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Un blog creato da chico7911 il 07/11/2007

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Dedicato a mia madre...e adesso a te per lui.

Post n°19 pubblicato il 04 Gennaio 2008 da blueyes.a
Foto di chico7911

Le sue mani ti hanno accolto quando hai visto il tuo primo raggio di luce.                          Le sue mani ti hanno lavato,ti hanno nutrito,ti hanno vestito.                                               Le sue mani ti hanno rimboccato le coperte,ti hanno accompagnato quando eri bambino. Le sue mani ti hanno accarezzato,ti hanno spazzolato i capelli.                                          Le sue mani ti hanno curato,ti hanno asciugato le lacrime.                                               Le sue mani si sono alzate al cielo per le tue gioie,si sono giunte per raccomandarti a Dio.Queste mani non ti lasceranno mai e quando stanche si poseranno sul petto,esse ti avranno accolto ancora una volta e daranno pace al tuo affanno.

 
 
 

Intro

Post n°18 pubblicato il 03 Gennaio 2008 da blueyes.a
 
Foto di chico7911

A volte si vivono cose che non si possono descrivere,a volte queste cose non puoi dirle neanche a te stesso.Tace il cuore che batte,piangono gli occhi che guardano e si colpevolizzano.I pensieri si susseguono fluttando tra la marea di una mente che arranca ragioni che non trovano spiegazione.Tutto intorno ruota e tu sei immobile ma già molto più lontano di quanto non creda.E hai tutto e non hai niente,hai poco e ti pare di aver tutto.Certe anime nascono così..insaziabili,ribelli,tormentate e trovano un senso dove le altre vedono il nulla e vedono il nulla dove le altre trovano l'essenziale ma l'essenziale è invisibile agli occhi.Il cuore conosce ragioni ignote alla mente.La vita scorre come un fiume sul suo letto,a volte con impeto,a volte lento,a volte rompe gli argini altre va in secca...ma è pur sempre vita e fonte che disseta.

 
 
 

...e l'anno che verrà??...

Post n°17 pubblicato il 29 Dicembre 2007 da blueyes.a
 
Foto di chico7911

L'anno sta finendo è così che si dice no?A me invece piace immaginare che ci saluti tirandosi dietro un gran bel carico fatto di esperienze belle ed eperienze brutte e mentre si avvia all'uscita lasci cadere qualche cosa...questi sono i ricordi.Così cortese da dirci di certo quando arriva e certamente quando se ne andrà.Non fa ciò che vuole ma ciò che noi gli permettiamo di fare,è ingombrante o vuoto,frenetico o lento e tuttavia non totalmente controllabile.Siamo osti, decidiamo noi che "soggiorno"sarà,e al termine sarà lui a presentarci il conto...così è tempo di bilanci...tiriamo le somme:poche entrate molte uscite.E alla fine che importa tutto questo?Ciò che conta è che anche questa volta abbiamo ricevuto "lo scontrino",sicuri di esserci stati,sicuri che nella nostra vita è passato e nulla di ciò che ci attraversa può lasciarci uguali per questo il saluto migliore da fare è sempre:ARRIVEDERCI E GRAZIE!

 
 
 

Buon natale...

Post n°16 pubblicato il 21 Dicembre 2007 da chico7911
 

Buon natale a tutti… Vi auguro tanta serenità… auguro ad ognuno che leggera questo post un natale sereno felice.. un natale pieno di sorrisi.. ad ognuno di voi di avere ciò che desidera..auguro un buon e felice  natale anche a me.. anche a me.. è la prima volta che auguro qualcosa a me stesso.. a volte la vita è proprio strana.. ci sono  persone che sarebbero felici di avere ciò che ho io.. mentre io  sarei felice di avere ciò che loro danno per scontato..  un augurio speciale lo faccio a chi mi guarda da lassù…  buon natale papà.. spero tu stia in un mondo migliore di quello che hai lasciato..buon natale.. continua a starmi accanto.. veglia su di me..  fa che io faccia meno errori possibili.. buon natale a tutti quelli che hanno un vuoto dentro.. a tutti quelli  che sognano per  sfuggire alla realtà e fingere di stare meglio..  buon natale a chi crede di aver tutto.. ed invece non ha nulla… Buon Natale Napoli.. che questo giorno come accadde in quella grotta.. faccia rinascere anche  te….

Dario Tudisco

 
 
 
 
 

una poesia...particolare...

