Citazioni nei Blog Amici: 12
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca gli argomenti

a

Cerca gli argomenti scorrendo la tendina "tutti i tags" 

 

 

Scrivici:

copdus@gmail.com

 

 

a

 

 

 

 

Buona notte

d

 

Canzone della sera:

▶ Mango - La rondine (videoclip) - YouTube

Il sogno, la poesia,

l'ottimismo aiutano la realtà

più di ogni altro mezzo a

disposizione.

S. Agostino

 

 

 

Aforismi e frasi celebri


as


le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle

(R. Tagore)
 

L'angolo della scrittura

libro

 

 

 

 

 

Giuseppe Nieddu

(Fumetto: Vegis Auree)

Ant02

Il sito di Giuseppe Nieddu

Paolo Lubinu

(Libro: Jesu Cristu Etzu)

Visualizzazione di flyerJCEmini2.jpg

JESÙ CRISTU 'ETZU - ROMANZO D'ESORDIO DI PAOLO LUBINU - crowdfunding

 

Sunny_Poems

a

 

E’ un inseguirsi tra le righe

questo continuare a cercarsi

 dove l’altro smette.

Una connessione spontanea

Senza alcuna richiesta

 

 

 

Sensibilità tenerezza ardore

sono collegate al cuore

Talvolta arrecano lacrime e dolore.

Ma si è vivi nella sofferenza

e morti nell’indifferenza.

Sunny_Poems

 

 
Creato da: fabiana.giallosole il 18/02/2012
COPDUS - Coordinamento Provinciale Docenti Utilizzati di Sassari

 

 
« MEDICINAUna squadra »

TASSE UNIVERSITARIE

Post n°2803 pubblicato il 18 Aprile 2014 da fabiana.giallosole
 

Da “Roars”


Tasse universitarie ed austerità


Di Armanda Cetrulo

 

L’Italia è ultima in Europa per laureati, questo il verdetto di Eurostat. Un dato incontrovertibile, ma divergono le spiegazioni. Le quali non possono prescindere dalla valutazione comparativa dei costi che ricadono sugli studenti

L’Italia è ultima in Europa per laureati, questo il verdetto di Eurostat. Un dato incontrovertibile, ma divergono le spiegazioni. Le quali non possono prescindere dalla valutazione comparativa dei costi che ricadono sugli studenti e le famiglie. Questo articolo di Armanda Cetrulo, pubblicato originariamente su Young Voices of Europe, evidenzia le disparità delle politiche per l’istruzione messe in atto dai paesi del Sud-Est Europa rispetto a quelli del Nord Europa. L’Italia, che staziona a fondo classifica per le borse di studio, presenta un aumento del 63% delle tasse universitarie negli ultimi 10 anni. Con queste premesse, diventa più facile spiegarsi la la maglia nera per numero di laureati.

L’ultimo report della Commissione Europea sui sistemi nazionali di contribuzione e sostegno per gli studenti universitari mostra chiaramente profonde disparità tra i Paesi Europei, confermando anche in questo caso, una sorta di “divisione” tra i Paesi del Nord Europa e quelli del Sud-Est. Non ci sono infatti tasse universitarie (escluse le spese amministrative) in Danimarca, Germania, Austria, Finlandia e Svezia mentre invece in tutti gli altri Paesi sono previste tasse più (Estonia, Lituania) o meno (Francia) alte.

È interessante notare che non solo le tasse differiscono ma anche il tipo di sostegno finanziario per gli studenti varia senza però riuscire minimamente a colmare le differenze in termini di costi sostenuti dagli studenti. Infatti, gli stessi Paesi che non prevedono tasse universitarie sono anche quelli che forniscono un più ampio supporto, in termini di borse di studio per reddito (need-based grants) e premi per merito (merit grants), come riportato nella tabella qui:

Come risulta chiaro, i Paesi del Sud Europa non sono capaci di garantire borse di studio adeguate per la maggiore parte dei loro studenti e la crisi non ha fatto che peggiorare questo aspetto a causa degli elevati tagli al settore dell’istruzione. In Italia, per esempio, le tasse universitarie sono cresciute del 63% negli ultimi 10 anni e uno degli effetti immediati è rintracciabile nella significativa riduzione di numero di iscrizioni all’università (-17% negli ultimi 10 anni). In Grecia, alcune lezioni universitarie e corsi di laurea sono stati sospesi a causa delle difficoltà finanziarie e della mancanza di risorse necessarie per portare avanti molte attività didattiche. Allo stesso tempo, in Germania le tasse universitarie, che erano state recentemente introdotte, sono state poi velocemente abolite in 15 delle 16 regioni del Paese e anche la Sassonia ne ha previsto l’abolizione per il 2014-2015.

