Certe notti

Con la forza della curiosità che ti spinge a domandarti continuamente “Perché?” e ti porta un giorno a dire “Perché no?”

 

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SCRIVIMI UNA CANZONE

"La melodia è come quando vedi una persona per la prima volta: è attrazione fisica, sesso... Poi mano a mano che la conosci, la persona, quelle sono le parole, la loro storia, quello che sono veramente. È la combinazione delle due cose che crea la magia..."

 

TI DEVO UNA CANZONE

Ti devo una canzone,per quello che tu sei
Ti devo un'emozione,senza te cosa sarei
Ti devo una carezza,perchè sei una certezza
Ti devo quel che devo,perchè senza te perdevo.

Ti devo il calore in una notte di pieno inverno,
Ti devo anche la luna che arrossirebbe affianco a te!

Night without the moon
Quella dove manchi tu,
una storia senza storia
non è storia senza te.

Tu vieni prima di tutto,
tu vieni prima del giorno,
un sorriso nel caffè tu resti quella per me
tu sei quella importante,
sei la perfezione nella mia mente,
e lo conservo per te tutto il bene che sai!
Il bene che sai,
quello che vuoi,
il bene che sai...

Ma tu cosa mi devi?
Ci penso un attimo e sai che c'è?
TU NON MI DEVI UN BEL NIENTE,
PERCHE' GIA' MI HAI DATO TE!

 

UNA MAMMA PER AMICA

"Non amare ciò che è perfetto, ma rendi perfetto ciò che ami!"

 

...TOMMASO MORO

"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza  di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere!"

 

...PER SORRIDERE

Ci sono 3 fratelli: Niente, Nessuno e Scemo.
Niente cade dalla finestra, Nessuno lo vede, così Scemo chiama la polizia e dice: "Niente è caduto dalla finestra e Nessuno l'ha visto!"  Il poliziotto gli domanda:"Ma è idiota?!"   E lui risponde:"No sono Scemo!"

 

I MIEI BLOG AMICI

 

AMICIZIA

Post n°25 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da ccucaro
 

Non penso che le Amicizie più belle siano quelle con grandi abbracci e frasi sdolcinate da quattro soldi. Essere Amico vuol dire essere sincero. Dire chiaramente quando si sta sbagliando, quando non si è d'accordo. Voler bene, e dimostrarlo. Ma con i fatti e non con le parole. Dimostrare che quando il tuo amico è in difficoltà tu sei pronto a dire "io sono con te".

 
 
 

STORIA DI UNA GENERAZIONE

Post n°24 pubblicato il 10 Novembre 2010 da ccucaro

Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, sennò non sarete nessuno nella vita”. Studiammo.
Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a
niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo imparammo.
Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”. Ci convinsero e lasciammo perdere.
Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo. Ricominciammo a sperare, disperati.
Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli.
Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro.
Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo.
Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ‘60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”.
E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre.
Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”. A quel punto non potevamo mica ucciderli.
Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa.
Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”.
A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”

 
 
 

QUALCOSA DI SPECIALE SOTTO IL CIELO DI BARI

Post n°23 pubblicato il 13 Settembre 2010 da ccucaro
 

"Bari! Stasera non è soltanto un concerto. Tenteremo anche di fare un esperimento scientifico: qualsiasi previsione dice che pioverà ma noi proveremo a fermare la pioggia grazie all'energia che arriverà da voi".

E' questo il saluto iniziale di Luciano agli oltre 30.000 che hanno esaurito ogni ordine di posto all'Arena della Vittoria. Il cielo pare avesse proprio voglia di rispettare la tradizione delle burle di fine tour tentando per tutta la giornata di minacciare cospicui diluvi, mostrandosi denso di nubi scure e gonfie al limite dello scoppio.

Poi, in prossimità delle 21, c'ha pensato il vento: via le nuvole e spazio alle costellazioni. Che lo spettacolo stellare del Liga in Puglia abbia inizio!

L'Arena della Vittoria brulica di striscioni "parlanti": richiami alle canzoni, slogan ammiccanti, frasi cucite su misura per il concerto.
Luciano gode e fa godere: dal primo al venticinquesimo brano in scaletta prato e tribune si fondono magicamente. Tutti sono in piedi, tutti cantano.
E' una festa in piena regola che premia sia la tenacia di chi ha trascorso la notte davanti ai cancelli per potersi guadagnare un posto sotto il palco che di chi è arrivato a fil di show accomodandosi dove poteva. Tanto ci pensano i 400 mq di schermi a "rapire" i fan più lontani dal palco mostrando i particolari di ciò che avviene on stage, alternati da contributi video ad alto impatto magnetico.

Le esecuzioni di "Nel tempo", "La verità è una scelta", "Libera nos a malo", "Atto di fede", "Il giorno di dolore che uno ha", "Marlon Brando è sempre lui" vengono accompagnate da immagini forti, evocative e per questo, spesso, liberamente interpretabili. Non da meno è la sorpresa che il Liga riserva durante "Il peso della valigia": dal centro del prato, sulla passerella rialzata, apre il simbolico rosso bagaglio dal quale vengono sparati coriandoli argentati, sapientemente illuminati che, aiutati dal vento barese, fluttuano nell'aria attraversando tutto il parterre e arrivando fin sul palco.

