Post n°1 pubblicato il 17 Novembre 2008 da unnickqualsiasi79
Immagina degli uomini prigionieri e chiusi nelle profondità di una caverna, gambe e collo incatenati fin dall'infanzia, in maniera che gli occhi dei malcapitati possano solo fissare il muro dinanzi a loro, impossibilitati a volgere lo sguardo indietro, dove arde un enorme fuoco. Tra la luce del fuoco e gli uomini incatenati vi è una strada rialzata e un muricciolo, lungo il quale alcuni uomini portano forme di vari oggetti, animali, piante e persone. Gli uomini incatenati non possono conoscere la vera esistenza degli uomini sulla strada poiché ne percepiscono solo l'ombra proiettata dal fuoco sulla parete di fronte e l'eco delle voci, che scambiano per la realtà. Mentre un personaggio esterno avrebbe un'idea completa della situazione, i prigionieri, non conoscendo cosa accada realmente alle proprie spalle e non avendo esperienza del mondo esterno, sono portati ad interpretare le ombre "parlanti" come oggetti, animali, piante e persone reali. Se un uomo incatenato potesse finalmente liberarsi dalle catene potrebbe volgere lo sguardo e vedere finalmente il fuoco, venendo così a conoscenza dell'esistenza degli uomini sopra il muricciolo di cui prima intendeva solo le ombre. In un primo momento, i suoi occhi sarebbero abbagliati dalla luce del fuoco ed egli proverebbe dolore. Inoltre, le forme portate dagli uomini lungo il muretto gli sembrerebbero meno reali delle ombre alle quali è abituato; persino se gli fossero mostrati quegli oggetti e gli fosse indicata la fonte di luce, il prigioniero rimarrebbe comunque dubbioso e, soffrendo nel fissare il fuoco, preferirebbe volgersi verso le ombre. Allo stesso modo, se il malcapitato fosse costretto ad uscire dalla caverna e venisse esposto alla diretta luce del sole, rimarrebbe accecato e non riuscirebbe a vedere alcunché. Il prigioniero si troverebbe sicuramente a disagio e s'irriterebbe per essere stato trascinato a viva forza in quel luogo. Con il passare del tempo potrebbe sostenere la luce e guardare gli oggetti stessi. Successivamente, egli potrebbe, di notte, volgere lo sguardo al cielo, ammirando i corpi celesti con maggior facilità che di giorno. Infine, il prigioniero liberato sarebbe capace di vedere il sole stesso, invece che il suo riflesso nell'acqua, e capirebbe che « è esso a produrre le stagioni e gli anni e a governare tutte le cose del mondo visibile e ad essere causa, in certo modo, di tutto quello che egli e suoi compagni vedevano ». Resosi conto della situazione, egli vorrebbe senza dubbio tornare nella caverna per mettere al corrente e liberare i suoi compagni, essendo felice del cambiamento e provando per loro un senso di pietà: il problema, però, sarebbe proprio quello di convincere gli altri prigionieri ad essere liberati. Infatti, dovendo riabituare gli occhi all'ombra, dovrebbe passare del tempo prima che il prigioniero liberato possa vedere distintamente anche nel fondo della caverna; durante questo periodo, molto probabilmente egli sarebbe oggetto di riso da parte dei prigionieri, in quanto sarebbe tornato dall'ascesa con "gli occhi rovinati". Inoltre, questa sua temporanea inabilità influirebbe negativamente sulla sua opera di convincimento ed, anzi, potrebbe spingere gli altri prigionieri ad ucciderlo, se tentasse di liberarli e portarli verso la luce, in quanto, a loro dire, non varrebbe la pena di subire il dolore dell'accecamento e la fatica della salita per andare ad ammirare le cose da lui descritte. L'uomo liberato non potrà ormai tornare indietro e concepire il mondo come prima, limitandosi alla sola comprensione delle ombre. Platone, libro VII, 516 c - d |
Post n°2 pubblicato il 18 Novembre 2008 da unnickqualsiasi79
Che hanno deciso i venti capi di stato e di governo riuniti a Washington lo scorso week end? Niente. Anzi no. La riunione ha deciso di convocare una altra riunione, alla fine di Marzo 2009. Di fronte alla peggiore crisi finanziaria ed economica mai vista, il G 20 ha dimostrato di avere le carte in regola: chiacchiere, distintivi e arrivederci a Pasqua. Delusi? Ma no. A parte Mario Draghi, Governatore della Banca d’Italia in Italia, ma che a Washington rappresentava una importante organismo internazionale, a nome del quale ha detto, papale papale, che non è che l’inizio, perché la crisi sarà ancora peggio delle previsioni, tutti i rappresentanti dei paesi detentori dell’80 per cento della ricchezza mondiale sono usciti dal G 20 abbastanza rinfrancati: nella dichiarazione finale si legge un franco e leale “mal comune, mezzo gaudio”. La crisi può attendere: il 20 Gennaio si insedia Barack Obama. Ha voluto la bicicletta, che se la pedàli lui. Nel frattempo, consumatori di tutto il mondo, unitevi: stringete la cinghia e sperate in bene. Da noi, sono stati annunciati 80 miliardi di euro di misure anticrisi. Annunciati, mica stanziati. In queste ore si sta facendo il processo alle intenzioni dello stanziamento annunciato. Siamo alle solite: io annuncio, tu discuti sull’annuncio e alla fine io faccio quello che mi pare, con la “gagliardia di un ventenne”. Una cosa, fin qui è chiara: il governo italiano aveva promesso misure entro Natale. Per il momento le ha annunciate, ha mantenuto la promessa dell’annuncio annunciato. Che è la cifra stilistica che va per la maggiore, non solo in Italia, stando a quanto pare sia successo anche al G 20. E allora, suvvia, bando alle ansie, basta analisi catastrofiche, finiamola con le fosche tinte. Temi per il tuo posto di lavoro? Non ce la fai a pagare i mutui? Stai riducendo ai minimi storici la tua capacità di consumare? Hai la sensazione che ti stiano rubando il futuro? Fa come hanno fatto al G 20: rimanda tutto a fine marzo 2009. Siate ottimisti, per dio: quest’anno, invece che i regali di Natale, scambiatevi direttamente gli auguri di Buona Pasqua. Beh, buona giornata. Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns: |
