Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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« BUON NATALE!LEI NON SA CHI SONO IO -... »

Tema: il mio Natale

Post n°498 pubblicato il 26 Dicembre 2012 da elliy.writer

Il mio Natale non è stato un Natale come quello che si vede scorrere nelle immagini della pubblicità in tv. Niente festa di luci, niente bimbi felici sotto l'albero, niente tavola sontuosamente imbandita.
Il mio Natale quest'anno è trascorso in ospedale, per stare vicino a una persona cara. Non tutto il tempo, perchè più di tanto non ti fanno stare, i permessi extra vanno conquistati a fatica e devi pure sentirti chiedere: vuole restare più a lungo? e perchè?
Come "perchè"? C'è bisogno di spiegarlo?
Ma tant'è.
E lì, in ospedale, ti capita di incrociare altre storie, infinite storie di vita, di malattie e solitudini che non puoi dimenticare. Senza poter - o saper - fare.
E il cenone? Beh, si è risolto in un bel piatto di riso in bianco arricchito per l'occasione con un po' di tonno al naturale, perchè oltretutto non mi sento neanche tanto in forma, ma come è ben noto durante il periodo natalizio tutto deve andar bene per forza, perchè il medico di base è in ferie, lo specialista mi ha risposto ci sentiamo ai primi dell'anno che sto andando in vacanza...  Comunque, il seguito è stato un sonnellino sul divano davanti alla  tv accesa su un classico film natalizio, Angeli con le pistole credo fosse il titolo, in attesa della messa di mezzanotte.
La chiesa era piena. C'erano molti gruppi di persone, intere famiglie, qualche coppia. I bambini della parrocchia hanno organizzato persino un piccolo presepe vivente, con tanto di angioletti e bambinello in carne ed ossa. Teneri e commoventi.
Rientrando a casa, il mio sguardo si è posato su un vecchio che camminava davanti a me. Da solo. Era andato in chiesa da solo. Da solo tornava.
E non era l'unico.
Basta guardarsi intorno, basta volerlo fare, voler vedere. Solo che poi sarebbe bello, ancora, riuscire a "fare".

Che voglio dire con questo post? Che ringrazio di aver avuto questo Natale. Che tutto è comunque sempre un dono, anche se talvolta difficile da capire e da accettare.
Che dovremmo essere più attenti alle persone che abbiamo accanto, a quelle che incontriamo, che sfioriamo nel nostro andare.
E che vorrei saper fare di più e che sono un po' stanca, probabilmente confusa come quel che ho scritto. Ora vado a dormire.