Post n°14 pubblicato il 21 Dicembre 2007 da chico7911
 
Tag: poesia

Se io fossi san Gennaro non sarei cosi' leggero
Con i miei napoletani io m'incazzerei davvero
Come l'oste fa i conti dopo tanto fallimento
Senza troppi complimenti sarei cinico e violento

Vorrei dire al costruttore del centro direzionale
Che ci puo' solo pisciare perche' ha fatto "un orinale"
Grattacieli di dolore un infarto nella storia
Forse e' solo un costruttore che ha perduto la memoria

Nei meandri dei quartieri di madonne e di sirene
Paraboliche ed antenne sono aghi nelle vene
E nei vicoli dei chiostri di pastori e vecchi santi
Le finestre anodizzate sono schiaffi ai monumenti

E' come sputare in faccia ai D'angio' agli Aragona
Cancellare via le tracce di una "Napoli padrona"
E' lo sforzo di cagare dell'ignobile pappone
Sulle perle date ai porci da Don Carlo di Borbone

E' percio' che mi accaloro coi politici nascosti
Perche' solamente loro sono i veri camorristi

A cui Napoli da sempre ha pagato la tangente
E qualcuno l'ha incassata con il sangue della gente

E per certi culi grossi il traguardo e' la poltrona
E per noi poveri fessi basta solo un Maradona
E il miracolo richiesto di quel sangue rosso chiaro
Lo sa solo Gesu' Cristo che quel sangue e' sangue amaro

Lo sa il Cristo ch'e' velato di vergogna e di mistero
Da quel nobile alchimista principe di Sansevero
E con lui lo sa Virgilio il sincero Sannazzaro
Giambattista della Porta che il colpevole e' il denaro

E nessuno dice basta per il culto della festa
E di Napoli che resta sotto gli occhi del turista
Via i vecchi marciapiedi che hanno raccontato molto
Pietre laviche e lastroni seppelliamoli d'asfalto...
...l'appalto

Ma non posso piu' accettare l'etichetta provinciale
E una Napoli che ruba in ogni telegiornale
Una Napoli che puzza di ragu' di malavita
Di spaghetti cocaina e di pizza margherita

Di una Napoli abusiva paradiso artificiale
Con il sogno ricorrente di fuggire e di emigrare
E di un popolo che a scuola ha creato nuovi corsi
E la cattedra che insegna qual'e' l'arte di arrangiarsi

Io non posso piu' accettare l'etichetta di terrone
E il proverbio che ogni figlio e' nu bello scarrafone
E mi rode che Forcella e' la kasba del furbone
Che ti scambia con il pacco uno stereo col mattone

Se io fossi San Gennaro giuro che vomiterei
La mia rabbia dal Vesuvio farei peggio di Pompei
E poiche' c'ho preso gusto con la scusa del santone
Io ritengo che sia giusto fare pure qualche nome

Chiedere a Pino Daniele che fine ha fatto terra mia
..Siamo lazzari felici.... quanno chiove ...'a pecundria...
Napule e' 'na carta sporca Napule e' mille paure
Ma pe' chhiste viche nire so' passate 'sti ccriature

Da Fontana a Paisiello Giulio Cesare Cortese
Da Basilio a Totonno Petito fino a Benedetto Croce
Da Di Giacomo a Viviani poi Caruso coi Parisi
Da Toto' ai De Filippo fino a Massimo Troisi

C'e' passato Genovesi e Leopardi con orgoglio
La romantica Matilde e il mattino di Scarfoglio
Filangieri Cardarelli tutto l'oro di Marotta
C'e' passata la madonna che ora vive a Piedigrotta

E Luciano De Crescenzo "Bellavista di Milano"
E Sofia che da Pozzuoli oggi parla americano
Un Roberto De Simone che le ha preso pure il cuore
Ora cerca di sfruttarala Federico Salvatore

Ma non posso tollerare chi si arroga poi il diritto
Di cambiare e trasformare tutto cio' che e' stato fatto
Di chi vuol tagliar la corda con la vecchia tradizione
Di chi ha messo nella merda la cultura e la canzone

Io non posso sopportare che un signore nato a Foggia
Porta Napoli nel mondo e la stampa lo incoraggia
E che il critico ha concesso al neomelodico l'evento
Di buttare in fondo al cesso Napoli del novecento

Perche' ancora io ci credo e mi incazzo ve lo giuro
Che Posillipo e Toledo li divide un vecchio muro
Come quello di Berlino che ci spacca in due meta'
Uno e' figlio 'e bucchino l'altro e' figlio 'e papa'

Se io fossi San Gennaro giuro che mi vestirei
Pulcinella Che Guevara e dal cielo scenderei
Per gridare alla mia gente tutto cio' che mi fa male
E finire da innocente pure io a Poggioreale

Perche' come Gennarino sono vecchio in fondo al cuore
La speranza Iervolino puo' lenire il mio dolore?
Io ho capito che la vita e' solo un viaggio di ritorno
Che domani e' gia' finito e che ieri e' un nuovo giorno

Sembra un gioco di parole ma mi sento piu' sicuro
Coi progetti dal passato e i ricordi del futuro
E alla fine del mio viaggio chiedo a Napoli perdono
Se ho cercato con coraggio di restare come sono

 
 
 

Tra il dire ed il fare....

