Io, a volte

Sono d'accordo con te ... E da psicologa, sono assolutamente contraria a qualsiasi forma di scorciatoia penale, a nome di una presunta infermità psichica!!! Basta con questo buonismo e con questo garantismo pseudoscientifico!!! Quelli erano capacissimi di intendere e, soprattutto, di volere, e quindi devono pagare con il massimo della pena!

Sono d' accordo. Nessuna pietà....Raccapricciante....

chissà quante ne avresti da raccontare sulle presunte infermità psichiche...ma si sa...fatta la legge, trovato l'inganno...mi fa ridere quando si afferma..l'uomo di legge...ciao Ro...

...ueh! Come siamo duri,anche se con ragione. Io sono ancora in vacanza con la mente, ma presto... Un bacio Ali

la ragione deve essere dura...poi viene mitigata dal sentimento...ma il sentimento di questa vicenda è solo odio...e non mi sembra umano...ciao Ali, bentornata!

E pensa quando 'ste cose accadono qui. Hai ancora in mente i fatti del Circeo di un po' di anni fa, Mara?

come no India...è tornato prepotentemente alla cronaca poco tempo fa...lui, quello supportato con ogni mezzo dopo la prima barbarie ha potuto compierne un'altra...Donatella Colasanti e le altre non ci hanno insegnato nulla evidentemente...

ho letto anch'io stamani questa notizia..è semplicemente raccapricciante. un saluto Mara.

Come vedi Marie, pare che a consederare raccapricciante questa vicenda stiamo sbagliando...ma il pensiero è libero dice qualcuno...e mi auguro che lo sia sempre anche quando il dolore ci tocca direttamente...

...giusto condanniamo i 6 "giustizieri" a subire le stesse cose che hanno inflitto alla loro povera vittima, oppure -se proprio ci sentiamo buoni- condanniamoli alle pene più severe ed esemplari possibili. ...frattanto qualcuno sposti indietro, per mera decenza, le lancette dell'orologio del tempo a molti secoli prima della venuta di Cristo e bruci un po' di quegli inutili -perché letti,forse, ma certamente non compresi- testi scritti nel corso dei secoli sulla rieducazione e sul recupero dei criminali e sulla difesa sociale

Certe volte resto stupefatta. Ma stai parlando sul serio? Rieducazioe, recupero... ma hai letto il post? "Precedenti penali per un totale di ben 108 incriminazioni"... sai quanti indulti per buona condotta ricevono stì disgraziati a piede libero? Certo che lo sai... ma io non so di quale rieducazione parli, se non esistono santi capaci di fare miracoli su questa terra... E che gli facciamo? Li portiamo a lezione di educazione civica, di buon senso, di UMANO?

Anch’io spesso non capisco tante cose, ma finché c’è da imparare va bene... Credo che quando una persona commette un delitto ci siano vari aspetti da valutare. Per quel che riguarda la pena da infliggere al colpevole essa potrà avere varie nature: repressiva, dissuasiva, retributiva, rieducativa etc. etc.. Chiediti quale funzione deve avere la pena che si dovrà infliggere a quei criminali. Se la funzione dovrà essere quella repressiva, immagina una pena esemplare (morte, pena corporale o ergastolo, nel migliore dei casi) e meravigliati pure di quello che io ho scritto. Se la funzione dovrebbe essere, a tuo parere, diversa... non meravigliarti, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. E ricordati meno vita virtuale (= meno blog) e più vita reale (= non far bruciare i cibi)

e infatti, per rispnderti ho aspettato di finir cena...rinunciando pure a distretto di polizia!!!