Il finale, prima dei bis è mozzafiato con in sequenza "A che ora è la fine del mondo?" e "Urlando contro il cielo". La reprise lascia spazio a "Tra palco e realtà" e chiude con una grande interpretazione di "Buonanotte all'Italia" seguita dall'incontenibile energia e dall'ottimismo de "Il meglio deve ancora venire".

"Ligabue: Stadi 2010" termina in questo modo il suo giro all'aperto. 13 indimenticabili concerti sotto un cielo in cui, ora possiamo dirlo, qualcosa di speciale firmato Luciano Ligabue è passato lasciando un segno importante e profondo!

 
 
 

Sex & the city

Post n°22 pubblicato il 10 Giugno 2010 da ccucaro
 

"Mi ritrovai a pensare alle storie difficili: intendo alle relazioni con tutte le loro connessioni col passato, col presente...e anche col futuro. Ad una certa età tutti hanno avuto a che fare con storie che tornano dal passato ma in quale misura queste storie sono in grado di distruggere i nostri sogni per il futuro?
Si può raggiungere il futuro se il passato è ancora presente?"

 
 
 

LA SCUOLA NEL MIO QUARTIERE

Post n°21 pubblicato il 20 Novembre 2009 da ccucaro
 

Nella VIII Circoscrizione di Bari è stata condotta un’ indagine tra gli studenti di due storici Istituti Superiori del quartiere Libertà: il liceo socio-psico-pedagogico “Bianchi Dottula” ed il liceo classico “Orazio Flacco”.

Quanto emerge dalle risposte dei numerosi ragazzi intervistati è che, senza ombra di dubbio, l’ insegnamento è ritenuto completo ed efficace. Di contro, viene evidenziata la problematica legata all’ affidamento delle cattedre ai docenti: professori demotivati, perché assunti con contratti a tempo determinato, e scorporamento nel monte ore di materie da sempre studiate insieme  (storia e filosofia, matematica e fisica).

Non meno rilevante è l’ aspetto che riguarda la manutenzione delle strutture: le condizioni igieniche delle aule e dei bagni sono pessime, gli spazi sono male utilizzati, gli ambienti necessitano di ristrutturazioni perché fatiscenti, le strumentazioni dei laboratori non sono assolutamente adeguate ed al passo con i tempi.

Carente risulta anche il servizio di ristorazione, dal momento che molti studenti sono costretti a dover stare molte ore fuori casa.

Proseguendo nell’ analisi, si evince che i diritti previsti dallo “Statuto dello Studente” sono rispettati, relativamente al diritto di sciopero, di pensiero e di parola, meno rispetto a quello di riunione in assemblea.

E’ possibile affermare che la politica nelle scuole sopra citate è vissuta con sostanziale indifferenza (3 alunni su 35 sono vicini a tale “mondo”), in quanto vedono come utopiche le risoluzioni alle questioni sopra citate, dopo le numerose promesse della classe dirigente, che di fatto risponde a ciò con gli ennesimi tagli compiuti della ministra Gelmini alla scuola pubblica. Si avverte l'esigenza di di un’ istruzione meritocratica, tendente ad innovare ed a migliorare.

 

L’ auspicio a seguito di tale articolo è  che le risposte, che ci sono dovute perché la scuola siamo noi, non pervengano su materiale cartaceo, bensì attraverso attività concrete al fine di rendere vivibile l’ atmosfera scolastica, con cui quotidianamente ci andiamo a confrontare.

 
 
 

Malta e dintorni...

Post n°20 pubblicato il 29 Settembre 2009 da ccucaro
 

Le isole maltesi lasciano il segno per la loro bellezza e per i colori: l'azzurro del cielo, il blu del mare, il beige dell' architettura locale...
Malta è la più attiva delle 3 isole principali dell' Arcipelago e offre molte alternative: ci sono centri commerciali e turistici molto frequentati (Valletta, Sliema, Bugibba, St Julian's) e alcune tra le spiagge più belle si trovano a Mellieha (rocciose e di sabbia), a Golden Bay, Paradise Bay e Marsascala.
A Gozo si possono ammirare paesaggi mozzafiato, villaggi particolari e anche bellissime spiagge. Naturalmente Victoria (o Rabat) merita una visita, anche se solo per la Cittadella e le Catacombe.
Comino, invece, non è abitata, tranne che per una famiglia e l'unica struttura alberghiera sull'isola. Qui si trova la famosa "Blue Lagoon" (mare stupendo) ed una delle torri costruite dai Granmastri dell'Ordine di San Giovanni. Una curiosità: la versione cinematografica de "Il conte di Monte Cristo" è stata girata proprio a Chateau d'If, la torre che si trova a Comino.
Nel cuore del Mediterraneo, è la mèta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza tra relax e cultura.

