risacca

fosse sempre così, come gli ultimi giorni passati al mare, non ci sarebbe bisogno di parole

Post N° 59

mi sento sempre gli occhi umidi, anche se poi a toccarli sono perfettamente asciutti

c'è qualcosa che devi dirmi?

Post N° 58

vedere come ti umili e come elemosini la sua attenzione è molto peggio delle urla e dei silenzi

medio verde

innaffio il mio piccolo orticello di egocentrismo e insicurezza - con cura eh

e quindi?

sono stanco, tanto stanco.
stanco di scoprire cose che non mi piacciono.
stanco di non riuscire ad essere felice con te, con l'animo leggero di chi non ha niente da temere nell'ombra della notte, nelle parole improvvise di un altro che ti fanno battere il cuore e allontanare da me.

voglio crederti, credere a ogni cosa, ogni sguardo, ogni bacio, sono stanco di renderci le cose difficili, vorrei solo viverti.

oggi qualcuno ha rebloggato una frase di grey's che scritta da te mi ha spezzato il cuore. ho scoperto che finisce in modo diverso:

D: You were like coming up for fresh air. It’s like I was drowning and you saved me. That’s all I know.
M: That’s not enough.

spero che anche per te non sia abbastanza, perchè stanotte mi hai detto che vuoi vivere con me, ma se devi cercare aria fresca e salvezza in qualcun altro c'è qualcosa che non va.

Post N° 55

non ce l'ho fatta a essere più duro, a dirti le cose come stanno secondo me... perchè avrei dovuto dirti che ti ha usato, che eri un bel divertimento, appagante, e facile, perchè pendevi dalle sue labbra e ti sei aperta con ingenuità e completamente, come un fiore che sboccia, e ci hai messo tutta te stessa, anche la parte che da tanto tempo non fai più vedere a me - quella meraviglia - e lui ci ha giocato, ne ha fatto quel che voleva perchè tu lo volevi, e così si è distratto dai suoi veri problemi, dalla sua piccola vita del cazzo, e si è sentito tanto figo perchè gli bastava schioccare le dita e averti per sè... ma poi mi ci sono messo in mezzo e le cose si sono complicate un po', e non era più così divertente, e bisognava sudare davvero per conquistarti e allora puff!, magia, prima c'era ora non c'è più...

e la cosa che mi fa veramente incazzare non è l'averlo sempre saputo, non è aver sempre saputo che sarebbe finita così, che ti saresti fatta male e ne avresti sofferto... mi fa proprio incazzare non aver potuto fare niente perchè non c'entravo niente, e ancora una volta vederti sconfitta e arrabbiata perchè le persone sono piccole, meschine ed egoiste e non si accorgono di quanto tu sia speciale, con quel tuo orgoglio timido ma smisurato, con quella falsa capacità di incassare colpi che non meriti, con il tuo essere una contraddizione perchè più ti fai male più ti indurisci, mentre avresti solo bisogno di dolcezza e di essere cullata fino a sorridere... ma per te la dolcezza è debolezza e finchè non supererai questa paura di apparire fragile saremo sempre qui, a raccogliere i tuoi cocci e cercare di rimetterli a posto in qualche modo, con te sempre più arrabbiata e triste. e a me vedere queste ingiustizie contro di te proprio non va giù.

Post N° 54

se qualcuno insistesse a chiedere perchè ti amo, credo che potrei soltanto rispondere: "perchè sei tu, perchè sono io"
per quanto male possa fare

wtfrudm8?

c'era una volta l'amore ma lo sto ammazzando.

Post N° 52

mi dispiace.
questa cosa va risolta, e la parte che devi fare tu non è meno facile della mia: finchè penserai a lui o penserai che devi dimenticarlo per noi non c'è spazio. perchè per me quando dico NOI penso a te e me, tu a chi pensi?

noi siamo quelli che vogliono tutto
che non si accontentano delle briciole
e dei ritagli; siamo quelli che non accettano
di dividere il proprio amore con nessuno

a te, tra un po'

mi piacerebbe che un giorno, quando sarà tutto finito, passassi di qua...

per caso, ricordandoti quasi per sbaglio che c'era questo posto un po' mio praticamente abbandonato. scopriresti che nel momento peggiore della nostra storia lo avevo riesumato perchè ne avevo bisogno. avevo bisogno di scrivere da qualche parte parte come mi sentivo, avevo bisogno di sfogarmi e disperarmi e commiserarmi. avevo bisogno di misurare il mio dolore e guardarlo negli occhi e provare in qualche modo a fare i conti con qualcosa che era oltre le mie possibilità. perchè era proprio come stare in un brutto sogno, da spettatore, chiedendosi quando e se sarebbe finito tutto questo. questa tristezza, questa insofferenza, questa difficoltà nello stare insieme e nel parlare senza che le parole diventino coltelli. con l'ombra di quella persona a misurare passi e gesti e pensieri, con l'idea che uno spiffero sia entrato nel tuo cuore e ti abbia lasciata in qualche modo diversa. che niente sarà più come prima.

Post N° 50

lo so. ho sempre saputo entrambe le cose.
solo... scegli me, sempre, senza rimpianti. non sono fatto per essere un ripiego.

è che sei così trasparente per me che certe cose te le leggo in viso mentre le stai pensando, mentre le stai vivendo, e a volte fa proprio male. anche se in fondo so che alla fine andrà tutto bene.

non ti posso guardare così perchè
questo vento agita anche me

Post N° 49

quello sguardo ricolmo di tristezza che ogni tanto ti prende e ti porta via mi lascia sempre spiazzato. perchè lo so a cosa stai pensando, lo so a chi stai pensando. e che avresti voluto che le cose andassero ben diversamente. o che magari le persone fossero state diverse, le città diverse, in momenti diversi. quasi mi sento di troppo, quasi mi pento di averti inseguito ad ogni costo, forse sarebbe stato meglio per te se ti avessi lasciato andare, e vedere cosa sarebbe successo.

anche dopo una bella giornata così (che lo sia stata solo per me?) riesco a non trovare pace.

Post N° 48

... no, è che forse ha rotto davvero. questo manco sembra più un blog, è diventata una valle di lacrime che a guardarla e provare a leggerla fa quasi venir freddo e quel brividino di disagio, e vabbè che non lo legge nessuno ma sia mai che capiti uno/a nuovo/a, finisce che scappa a gambe levate - e manco ha tutti i torti. quindi pensavo, in questa ennesima mattinata di pacco lavorativo (che uno vorrebbe pure andarci al lavoro o a fare quel che serve al lavoro ma no, ierisantopatronooggisegretariamalata, grazie a dio chiamo sempre prima di mettermi in macchina), che forse sarebbe anche ora di dare una piccola svolta a questo spazio un po' soffocante. e quindi pensavo che anche se sono vagamente depresso e questo picco di gioia-ilarità-attività svanirà presto (troppo presto) forse valeva la pena approfittarne.

prometto che sarò meno serio.
prometto che andrò in farmacia a farmi prescrivere delle endorfine visto che è evidente che le mie non bastano.
prometto che non prenderò ogni tuo sguardo come un rimprovero o un piccolo ulteriore tassello indiziale della nostra distruzione.
prometto che anche se sembri ormai non sopportarmi più crederò alle tue parole e che se anche mi sono già umiliato davanti a te come un paramecio (cit.) continuerò a fare qualsiasi cosa la mia mente bacata mi dirà di fare per te. e poi oh: 'sticazzi.

[quando basta un po' di pane e salame
a ridare alle cose un minimo di prospettiva]

Post N° 47

la mia iperattiva vita interiore ha un po' rotto il cazzo :V

Again