si, Gioia, anche io sono rimasta basita nel leggere il commento di uomosimpatico... innanzitutto vorrei sapere se i testi di cui parla sono di quelli sacri, perchè innanzitutto, per nostra cultura, comincerei con il tenere distante la religione dal diritto... Siamo partiti da uno stato di natura da cui pian piano ci siamo allontanati , intorno al Seicento,percorrendo il cammino del patto di unione o contratto sociale grazie alla scientificità del pensiero e al razionalismo giuridico ...Cesare Beccaria nella sua grande opera si scaglia contro l'assurdità e l'infondatezza del sistema giuridico dell'epoca, anche perchè ancora applicato sulla base del poter divino, sistema basato sulla pena di morte e sulla tortura... E chi è venuto dopo Beccaria ha fatto delle sue tesi l'egida della diritto moderno basato su pene miti, correzione del criminale, e garanzia della sicurezza sociale. Nel rendere concreta la tesi di Beccaria, ci siamo dimenticati, forse volutamente, di un principio per lui altrettanto fondamentale quanto gli altri: le pene devono essere sempre applicate altrimenti il cittadino corretto e rispettoso della legge, vedendo che i trasgressori non vengono puniti come dovrebbero perchè così è stabilito dai codici comincerà a trasgredire la legge proprio perchè si sente tradito dallo Stato che non lo tutela abbastanza... Certezza del diritto! Ti dice nulla? Fosse per me inserirei le norme nella memoria di un computer, inserirei i dati del processo e poi per la sentenza basterebbe cliccare su invio...sola e semplice applicazione pedissequa del codice...nessuna attenuante nè aggravante...ma almeno sarebbe assicurata la certezza del diritto...certo fiorirebbe il lavoro per gli informatici mentre il settore giudiziario propriamente detto andrebbe in crisi, quanti magistrati, avvocati, psicologi, equipes varie a spasso...Ma io non mi sento garantita nella mia sicurezza da nessuno, in questa epoca in cui l'uomo sembra tornato allo stato della bestialità e si propone agli altri solo in base al suo istinto primordiale... E' mondo per i buoni questo? Diritti solo a chi eccede in ogni sua manifestazione e doveri per chi rispetta le regole...Ma finiamola...

Non ho mai aspirato a vivere in uno stato teocratico... Quanto al principio della certezza del diritto -uno dei fondamenti del diritto- esso nulla ha a che vedere con la natura e la misura della pena... Quanto a lasciare a un elaboratore elettronico il compito di applicare, mediante calcoli matematici, le pene, in effetti sarebbe una soluzione per abbreviare i tempi, anche se non credo proprio che risolverebbe i problemi della criminalità né della sicurezza sociale... Quanto al fatto che <<Siamo partiti da uno stato di natura da cui pian piano ci siamo allontanati, intorno al Seicento, percorrendo il cammino del patto di unione o contratto sociale grazie alla scientificità del pensiero e al razionalismo giuridico>>, vorrei solo far notare che il resto dell’umanità il suo cammino di allontanamento dallo “stato di natura” lo ha iniziato molti e molti secoli prima del 1600 e, a proposito, il codice di Hammurabi -citato dall’amica Alma- è proprio uno dei primi fondamentali passi verso la civiltà del diritto. Ma in effetti vorremmo tutti lo stesso risultato e sul come arrivarci che ci sono dei distinguo e tali distinguo ci sono proprio perché non c’è la soluzione, ma soli ipotesi, tentativi...

Di fronte a quanto ho letto, non vorrei mai essere nei panni un giudice: qualsiasi pena non sarebbe mai quella giusta, capace di ripagare l'immane torto subito da quell' essere umano. Occhio per occhio, dente per dente sarebbe istintivamente ciò che opterei, anche se il Codice di Hammurabi, che contempla la cosiddetta legge del taglione, è un testo troppo antico per essere considerato "attuale"...A sto punto vorrei fare una considerazione falsamente ironica. Dunque, si fanno tante storie sull'attualità delle pene, su quanto possano essere commisurate alla gravità del delitto. Eppure, ci ho fatto caso, anche se nel codice Hammurabi la pena per l'omicidio è la morte, è solo nel caso in cui la vittima è il figlio di un altro uomo che verrà ucciso il figlio dell'assassino....Se invece si tratta di uno schiavo, chi ha commesso l'omicidio pagherà un'ammenda, commisurata al prezzo dello schiavo ucciso. Ora, tornando a noi, la donna - anche se non è morta - non era una donna di colore, considerata quindi, razzisticamente, una "schiava"?....Arrivo all'epilogo tristemente ironico: nel caso del tuo post, mi rendo conto che al giorno d'oggi, neanche la legge del taglione sarebbe abbastanza equa, visto che il razzismo potrebbe farla da padrone, facendo pagare addirittura solo un'ammenda ai deliquenti...Per cui, come vedi, non ci si può fidare neanche dei testi scritti prima di Cristo, citati da Uomosimpatico...;DD Spero di aver reso l'idea......Au revoir!