Post n°13 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da chico7911
 

Ogni volta che ci troviamo dinnanzi ad una difficoltà,ogni volta che ci troviamo di fronte a situazioni indipendenti dalla nostra volontà.. ogni volta che ci troviamo in situazioni più grandi di noi di cui non abbiamo il controllo troveremo sempre qualcuno disposto a dirci: “non ci possiamo fare nulla… non cambierà niente..”    ma forse cambierebbe tutto se tutti pensassimo che tutto si può cambiare.. altre volte ci sono situazioni dove bisogna salvare l’apparenza.. e troverai sempre qualcuno che ti dirà: pensa a quella che dici..ma forse sarebbe meglio “dire ciò che si pensa”.. C’è una bellissima canzone poco nota di Principe & Socio che recita: “E vulev cagnà o’ munn… ma o’munn ma cagnat…”(volevo cambiare il mondo…ma il mondo mi ha cambiato…)Avremo sempre qualcuno accanto a noi pronto a parlare… consigliare..dire.. ma raramente troveremo qualcuno che deciderà di “fare” . Probabilmente la sintesi..  più esatta di ciò è rappresentata dai “ nostri politici”.. pronti a sciorinare fiumi di parole .. attraverso i mass media.. ma quando si tratta di “fare” iniziano i problemi…La realtà oggettiva e quella soggettiva prendono sempre due strade diverse.. Ognuno di noi si sforza di migliorare la propria condizione ma non ci curiamo della condizione della comunità come se fossero due cose scindibili…Tutti disprezzano questo governo.. ma  quando c’è qualcuno che scende in piazza contro le istituzioni siamo pronti a dissentire, perche ci vediamo invasa la “nostra giornata”.. i “nostri spazi” come la recente serrata degli autotrasportatori.. Io credo che abbiamo esattamente la classe politica che ci meritiamo.. finchè non capiremo che per far si che ci sia un benessere collettivo ognuno di noi deve rinunciare a qualcosa.. fino a quando continueremo a proteggere .. vedere solo nel nostro giardino non meritiamo che questi personaggi…

Dario Tudisco

 
 
 

Continuamo...a ridere...

Post n°12 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da chico7911
 

 
 
 

mail... per me...

Post n°11 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da chico7911

Carissimo
visito spesso il tuo blog,e ogni volta rimango sorpreso dall'attaccamento per la tua citta',e ammiro quando,con tanta veemenza la difendi a spada tratta...
Mi stupisco quando qualcuno dei tuoi amici ,scrive di questa citta' come l'unico posto in Italia,particolarmente dedito a delinquenza &co...e' vero!A napoli purtroppo ci sono queste cose,ma non solo qui'.A me farebbe piu' paura vivere a Milano,Torino O nel florido Veneto,dove se qualcuno ti fa qualcosa di male per strada,gli abitanti della zona girano la faccia,per non compromettersi...A Napoli ,questo ringraziando Dio,non succede,perche puoi sempre contare su un bicchiere d'acqua che ti viene offerto da qualcuno che vuole aiutarti,e starti vicino nel momento difficile.Fai bene Dario a difenderla,perche sara' un po' disordinata,sara' la carta sporca come dice Pino Daniele,ma in questa citta' le parole d'ordine sono Sole e Amore.
Per quanto riguarda te' ...beh ,posso dire che tu appartieni a quella categoria di giovani che sono stanchi di quest'etichetta che hanno dato alla tua citta' e fanno di tutto per donare alla citta' un volto nuovo,piu' dignitoso,grintoso,anche sacrificando la loro permanenza ai raggi di sole di via Caracciolo,o di piazzaPlebiscito.Cmq,Dario ti auguro tanto successo nella vita,e di ritornare finalmente nella tua citta'.
Ashley67

 
 
 

Diario di una studentessa...(non qualunque...) partenopea...

