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Messaggi del 23/10/2016

il non io dell'io

Post n°190 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Il non io dell’io

 

Io non sono io quando dormo

Di fronte al dilemma in perfetto equilibrio

Distaccato come l’ombra eppure personalissima

Rapito dal qui ed ora dell’amore

Oggetto al mio sguardo

Sono in cammino il cammino

Una frattura interiore che perdona quando odia

Vivo seppure lentamente e

 

Segretamente muoio.

 
 
 

sul comodino di aristotele

Post n°189 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

sul comodino di Aristotele

 

Me lo immagino insonne

Non svuotata la mente dell’ente

E a lume di candela

 

Il rotolo inciso per metà

Sull’altra tutto il mondo ancora da sapere

 

A ricordo del suo maestro

La divina assenza delle cose

 

Non mancherà il bicchiere d’acqua

Mezzo pieno

 

Perché così deve essere per non smarrirsi

Ma anche per la meraviglia

 

Erbe aromatiche e incensi d’India

Alla faccia di chi si nega agli aromi

 

Una clessidra del tempo andato

A leggere l’andata eterna delle cose

 

E in bella mostra

Il cielo stellato toccato con mano

 

Qualcuno da lassù lo guarda

 

Imbarazzato.

 
 
 

sui bordi

Post n°188 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Sui bordi di una foglia

 

Cosa non contiene una foglia?

Strade che si biforcano

Ramificazioni

Un fronte e un retro

Durata di vita

Ma anche leggerezza

Indiscutibile la sua originalità

È un travaso di perle d’acqua

Vola pur non avendo le ali

Sempre dalla parte del sole

Cade? Lo fa però con destrezza

Di questa figlia dell’aria

Di questo segnalibro del tempo

Imbalsamata verità che risorge dalle sue ceneri

 

Sempre verde.

 
 
 

poesia colloquiale

Post n°187 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Poesia colloquiale

 

Ci diamo del tu

Amici che si riconoscono non a caso

Siamo interpreti l’uno dell’altro:

Il filo d’erba

La brezza che viene dal mare

Ma anche il mistero della porta chiusa a chiave

Il davanti e il di dietro

Che sfugge all’occhio del cielo

 

Ma che per noi è riserva di un domani certo.

 
 
 

omero

Post n°186 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Omero

 

Ci vedeva da un orecchio

Divinamente

Gli bastava un battito d’ali

Il favore del leggero vento

Per ammainare le vele

E mettersi a straparlare

Di umane genti

Disumane gesta

Eroici furori

Di pietà colme

Di virile viltà

Attese

D’oltretomba

Di cose enigmatiche

Che solo lui cieco dipanava

 

In ascolto e canto.

 
 
 

non tutte le strade

Post n°185 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Non tutte le strade portano a Roma

 

Ce ne sono di alcune che si perdono via

E sono quelle più numerose

Una per ognuno

Perdutamente lontana da Roma

Volutamente perduta

Nella mia vita le strade mi hanno insegnato a

Evitare le cattive strade

Non lasciare quella vecchia

Portare scarpe comode

Non correre per arrivare sani

Paradossalmente a fermarmi

La strada di casa me la porto impressa

Perché è quella che soltanto a pensarci mette pace

 

Come vedete di Roma e delle sue vie qui  se ne fa a meno.

 
 
 

nel libro di fotografie

Post n°184 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Nel libro di fotografie

 

Foto di gruppo

Si sorrideva e non per finta

Per una pausa meritata

In mezzo a quei problemi

Non da crisi di civiltà

Più giovani e intanto tutti presenti

Mio padre ha capelli e fisico

Col passare degli anni non sarà più così

A mia madre non manca quasi niente

Ha bellezza, spensieratezza e cinque figli

Cosa sarà mai accaduto al primogenito?

