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Creato da: giuliettadb il 11/05/2006
Lagonegro per l'alternativa - In questo blog è possibile aprire un dibattito sulle elezioni amministrative nella città di Lagonegro. Di seguito ci sono i documenti relativi alle iniziative fin qui prodotte, la foto dei componenti la nostra lista con i nomi ed una loro breve presentazione, il programma e tutti i documenti che possono essere utili ad un inizio di dibattito...Aspettiamo la tua opinione: manda una e-mail al seguente indirizzo: iocisto@hotmail.it

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L'INTERVISTA DI GIAMBATTISTA CERVINO A GIANLUCA ROSSI (COMPLETA)

Post n°8 pubblicato il 15 Maggio 2006 da giuliettadb
 
Foto di giuliettadb

 COME MAI IL PRC, TIRATO DALLA GIACCA DA MOLTI (VEDI CICALESE, MANZOLILLO) CONTINUA AD ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO A DIR POCO PASSIVO NEI CONFRONTI DEGLI EVENTI POLITICI CHE STANNO CARATTERIZZANDO QUEST’ULTIMO PERIODO?

Mi viene in mente un motto dell'Esercito Zapatista: “non abbiamo detto, per il momento, nulla; ciò non vuol dire che non abbiamo fatto nulla”.
In questo periodo Rifondazione non è stata a guardare le stelle e non va scambiata per silenzio una fase di ascolto della società e di elaborazione di sapere e di proposte che verranno presentate in una grande assemblea pubblica della sinistra, il 17 Febbraio. In questa assemblea proporremmo un progetto per Lagonegro, un progetto di sinistra articolato con dei punti chiari e netti su cosa vogliamo fare per questa comunità.
Lagonegro può cogliere una grande occasione di sviluppo determinata da tre fattori : la costruzione dell’ospedale unico, l’ammodernamento del tratto lucano della Sa-Rc e la costituzione del parco nazionale del lagonegrese. Si tratta di un’opportunità che richiede una classe dirigente in grado di porre in essere delle politiche innovative e di gestire il flusso finanziario con una progettualità forte e condivisa.
....Ma di questi temi parleremo meglio nell’assemblea del 17 Febbraio.
Ci tengo a sottolineare che non sono definitivi e che invitiamo tutte le persone che li condividono nella loro generalità ad elaborali insieme a noi, a sottoscriverli, ad aggiungerne altri. (l’indirizzo mail è :
iocisto@hotmail.com).
Spero che su questi temi ci sarà il contributo e la convergenza dei soggetti sociali come dei molti esponenti della sinistra che – come dici tu – ci tirano per la giacca.
Speriamo di incrociare la sensibilità di
quella parte sempre più importante della nostra società che vuole una società umana e giusta, un insieme di persone che grida senza trovare ascolto.
Se i partiti non riescono ad assolvere questa funzione allora bisogna dare ragione al professore Cicalese: i partiti sono davvero morti.


IL VOSTRO E’ UN PARTITO CARATTERIZZATO DA UNA FORTE PRESENZA GIOVANILE. L’ATTUALE CRISI DEL PARTITO E’ ANCHE UNA CRISI DI NATURA GENERAZIONALE? NON AVETE PIU’ NIENTE DA DIRE? 

Siamo un partito molto giovane ma non lo trovo affatto un elemento di debolezza, semmai di arricchimento e di vitalità. Anzi dai giovani è venuta una grande lezione, una cosa che non si è vista nemmeno nel 68: l’occupazione del Liceo, per quattro giorni, a Lagonegro! E’ un segnale colto da pochi. Questi giovani parlano, con il loro linguaggio, con i loro corpi, di politica e lo fanno con metodo orizzontale e partecipato che è il sale di un nuovo modo di concepire la democrazia. Questi giovani, per una settimana, hanno sperimentato una nuova forma di democrazia. Altro che saltare le lezioni!
E poi non so se sia giusto parlare di crisi per una forza politica che, nelle ultime elezioni politiche e amministrative ha rappresentato circa il 6% degli elettori. Anzi, mi pare che il nostro peso politico sia non solo in crescita ma anche decisamente superiore a quello di qualche sottotenente che si atteggia a generale della politica lagonegrese. Ma non voglio affatto fare un discorso meramente elettoralistico. Possiamo sicuramente vantare dei meriti anche nell’aver dato delle chiavi di lettura di ciò che avveniva nel nostro territorio in maniera magari provocatoria ma sicuramente veritiera. Ad esempio ricordo che Rifondazione fu l’unica forza politica che pubblicamente disse che il famoso polo della scarpa era in realtà un’operazione velleitaria e che – nel breve periodo – avrebbe danneggiato i lavoratori. Sai bene quanto abbiamo pagato politicamente quella denuncia. Purtroppo avevamo ragione e sottolineo il purtroppo perché quando c’è di mezzo la speranza di vita di centinaia di lavoratori sarebbe meglio avere torto. Oppure ricordo la nostra ferma opposizione, sempre solitaria, al progetto per il parcheggio multipiano, che fu tirato fuori come un coniglio dal cilindro. Se c’è bisogno di una struttura del genere non vedo perché costruire un autentico obbrobrio.



