...
"Questo secondo mondo dentro le linee. Vero? E questo significa adattarsi? Questo non vuole dire adattarsi. Non bisogna adattarsi per ignorare il freddo, il vento e la stanchezza. Non ignorare "come se". Non è freddo. Non è vento. Non c'è vento freddo dove tu sei. Vero? Non è "adattarsi alle condizioni". Fai questo secondo mondo dentro il mondo: qui non ci sono condizioni."
Infinite Jest, D.F.W. pag. 551
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« Per sempre... ma anche no! | ...No dai! » |
Daniela: Ho voglia di piadina…
Fra: Sono le 9 del mattino
D: Sì ma sono sveglia dalle 6
F: Sì ma sono LO STESSO le 9 del mattino! Dai Dani! Non si mangia la piadina alle 9 del mattino!
D: …è una legge?
F: Sì… la legge dei gastroenterologi!
D: Noioso!
F: Non vuoi un cappuccio e cornetto come tutti?
D: No! No! No e No! Voglio la piadina, al limite un panino, al limitissimo un toast!
F: Ma ti hanno asportato i sette neuroni funzionanti?
D: No!
F: Regredita a 2 anni...
D: Me lo prepari tu il panino?
F: …
D: Tra due giorni riparti…
F: Panino e coccola?
D: …
F: Però alle 10 ti riporto in ufficio…
D: Ti voglio bene lo sai?
F: Solo perché acconsento a tutte le tue puttanate!
D: Sì per questo!
F: Come sì? Solo per questo??? Non perché sono sempre presente? Non perché ti voglio bene come se tu fossi l’unica persona al mondo? Non perché so sempre cosa desideri prima che tu dica qualunque cosa? Non perché conosco tutte le canzoni di Guccini a memoria? Non perché ti ho regalato Carver?
D: No…SOLO perché acconsenti a tutte le mie puttanate…
F: …stronza!
D: …per sempre?
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(PRENDO IN PRESTITO LO SPAZIO DI SARA)
"Era una di quelle circostanze in cui percepiva la curiosa ingiustizia derivante dall'essere una ragazza perspicace e intelligente, poichè quanto più la sua mente penetrava in profondità una data situazione, tante più erano le alternative a disposizione e dunque l'imbarazzo della scelta: era la "lucidità" più ingiustamente sconfortante che si potesse immaginare..."