Una Voce..La Mia.

Una delle spade di Damocle che penzolano allegramente sulla mia testolina  è la situazione di mia madre.
Invalida al 100% per una malattia degenerativa, l’ho seguita circa tre anni fa personalmente 24 ore su 24 per circa due anni e mezzo. Durante i quali la mia salute mentale ha vacillato seriamente. Mia madre, donna piena d’energia, pimpante e allegra (io sono la sua fotocopia), ridotta in quello stato ha maturato cm ogni malato una sorta di egoismo allucinante.
In quel periodo di tempo le ho fatto da badante, governante, dama di compagnia, medico, parrucchiera e zerbino.
 Il tutto nn solo perché per tua madre insomma faresti qualsiasi cosa (anche ucciderla al bisogno ), ma perché era una promessa che in un silenzio che parlava da solo feci a mio padre in punto di morte: vai tranquillo, per mamma ci sono io (e lì ho firmato la mia condanna). In seguito, per istinto di sopravvivenza, ricominciai a lavorare e iniziò il nostro PROBLEMA:
la ricerca della badante.
A disposizione c’è una pensione sociale al minimo e, da poco ( W l’Italia, paese modello di BUONA-sanità, giustizia e uguaglianza), dopo una estenuante battaglia fatta a suon di strilli e avvocati, un’indennità di accompagnamento.
Ma il gruzzolo resta un gruzzoletto, per cui la ricerca della badante ricade sulle rumene (ce ne sono a iosa, probabilmente i rumeni hanno i calli alle mani per mancanza di materia prima..), o sulle indiane. Ne abbiamo passate una trentina forse.
Tutte uguali, ti promettono anima e corpo e nel contempo pretendono la tua anima, soffrono di stanchezza cronica (sveglia nn prima delle 8:30, nanna nn dopo le 21:30), fanno un uso smodato dell’acqua calda e mangiano cm camioniste. Dopo 2/3 mesi ti dicono "ciao", portando cn loro qualche piccolo ricordino della casa (rossetto, cipria, un maglione..etc), cm si fa quando vai a visitare San Pietro o la torre di Pisa.
Ma il massimo è stato toccato cn l’unica italiana che veniva a farle i capelli.
Sulla quarantina, bella donna, marito e un figlio adolescente. Accaparrava le sue clienti tramite una clinica fisioterapica dove mia madre si ricovera un paio di volte l’anno. Di una dolcezza infinita, sempre disponibile, ha comprato e maciullato il cuore di mia madre. L’italiana purosangue rubava soldi su soldi.
L’ho scoperta per caso, le ho teso qualche tranello (soldi contati e disposti in un certo modo), e ho avuto così la conferma. I ns protettori dell’ordine, i carramba (vedi carabinieri) mi hanno detto di nn poter far nulla, anzi, rischiavo io una denuncia (…mavvaff..) Incazzata cm un pitbull a cui sottrai l’osso ho fatto di testa mia. Le ho parlato in modo tranquillo e sereno, dicendole che sapevo tutto. Dopo un momento di smarrimento ha negato ovviamente. Le ho allora elencato indirizzo, nome del marito e del figlio, targa della macchina (come? Le vie del Signore sono infinite..) e le ho detto che se nn restituiva il mal tolto passava la notte in gattabuia, probabilmente cn uno sputo in un occhio di suo figlio e cinque dita in faccia di suo marito. Ha cominciato a piangere… Nn sapeva perchè lo faceva, era la prima volta diceva.(Toh, guarda cm vola alto l'asino oggi..). E lì ho infierito.
Le ho dato del verme, della feccia umana, che rubava a chi nn ha soldi, né salute, né felicità..una Sig.ra Merdaccia.

“Ti distruggo” è stata l’ultima frase. Mi ha chiesto 15 gg. All’incontro mi porta 250 Euro (la mia unica certezza era che ne aveva sottratti 280, prima che ne sapevo che aveva combinato). “Ok”, le dico, “mi prendi per il culo, sei finita”. E giù lacrime (che schifo). Altri 10 gg mi chiede. Quel giorno sapevo bene che rischiavo grosso. Se lei avesse portato qualcuno, prendere in mano soldi da lei faceva di me una losca figura. Al gabbio c'andavo io. Ma è andata bene: chiusi in una bustina di quelle per il freezer c’era un mazzettone di banconote. In mezzo alla strada (lassù qualcuno m’ha voluto bene) li ho contati. 1250 Euro. “Se nn sono tutti dimmelo, forse ho dimenticato 50 Euro”. “Vai via, sparisci, se ti rivedo in zona ti ammazzo”. La tristezza è nata dalla certezza che quei 1250 Euro provenivano da altre invalide ignare della bestia umana che alberga in alcuni di noi.

Bene, due settimane fa mi sono rimessa  alla ricerca dell’ennesima badante,  tramite inserzione su Porta Portese.
E siccome sono specializzata nel settore, ormai sapevo cosa sarebbe successo nei giorni seguenti:
- circa 50/60 telefonate al giorno a partire dalle 7:30 sino alla 23:00
- estenuanti tentativi di capire le varie lingue
-  rassegna delle aspiranti, colloqui ( x modo di dire, poche parlano), testate al muro e cantilene oscene sui santi del paradiso…

Ma ullallà gente, ho l’operatore 3 cn l’autorica sulle chiamate ricevute.
Eccheccazz…. Sfigata si, ma idiota no.

Ora c’è Cristina. Ha girato mezzo mondo e conosce tre lingue. Sembra perfetta, mi gioco quello che nn ho che dura al max 3 mesi…  Fino alla prox autoricarica della 3 insomma.