Dietro questo tipo di politiche, ci sono diverse e complesse ragioni che bisognerebbe prendere in considerazione: molti Paesi Nordici presentano un sistema economico completamente diverso con un maggiore livello di imposizione fiscale e un impegno più esplicitamente redistributivo da parte dello Stato, e stanno inoltre attraversando una situazione economica decisamente più favorevole. Resta comunque un aspetto, più teorico ed idealista se vogliamo, che andrebbe analizzato. Dietro queste politiche, c’è infatti una diversa visione della società e del ruolo che l’istruzione e la conoscenza giocano nel determinare e dare forma allo sviluppo di un Paese. Adottare un sistema contributivo che non impone eccessivi oneri e costi per gli studenti, fino a non prevedere tasse e fornire contemporaneamente gli aiuti necessari a chi ne ha bisogno, significa investire nel futuro di un paese, stimolando l’innovazione, il progresso e garantire un’emancipazione personale e collettiva, promuovendo l’uguaglianza. Non è allora una coincidenza che proprio i Paesi che hanno smantellato le università pubbliche registrino anche i più alti tassi di NEET (giovani che non sono impegnati in percorsi formativi o lavorativi).

Nel determinare il dato sui Neet, giocano senza dubbio un ruolo fondamentale l’inarrestabile peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro e l’elevato tasso di disoccupazione, ma ciò non basta a catturare pienamente il fenomeno degli inattivi. Tra le giovani generazioni del Sud Europa si sta difondendo un profondo e crescente senso di disillusione e fragilità insieme all’idea pericolosa che alcuni diritti siano troppo “costosi” per essere rivendicati. Oggi, i giovani cittadini europei hanno diritti diversi in termini di educazione, condizioni di lavoro, servizi e possibilità di vita. Questo è un aspetto cruciale che dovrebbe essere richiamato in vista delle prossime elezioni europee se l’obiettivo è quello di risvegliare un senso di identità e cittadinanza europea che sembra oggi profondamente disperso.

Pubblicato originariamente su Young Voices of Europe.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

 CHI SIAMO

Il Coordinamento provinciale dei Docenti Utilizzati di Sassari (COPDUS), si è costituito ufficialmente nel mese di settembre 2011, in seguito alla necessità di fronteggiare il nefasto articolo 19 della Legge 111 del 15 luglio 2011 col quale si dispone la messa in mobilità intercompartimentale dei docenti inidonei o il declassamento a personale ATA con conseguente riduzione stipendiale.

Esserci costituiti in gruppo è stato per tutti noi fondamentale in quanto ci ha dato da subito la forza e la determinazione, entrambe importanti, per intraprendere tutte quelle azioni di lotta civile allo scopo di trovare soluzioni al problema che ci ha visti coinvolti, assieme ad altri quasi 4000, a livello nazionale.

Ritrovarci con cadenza settimanale ci fa sentire, non solo più uniti e aggiornati sull'evolversi della nostra situazione, ma soprattutto più sicuri e positivi nell'affrontarla.

Per questo motivo, e non solo, abbiamo col tempo sentito il bisogno di creare questo BLOG ossia uno spazio per informarci ed informare anche coloro che trovandosi nella nostra situazione pur non facenti parte del coordinamento di Sassari, avranno piacere di visitarci e saranno i benvenuti.

Al tempo stesso vogliamo che questo sia uno spazio oltre che di informazione anche di incoraggiamento al "ce la faremo" e al "non smettere" e quindi non vuole avere e non avrà aspetti e contenuti sterili o "istituzionalizzati".


e-mail: copdus@gmail.com oppure fabianagiallosole@libero.it

 

Felice settimana


 Serena, solare settimana a tutti voi, piena di energia e di voglia di lottare ancora insieme...

FabianaGiallosoleq

 

 

Biblio-Blogs e Forum utili:

Docente Bibliotecario

http://www.libreriamo.it/


I lettori possono riprodurre liberamente le immagini presenti in questo blog.

In questo blog sono presenti immagini tratte da Internet. 

Se qualcuna di esse, a nostra insaputa, è  protetta da copyright

Vi preghiamo di informarci e provvederemo subito a rimuoverla.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Net Parade

Sostieni il blog Docenti Inidonei e + su Net Parade!

Con un click aiuterai il blog a crescere! 

a

 

 

Psss...puoi votare + volte! Grazie. FabianaGiallosole

 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

pillole musicali

 

s

 

Loredana Errore - Innamorata (Audio) - YouTube

Loredana Errore Ti sposerò - YouTube

 Naya Rivera - Songbird (Traduzione italiano) - YouTube

Preghiera della sera 

O Maria dacci la tua forza

 e la tua volontà per affrontare

 e superare gli ostacoli della vita...

 

Divagazioni artistiche sarde

 

http://web.tiscali.it/spazio_alguer/articoli/2001/immagini/0533_2001%20.jpeg

Il sito di Giuseppe Nieddu

(Grafico pubblicitario, disegnatore fumetti, illustratore tradizionale e digitale etc)

Carlo Nieddu videomaker, fotografo, noto sul web come Carloportone 

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963