Post n°10 pubblicato il 02 Dicembre 2007 da chico7911
 

"Uff,la sveglia suona alle 7.00..che scocciatura fa freddo e piove:che "pucundrìa".Ma perchè Federico non si faceva i fatti suoi che si sa no?chi si fa i ..... suoi campa 100 anni!Invece nasce qui il più prestigioso polo culturale ,che mi aspetta stamattina.'Na tazzulella 'e cafè è quella che ci vuole per farmi aprire gli occhi,il bacio a mammà prima di uscire di casa e incontro ad un'altra giornata.Un'ora di attesa l'autobus e il conducente allegramente ti dice "Che signurì ghìate 'e pressa?""E nun ve preoccupate c'è sta tiempo".Splendida contraddizione Napoli che" va 'e pressa" e Napoli "ca' s'intallèa".La mia fermata è arrivata.Dante sta sempre là che mi guarda e sembra dirmi con quella mano "Và a studiare"..mi indica la strada per l'università mentre dietro di se ha quella porta..dove vado?Per una volta la cultura non voglio apprenderla sui banchi ma "da 'sti vie".Passeggio per Port'Alba..qui i libri mi vanno direttamente in testa!Talmente che ce ne sono..quelli vecchi poi e un pò consumati,con quell'odore di antico sono i miei preferiti.Tra una pagina e l'altra mi stordisce "'na fragranza" di sfogliatella..e chi resiste quando la fame chiama.Mmm pari o dispari:Babà o sfogliatella,sfogliatella o babà?Riccia o frolla,frolla o riccia?Ho deciso babà!.C'è l'ultima goccia di rum che sta scorrendo..e chi cammina col jeans macchiato!Io sò fanatica!L'acchiappo con la punta della lingua..mmh che delizia!Fa freddo ma c'è rimasto "o'sole" e cammino ancora.Mi fermo alla Chiesa del Gesù..."Lazzarella si prepara a dicère stu sì"...mi inginocchio e prego "San Gennaro fà che vada tutto bene".Per Spaccanapoli si sente già odore di Natale,ma quanti sono 'sti presepi?Guarda un pò mi salutano pure Troisi,De Filippo e Totò..ma io ho deciso che sul mio presepio quest'anno metterò solo la "Sacra famiglia"...quella mi sta aspettando a casa e se faccio tardi stanno in pensiero.Ma è Carnevale o è Natale?Un Pulcinella grande grande sta suonando un mandolino..o a Napoli è sempre festa?Con i libri sotto il braccio continuo a passeggiare..ho trovato quel cd che mi piace tanto,3 euro e ho tutta la musica che voglio.Per fortuna Napoli è anche questa,peccato che dietro ci sia la camorra ma non la voglio sentire sempre 'sta stessa musica,oggi voglio cantare io!Chi mi ricorda che ora è?Noi abbiamo sempre fretta!Ci ha pensato la pizzeria all'angolo,la solita,quella che col profumo di pummarola e muzzarella ti dice "Si è fatto l'una".Si è vero "amma fà ambrèssa" però stamattina ho imparato un'altra cosa.."Signurì c'è sta tiempo!"...Mi rimetto alla fermata del bus,dal finestrino il Vesuvio è imbiancato,una telefonata a casa.."Mamma sto tornando",lei "Il ragù che avevo preparato?" io "Tienilo per stasera è buono lo stesso!" lei "E se o'munaciello lo fa sparire?" io "E facimm e 'nnummer non ti preoccupare."..Le nostre mamme...non vogliono proprio sentirsi dire di no!La mia fermata è arrivata,mi ha riportato a casa...,è vero ho saltato le lezioni ma ho imparato la vita.
Nina.

 
 
 

Mandiamo a lavorare i nostri politici....incredibile!!!!

Post n°9 pubblicato il 02 Dicembre 2007 da chico7911
 



MANDIAMOLI A LAVORARE :


Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari  pari a circa ¬ 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.



STIPENDIO
Euro 19.150,00 AL MESE

 
STIPENDIO BASE
circa Euro 9.980,00 al mese


PORTABORSE
circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO
circa Euro 2.900,00 al mese

INDENNITA' DI CARICA
(da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) 


 TUTTI ESENTASSE

+

TELEFONO CELLULARE
gratis

TESSERA DEL CINEMA
gratis

TESSERA TEATRO
gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA
gratis

FRANCOBOLLI
gratis

VIAGGI AEREO NAZIONALI
gratis

CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE
gratis

PISCINE E PALESTRE
gratis

FS
gratis

AEREO DI STATO
gratis

AMBASCIATE
gratis

CLINICHE
gratis

ASSICURAZIONE INFORTUNI
gratis

ASSICURAZIONE MORTE
gratis

AUTO BLU CON AUTISTA
gratis

RISTORANTE
gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

Far circolare.......si sta promovendo un referendum per l' abolizione dei  privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono  essere lette  solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di  portarle a conoscenza degli italiani......



 
 
 

L'augurio di cocca....