Cadente in viso, malinconico

Da come ci guarda lei

Pare voglia forare la foto a forza

Innaturale è il ghigno dell’altro

Si torce a posa

Sarà quello che sarà più o meno

Una bambina riconoscibile dai capelli

Compagna anche di gioco

Mi tiene forse la mano

Io lascio intendere che volevo non esserci

Non saremo mai stati più così al completo

 
 
 

lo zero

Post n°183 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Lo zero

 

Chiudete gli occhi

È nel silenzio

In quella lavagna nera

Nel cielo di notte

Unico a poter competere con l’infinito

Basilare nella libertà

Pietra di volta prima di ogni inizio

Vince la morte

È la volontà buona

Lo vuole il caso

In ogni nascita c’è il suo zampino

A colorarlo sarebbe o tutto bianco

O tutto nero

In logica è il principio di ogni contraddizione

Amico della genesi

Si oppone all’io

In gabbia è l’indomito

A spiegarlo non è mai l’intero

Cova l’eterno sotto le ceneri

Il nulla è la sua faccia peggiore

Buono è di primo mattino

A sera sotto le coperte scalcia

È nel sesso mortale la parte di noi eterna

Divinizzato è l’oltre numero

 

Alla fine l’inizio.

 
 
 

l'isola che non c'è

Post n°182 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

L’isola che non c’è

 

Piccolissima e lontanissima

All’occhio nudo esperto di mondo

 

Non si accede da terra

O  per mare

 

Il cielo rimane a scrutare tra i suoi fondali

Neri e bucati

 

Eppure la storia racconta la sua storia

A più d’uno gli è sfuggita dalla lingua

 

La parola bella e indicibile

Ogni volta tradotta è più bella

 

La sua immensità è

Tale per il cuore delle cose

Tale  per le cose del cuore

 

Poco importa se non c’è

Per difetto o per eccesso di spazio

 

È un’isola

Che non c’è gli è capitato per caso

 

 

Ed è stato meglio così.

 
 
 

le nuvole

Post n°181 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Le nuvole

 

Sono sorelle delle gocce

Non ne trovi una uguale

Ma mai diversa

Quale mano d’artista invisibile

A quale disordine paradigmatico si conviene

La tristezza di un cielo senza nuvole

Non ha parole

Imperdonabile la terra abbandonata

Le nuvole non sono schiave del vento

Il fiato di voce le assembla

Quasi come il pastore col gregge

 

Disperatamente vanno e vengono.

 
 
 

le nuvole

Post n°180 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Le nuvole

 

Sono sorelle delle gocce

Non ne trovi una uguale

Ma mai diversa

Quale mano d’artista invisibile

A quale disordine paradigmatico si conviene

La tristezza di un cielo senza nuvole

Non ha parole

Imperdonabile la terra abbandonata

Le nuvole non sono schiave del vento

Il fiato di voce le assembla

Quasi come il pastore col gregge

 

Disperatamente vanno e vengono.

 
 
 

la più bella del mondo

Post n°179 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

La più bella al mondo

 

È in mezzo a noi a nostra insaputa

Non sa lei di lei

Il bisogno di dirlo non le pertiene

Ne è scolpita la misura

Succede e sei felice semplicemente

Ti è toccata in sorte la cosa più bella del mondo

Un fruscio di gonna alzata

La deposta resistenza all’amore

 

Uno in due e ancora…

 
 
 

la mia religione

Post n°178 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

La mia religione

 

È dentro i confini dell’universo

Attratta dalla simpatia del bello

Ma che s’incanta di fronte alla diversità

Ha occhi che non disprezzano l’oscuro

Di tutte le cose visibili non ce ne è una che

Non conservi un segreto invisibile

Di due gocce d’acqua

Non una che non rifletta il mondo davanti e di dietro

La mia religione non distingue tra pietre e sassi

Ma tra muro e muro

Dentro questo muro siamo tutti fratelli

 

Sotto questo ponte siamo tutti acqua che scorre.

 
 
 

il mondo

Post n°177 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Il mondo visto con gli occhi di bambino

 

Una stanza può racchiuderlo

O meglio: il mondo può debordare in una stanza

L’anima non ha il privilegio

Seppure le cose abbiano un’anima

Coestensibile alle parole  di senso il caos

Una ruota non è mai una ruota solamente

Può essere il meccanismo dell’ignoto

Per magia il mondo scompare per riapparire

Un occhio chiuso e l’altro aperto per non perderlo del tutto

 

Spenta non del tutto la stella del mattino al riparo dal mondo.