 
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Commenti al Post:
m4tador
m4tador il 26/12/12 alle 01:39 via WEB
Un bel post lo dico davvero..unica curiosità mia, non hai detto (o voluto dire) chi è la persona a te cara che stai seguendo...buon natale (passato) e buonanotte
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 26/12/12 alle 09:09 via WEB
Infatti non l'ho detto, non è questo il punto. Non la curiosità dovrebbe spingerci, ma l'interesse. Dico in generale, nell'approccio verso l'altro. Ciao, buona festa :)
(Rispondi)
Cantastorie61
Cantastorie61 il 26/12/12 alle 03:42 via WEB
E' il Natale di moltissime persone Elliy, ma specialmente in tv, non va mostrato. In tv deve essere tutto bello, nessuna sofferenza, il dolore è bandito. Dentro ciascuno di noi vi sono molti natali, ognuno tira fuori quello che sente maggiormente e tu, con quest testimonianza, hai tirato fuori quello migliore. Buona giornata...C.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 26/12/12 alle 09:17 via WEB
E' la moltitudine che mi impressiona. La moltitudine delle persone che soffrono, per i più disparati motivi, fisici o morali, e la moltitudine delle persone che riempiono a dismisura i carrelli nei supermercati. E non è detto che le due realtà non si sovrappongano. E però qualcosa non torna... Grazie C., buona giornata a te :)
(Rispondi)
mpt2003
mpt2003 il 26/12/12 alle 09:09 via WEB
è il natale vero, che credo dia il senso vero della vita. La vita non sono i lustrini e i tavoli addobbati a festa sempre e perennemente, la vita è anche tanto altro e non dovremmo dimenticarcene mai.....un abbraccio stretto e buona giornata insieme agli auguri per queste giornate forse più pesanti di altre. ciao!:)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 26/12/12 alle 09:23 via WEB
E' che il senso di questa festa, il messaggio vero ce lo siamo scordato da tanto, come il senso della vita, che non è una corsa all'acchiappo di tutto quel che possiamo, fregandocene di come possano stare gli altri e anzi possibilmente rifilando qualche calcione qui e là. E tutto dall'esterno collabora a far sì che continuiamo a pensare a feste di addobbi e regali. Salvo poi, il giorno dopo, trovare cumuli di scatole vuote e rifiuti dentro e fuori i cassonetti dell'immondizia.
Giornate pesanti? Beh, un pochino... Quando sei costretta ad andare al lavoro, almeno per un po' "devi" staccare dal resto.
Ciao mp, buona giornata :)
(Rispondi)
mirrorme
mirrorme il 26/12/12 alle 09:22 via WEB
Non aggiungo altro. Solo un forte abbraccio :-)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 26/12/12 alle 09:24 via WEB
Grazie Mir. Buongiorno :)
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 26/12/12 alle 11:28 via WEB
Elliy, ti capisco bene. E so anche quello che provi. Sono altresì convinto che non è il primo Natale e neanche il primo giorno che tu volgi lo sguardo intorno a te per vedere gli "altri".
Quando si possiede la sensibilità d'animo, le occasioni per rendersi conto di quell'altro mondo che è sconveniente presentarci , ci si presentano da sole, perchè sappiamo e vogliamo coglierle. Anche se tanti fanno come le tre famose scimmiette (non vedo, non sento, non parlo).
La tua situazione attuale rafforza questi tuoi sentimenti, ma questi sono sempre presenti in te. Sono quei doni che qualcuno ci ha dato e che forse ci fanno soffrire molto più di quanto accade alla stragrande maggioranza degli egoisti e menefreghisti; ma se ci dicessero se vogliamo cambiare, risponderemmo un sonoro "NO".
Un grande abbraccio e tanta, tanta solidarietà.
:)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 26/12/12 alle 14:32 via WEB
Se ci chiedessero se vogliamo cambiare... bella domanda. Anzi questo è un recente timore: a volte mi dico che il rischio è proprio quello di lasciarsi ferire dalle cose della vita, da quel che ci capita, e di indurire un po' il cuore, di cambiare, diventare più aridi, freddi, tristi dentro. E a questo mi ribello: non vorrei cambiare, non così! poi penso che un po' di leggerezza in più nell'affrontare il viaggio non potrebbe che giovare... L'ho detto che sto confusa, eh?
Hai ragione, lo sai, non è il primo Natale "tosto" per me. Un abbraccio a te Sabin, e alla tua signorina :)
(Rispondi)
monellaccio19
monellaccio19 il 26/12/12 alle 12:10 via WEB