Post n°8 pubblicato il 30 Novembre 2007 da chico7911

 lo spero tanto,ricordo napoli com'era 30 anni fa,e vederla ora mi ha fatto pena ,rabbia e schifo,mi auguro che tu riesca nel tuo intento e ti porgo di cuore i miei migliori auguri,ciao.

 
 
 

la mia risposta...

Post n°7 pubblicato il 29 Novembre 2007 da chico7911

Cara Cocca

Le tue parole sono un pugno al petto, ma di quelli che non fanno male... devo ancora una volta constatare come l'arroganza e la superficialità di alcune considerazioni siano figlie di un profonda ignoranza inerente alla situazione della mia splendida città.. Vedi cara Cocca io sono napoletanissimo.. fidati.. penso che ci sia poca gente più napoletana di me.. ma io non mi sono mai abituato al degrado inerente al problema “spazzatura”, non mi sono mai abituato al fenomeno criminale della camorra(.. anche se qui ci sarebbe molto da dire..di quanto “voi italiani” contribuite all’allargarsi e alla consolidazione di questo fenomeno..ma magari in un’altra mail..), non mi sono abituato al fatto che Napoli venga considerata in qualche modo la “casba del furbone”..  ne abituato al modo con cui Napoli viene amministrata politicamente.. Vedi cara “cocca” anche il modo in cui ti relazioni ad un napoletano non aiutano a creare il processo di ripresa economica-sociale e d’immagine di cui Napoli ha assolutamente bisogno.. dici : “te lo dico da italiana”… tu credi che io non lo sia?? Cocca io sono uno dei “milioni di Napoletani” che contribuisce all’ “azienda italia” ho 28 anni e pago le tasse da 10.. rispetto le regole, semmai cerco di combattere quelle che ritengo ingiuste.. se fosse veramente come tu credi… tutto sarebbe più facile… ma non lo è..magari lo fosse.. ti sei mai chiesto perché se un giovane imprenditore va in una filiale diversa della stessa banca magari un po’ più a nord.. ha un trattamento decisamente diverso??  Sai che un napoletano medio paga il doppio delle tasse di un trevigiano?? (le tasse vere fanno parte della vita di tutti i giorni…. Benzina,ici … ecc .ecc.). Sai per esempio il vero motivo per cui Napoli vive un intensa esposizione mediatica negativa?? “soldi” “soldi” “soldi”.. cara cocca come sarebbe più semplice se tutto si riducesse ad una “cattiva mentalità”.. ti faccio un esempio.. sono stato per 4 mesi nel miglior ospedale della toscana (careggi)… struttura organizzata probabilmente meno del peggior ospedale della più profonda provincia napoletana.. e pure è considerato un grande ospedale toscano… eravamo 26 pazienti per 3 bagni… di cui almeno 2 puntualmente in disuso… messi in una sorte di camerata da 6 posti letto.. e cosa ancora più grave ci servivano i pasti versando nei piatti ,al momento, travasando il cibo con una sorta di cucchiaione… degno dei peggior film “napoli violenta “ dello scomparso Mario Merola… in circa 3 mesi sono avvenuti all’interno dell’ospedale circa 160 scippi!!!! … e la notizia con mia sorpresa è stata censurata da tutti i giornali locali… capirne il perché e semplice.. vedi cocca ogni anno si hanno le proiezioni dei turisti (soldi)che arriveranno … a quel punto inizia da una parte il gioco delle valorizzazioni.. l’altro del denigrare gli “avversari”.. un medico di quell’ospedale che è anche un politico di quella zona mi disse….: sai qual è la vera differenza tra Napoli e Firenze??? Noi sappiamo difendere la nostra “immagine”, fondamentale per i flussi in entrata di “denaro”.. se un solo giornalista dovesse avere un atteggiamento diverso.. non lavorerebbe più in toscana….. Cara cocca sai che Napoli dal 97 circa al 2003 è la città che ha prodotto più imprese in Italia? Sai che Napoli è stata la prima città in Italia ad essere cablata con la fibra ottica(.. il futuro della comunicazione…)? Sai che è sede (per il motivo appena citato) delle telecomunicazioni europee?sai che è la città che ha il sito (nonostante la pubblicità) più visitato(pompei) al mondo?sai che Napoli e la campania hanno circa il 30 % del patrimonio monumentale nazionale? Potrei se vuoi continuare all’infinito.. potrei farti proiezioni personali ottimistiche sul futuro di questa città citandoti le parole degli economisti più importanti,secondo cui: “il nuovo miracolo italiano” non può che passare da Napoli… potrei dirti che la buona parte delle imprese  di quella parte d’Italia ritenuta “che lavora” ha proprietà , manager ,direzione commerciale .. con accenti meridionali.. potrei dirti che moltissime mete turistiche del centro nord sono state costruite con i soldi di quella camorra che voi “italiani” ripudiate , ma che siete pronti ad accogliere a braccia aperte e con occhi chiusi quando decidono di investire nei “vostri territori” (ti consiglio di leggere il libro “gomorra” di Roberto Saviano o dare un occhiata al mio blog http://blog.libero.it/dariotblog). Cara cocca non mi abituerò mai a tutto ciò che di negativo esiste in questa città.. ma non mi abituerò mai ad emozionarmi ogni volta che proverò ad affacciarmi da posillipo sul “mio” golfo.. ogni volta che davanti ai miei occhi questa città regala gesti di solidarietà come nessun’altro popolo al mondo può immaginare … ogni volta in cui supero i confini della “nostra nazione” mi chiedono prima se sono napoletano e poi italiano.. non riuscirò mai a non emozionarmi ogni volta che nel mondo un ugola decide di cantare una canzone.. una nostra canzone… il degrado napoletano non fa bene a nessuno… Napoli in assoluto rappresenta l’immagine dell’italia nel mondo…nel bene e nel male… vedi io un paio di mesi fa sono stato a sharm el sheik in egitto.. ti assicuro che gli egiziani conoscevano la “lingua napoletana” meglio di quella italiana.. Potrei aiutarmi a cercare di farti cambiare idea citandoti i più grandi artisti del novecento…italiani… (farai molta fatica a trovarne di non napoletani…). Cara cocca io faccio parte di quella napoli che non muore mai… napoli è… nonostante ogni volta  veda la mia città ribaltare alle cronache nazionali per episodi "sgradevoli",nonostante sia per me ogni volta motivo di grande sofferenza..Io saro sempre orgoglioso e consapevole della grandissima fortuna che Dio ha voluto concedermi nel farmi nascere nella terra del vesuvio… nella città in assoluto più bella del mondo..  Non si può vivere di sola immagine questo lo so.. e nonostante tu creda il contrario non vivo che per dare il mio contributo per far si che esca fuori la vera Napoli… quella che ci porterebbe senza dubbio ai vertici economici culturali e sociali ..mondiali.. ricordati di questa umile lettera… tra 20 anni… potrebbe sorprenderti..

