Citazioni nei Blog Amici: 12
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca gli argomenti

a

Cerca gli argomenti scorrendo la tendina "tutti i tags" 

 

 

Scrivici:

copdus@gmail.com

 

 

a

 

 

 

 

Buona notte

d

 

Canzone della sera:

▶ Mango - La rondine (videoclip) - YouTube

Il sogno, la poesia,

l'ottimismo aiutano la realtà

più di ogni altro mezzo a

disposizione.

S. Agostino

 

 

 

Aforismi e frasi celebri


as


le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle

(R. Tagore)
 

L'angolo della scrittura

libro

 

 

 

 

 

Giuseppe Nieddu

(Fumetto: Vegis Auree)

Ant02

Il sito di Giuseppe Nieddu

Paolo Lubinu

(Libro: Jesu Cristu Etzu)

Visualizzazione di flyerJCEmini2.jpg

JESÙ CRISTU 'ETZU - ROMANZO D'ESORDIO DI PAOLO LUBINU - crowdfunding

 

Sunny_Poems

a

 

E’ un inseguirsi tra le righe

questo continuare a cercarsi

 dove l’altro smette.

Una connessione spontanea

Senza alcuna richiesta

 

 

 

Sensibilità tenerezza ardore

sono collegate al cuore

Talvolta arrecano lacrime e dolore.

Ma si è vivi nella sofferenza

e morti nell’indifferenza.

Sunny_Poems

 

 
Creato da: fabiana.giallosole il 18/02/2012
COPDUS - Coordinamento Provinciale Docenti Utilizzati di Sassari

Messaggi del 09/11/2015

 

Assunzioni

Post n°4137 pubblicato il 09 Novembre 2015 da fabiana.giallosole
 

Da “La Tecnica della Scuola”


Assunzioni, ecco perché diranno quasi tutti sì


Considerando che la riforma della Buona Scuola prevede che d’ora in poi si assumerà solo tramite concorso pubblico, l'estromissione dalle GaE e Gm sarebbe quindi un mezzo suicidio professionale

Alessandro Giuliani

Come già avvenuto con la fase B del piano straordinario di assunzioni, i precari a cui il 10 novembre arriverà la proposta di immissione in ruolo sarà un prendere o lasciare.

La maggior parte saranno docenti iscritti nelle graduatorie a esaurimento; solo poche migliaia figurano nelle liste di attese regionali relative agli idonei dell’ultimo concorso a cattedra, bandito nel 2012.

Per tutti dire no all'assunzione sarà davvero improbabile. Innanzitutto perchè la scelta più sofferta, se aderire o meno alle Fasi B e C, a rischio lontananza anche estrema da casa, è stata fatta ad agosto. Alcune decine di migliaia non hanno aderito. Ma chi l'ha fatto è davvero difficile che si tiri indietro ora. 

Non a caso, già nella fase B ha accettato quasi il totale degli individuati. E' davvero molto probabile, quindi, che in questa ultima tornata di assunzioni andrà nella stessa maniera.

In caso contrario, l'avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale parla chiaro: "i docenti che rifiutano o non accettano la proposta di assunzione sono definitivamente espunti dalle graduatorie di merito e ad esaurimento in cui sono iscritti".

Considerando che la riforma della Buona Scuola prevede che d’ora in poi si assumerà solo tramite concorso pubblico, l'estromissione dalle GaE e Gm sarebbe quindi un mezzo suicidio professionale.

Gli unici a “salvarsi”, a derogare da questa novità, sono gli abilitati che non hanno presentato domanda e ancora nelle GaE. Le quali, infatti, verranno mantenute in vita sino al loro esaurimento (a quanto ci risulta, al termine della Fase C ne rimarranno comunque ancora da assumere almeno 50mila).

C’è poi almeno un altro motivo per dire sì alla proposta che perverrà dal Miur il prossimo 10 novembre: rispetto alla Fase B, gli assunti fuori provincia dovrebbero essere molti di meno. Quindi il pericolo lontananza per i più è scongiutato.

Per accettare o meno la proposta di assunzione avranno una decina di giorni: dovranno dire i fatidico sì entro le ore 15.59 del 20 novembre, sempre attraverso il sistema telematico “Istanze on line”.

