pensieri casuali

POESIE PERDUTE

   Poesie Perdute

 Poesie perdute,

generate, amate

antichi tesori

dal passato ritrovati

da pagine ingiallite

rievocati.

 Non vi sono rumori

non vi sono più timori.

 Come uno straniero

l mio occhio vaga, tra le righe

la vedo, la porta

dell'anima passata

attraverso il nero inchiostro

possente, dorata

dal ricordo celata

vegliata da un drago d'ametista

Ma e giunto il momento

di mutare il deserto

 Non m'intimorisce il suo sguardo

immobile profondo

come le mie paure,

che sigillano le porte

a custodia del mio amino ferito

da epoca remota custodito

Verso la scintilla di un fuoco

per troppo tempo indomato.

Ed invoco la pioggia

di nuova poesia.

 Questo labirinto intarsiato

più lo riconosco,

ma e parte di me, lo accetto.

Il passo innalza centenario pulviscolo

l'immagine illusoria

di passata vanità

cede il passo al mio passaggio

alle spalle la luce ridisegna il paesaggio.

 Volto lo sguardo e ascolto il vento,

è mutato il suo corso.

Innanzi a me nuovi percorsi

ma forte di ritrovati sorrisi

muto il dolore in pietra

ed innalzo una cattedrale dove maestra

è solo la vita,

la sua esperienza

di tristezza e gaiezza

non sempre in irrevocabile equilibrio

ma necessarie le une alle altre

per renderle entrambe

amabili e preziose.

"Dedicato al mio passato con il quale, solo ora, ho imparato a convivere

per andare oltre  il mio dolore"