Il tuo sensibile momento di condivisone, la solitudine, l'impotenza a fare tanto di più, sono un pessimo mix. Sono i frangenti più indicati perchè la mente sia in libera uscita e i pensieri si accavallano quasi a scontrarsi tra di loro. Momenti drammatici, certo, ma anche teneri spazi da dedicare al profondo, alle emozioni personali che ti portano "a spasso" per richiamare l'anima ai valori, alle distorsioni, alle incongruenze e agli impegni che ognuno dovrebbe prendere verso i propri simili: conoscenti e sconosciuti. Il tuo Natale, fisicamnete è trascorso in solitudine, nel tuo cuore, invece, eri in buona e piacevole compagnia. Ti sei accontentata e hai giustamente ringraziato per quel poco che ti è stato dato. Direi non perfetto ma accettabile in piena coscienza. Buona giornata Elliy, ti abbraccio cordialmente.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 26/12/12 alle 14:35 via WEB
Altrochè se i pensieri si scontrano! C'è un tale groviglio! Ma la solitudine che percepisco non è esterna, quanto interiore e questo da sempre. Siamo soli, punto. Sono grata di quel che mi viene dato perchè questa credo sia la chiave di lettura giusta di questo tempo, anche per non soccombere allo sconforto e perchè potrei aver avuto molto meno. Grazie, abbraccio ricambiato :)
(Rispondi)
socrate52
socrate52 il 26/12/12 alle 20:34 via WEB
Ti sbagli ellina! Quel vecchio non era solo ,pertava con se nel cuore il sorriso di sua moglie,le grida dei suoi bambini piccoli e magari anche qualche parolaccia degli amici,detta giocando a carte! Poi tornato a casa avrà raccontato tutto ai suoi fratelli morti e si sarà addormentato col sorriso sulla bocca , come tutte le sere, aspettando il momento di ritrovarsi per sempre!
Quindi rassegnati perchè ci avrai sempre tra le scatole! Ahahah! Ciao :))
(Rispondi)
socrate52
socrate52 il 26/12/12 alle 20:36 via WEB
Ti sbagli ellina! Quel vecchio non era solo ,pertava con se nel cuore il sorriso di sua moglie,le grida dei suoi bambini piccoli e magari anche qualche parolaccia degli amici,detta giocando a carte! Poi tornato a casa avrà raccontato tutto ai suoi fratelli morti e si sarà addormentato col sorriso sulla bocca , come tutte le sere, aspettando il momento di ritrovarsi per sempre!
E' solo solamente chi non ha mai amato! Quindi rassegnati perchè ci avrai sempre tra le scatole! Ahahah! Ciao :))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/12 alle 21:10 via WEB
Da quanto tu dici non era solo, ma nemmeno tanto allegro mi pare!
(Rispondi)
fulov
fulov il 26/12/12 alle 20:51 via WEB
Dolce Ellyina, il tuo è stato il vero Natale, con il riso in bianco, il film in attesa della messa, le persone care sofferenti... quanti Natali passano così... cambiano gli 'ingredienti' ma il sapore è lo stesso. Hai detto bene: basta guardarsi intorno, voler vedere! Un caro e forte abbraccio :))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/12 alle 21:12 via WEB
Grazie Fulov, il tuo abbraccio è sempre gradito e arriva forte e chiaro :) Saluta tutta la tribù, mi raccomando.
(Rispondi)
belf9
belf9 il 27/12/12 alle 19:00 via WEB
Un Natale come questo non si scorda, anche se, per fortuna, le preoccupazioni che lo hanno accompagnato si attenuano col tempo. Negli opedali la rigidità degli orari dovrebbe essere in questi giorni più morbida, anche perchè gli infermi trovano giovamento dalla presenza dei familiari e certamente non si intralciano le terapie, di norma ridotte all'essenziale. Ciao, Elliy.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/12 alle 21:12 via WEB
Si, dicono che col tempo tutto passa. Già... appunto... Ciao Belf :)
(Rispondi)
lupi2009
lupi2009 il 28/12/12 alle 00:24 via WEB
Direi che il tuo è stato un Natale buono.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 28/12/12 alle 07:03 via WEB
Direi di si. Spero altrettanto il tuo, ciao :)
(Rispondi)
ilike06
ilike06 il 28/12/12 alle 15:00 via WEB
sai quanti 24 e/o 25 dicembre ho passato in ospedale quando mio figlio era piccolo? tanti. quasi ogni anno, se non si trattava di ricovero si trattava di Day Hospital. e mio figlio portava in processione il Bambinello al presepe del reparto.... Ma non i nascondo che sia io che lui ricordiamo con nostalgia e con piacere quei momenti. Essi, sono il nostro vissuto. concorrono a farci essere quello che siamo. e va bene anche così. :) Buone feste restanti :*
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/12/12 alle 23:20 via WEB
Molto toccante questa testimonianza, ilike. Grazie, buone feste a te e alla tua famiglia :)
(Rispondi)
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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