 
 
 

il gatto

Post n°176 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Il gatto

 

Ha un’indole randagia

Indomita anche in fondo

 

Come sia arrivato a noi

È un vero mistero

 

Nero di notte in simbiosi con le stelle

Non ha una patria

 

Le fusa sono le conseguenze della perdita

 

Per ore e ore scompare nel nulla

Soprammobile lui stesso

 

Ma non gli sfugge il particolare

Il minimo movimento, un respiro di troppo

 

È quindi come un fulmine a ciel sereno

Una macchina alla caccia perfezionata

 

Gli capita anche di uccidere

Per gioco e quasi rimanendoci male

 

Scuote la preda come a resuscitarla

 
 
 

il cucciolo

Post n°175 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Il cucciolo

 

Trema quando sogna

Gli manca solo un interprete

 

Ma non è per paura che si fa la pipì

Ma per la gioia incontinente

 

Dicono che non ha lingua

Anche se si fa capire quando e come lo vuole

 

Tutto per lui è gioco:

è un altro modo per dire la trama del tutto

 

Invidiabile la sua spensieratezza

-          Se solo fossimo noi ad imparare!

 

A pancia all’aria come un perdigiorno

Insegue il corso delle nuvole

 

Non sta fermo un secondo

Più veloce della luce: non è mai dove è

 

Poi a sera si spegne per magia

E il mondo tira un sospiro di sollievo.

 

 

 
 
 

il cane di pavlov

Post n°174 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Il cane di Pavlov

 

Almeno sono fortunato

Ho ritardato la mia conferma al protocollo

Per una dieci cento ciotole di cibo

C’è intesa tra te e me dagli albori

Modello l’uno per l’altro nel senso etico del termine

Nel chiuso della stanza è tutto più semplice

Io fingo di darti quello che vuoi avere

Alle mie condizioni

Tu sei la mia assicurazione sulla vita

Quanti cani salvati dalla fame in nome della scienza!

Se solo si potesse dire la verità a parole

Io cane di razza bastarda testimone oculare

Di stelle nascenti al di sotto della crosta

Interpellato rispondo d’istinto

A padron Pavlov aggiungo il bene che gli sfugge

Per lui avrei pure cantato alla luna incondizionatamente

Mi sarei immolato alla sua causa se lo avesse voluto

 

Come è stato.

 
 
 

il cane del vicino

Post n°173 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Il cane del vicino

 

Non è  come l'erba sempre migliore

Ma molesto di giorno e pure di notte

Abbaia quando non deve

Non abbaia a comando

Per lui è  valido il detto can che abbaia non demorde

E quando morde fugge

Di statura bassa anche qui a sconfessare l'opinione comune

Fenomenale è  la sua caparbietà 

Stesso registro nel mutare dei tempi

Sono certo che lui abbaia perché  non sa fare altro

Ha copiato il peggio degli umani: l'abitudine a dimenticare

D'altro canto è  preferibile al mio vicino.

 

 

 
 
 

il boa

Post n°172 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

il boa che digerisce un elefante

 

da vicino sembra un boa mutato in elefante

da lontano invece pare un elefante vestito di boa

 

la verità è a meta strada:

 

un boa sogna di essere un elefante vestito di boa.

 
 
 

i numeri

Post n°171 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

i numeri

 

 

Democratici per definizione

I numeri sono di diritto di tutti

 

E chiunque li può dare

A casaccio

 

Non sembrano di questo mondo

Incontinenti

 

Moltiplicateli

E l’universo sarà ai vostri piedi

 

Quanto allo zero

Alla sua misteriosa magia

 

Nemmeno Dio sa arrestare il suo

Vorace nulla

 

Ai bambini chiedete come si gioca coi numeri

A  non perdere la testa

 

Siete di quelle cose sino in fondo insondabili

Pozzo e luna

 

Ma anche sassolino nelle scarpe

Tradite il cammino zoppo al mattino

 
 
 

i nani e il gigante

Post n°170 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

I nani e il gigante

 

Alla tua altezza, ti sono occorsi i millenni,

Più in alto anche senza le stampelle

Sulle tue spalle curve sull’universo

Siamo nani di volontà non solamente di pensiero

Accattoni in pace con se stessi

Avvoltoi di guerra in gonnella

Di questo gigante buono addomesticato

Buono come spaventapasseri in un campo

 

Abbandonato da passeri e prigionieri.