Dario Tudisco 

                                                                                        

 
 
 

le mail che mi inviano....

Post n°6 pubblicato il 29 Novembre 2007 da chico7911

giorni fa ho recevuto una mail che commentava il mio post su napoli... la pubblicherò così come ricevuta...

Devi avere un grande amore per quella ormai orrenda citta' ma la solita indolenza,tipica dei napoletani,che vi porta a non muovere un dito,neanche per amore se questo comporta il minimo sacrificio,vi fa accettare TUTTO,perfino che la vostra citta' e chi la abita,diventino simbolo di zozzura,camorra e delinquenza,non muovete un dito,continuate a rieleggere i vostri cialtroni,VOLETE isolarvi dal mono con il vostro NON rispettare le regole e fregare il prossimo,mi dispiace dirti questo ma per molti il napoletano e' simbolo di zingaro(rom),sporcizia ,lerciume,come potete accettare una cosa del genere,perdonami,mi costa dirtelo,ma te lo dico da italiana,e napoli per ora e' ancora in italia.Peche' farsi disprezzare tanto nel mondo?Perche' abbiamo politici senza dignita',devono essere senza dignita' anche i napoletani?FATE qualcosa,anche se disprezzate muovere un dito per il prossimo,fatelo per voi,per la VOSTRA citta',SVEGLIATEVI,REAGITE,il tempo di maradona e' passato!!!!!!!!!!

 
 
 

ossaje comm fa o' core..

