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liceo scientifico:la mia maturità

Post n°12 pubblicato il 23 Gennaio 2006 da magiadiunastella2210

 Son passati tre anni.. quanto ho lottato, quante lacrime, quanta sofferenza..alla fine l'enorme soddisfazione di sbattere in faccia questo lavoro ai miei insegnanti,rimasti a bocca aperta..e proprio questo era il mio obbiettivo, ce l ho fatta..quel lungo cammino è finito con questa tesina,sudata, lavorata,sentita,amata...il titolo è:"La trasgressione e la diversità"

La trasgressione e la diversità racchiudono in se l’idea, il desiderio di voler divergere, di voler opporsi alla “normalità”, di voler andare oltre la “normalità” , ed infatti  etimologicamente “trasgressione” deriva da trasgredior  che significa passare oltre, al di la, e “diversità” deriva da diverso che significa volgere in direzioni opposte o diverse.

Possiamo riscontrare il tema della trasgressione e della diversità nell’ambito del decadentismo italiano ed europeo con la nascita dell’ esteta per il quale la vita va vissuta come un’ opera d’arte, esaltando il bello come valore assoluto, e del “genio maledetto” identificato ne “L’Albatro” di Baudelaire, il “genio maledetto” figlio delle tenebre, e della “trasgressione” rifiuta ogni convenzione sociale e si ribella al conformismo. L’artista decadente ha un rapporto conflittuale con la realtà, egli rifiuta la massa, compiacendosi della sua diversità e della sua inquietudine interiore, sinonimi per lui di un elevatezza  del sentire … e cosi l’artista decadente, isolato, disancorato, non più vate romantico della storia, ne’ cultore positivista della scienza si perde in una “solitudine compiaciuta” e carica di passioni, esaltando il vitalismo e l’irrazionalismo.

Dai padri francesi del simbolismo differisce invece D’Annunzio che incarna le tendenze estetizzanti del decadentismo. Il suo estetismo , che pone l’arte in cima alla gerarchia dei valori e che lo porta a fare della sua stessa vita un ‘opera d’arte( “la vita inimitabile”), è uno dei tanti miti, da leggersi nella chiave di un esasperato individualismo.

L’ apoteosi di questo culto del bello è raggiunta con il protagonista de “Il Piacere” : Andrea Sperelli, eccezionale, eccentrico, trasgressivo, fruitore dell’arte e dedito alla bellezza e al superfluo. Andrea Sperelli propone tutto ciò che poi D’Annunzio ha concretamente cercato di realizzare. Un personaggio, come ha scritto lo stesso D’Annunzio , che è il modello del nuovo “giovin signore” italiano, legittimo campione di una stirpe di gentiluomini e di artisti eleganti,ultimo discendente di una razza intellettuale in cui il culto del bello e’ innalzato ai caratteri di una vera e propria religione.

Storicamente parlando se dal punto di vista sociale trasgressione e diversita’ rappresentano un vero e proprio paradosso dal punto di vista politico rappresentano un’innovazione rispetto alle vecchie forme dispotiche nell’annientamento dell’individuo attraverso la combinazione di terrore e ideologia.

La nascita dei regimi totalitari e’ l’emblema di quella limitazione della liberta’ che sfocia nell’annullamento totale dell’individuo.

Tali regimi pur nascendo e sviluppandosi in diverse aree europee ed esercitando la loro influenza e il loro controllo con metodiche differenti denotano una matrice comune ottenendo cosi’ nella totalita’ il prefisso consenso .

Questa degenerazione porta cosi’ ad una standardizzazione della societa’ che si espande in tutti i campi dell’oscibile umano.

Il concetto di diversita’ e ‘ il punto di partenza del pensiero filosofico nietzschiano esplicato con la figura dell’  “UBERMENSCH” generalmente tradotta “superuomo” evidentemente lontana da quello che e’ il significato superficiale ;

mediante un’analisi piu’ approfondita il concetto nietzschiano appare chiaro: l’ “UBERMENSCH” non e’ un uomo potenziato, un uomo-super, bensi’ un uomo che si pone oltre la sua stessa condizione, superando i limiti mentali che la societa’ impone,il suo e’un “OLTRE UOMO”.