Ricordiamo, infine, che tutti coloro che verranno assunti con questa tornata di immissioni in ruolo confluiranno nei cosiddetti albi territoriali, figli della riforma

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Emergenza Matematica

Post n°4136 pubblicato il 09 Novembre 2015 da fabiana.giallosole
 

Da “Il Messaggero”

 

Emergenza matematica si cercano prof e studenti


Domani l’assunzione di 55 mila insegnanti ma pochi hanno le competenze che servono, Piano del ministero per aiutare i ragazzi a studiare materie scientifiche dalle superiori.

ROMA Assenti, tra i banchi di scuola come in cattedra. La matematica si conferma la bestia nera della scuola italiana e gli appassionati della materia sono sempre troppo pochi. E allora ecco che le facoltà scientifiche sono a caccia di matricole anche perché i banchi vuoti all'università, negli anni, si trasformano in cattedre vuote nelle scuole. In Italia infatti, a mancare all'appello non sono solo gli studenti ma anche i docenti di matematica. Una tendenza che si sta trasformando in emergenza. Domani infatti, alle 16 in punto, arriveranno dal sistema informatico del Miur le proposte di assunzione per i nuovi insegnanti destinati al potenziamento previsto dalla legge sulla Buona scuola: la cosiddetta fase C del piano straordinario di immissioni in ruolo che riguarderà circa 55mila precari, di cui quasi 7 mila sul sostegno e 48mila su posto comune. Tra questi ultimi, i docenti di matematica sono poche decine. Un esempio su tutti: per le medie, non arrivano neanche a dieci in tutta Italia.
LE CARENZE DELLE GRADUATORIEUna carenza cronica, evidenziata proprio dal piano di assunzioni: i precari che hanno richiesto di farne parte, entro il 14 agosto scorso, erano 71.643. Tutti provenienti rigorosamente dalle graduatorie di merito e ad esaurimento, da dove sono emerse importanti carenze su specifiche classi di concorso: prima fra tutte quella di matematica. Oltre alla carenza dei docenti sul sostegno. In entrambi i casi la scuola farà ricorso ai supplenti, presenti nelle graduatorie di istituto: si tratta di docenti precari, tutti abilitati, da anni impegnati nelle classi ma non inseriti nel piano di assunzioni della Buona scuola. Per loro è previsto invece l'accesso al concorso che sarà bandito entro il 1 dicembre prossimo, riservato solo a personale abilitato. E intanto, in attesa della prossima selezione, domani si procede con l'ultimo step di immissioni in ruolo e si fanno i conti con quel che è rimasto nel bacino di precari da assumere: tra gli oltre 70 mila iniziali, infatti, per matematica hanno presentato domanda di assunzione solo poco più di 430 docenti. Davvero troppo pochi. Ma di fatto quel che emerge dai numeri non è che lo specchio di quello che accade tra i banchi delle università italiane in cui mancano le matricole proprio per l'area scientifica.
SOLO 13 SU MILLE Secondo i dati del ministero dell’istruzione, l'Italia è 22esima in Europa per numero di laureati nelle discipline scientifiche e tecnologiche, appena 13 cittadini su 1000. Dal Miur si corre allora ai ripari con uno stanziamento di 6 milioni di euro a disposizione degli atenei, intenzionati a promuovere progetti tra le future matricole per incentivare la preferenza delle facoltà scientifiche. È in corso infatti il bando, che resterà aperto fino al 30 novembre, per finanziare progetti di laboratorio nelle scuole superiori e attività di recupero per gli studenti in difficoltà nelle materie scientifiche, in base alla pubblicazione delle nuove linee guida del 2014-2016 del piano nazionale per le lauree scientifiche. Un progetto che ha un doppio obiettivo. Da un lato mira a riavvicinare gli studenti delle superiori a facoltà come quelle di matematica, fisica e scienze naturali, potenziando l'orientamento negli ultimi tre anni delle scuole superiori, anche con prove di autovalutazione e relative forme di recupero per i ragazzi meno preparati. Dall'altro si sta promuovendo la capacità dei vari atenei di realizzare progetti che saranno finalizzati anche a limitare il tasso di abbandono tra gli studenti, soprattutto tra il primo e il secondo anno di corso universitario che si conferma come il momento più critico e delicato negli studi.
IN MIGLIORAMENTOGli ultimi dati Ocse-Pisa registrano un livello di preparazione degli studenti italiani in matematica inferiore alla media di ben 9 punti: con il raggiungimento di quota 485, infatti, si resta ben al di sotto della media Ocse, pari a 494. Confermandosi al livello di paesi come Argentina, Grecia, Russia e Stati Uniti. D'altro canto però va comunque registrato un aspetto positivo negli ultimi dieci anni, dal 2003 al 2012, con l'evidente balzo in avanti nella preparazione degli studenti che, passando da un punteggio di 466 a quello di 485, si sono piazzati tra i primi 7 Paesi per indice di miglioramento.
Lorena Loiacono

