contrastidivita

Post N° 93

Abbiamo cenato in un posto incantevole di Roma...bevuto un pò di vino...concluso con un delizioso tortino a cioccolato diviso a metà...poi abbiamo passeggiato per i vicoli di trastevere...:-) ...eravamo stanche...così abbiamo chiamato un taxi che ci ha riportato in albergo. In camera, il tempo di toglierti la camicia e stenderti...e ti sei addormentata....eri stanchissima...la notte prima solo 2 ore di sonno per non arrivare tardi da me...

Ho spento la luce...mi sono svestita...struccata...facevo attenzione a non fare rumore per non svegliarti...ti guardavo stesa sul letto...in jeans e reggiseno...mia come non mai... 

Per una notte non dovevo scrivertela la buonanotte... per una notte potevo aprire la porta del bagno, dove ero a farmi una doccia, e constatare che eri davvero lì.

Sensazione che non so descrivere. Ho infilato la canottina rossa e sono venuta a letto...

Tu eri lì...che ti svegliavi e ti riaddormentavi...splendida in quella poca luce. Ti ho aiutato a sfilarti i jeans... mi sono messa sotto le lenzuola che sapevano intensamente di te, ti ho abbracciato dolce, ho aspettato che ti riaddormentassi e ho chiuso gli occhi anch'io.

Senza darti la buonanotte.

TI AMO

Ti amo...te l'ho mai detto Vita..?!

Tu: "Che c'è?" (...occhi negli occhi...)  Io: "Ti amo"

La stanza accanto

Continui a passare di qui, Vita... così ho pensato che ti potesse far piacere trovare "proprio qui" un post su il nostro week end.

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Lascio per un attimo DUEDESTINI e riprendo CONTRASTIDIVITA ... riprendo i panni di tihotrovata ...che in realtà non ho mai abbandonato, ma solo riposto.

Ancora una volta questa strada. Ancora una volta Roma. Stesso albergo. Stesso posto "in disparte". Stanza accanto. Ancora noi due.

Roma meno eterna, meno da favola. Roma più città, Roma più reale. Più bella.

Io e te, ancora una volta. Noi due insieme, mescolate insieme. Meno da favola, più realti. Più tangibili, più vere. 

Semplicemente. 

Solo sei mesi fa arrivavamo a Roma...ancora impacciate, ancora ad aver paura di un nuovo "ti amo"... era marzo...era la primavera dei sentimenti...era la favola.

Ieri, settembre. Tu che non vuoi che io aspetti alla stazione. Tu che sei fantastica con me. Normalmente. Tu che sei normalmente fantastica con me. Il tuo amore che mi disarma, mi riempie, mi da vita. Tu che mi dai una sicurezza che manco immagini. Tu che t'addormenti stanca, tu che sei nel mio stesso letto. Tu che mi prendi per la mano e mi tieni per ore sul tuo seno. Tu che mi dici "non t'avrei mai fatto perdere quel treno"...tu che guidi sicura...che trovi la strada... tu che "ti fai fare l'amore" .... .... ...tu che chiedi e dai ... tu che mi piaci da morire... tu libera di essere, di amare, di vivere.

Noi due.

Ci resta solo da vivere.

Post N° 89