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Post n°196 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
A Silvia la profetessa
Letteralmente ti sei fatta scoppiare la testa In un modo originale ma poco poetico Oppure non siamo noi alla tua altezza
Tutto quello che si deve fare è mettere la testa nel forno Lasciarcela sino a cottura ultimata La prova di coraggio è non retrocedere Anche se ti senti la puzza di bruciato
Non dura molto Il tempo che ci vuole perché il capello si spacchi a metà E l’occhio s’abitui alle fiamme d’inferno La pelle da viva a morta cotenna
E allora cosa sappiamo di più e meglio dai tuoi versi? Da te in quanto femmina e fetale? Non c’era scritto in nessun libro di cucina Neanche a rileggersi le istruzioni per rendersi infelici
Mentre tu a gambe divaricate e ben piantate Mandavi a puttana la parte più nobile del creato.
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