COME VI PONETE NEI CONFRONTI DEL CENTRO SINISTRA CHE SI STA CREANDO AL FINE DI PARTECIPARE ALLE PROSSIME COMUNALI. PERCHE’ NON SIETE STATI INVITATI AGLI ULTIMI INCONTRI DOVE, TRA L’ALTRO, C’ERA ANCHE L’UDEUR CHE ATTUALMENTE E’ IN FORZA ALLA MAGGIORANZA DI CENTRO DESTRA A LAGONEGRO? UN SEGNALE LANCIATO DA UN  CENTRO SINISTRA CHE VUOLE ESSERE Più CENTRO E MENO SINISTRA?

C’è una tendenza molto grave che riguarda il modo con cui si sta tentando di costituire il centro sinistra a Lagonegro. Questa tendenza mi ha fatto venire in mente l’accordo con cui nacque il pentapartito a livello nazionale. Quell’accordo non aveva nessun spirito riformista ma si configurava come pura gestione del potere e si sostanziava nel famoso “patto della staffetta” tra Craxi e De Mita. Le cariche venivano gestite all’interno del pentapartito mettendo al bando chi si trovava fuori dal cerchio magico. Oggi, nel nostro piccolo, il pentapartito si va configurando lungo l’asse DS-Margherita-UDEUR attraverso una formula politica che posso riassumere così: fare il centrosinistra con chi è stato fino a qualche settimana fa col centrodestra. Io capisco perfettamente il timore di molte persone oneste di fronte a questi passaggi; si sente la necessità non solo morale ma soprattutto politica di opporsi a tutto ciò. Ci sono consiglieri comunali e assessori che hanno difeso - non al circolo del tressette ma in consiglio comunale ed in campagna elettorale - la politica del Cavalier Berlusconi ed hanno portato acqua al mulino di un governo tra i peggiori della nostra storia. Questi consiglieri ed assessori oggi sono passati al centro sinistra senza nemmeno dire: ci siamo sbagliati, abbiamo fatto una cazzata, ci siamo fidati di un imbonitore. Bene, forse è meglio che questi soggetti osservino un turno di riposo per chiarirsi le idee sulla loro precisa collocazione politica.

UN GIUDIZIO SULL’AMMINISTRAZIONE COSTANZA

Riconosco al Sindaco il merito di aver ridato attenzione a delle iniziative culturali che in questo paese sono state sempre trattate con superficialità o come un poco utile passatempo.
Fine dei meriti. Basta farsi un giro per vedere come sia caduto in basso il livello dei servizi cittadini, dalla mensa scolastica all’arredo urbano al servizio di nettezza urbana. Ma l’amministrazione su questi temi dov’era?
Poi c’è stata tutta un serie di balle incredibili sapientemente veicolate, come la famosissima riapertura del carcere: qualcuno ha mai visto un atto, una lettera di un sottosegretario? Lo dico io un dato : la commissione giustizia della camera ha dedicato al problema carceri qualcosa come mezz’ora in cinque anni, forse in quella mezz’ora hanno deciso di sistemare il nostro carcere.
Oppure chi si ricorda della cordata di imprenditori del Materano che dovevano puntare sulla montagna del lagonegrese, con tanto di intervista del sindaco al Tg3? Mai visti. Vogliamo parlare dell’affidamento degli incarichi professionali, del mutuo contratto per acquistare l’ ex fabbrica Siel , della destinazione delle scuole materne ed elementari, della vendita di alcuni immobili del comune, del fitto di alcuni immobili pagati come se Lagonegro fosse Potenza? Davvero, penso che il giudizio più severo lo daranno i cittadini, a meno che Franco Costanza e tutta la sua giunta non si candidi col centrosinistra, una ipotesi molto realistica. Io la ricordo ancora, quella giunta, quando ci fu l’occupazione dell’autostrada per la questione delle scorie nucleari a Scanzano. Erano tutti lì a difendere l’uomo dei miracoli, il Cavalier Berlusconi ....


 
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