La filosofia nietzschiana in quanto basata sullo smascheramento delle certezze non si riduce solo a passivo nichilismo ma possiede in se quelle caratteristiche che permettono all’oltreuomo di accettare e sopportare l’eterno ritorno:ovvero la mancanza di finalita’ e di razionalita’della vita,e la morte di Dio: la perdita delle certezze assolute,in quanto lo

oltreuomo e’ un uomo che dice si alla vita e si pone “Al di la del bene e del male”.

Ancora nell’ambito filosofico vediamo come Freud,padre della psicanalisi, trasgredisce alle regole della psicologia generale in quanto rileva un aspetto della psiche fino a quel momento ignoto ed emarginato,e’ la parte oscura..e’ l’inconscio, egli suscita quindi uno scandalo…l’uomo non e’ piu’ solo ed esclusivamente coscienza.

Vediamo inoltre come nella sua opera “Psicopatologia della vita quotidiana”

dimostra in che modo il “patologico” pervade la vita normale e come la distorsione sia comune, in una certa misura alla persona sana e a quella ritenuta ammalata.

Volgendo poi la nostra attenzione a un grande artista italiano vediamo come egli  sia stato considerato “trasgressivo” nel suo modo di vivere e di “fare arte”…  un uomo trasgressivo nella sua vita da bohemiens…lui e’…Amedeo Modigliani,il quale affermava che alla chiara intelligenza della verita’ non si giunge con l’intelletto ma col sentimento..! Un artista identificato nella figura del “pittore maledetto”  figura definita da un’esistenza legata a sesso droga e alcool, ma Modigliani non e’solo questo, egli e’ un eccezionale artista,un artista padrone del proprio destino che cerca di penetrare l’animo umano in ognuna delle sue opere, che e’ alla ricerca di riferimenti ma non si lascia influenzare.

E’ collocato nella dimensione di un artista d’avanguardia nella corrente di Derain Matisse e Picasso, che spesso ha condiviso le preoccupazioni e le intenzioni artistiche ed intellettuali, ma che si e’ tenuto volontariamente in disparte dai circoli, dai circuiti e dai gruppi costituiti da altre correnti d’avanguardie.

Modigliani condivide le preoccupazioni di tutti gli artisti dell’avanguardia parigina dell’epoca, e rivolge il suo interesse, una volta giunto a Parigi all’arte primitiva e piu’ particolarmente all’arte africana, oceanica, indiana e cambogiana, ma anche all ‘ opera di Cezanne, per volgersi quindi subito a quella di Picasso. “Modigliani rimane sempre e comunque Modigliani” e la sua diversita’ risiede nel suo essere “unico”.

Portando la nostra mente a tanti secoli fa vediamo come anche nella letteratura latina c’e’ stato chi ha trasgredito dai canoni della cosi detta “normalità”.

La trasgressione e’ identificata nel romanzo del “Satyricon” di Petronio il quale narra per la prima volta la storia di due giovani soffermandosi per lo piu’ sulle loro vicende erotiche. Il Satyricon rappresenta inoltre una vera novita’ dal punto di vista della lingua e dello stile : Petronio sa alternare nel corso della narrazione linguaggi e toni diversi, da quello dell’io narrante,semplice e disinvolto a quello volutamente enfatico e magniloquente delle disquisizioni letterarie, o viceversa rozzo, ma fortemente espressivo e pittoresco proprio del “sermo vulgaris”.

La lingua di Petronio sgorga “dal grembo stesso degli ambienti, delle situazioni, dei personaggi”. Non esiste in tutta la letteratura antica un’opera cosi’ irta di ostacoli, cosi’ feconda di sospetti e di dubbi come questa di Petronio: perche’ e’ nuova ed e’ unica.

Emblema della trasgressione nella letteratura inglese e’ Oscar Wilde il quale basa la propria vita nella sfera della trasgressione e della diversita’ …e’ trasgressivo,diverso, nel modo di pensare, vestire, nel modo di essere…egli fa della propria omosessualita’ un motivo di trasgressione nei confronti della rigida e puritana mentalita’ dell’inghilterra vittoriana.

Oscar Wilde realizza la sua idea di trasgressione facendo trasgredire al suo personaggio ne “Il ritratto di Dorian Gray” le naturali leggi della vita donandogli l’eterna giovinezza!

Racchiudo il tema della trasgressione cosi’ come ha avuto origine dalle parole di O.Wilde…

                      “Il solo modo di liberarsi da una tentazione e’ cedervi…”

Commenti al Post:
toorresa
toorresa il 25/03/09 alle 02:15 via WEB
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