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Mobilità docenti

Post n°4135 pubblicato il 09 Novembre 2015 da fabiana.giallosole
 

 

Da “La Tecnica della Scuola”


La legge sulla Buona Scuola e la prossima mobilità dei docenti


Lucio Ficara

 

C’è molta preoccupazione per la prossima mobilità dei docenti, in quanto la legge sulla Buona Scuola andrebbe a rivoluzionare il vecchio impianto contrattuale della mobilità territoriale, professionale.

C’è chi sostiene che verranno abrogate di colpo le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie annuali. Tuttavia c’è da dire che i principi generali sulla mobilità territoriale e professionale del personale docente, richiamati nell’art.1 comma 1 del vecchio contratto integrativo di mobilità, dovrebbero restare, almeno in parte, cardini portanti anche della prossima mobilità.
Infatti nell’art. 4 comma 2 del contratto di lavoro della scuola è stabilito che la mobilità è regolamentata in sede di contrattazione collettiva integrativa nazionale, è disciplina la stabilità pluriennale dell’organico al fine di assicurare la continuità didattica del personale docente con particolare riferimento ai docenti di sostegno e a quelli impegnati nelle aree a rischio, nelle scuole di montagna e nelle classi funzionanti negli ospedali.
In tale contrattazione è previsto anche l’istituto dell’utilizzazione del personale docente e non docente in altre attività di insegnamento e l’ utilizzazione del personale docente e non docente soprannumerario e inidoneo, nonché di quello collocato fuori ruolo.
Queste norme contrattuali non essendo in contrasto con la legge 107/2015, è molto probabile che non verranno abrogate, lasciando ai docenti che ne avranno i titoli e le condizioni legislative, di poter richiedere utilizzazione o assegnazione provvisoria in uno o più ambiti territoriali.
Anche l’art.10 del contratto collettivo nazionale di lavoro della scuola, che si occupa integralmente di mobilità, non dovrebbe essere completamente abrogato. Resta quindi il fatto che i criteri e le modalità per attuare la mobilità territoriale, professionale e intercompartimentale del personale di cui al presente contratto vengono definiti in sede di contrattazione integrativa nazionale, al fine di rendere più agevole la fruizione di questi istituti da parte dei lavoratori, che ne conservano comunque il diritto individuale.
Ovviamente il nuovo contratto sulla mobilità dovrà essere redatto restando all’interno delle norme previste dalla legge 107/2015, ma potrà anche stabilire qualche opportunità per i docenti che abbiano esigenze di spostarsi temporaneamente da un ambito all’altro o che vogliano cambiare ruolo o classe di concorso.
Pare comunque possibile che continui ad esistere anche l’istituto dell’assegnazione provvisoria per motivi familiari, di salute e forse anche di studio o scambi culturali.
Staremo a vedere  quali saranno le novità peggiorative e quali quelle migliorative.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Riforma pensioni

Post n°4134 pubblicato il 09 Novembre 2015 da fabiana.giallosole
 

Da “OrizzonteScuola”


Riforma pensioni: quella anticipata a 63 anni e 7 mesi con penalizzazione del 10%, ecco il piano di Boeri


di Lucrezia Di Dio

 


Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, avanza una nuova ipotesi per rendere il pensionamento anticipato più flessibile: 63 anni e 7 mesi e almeno 20 anni di contributi accreditati a fronte di una penalizzazione di circa il 10%.

Il canale di uscita a 63 anni, introdotto dall’articolo 24 della Legge Fornero, al momento è attuabile soltanto per i lavoratori che si trovano nel sistema contributivo, ovvero coloro che alla data del 31 dicembre 1995 non era in possesso di anzianità contributiva. L’idea di Boeri è quella di estendere il canale di uscita anche ai lavoratori del sistema retributivo-misto.

Per bilanciare il pensionamento anticipato è prevista una penalizzazione sulle quote retributive pari al 9,4% ponendo il caso del massimo anticipo possibile (ovvero accesso alla pensione a 63 anni e 7 mesi, con 3 anni di anticipo rispetto al pensionamento standard). La penalizzazione, progressiva, andrebbe a ridursi con l’innalzarsi dell’età di un 3% l’anno:

  • 9,4% a 63 anni e 7 mesi
  • 6,5% a 64 anni e 7 mesi
  • 3,3% a 65 anni e 7 mesi
  • Per azzerarsi al compimento dei 66 anni e 7 mesi.