 
 
 

hitler spiegato ai bambini

Post n°169 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Hitler spiegato ai bambini

 

È rimasto bambino nel male

Nel gioco non una volta che ha giocato

S’inventava le regole

Piangeva se sgridato

Se la prendeva coi più piccoli

Timido a scuola

Il primo giorno si è pisciato addosso

Non si è mai capito in forza di quale debolezza

Papà e mamma lo volevano biondo e alto

Ma non tutte le ciambelle escono col buco

Al  piccolo Adolf niente e nessuno dava retta

Lucertole e lumache lo scansavano

Gli scarafaggi pure

Da grande era più piccolo

Quasi scompariva sotto la sua ombra

Non amato non faceva l’amore

Di rado sognava

Non era in pace col suo angelo

Si è vendicato del fanciullo che era in lui

Ammazzandolo.

 

 

Così si è fatto re.

 
 
 

cappuccetto rosso

Post n°168 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Cappuccetto rosso

 

Che ci fa una bambina tutta sola nel bosco?

Chi è quella mamma snaturata?

L’insidia è in quel colore tutto rosso seducente

E poi sola fuori dalla cerchia quella vecchietta

Che pure la morte fugge via

Non c’è da essere allegri e non per il lupo alle costole

Unico in tanto abbandono di pietà ad ammonire

La nostra falsa coscienza

 

Il male non è nelle cose ma in noi che ce lo raccontiamo.

 
 
 

baobab

Post n°167 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Baobab

 

A memoria  delle ere

Quando l'uomo grande era in relazione

Grande con grande

 

Da vicino copre tutto il visibile ad occhio

Il mondo nel suo piccolo chiede venia

Non si capisce se è  la terra a trarre alimento

Oppure se lui immobile traccia il confine

 

Da lontano solitario vegetale ingloba esseri e cose

A quale tempo appartiene e da quale spazio proviene?

Non sembra essere di questo pianeta

Spiantato per caso e per caso trapiantato

 

Cosa ha visto? (o meglio: cosa non ha visto?)

Ha vegliato l’incolume?

Svegliato dal letargo?

 

 

È la casa del tempo abitata dai giganti.

 
 
 

a sproposito dei cani

Post n°166 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

A sproposito dei cani

 

Chi ci conosce da vicino imitandoci

Stenta a mantenersi inanimato senza un’anima

Vita da cani è l’epiteto di chi invidia natura e cultura

La si chiami spontaneità

Fare all’amore quando lo si vuole e come lo si vuole

Non contare gli anni con la clessidra

Abbaiare alla luna con una vena malinconica

Siamo stati prima lupo e poi abbiamo imparato a disimparare

D’istinto ci verrebbe da ridere ma morsichiamo per non dire altro

Non abbiamo nessuno sopra e nessuno ai lati

Un osso è per noi un osso e niente di più

Andiamo a morire come gli elefanti con eleganza

Senza timore di essere scoperti

Da cane a cane: meglio un uomo amico che un amico uomo

 

 

 
 
 

tramonti

Post n°165 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Tramonti

 

Intramontabile lo diremmo

Come di cosa alla maniera umana

Il sentimento che è da sempre così

La nostra piccolezza in questo colore della rovina

Come la casa costruita sulla sabbia

Si disfa da capo a fondo

 

Ci prende una stretta al cuore a pensarsi non più spettatori.

 
 
 

terra di migranti

Post n°164 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Terra di migranti

 

È un approdo? Un muro divisorio?

Mare emerso dalla terra? Piuma d’oca?

Si è di passaggio? Rosea realtà?

Ce n’è per tutti? Anche per i brutti?

Endemica unicamente la felicità?

Abolito l’acciaio e spuntati gli angoli?

Farà freddo?  Canaglia il domani?

In fondo in fondo apolidi? Moriremo di nostalgia?

 

Ci lasceremo tornare a casa?

 
 
 

se il sole muore

Post n°163 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Se il sole muore

 

… la vergogna l’omissione

l’estate che di colpo implode

il crollo dei grattacieli le montagne che si sbriciolano

eroi in perdizione sensi vietati

e anche l’amore che va a sbattere contro

l’idrogeno in lotta con l’ossigeno

dove l’azzurro del cielo diviene nero

il perfettibile emerso dalla dura pietra

in milioni e milioni di anni grezzi

 

per poi la fine?