Post n°4 pubblicato il 20 Novembre 2008 da unnickqualsiasi79
Il numero due della rete terroristica Al Zawahiri: "Negro filoisraeliano". Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns: |
Post n°5 pubblicato il 20 Novembre 2008 da unnickqualsiasi79
A tutti è capitata almeno una volta l'esperienza sgradevole di avere le tasche piene di monetine che fanno volume, sono pesanti, ma non valgono nulla. Tre anni dopo il Ministro dimostrò di non aver capito, o di far finta di non aver capito, quando l'undici Ottobre 2005 (non c'era più nessun Duisenberg, morto due mesi e mezzo prima, a contraddirlo sul signoraggio) insisteva dichiarando in un'audizione alla V Commissione nella seduta congiunta n.66 di Camera e Senato: "ci sarà o c’è una ragione per cui esiste da tanto tempo la banconota da un dollaro? E non ha senso che esista anche una banconota da un euro? E' così privo di senso il fatto che ci sia anche la banconota da un euro? Non solo avrebbe risolto alcuni problemi di visibilità fisica, di misuratore dei valori, ma avrebbe anche un effetto, secondo me, molto considerevole in termini di proiezione esterna (vale a dire nel resto del mondo) della valuta europea”. Abbiamo il dovere di diffidare di un uomo che oggi sembra convertito a fare il predicatore, quando fino a ieri faceva certe dichiarazioni. Ma allora cos'è sto signoraggio? E’ un problema puramente economico, riguardante l’emissione del denaro. Il sistema bancario attuale è basato su una truffa ignobile e disumana. I sistemi di informazione sono alterati e/o controllati dal Potere Economico dei Banchieri Internazionali Privati e nessun giornale o televisione o radio di ampio respiro parlerà mai del «signoraggio» e/o della «riserva frazionaria». Ci sono stati Presidenti di Stato e uomini di grandezza mondiale che sono caduti sotto i colpi della mano spietata e potente delle Entità Sovranazionali. Cerca su google e su youtube parole chiave come «signoraggio», «riserva frazionaria», «debito pubblico». Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns: |
Post n°6 pubblicato il 21 Novembre 2008 da unnickqualsiasi79
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Post n°7 pubblicato il 26 Novembre 2008 da unnickqualsiasi79
“Ferma restando la proprietà pubblica delle reti (idriche ndb), la loro gestione può essere affidata a soggetti privati”. È il 6 agosto 2008, il governo Berlusconi, approvando la legge di conversione n°133 “recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, sancisce di fatto la privatizzazione dell'acqua pubblica. O meglio ancora, introduce la possibilità per gli enti privati, che ne assumeranno l'incarico, di gestire e controllare beni primari di servizio pubblico. L'acqua su tutte. Cambiano le parole, si nascondono i significati, ma la sostanza non cambia: l'acqua in Italia è stata privatizzata. Da diritto acquisito diventa merce, prodotto commerciale soggetto alle regole del mercato. Lo stesso sistema che solo nell'ultimo anno si è dimostrato pronto a implodere su sé stesso, con fallimenti a catena di banche e assicurazioni. Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns: |
Post n°8 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da unnickqualsiasi79
Entro nel reparto di Neurologia e mi dirigo verso la sua stanza. Appena prima della porta si sente quel tipico odore forte di disinfettanti ed aria ferma. |
Post n°9 pubblicato il 06 Dicembre 2008 da unnickqualsiasi79
L'oro potrebbe impennarsi drammaticamente fino a raggiungere i 2000$ all'oncia entro la fine dell'anno per via del fatto che le banche centrali hanno inondato il sistema monetario di liquidità, come recita una nota interna della banca americana CitiGroup. |
Post n°10 pubblicato il 08 Dicembre 2008 da unnickqualsiasi79
Proviamo a mettere in relazione la crisi economico-finanziaria di questi mesi con l’informazione economica che leggiamo sui quotidiani e vediamo nei telegiornali. La relazione c’è ed è molto stretta, addirittura pericolosa. Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns: |
Post n°11 pubblicato il 08 Dicembre 2008 da unnickqualsiasi79
Senza consultare il Parlamento, il ministro degli esteri Franco Frattini annuncia che l'Italia ospiterà a Napoli e a Vicenza una parte della struttura militare statunitense destinata alle operazioni in Africa. Il ministro inventa coperture Nato per giustificare l'inchino alle richieste statunitensi. Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns |
Post n°12 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da unnickqualsiasi79
Nel corso di una intervista realizzata per conto di ABC news, è stato chiesto al Presidente Obama che cosa ne pensasse dell’opinione di molti economisti secondo cui gettare risorse in banche praticamente fallite è un errore. Perché non nazionalizzarle? chiede Terry Moran.