La proposta del presidente dell’Inps non si discosta più di tanto da quella avanzata da Cesare Damiano per il pensionamento flessibile, anche se l’ipotesi di Damiano prevede una penalizzazione meno pesante permettendo, tra l’altro un anticipo maggiore (62 anni e 7 mesi). Tra le due proposte un’altra sostanziale differenza: gli anni di contributi richiesti da Boeri sono 20 mentre quelli della proposta Damiano 35.

Fissata anche una soglia entro la quale il rateo pensionistico non possa essere corrisposto, 1300/1500 euro lordi al mese.

Nella proposta di Boeri presente anche una garanzia che vada a tutelare i lavoratori precoci: chi può vantare contributi versati prima del compimento del 18esimo anno di età può scegliere la pensione anticipata a 63 anni e 7 mesi senza l’applicazione di penalizzazioni.

A tal proposito un Comunicato Stampa dell'Anief sostiene che solo scorporando lo stato sociale dal bilancio Inps si potranno salvare le pensioni dei lavoratori, e proprio per questo chiede al governo, prima che all'Inps, di rimettere mano alle riforme delle pensioni degli anni passati per non dover assegnare, un domani, ai giovano di oggi, pensioni del 40% dell'ultima retribuzione. 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

 CHI SIAMO

Il Coordinamento provinciale dei Docenti Utilizzati di Sassari (COPDUS), si è costituito ufficialmente nel mese di settembre 2011, in seguito alla necessità di fronteggiare il nefasto articolo 19 della Legge 111 del 15 luglio 2011 col quale si dispone la messa in mobilità intercompartimentale dei docenti inidonei o il declassamento a personale ATA con conseguente riduzione stipendiale.

Esserci costituiti in gruppo è stato per tutti noi fondamentale in quanto ci ha dato da subito la forza e la determinazione, entrambe importanti, per intraprendere tutte quelle azioni di lotta civile allo scopo di trovare soluzioni al problema che ci ha visti coinvolti, assieme ad altri quasi 4000, a livello nazionale.

Ritrovarci con cadenza settimanale ci fa sentire, non solo più uniti e aggiornati sull'evolversi della nostra situazione, ma soprattutto più sicuri e positivi nell'affrontarla.

Per questo motivo, e non solo, abbiamo col tempo sentito il bisogno di creare questo BLOG ossia uno spazio per informarci ed informare anche coloro che trovandosi nella nostra situazione pur non facenti parte del coordinamento di Sassari, avranno piacere di visitarci e saranno i benvenuti.

Al tempo stesso vogliamo che questo sia uno spazio oltre che di informazione anche di incoraggiamento al "ce la faremo" e al "non smettere" e quindi non vuole avere e non avrà aspetti e contenuti sterili o "istituzionalizzati".


e-mail: copdus@gmail.com oppure fabianagiallosole@libero.it

 

Felice settimana


 Serena, solare settimana a tutti voi, piena di energia e di voglia di lottare ancora insieme...

FabianaGiallosoleq

 

 

Biblio-Blogs e Forum utili:

Docente Bibliotecario

http://www.libreriamo.it/


I lettori possono riprodurre liberamente le immagini presenti in questo blog.

In questo blog sono presenti immagini tratte da Internet. 

Se qualcuna di esse, a nostra insaputa, è  protetta da copyright

Vi preghiamo di informarci e provvederemo subito a rimuoverla.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Net Parade

Sostieni il blog Docenti Inidonei e + su Net Parade!

Con un click aiuterai il blog a crescere! 

a

 

 

Psss...puoi votare + volte! Grazie. FabianaGiallosole

 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

pillole musicali

 

s

 

Loredana Errore - Innamorata (Audio) - YouTube

Loredana Errore Ti sposerò - YouTube

 Naya Rivera - Songbird (Traduzione italiano) - YouTube

Preghiera della sera 

O Maria dacci la tua forza

 e la tua volontà per affrontare

 e superare gli ostacoli della vita...

 

Divagazioni artistiche sarde

 

http://web.tiscali.it/spazio_alguer/articoli/2001/immagini/0533_2001%20.jpeg

Il sito di Giuseppe Nieddu

(Grafico pubblicitario, disegnatore fumetti, illustratore tradizionale e digitale etc)

Carlo Nieddu videomaker, fotografo, noto sul web come Carloportone 

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963