 
 
 

povero diavolo

Post n°162 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Povero diavolo

 

Vituperato alle spalle

Ali d’angelo non proprio di piume

Non ne ha fatto una giusta mai scampato

Preso in castagna sino ai recessi dell’intenzione

Cattiva coerentemente

Non ama sotterfugi o scappatoie gesuitiche

Ne paga tutte le conseguenze

La sua storia è in levare contro i cieli

Sa la perdita il danno la disperazione

L’inveterata negazione

Ha coda e corna non proprio al posto giusto

Freddoloso un tipo nordico di razza emaciata

Sempre sull’orlo del terribile

Innocente due volte: per nascita e in morte

Ciò lo rende  doppiamente colpevole ma poderoso

Predestinato a non capire il perché non è il primo

Per meriti e vessazioni

Ci manca poco per essere uno di poco sopra di noi

 

Dalla punta dei piedi alla testa.

 
 
 

per gli angeli

Post n°161 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Per gli angeli

 

Cosa vuoi che significhi per loro

La terra vista dall’alto

Il brulicare visto dall’eterno

Sono i millimetri nel girovagare delle sfere

Sono le briciole nella moltiplicazione dei pani

 

Per gli angeli la destinazione non è il paradiso

Neppure per noi che di nascita siamo implumi

 

 

Per loro c’è nell’invisibile più luce che in tutto il creato. 

 
 
 

la falena

Post n°160 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

La falena

 

Mi basterebbe essere così

Non elemosinare il per sempre

Non ripetermi

Bruciarmi

A voi lascio l’estenuante prateria

L’ovvia grazia della tigre

L’inumana indolenza degli alberi

Io non mi consumo lentamente

Affronto la luce per il bene intrinseco

C’è un perché nello schiantarsi?

C’è un perché nella rotta del destino?

Dal di fuori sembra che anche il tutto sia privo di senso

Ma non la luce nella nera notte

 

Provateci mentalmente!

 
 
 

là è la fine

Post n°159 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Là è la fine

 

Quando da sveglio non ti senti in sintonia

Estraneo te a te

E te alle cose

Quando non ti prende la paura

Quella voce inaudita dal fitto sentiero ti chiama

Tu vai inaudito

Là è la fine

Pare che non dia la morte

 

Ma pure pare che non sia la vita.

 
 
 

inimicizia

Post n°158 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Inimicizia

 

Non si nasconde dietro un dito

Leale lo è sconsiderevolmente

A cambiarla di valore non è sufficiente una bandiera

È fonte di sapere assolutamente imparziale

Sa più cose di te in profondità e larghezza

Animata dalla coeva passione per la verità

In perfetta simbiosi con la tirannia del cuore ferito

A rovistarla  dentro ci scopri tesori inenarrabili:

dai biglietti di sola andata alle amicizie senza ritorno

Ma è da lontano che io ti scorgo e m’accorgo quanto mi manchi.

 

 

 
 
 

illogica

Post n°157 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Illogica della scoperta scientifica

 

Al lupo che ulula alla luna

A queste stelle del firmamento

A quell’amore riflesso di angeli

A questo scorcio di fine del mondo

A tutte le bocche affamate di non solo pane

Alla perdita irreversibile della felicità

A me ad un passo di non so che

Manca il sollievo della leggerezza!

 

 

 
 
 

il funerale di chopin

Post n°156 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Il funerale di Chopin

 

Non un raggio di sole

In coerenza al tuo notturno

Visitatori occasionali

Quelli che alla tua musica devono

Anima e relitto

Defilato il filosofo dell’esistenza

Gobbo e depresso

Scrive l’opera al buio

Il secolo decimo nono chiude i battenti

I disastri sono da venire

Quasi annunciati in sordina

 

Grevi e baritonali.

 
 
 

giorni come questi

Post n°155 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

giorni come questi

 

A riprenderci il sole meritato

L’amore promesso rubato agli dei

Non ci rimane molto per viverlo

E c’è poco per non viverlo

Ma ne vale la pena amore mio, oggi e non mai,

Un tuo abbraccio che mi cresca dentro la vita

Domani non ci perderemo nel rimpianto

Dei treni visti scomparire dietro gli orizzonti

 

Giorni come questi attesi ben oltre il qui e ora.

 
 
 

da giovane

Post n°154 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Da giovane

 

Succedeva ogni notte

Prima e dopo il risveglio dei desideri

Pregavo l’eterno

Intercedevo laicamente

Io disteso nel letto

A scomporre litanie e non solo per amore

Quella paura della morte

Eccessivamente ingombrante

Da scacciare nel pensiero col pensiero

Da qui forse il mio patto con dio

L’impossibile preghiera

Di darci un occhio, lui, e di non farci niente

Poi, non più giovane ho visto tutti andare

 

E non proprio tutti a vivere.