Si, hai reso perfettamente l'idea e,sai Alma, mi piacerebbe parlare di giustizia ed equità...ma non sono più i tempi di re Salomone...

Il buonismo è una condizione patologica della mancanza di autrorevolezza. Cara Mara, sono daccordo con te (e lo sono quasi sempre),e poi tu sei così lucida che non sembri neanche una donna :-)))). Se il deterrente della pena e della punizione ha un ruolo così fondamentale nella educazione di un bambino, non si capisce perchè non debba essere riproposta da adulti. Pare che per alcuni sia più giusto essere duri e irremovibili con i piccoli capricci dei bambini che con le persone mature che commettono atti illegali, violenze, furti, omicidi, o quant'altro. La pietà è una cosa la giustizia è un altra. In una comunità non può passare l'idea che chi commette reati possa farla franca o avere una pena di gran lunga inferiore all'illecito commesso.Ogni cittadino si sentirebbe in diritto di violare la legge che ci siamo dati, per obbedire magari ai suoi istinti peggiori, se capisce che rimarrà praticamente impunito. E' ora di finirla che i buoni e i giusti debbano sempre soccombere ai furbi e ai disonesti...spero che ci si renda conto che anche le persone tranquille e oneste prima o poi possono incazzarsi...e io per la verità incazzato lo sono e da un bel po' di anni, forse da appena nato...ma perchè solo nei films vincono i buoni? :-))))))). Ciaoooooooo!

giusto Carlo...tu ed io potremmo formare un partito, quello degli incazzati, gli irriducibili...sai sicuramente che Beccaria aveva anche previsto che si poteva delinquere per l'utilità di andare in prigione e avere vitto e alloggio gratis e forse non era una previsione ma una attenta osservazione di quanto avveniva all'epoca...e che spesso avviene anche ai nostri giorni...ma la maggior parte dei delitti avviene sulla base di un istinto che non dovrebbe essere caratteristica predominante dell'essere umano ma delle bestie, e quelli, bestie sono...è vero, nei film vincono i buoni però il film ha successo solo in proporzione all'incisività che ha il cattivo...e questo ci dovrebbe far riflettere...ciao Carlo

Non vorrei partecipare perché sono stato fuori sede ed ho visto che ho parecchio lavoro arretrato su questo blog. Tuttavia, non posso che essere d'accordo con almaplena. Quella non era un essere umano: era una sporca negra e come tale il reato non sussiste. E' come se qualcuno mi accusasse di aver seviziato la mia bambola gonfiabile. Fintanto che lei non si lamenta io mi sento autorizzato a farle tutte quelle brutte cose. Spero che nessuno mi fraintenda. Ho proprio scritto quello che ho scritto. C'è solo una cosa che non capisco: perché non li ammazzano subito tutti i negri di America? Così si tolgono il pensiero subito.

giusto...togliere il male alla radice e...vissero felici e contenti...si potrà farlo solo con i negri o si estende alla bisogna di ognuno di noi? I condomini impiccioni...gli alunni intemperanti...i dirigenti rompicoglioni...eccecc attendo notizie...

Scusami non volevo essere offensivo nei confronti di ebrei, comunisti e meridionali. Anche loro sono sporchi.

Up...

lascia Ode...fallo esprimere in libertà...proprio adesso che può dimostrare di essere diventato urbano non lo si può imbavagliare...sai come succede Ode...si comincia a parlare con la lingua di fuori e...

E' un modo di selezionare chi capisce il vero significato delle mie parole.

bcxubcuguegfbg. Buona notte...lascio il mac nelle mani dell'alma... e chissà quando lo rivedrò. Augh.

Finalmente qualcuno che esprime chiaramente come la pensa.