Onestà intellettuale e riconoscimento dell’impotenza. La crisi, o meglio il virtuale fallimento del sistema finanziario nordamericano, non ha equivalenti o precedenti nella storia del capitalismo. E ammissioni parimenti significative vengono dal nuovo segretario al Tesoro dell’amministrazione, Tim Geithner, che ha commentato con queste parole il ‘nuovo’ Financial Stability Plan. Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns: |
Post n°13 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da unnickqualsiasi79
Nel mondo pochi parlamentari hanno tenuto ferma una visione critica nei confronti delle versioni ufficiali sui fatti dell’11 settembre 2001. Queste personalità politiche, di diverse provenienze partitiche e nazionali, hanno trovato però il modo di coordinarsi per rafforzare la loro azione e riaprire le inchieste sui mega-attentati dell’11/9, la pietra angolare del nuovo secolo e delle sue guerre. Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns: |
Post n°14 pubblicato il 08 Aprile 2009 da unnickqualsiasi79
Alghero: nel suo studio medico, un dottore ha appena finito di scrivere la ricetta per un suo paziente. Napoli: l'impiegato in una ditta di scarpe sta andando a mangiare in sala mensa. Bologna: uno studente di architettura è stato fermato da un vigile per aver fatto un'inversione a "u". Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns: |
Post n°15 pubblicato il 08 Aprile 2009 da unnickqualsiasi79
Da Londra a Strasburgo, dal G20 dell’economia ai ventotto della NATO. In entrambe, la cornice di circa cinquantamila manifestanti. Pacifisti, ma non sempre pacifici. E poi botte e botti, vetri spaccati, arresti, feriti, e anche un morto. Sono oramai decenni che i vertici internazionali, oltre a radunare un’élite di paesi autoeletti, suscitano estese e vigorose adunate di piazza. Da qualche tempo però il termometro dei movimenti dava segnali di stanchezza. Quel tempo ora sembra finito, sulla scia di una recessione che tende a saldare le diverse istanze di protesta, sdoganando al contempo la possibilità di violenza. Dopo l'homo sapiens ecco l'homo videns: |
Post n°16 pubblicato il 08 Aprile 2009 da unnickqualsiasi79
Come dice Marco Travaglio, carta canta. Riporto senza commentare perchè si commenta da sè. |
Post n°17 pubblicato il 10 Aprile 2009 da unnickqualsiasi79
Postille al vertice del G-20 di Londra, numero due di una serie che si annuncia lunga, ma anche travagliata. Queste hanno l’aria di essere le convulsioni del capitalismo globalizzato, quello che, secondo Giorgio Ruffolo, ha “i secoli contati”. Solo che viene il dubbio a usare la parola “capitalismo”, perché quello che sta avendo le convulsioni non sembra neanche un lontano parente di quello di cui trattarono Adam Smith e Karl Marx. Che non c’è più. |
Post n°18 pubblicato il 11 Aprile 2009 da unnickqualsiasi79
A Londra , i difensori di Wall Street bianchi, alti, anglo-americani, hanno vinto: ma Lula aveva torto sul colore azzurro degli occhi e uno di loro era nero. |
Post n°19 pubblicato il 11 Aprile 2009 da unnickqualsiasi79
In un recente intervento, Zhou Xiaochuan, governatore della Banca Centrale della Repubblica Popolare Cinese (People’s Bank of China), ha rilanciato ancora una volta il tema della riforma del sistema monetario internazionale, proponendo l’istituzione di una moneta mondiale (global currency) svincolata da qualsiasi rapporto con una entità statale emittente. Qualche giorno prima il premier cinese Weng Jiabao aveva espresso preoccupazione sulla crescita del debito pubblico americano. Se le due dichiarazioni si leggono sinotticamente l’interpretazione è univoca: i cinesi temono il collasso del dollaro e sono terrorizzati dall’idea di polverizzare i proventi dei loro surplus commerciali, investiti, come è noto, prevalentemente in titoli di stato USA (Treasury Bond), dei quali sono diventati il maggior detentore. |
Inviato da: loucky61
il 04/02/2009 alle 22:31
Inviato da: loucky61
il 04/02/2009 alle 22:19
Inviato da: dianavera
il 18/12/2008 alle 00:26
Inviato da: monkeykiki
il 17/12/2008 alle 16:45
Inviato da: unnickqualsiasi79
il 21/11/2008 alle 16:43