 
 
 

crisi dell'età di mezzo

Post n°153 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Crisi dell’età di mezzo

 

Non si scrivono più lettere d’amore

Manca la materia prima

Carta e penna aiutavano a contare sino a tre

Cede il baluardo

La nostra comune casa è in fiamme

Nessuno crede più nel potere salvifico del bello

Arido l’animo cerca riparo nell’inanimato

 
 
 

bassezze

Post n°152 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Bassezze

 

 

Credo in quello che vedo.

Quello che vedo:

non siamo i soli a vedere.

C’è amore ma si nasconde

a volte assume forme disarmoniche.

Sui grandi numeri dio non esiste;

nondimeno la meccanica celeste

mostra l’indimostrabile:

perché il niente invece che l’essere?

Dall’alto anche l’umile è arrogante

intravedo chi  ha armato questa mano:

un  cuore a forma di spine

e per cervello l’esecrabile Verbo.

Sotto come sopra il buio impenetrabile.

 

 

 
 
 

apocalisse

Post n°151 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Apocalisse

 

Non si muove una foglia

Un silenzio da colmare le orecchie

Le lancette quasi ferme sui secondi

Non c’è in giro neanche un cane

Dicono che la natura prenda fiato

La calma apparente è un preludio

Tace il giusto

Se la dorme il profeta

L’avvenire è già tutto qui

Come un serpente che si mangia la coda

Ad ogni fine millennio

 

Preannunciato.

 
 
 

ai tempi di Achille

Post n°150 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Ai tempi di Achille

 

Giovinetti esaltati dalla gloria

Efebi dal potere tellurico

Femmine dalla doppia natura

Amazzoni e compagne

È della pace che si ha paura

A quei tempi

Si fa la guerra come si fa l’amore

Uno sopra un altro

Sotto il peso dell’istinto di morte

Si cresce in fretta, prestati alla vita

Di notte si dorme con un occhio

L’altro scruta le stelle nel firmamento socchiuso

A trent’anni lo spirito guerriero va in pensione

 

Gaio e onorato.

 
 
 

poesie animate

Post n°149 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Poesie animate

 

Mi metto a dura prova

Le determino per negazione

Quindi non sono poesie tipo soprammobili

Che se ne stanno indifferenti a tutto

Sotto due dita di polvere ma

Resistenti al martello picchiano dure

Ma anche senza il peso atte al volo

In assenza di gravità, inanimate e vacue

Lasciate a depositare sul tavolo da cucina

Oppure affettate da competere coi salami

Più leggera di una piuma  poco meno d’un uccello

Disossate s’infilano nelle fessure dei corpi

Capita di ritrovartele tra i piedi sotto le lenzuola

A farci l’amore  in piedi col sole in spalla

 
 
 

poesia del buongiorno

Post n°148 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Poesia del buongiorno

 

Eccoci qua

Gli occhi semichiusi o semiaperti

Ci stropicciano leggeri d’aria

Il sole è alto abbastanza da farci vedere

Sino all’altra sponda

La vita che viene e che va

E colmi di meraviglia

Insaziabili eppure sempre sorpresi

Più per quello che avremmo potuto

Che per quello effettivamente avuto

Ma  il giorno alle porte bussa

Attende lui

 

Attendiamo noi.

 
 
 

che ora è

Post n°147 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Che ora è

 

Si deve guardarlo in faccia il tempo

e venire prima che lui ci giunga.

Avere gambe tozze, gabbia toracica, cuore e polmoni.

Sostare sui bordi dei grattacieli,

inebriarsi di cime, nuvole, burrasche.

Spingere il sapere all’azione,

rapidi scendere dai treni in corsa.

E se proprio non c’è niente da fare,

rifare da capo tutto e subito.

Si è uno in due e due in uno

impertinenti e matematici in amore

 

Ora ditemi.

 
 
 

guerra

Post n°146 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Guerra

 

Se dio vorrà

Gli scampati

E mutilati

O gli assaltati

Se dio vorrà riprendersi

Dell’illogico esserci

E rifarsi i connotati a nostra immagine

Riponga armi e scudo

Appenda al chiodo l’ombra calata sulle vittime

Suturi questa lenta agonia

Avvezzi a camuffarla perché non moriamo dentro

La guerra sì metteremo nella colonna dei debiti

 

Improvvidi della storia.