Post n°5 pubblicato il 25 Novembre 2007 da chico7911
 

“Ossaje comm fa ò core…” così recita una splendida poesia di Massimo Troisi ,poi canzone di Pino Daniele.. pensate a quanto sia straordinaria la vita quando decide di regalarci un’opera d’arte… l’animo di Massimo con la voce e la chitarra di Pino.. vedete signori questo è il riassunto della napoletanità di cui ne vado fiero.. a cui ispiro la mia vita.. ossaje comm fa ò core… quante volte ognuno di noi si è fatto questa domanda.. quante volte la razionalità della vita ci porta a chiudere la porta del cuore.. quante altre ci vediamo dentro come se stessimo ammirando l’ultimo “capo di grido” in una vetrina.. e proprio come allora lasciamo a quei momenti solo pochi istanti per poi lasciarci tutto alle spalle per ritornare a correre nella “gara” della vita.. Io ora vivo al “contrario…”per me quella vetrina è il fulcro della mia esistenza.. La mia  “vetrina” è il centro del mio “potere”.. dove si vive e decide tutto.. Ma visto che vetrina si tratta.. bisogna comunque “apparire..” nascondere tutte le vicissitudini, problematiche e sacrifici che c’è dietro ogni vetrina di qualsiasi attività , e organizzare la parte che interagisce con il “pubblico “ nel miglior modo possibile.. scintillante… splendente, “vincente”… già vincente.. il problema  e che spesso l’immagine di vincente che ereditiamo dalla società non soddisfa.. a quel punto pensiamo:  perché non riesco a trovare la felicità dove la trovano tutti…? Forse il vero motivo e che “tutti” più di pensare ad essere felici a vivere per se stessi, si preoccupano di dare a gli altri un’immagine “vincente” non conta come ci si sente per davvero.. l’importante e far credere agli altri di stare bene.. e così ogni motivo banale e fonte di sorrisi , buonumore e felicità.. fino a quando ci ritroviamo da soli … e lì non ci è più permesso d’ ingannarci ….

 
 
 

Parlano di me...

Post n°4 pubblicato il 14 Novembre 2007 da chico7911
 

Volevo dare un'idea di chi scrive in questo blog..e così ho creduto opportuno farmi descrivere da una persona che stimo molto e che mi conosce da molti anni.. non potevo avere idea migliore..come promesso pubblico la mia descrizione così come mi è stata inviata senza alcuna censura e  manipolazione..

Ecco cosa dice di me....

Gli occhi sono lo specchio dell'anima ..i suoi occhi riflettono Napoli..essenza di se stesso.Inevitabile premessa per chi legge queste e altre cento pagine che raccontano impressioni,emozioni e disincanto su una delle più belle città del mondo.Se conoscesse "bene" l'autore capireste che questo blog non ha il mero scopo di contenere belle parole o di sponsorizzare una città in declino..se potesse lui Napoli la terrebbe tutta per sè!Le sue parole vi danno un nodo al cuore? Vi fanno rabbia? Vi rammaricano? Vi scuotono? Sentite tutto questo? Siete ancora troppo lontani dal sentire ciò che sente Dario per Napoli.Un rapporto viscerale con questa terra che l'ha visto nascere e crescere,che gli ha dato e che gli ha tolto.Ultimo di cinque fratelli,il piccolo di casa che si fa grande quando occorre..venuto su tra strada,scuola e musica.Lui vede gli altri dormire, lui non dorme mai, troppo sveglio per credere in ciò che non c'è, troppo leale per farti del male. Una strada percorsa troppo in fretta quella della vita che ti vede appena adolescente ad affrontare il mondo dei grandi ma sempre con sicurezza,sempre a testa alta. Per dirla con parole povere..tra noi napoletani.."ha l'artèteca" questo ragazzo, non si ferma mai! A 16 anni correva su una vespa avanti e indietro diviso tra gli amici,gli amori e la musica,ma lui ha sempre cercato di più.Un "figlio di papà"? No ! Un indomito scugnizzo? Neanche. Uno che si fa da solo..quello sì.Cambia lavoro,cambia idee..cambia sempre qualcosa nella sua testa..immaginare ciò che lui sta pensando? Lasciate perdere:ardua impresa.Ve lo dice chi lo conosce da tempo..Non lo vedrete mai braccia conserte,capo basso e fronte corrucciata..lui è uno che i problemi li risolve mentre guida l'auto,parla a cellulare e intanto ti mette un'altra canzone di Pino Daniele. Lo vedi in giro,in un bar,al ristorante sotto casa,a dare istruzioni ai "suoi ragazzi",a partire per un altro viaggio.Vi intimorisce e vi stupisce...Lui è quello che:per i pochi veri amici si alza di notte, alza la voce contro i potenti, che al bivio tra Foggia e Napoli segue la freccia del cuore,contento anche solo di sedere a quello scoglio e vedere il mare per poche ore,ma è anche quello che ti dice.."Ma che parlamm'a fà sempe de stessi cose pe'ce ntussecà e nun ce'ncuntrà ogne vota"...Questo è un piccolo scorcio su un ragazzo che ha tutto un mondo troppo chiuso dentro sè,dove entri solo toccando la corda giusta dell'anima senza far troppo rumore,senza avere troppe pretese,dove la frivolezza del mondo esterno lascia spazio ai valori autentici della  vita .......quelli che ti disarmano e.... t'incantano....

Nina.

