente contattato il nostro sindaco per assicurarsi che la nostra città offrisse una casa del comune ai genitori dei bambini. Ecco, questa è stata la beffa maggiore, secondo me. Brucia la baracca e vinci una casa (offerta da un'altra città). Ciao

Ma non trovi che norme più accessibili sulle assunzioni e norme che favoriscano la regolarizzazione dei clandestini contribuirebbero a far diminuire le morti bianche? Vedi, anche rispetto a quella leggina sui tempi di assunzione, io credo che manchi lo spirito pratico. In molti settori è un giusto tentativo di arginare le assunzioni "ex post". Nel mio, invece, è un incentivo forzato all'utilizzo del lavoro nero. Magari ci ritorno con un post, temo assai impopolare.

Guido, sono perfettamente d'accordo con te, e l'ho scritto sopra, nella risposta a Miro, mi pare. Le assunzioni sono farraginose. E quest'anno poi, con le quote, siccome fa brutto vedere le cose alle poste, le faranno via email, con l'assistenza dei patronati. Naturalmente saranno sempre in ordine di arrivo, quindi tutti a cliccare, che vincerà il dito più veloce. Ho visto un rapporto sulle morti bianche nella mia regione, provincia per provincia. Questo è l'anno peggiore e la mia provincia ha la palma nera. Che poi c'è anche il contratto per le prestazioni occasionali, anche a intermittenza, mi pare. Aspetto il tuo post. Impopolare nn so, vorrà dire che ci faremo compagnia. ciao scusa i pensieri scollegati, ma ormai le dita vanno per conto loro.

NON RIESCO A ENTRARE NEI VOSTRI BLOG. Sono stata 'buttata' fuori dal profilo di Margi. Vabbeh, nn ho voglia di fare a pugni con l'informatica. ciao

in che senso sei stata buttata fuori dal mio profilo? mi pare una cosa strana...

Margi, te lo spiego privatamente, che il mio linguaggio informatico fa ridere i polli. ciao

Letta così Margi, sembra proprio che sia stato il tuo profilo a buttarmi fuori, invece era la nostra rete che cadeva mentre ero da te. Scusami per l'infelice scelta delle parole, ero fusa. ciao

:-))... figurati, io e te sappiamo bene come stanno le cose..ehehehehehehhh

Margi, credo che ormai non sia un segreto che l'informatica e io abitiamo su pianeti diversi. ciao bella

Quando si parla di immigrati clandestini, ci si dovrebbe chiedere quanti italiani sono veramente disponibili a farli diventare 'legali', questi lavoratori. La mia città è piena di badanti straniere che certo non sono 'dichiarate'. Ecco, quando parliamo di illegalità, dovremmo cominciare a guardare la trave nel nostro occhio, io penso...e spero che i due bimbi si riprendano...

I due bimbi hanno ustioni di secondo e terzo grado su viso e collo. Li aspetta un avvenire di interventi, trapianti di pelle, ecc ecc. col tuo commento hai toccato un punto sensibile degli italiani, il portafoglio. Regolarizzare una persona costa, anche se con le badanti, nello specifico, ci sono i contributi regionali, le detrazioni fiscali particolarmente favorevoli se si ha l'anziano ha la 104 e se loro sono infermiere oppure oss, insomma, è una categoria per la quale sono state ridotte al minimo le difficoltà di emersione. Più che una trave, direi che è un'intera impalcatura. ciao

Ma in pratica a questi bambini saranno assicurate le cure mediche necessarie? So che il percorso per il trapianto di pelle è molto lungo, ci sono rischi che passata l'iniziale gara di solidarietà questi poveri piccoli vengano abbandonati? Mi si stringe il cuore...