 
 
 

scrivere

Post n°145 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Scrivere

 

Scrivere è come guardare dalla finestra

L’altrove della vita

Simile alla nottola di Hegel

Una voce che da dentro ti impone: alzati e cammina

Da cosa a cosa resuscitata

Foglia è foglia sottratta del suo tutto

Scheletrico l’amore dopo l’amore

Poco e niente avanza nell’universo solo pensato

Ma è il granello che smuove le montagne

La scrittura è in pensiero

Ha paura di non saper dire abbastanza della paura

Croce e delizia di essere soli nel mondo

 
 
 

ipotesi su mefisto

Post n°144 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Ipotesi su Mefisto

 

Che fine ha fatto?

Si è imborghesito? Ha venduto l’anima

per l’appariscenza?

Disoccupato sulla terra del male?

È stato sopraffatto, lui il grande maestro,

da allievi tracotanti?

Eppure pareva vincente sullo scacchiere.

Aveva la soluzione per il tutto:

convincente era convincente,

poteva e voleva (e viceversa);

e quando non seduceva terrorizzava.

Ribelle lui al sommo bene

schiacciato, scacciato per inefficienza

surclassato in mezzo a questi che più lontani non li diresti.

Resiliente lo vedi sostare sui crocicchi

 

non a piangere sul latte versato.

 
 
 

ode al caos

Post n°143 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Ode al caos

 

sia lodato il caos

fratello di sangue del fiume di Eraclito

in una sola botta pesca e pescato

occorre avere pazienza

e mitezza di cuore

 

mettere ordine al caos

morire è più facile

eppure ci si riesce ad occhi chiusi

il sogno è la sua fucina

 

sassolino nella scarpa di dio

ha spaccato più di un capello in testa a cosmologi

solo l’infinito se lo mangia a colazione

lo piega e lo raddrizza

 

noi per lui siamo poco meno di escrementi

in groppa ad una freccia immobile

 

e col verso in giù.

 
 
 

paura

Post n°142 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Paura

 

abbiamo paura della paura

dell’inerme scientificamente decrepito

di quello che non c’è mai stato

(e mai ci sarà)

del moscerino  nel cervello

di non poter tornare più indietro

 

paura che sia vero questo dolore

fortemente evitato

 

di non vedere aprire la porta

saperti morta

dimenticarti amore (fa lo stesso)

 

paura di svegliarsi

di non risvegliarsi (in questo posto di sempre)

del biancore

 

di non poter kafkianamente fare nulla

 

paura che non ne è valsa la pena

avere fame e sete

in seguito

 

prima.

 
 
 

non essere

Post n°141 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Non essere

 

non ci sei più nel mio futuro

se ci penso

ti penso

detenuta dentro queste mura

a farmi compagnia

addestrata ad essere

 

il bello astratto del non essere.

 
 
 

arrivederci amore mio

Post n°140 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Arrivederci amore mio

 

arrivederci amore mio

andiamo per mondi disgiunti

tu una tra gli altri

io nel grembo indifferenziato

muto e solo

arrivederci amore mio

non si poteva di più osare oltre

il rischio, l’amore

l’amore: il rischio

è un arrivederci a carte scoperte

 

a rigiocarci per una vita nuova.

 
 
 

a Vladimir

Post n°139 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

a Vladimir Majakovskij

 

c’è di buono che i poeti se ne vanno

e altri poeti arrivano ben intenzionati

che gli esempi si sprecano

è vero il monito sobrio a Esenin

aggiunge forza e coraggio la chiusura

paradossalmente però a te ma non di te

 

c’è poco da stare allegri se a morire è facile!

 
 
 

per Nussi

Post n°138 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Per Nussi

 

 

Guardati

Da questa fotografia

Cosa era

O cosa non ancora ti riguarda

Oggi come ieri

Qui sei tu e non solamente tu

Quello che vedi combacia con quello che vedi dentro?

Lo intravedi

Lo senti lo scorrere dell’acqua sotto i ponti?