 
 
 
 
 

MI PRESENTO

Post n°2 pubblicato il 07 Novembre 2007 da chico7911

Salve a tutti ... penso che il modo migliore per presentarmi sia quello di pubblicare una lettera sulla mia città... Napoli, l'attaccamento quasi morboso nei confronti della mia città arriva fino a delineare il mio carattere confondendolo con le caratteristiche della mia splendidà terra... Questo blog nasce con l'intento di dare voce alla Napoli verace..alla napoletanità pura, viscerale.. a chi come me pur vivendo lontano dalla sua terra non se ne è mai staccato.. a chi porta in alto il nome di Napoli con il sacrificio.. con la civiltà , l'intelligenza e la creatività che ci ha sempre condraddistinto nel corso dei tempi..

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 07 Novembre 2007 da chico7911
 

La Napoli che non c'è

I riflettori puntati sulla città si sono spenti. Ma l'emergenza è cronica. E Napoli, caricatura dell'Italia, è vittima di un romanticismo malsano.

Giornali pieni di notizie, riflettori accecanti. Reporter di tutto il mondo sbarcavano dall'aereo a Napoli, chiedendo: "Ma qui siamo in Europa?". Una serie di omicidi e tutti a parlare di "emergenza Napoli", con titoli tipo: "Addio Napoli", "Napoli muore". Come già due, cinque, dieci, vent'anni fa.

E ora? Ora è tornato il silenzio. I riflettori si sono spenti, senza iniziative serie per uscire dall'emergenza: un programma per l'occupazione, i primi segnali di una svolta culturale, un tentativo dello stato di occuparsi con decisione della "piaga aperta" nel sud.

Napoli è diversa. All'incirca a metà strada tra Foggia e Napoli, ti prende quella fitta al petto, un dolore che è come pregustare una gioia che viene romanticizzata senza ritegno. Ti prende quella malinconia di Napule, del suo golfo, della luce, del rumore, della vita di strada.

Napoli è intensa: fuori tutta colori sgargianti, dentro tutta nera o tutta bianca. Niente mezze misure, niente grigi, mai. Non lascia nessuno freddo. Napoli non può solo "piacere": o la ami o la odi. Io la amo. Napoli è un mondo esagerato, drammatico. È splendida e orrenda, e le due cose quasi sempre convivono, in una metafora unica della vita. E perciò anche della morte.

In verità l'emergenza è il momento migliore per Napoli, per la Napoli dei temerari che si oppongono al "pizzo" rischiando la vita, per gli impavidi rapper di Scampia, per il coraggioso parroco di Forcella. Per Roberto Saviano che, a 28 anni, a causa del successo della sua opera prima Gomorra vive nascosto e rimpiange di averlo scritto. I riflettori accesi sono una benedizione per tutti quelli che si battono contro l'indifferenza nazionale, che sognano un po' di normalità e una solidarietà autentica, al posto dell'amore o dell'odio romanticizzati.

La cosa più agghiacciante l'ho letta in queste settimane sull'Espresso, in un'intervista al procuratore antimafia Marco Del Gaudio, che ha detto: "Se il nuovo piano di sicurezza della polizia funzionasse, sarebbe un disastro". In altre parole, la magistratura non potrebbe reggere la mole di lavoro che seguirebbe a un'ondata di arresti. Nei tribunali manca tutto: la carta per le fotocopie, i raccoglitori, la benzina, i registratori per gli interrogatori. Qui si sgonfia ogni retorica, ogni chiacchiera sulle emergenze, ogni pubblica professione di fermezza.

Lo stato di diritto è fragile, la volontà politica debole. La legge non fa da deterrente: processi urgenti durano un'eternità o non cominciano mai. Se e quando si concludono con una condanna, ci sono buone probabilità di uno sconto di pena, un errore di forma, un'amnistia.

Le cose non stanno così solo a Napoli. Napoli è una caricatura dell'Italia, una gigantografia delle debolezze del paese. È un monumento alla più vistosa sconfitta di uno stato, che non mette ordine, non protegge, o lo fa solo in modo selettivo. Ecco perché in Italia sono sempre tutti contenti di guardare dall'altra parte, quando i riflettori si spengono. E tutti a dire: Napoli è un caso limite! Ma così ci si inganna da soli.

Napoli non può aiutarsi da sé. È una metropoli postindustriale che vive di denaro pubblico, senza una forte borghesia illuminata. Malinconica e nostalgica, è rimasta ferma nel passato, sospesa tra re borbonici e il divino Maradona. A creare l'immagine romantica di Napoli sono proprio quelli che l'hanno lasciata. Come Erri De Luca, secondo cui Napoli vive a dispetto dei suoi assassini, espone le sue ferite al sole, che è sveglia fino all'insonnia permanente: "Napoli non dorme mai. Napoli è". Quanto pathos, quanta romantica afflizione, quanto orgoglio. È il riflesso di un nostalgico.

Dario Tudisco

 
 
 
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