 
 
 

GATTO ANTI-STREGHE

Post n°16 pubblicato il 24 Aprile 2009 da ccucaro
 
Foto di ccucaro

Ha riposato quattrocento anni nelle intercapedini di un cottage di Ugborough, un villaggio nel Davon, Regno Unito, prima di essere scoperto dai proprietari dell'abitazione. Così, durante i lavori di ristrutturazione, dalle pareti del bagno è uscito un gatto mummificato. Secondo la leggenda che si racconta nel paesino inglese, e riportata dal quotidiano "The Herald of Plymouth", il gatto sarebbe stato sistemato nella casa quattrocentro anni prima per allontare l'arrivo delle streghe.

 
 
 

CHE SETTIMANA!

Post n°14 pubblicato il 21 Aprile 2009 da ccucaro
 

Si è appena conclusa una settimana lunghissima, nonchè densa di eventi, e già se ne presenta una nuova ancora più interessante.
E siccome a casa mia il clima è stato in alcuni giorni torrido e in altri terribilmente gelido, credo che mi organizzerò con film al cinema (periodo contrassegnato da uscite interessanti), un gran numero di libri letti su una panchina di Piazza Umberto e qualche spettacolo teatrale per intervallare.
Dopo tutto, non la peggiore settimana dell'anno, anche se comunque una delle più intense!

 
 
 

THE INTERPRETER

Post n°13 pubblicato il 08 Aprile 2009 da ccucaro
 

"Chiunque perde una persona desidera vendetta su qualcuno, su Dio se non riesce a trovare nessun altro. Ma in Africa i Matogoli e i Ku credono che l’unico modo di estinguere il dolore sia salvare una vita. Se qualcuno viene ucciso, un anno di lutto finisce con un rituale chiamato 'la prova dell’uomo che affoga'. Per tutta la notte c’e’ una festa accanto ad un fiume. All’alba l’assassino viene messo su una barca, portato fino al largo e gettato fuori. E’ legato, così non può nuotare. La famiglia del morto deve fare una scelta: puo’ lasciarlo affogare o raggiungerlo a nuoto e salvarlo. I Ku credono che se la famiglia lascia che l’uomo affoghi avrà giustizia ma passera’ il resto della vita nel lutto, ma se salva l’uomo, se ammette che la vita non e’ sempre giusta, proprio quel gesto porterà via il dolore. La vendetta è una pigra forma di sofferenza…"

 
 
 

La tragedia del terremoto in Abruzzo

Post n°12 pubblicato il 06 Aprile 2009 da ccucaro
 

Un terremoto di 6.3 gradi della scala Richter è avvenuto oggi alle 3,32 con epicentro in Abruzzo, a circa 10 km dall'Aquila. La scossa è stata nettamente avvertita in tutto il centro Italia. Sono più di cento i morti e tantissimi i dispersi: è l'ultimo aggiornamento del bilancio diffuso dalla Protezione civile, che in un crescendo durato tutta la giornata ha dovuto via via ritoccare quello che assomiglia sempre di più a un "bollettino di guerra". Le prime notizie, all'alba, parlavano di una quindicina di vittime. Ma è stato subito chiaro che il numero sarebbe stato destinato a crescere con il passare delle ore e con la rimozione delle macerie sotto cui sono rimaste sepolte centinaia di persone sorprese nel sonno.
Oltre che da tutte le regioni italiane, offerte di aiuto sono arrivate da molti Paesi e dalla Commissione europea. «In questo momento possiamo dire che la macchina italiana è perfettamente in grado di far fronte alle esigenze», ha detto Agostino Miozzo, dirigente della Protezione civile. «Se nel corso delle operazioni dovessimo avere problemi, i nostri amici sarebbero pronti a intervenire».
Questo post via web vuole solo essere una testimonianza di solidarietà nei confronti delle persone e relative famiglie colpite da questa catastrofe...

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: ccucaro
Data di creazione: 04/03/2009
 

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ULTIMI COMMENTI

 

IO E MARLEY

"Un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o vestiti firmati. Un bastone marcio per lui è sufficiente, a un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido, se gli dai il tuo cuore lui ti darà il suo. Di quante persone si può dire lo stesso? Quante persone ti fanno sentire unico, puro, speciale? Quante persone possono farti sentire straordinario?"

 

RESTO A CASA INSIEME A TONINO

" Antonio non aver paura di sputare in faccia a un giocatore, non è mica da questi particolari che si vede che sei un signore. Che sei un signore si vede dal tatuaggio e dalla Ferrari di colore fucsia... E chissà quanti ne hai visti e quanti ne troverai, di allenatori che non ti hanno capito mai, che volevano che ti allenassi come un mulo, mandali tutti a fare in... "

 

ENJOY THE SILENCE

Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Word are meaningless
And forgettable

All I ever wanted...

Enjoy the silence!

 
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