 

Sui doni il principio non cambia

Di per sé nel dono è il dono che parla

(tu ascoltalo)

E qui devi sapere di quello che si parla di noi per te

Queste cose esistono  non più come oggetti qualunque

Sono la speranza che il ricordo sia anche nel futuro:

Onore e gioia!

 

 

 
 
 

il cielo

Post n°137 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Il cielo

 

È da così da sempre

Sereno ai nostri occhi incompresi

La sua è la nostra bellezza

Specchiato nel pozzo

 

C’illude di poter volare in basso. 

 
 
 

al cuore

Post n°136 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Al cuore

 

Non conosci ragioni

Ottuso sulle convenzioni

Non civilizzato e di cattive maniere

Insufficiente su tutti i campi non letterari

Ami le frequentazioni sospettose

Sei  sempre in anticipo sui tempi

Il futuro anteriore è il tuo verbo preferito

Non comandi di fare ma fai

Fai perdere le due teste   

Conosci  te stesso

Intercedi cieco e vai apatico

 

Di luogo in luogo e senza fine.

 
 
 

gli alberi

Post n°135 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Gli alberi

 

Devi essere uno di loro

Vegetativo nel midollo

Anello dopo anello narrare

Una spessa corteccia a preservarti

L’interno dal logorio

Radicalmente invisibile

Questa  lentezza in fondo alle cose immobili

Non solo

Anche la vita va osservata dal di sotto

Infinitesima

Non avere fretta o fine

Come le nuvole che passano

Irripetibili quanto alle forme

In amicizia coi venti

Se si ha occhio il cielo te lo trovi tra i rami

E la pietra a fare d’ancella alla tua eternità

 

Vivano oppure non vivano non ci lascia indifferenti.

 
 
 

che fine ha fatto il fanciullo

Post n°134 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Che fine ha fatto il fanciullo?

 

È una voce, arcaica, del dizionario

Il buon fanciullo quello intramontabile

Non alla moda, portato in seno, tesoro

Custodito

Te li vedi adulti in formato ridotto

Oggetti di desiderio dalla perduta verginità

Te li trovi armati sino ai denti premere il grilletto

O ad animare le serate al chiaro di luna in dolce compagnia

Riavvolgiamo il nastro del tempo torniamo alle cose

Ai nonni narranti, all’oracolo di Delfi

 

Al fanciullo della porta accanto.

 
 
 

l'universo dentro

Post n°133 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

l’universo dentro

 

pochi centimetri sotto

miasmi, ingranaggi, eruzioni,

scariche e discariche

migliaia di fili in tensione

buchi neri, fusioni di atomi

imperativi dal remoto

opposti che si conciliano

e anche coincidenze non programmate

l’infinito che si fronteggia con l’infinito

nelle sinapsi del pensiero

ponti levatoi e muraglie ancora più grandi

eserciti di miliardi di enti votati alla morte

o al sacrificio per l’uno

l’astuzia dell’offesa mutante

la guerriglia di difesa

e la tecnica delle scatole cinesi

poi come per la magia dell’inizio

colpa la perfezione o dio solo lo sa

 

il di più viene meno irreversibilmente.

 
 
 

paese al sud

Post n°132 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

Paese al sud

 

La respiri l’aria che ha sapore di cucina

Il gusto del natale ancora prima che nasca Gesù

E poi quell’odore di primavera per le strade

 

Una piazza una chiesa

E in mezzo scorre il mortorio

Un altrove non c’è

Poche le certezze ma eterne

 

Il nonno il padre il figlio

Ognuno sa per se e per l’altro

Che la terra è la terra e che non c’è piede

O casa che non poggi per terra

 

Dopo le otto nelle sere d’inverno

Sotto il camino che arde

 

Il tepore ci spinge alla notte di sempre.

 
 
 

il destino

Post n°131 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

 

Il destino

 

È come la notte col giorno

Il buono e il cattivo tempo per le messi

Anche per me e per te

L’occhio ci vede bene anche a distanza

Si conosce e si riconosce quel che ci conviene

Fugge l’ombra e il mortale rischio

Si distende lo spirito

…ma torna a torcersi la realtà

E i comandi non rispondono  i freni nemmeno

Sai alla perfezione l’inevitabile

Lo vuoi o non lo vuoi tu non fa differenza

 

In amore quello che conta non è mai scontato.

 
 
 

la strada di ritorno

Post n°130 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona

La strada di ritorno

 

 

Quasi non la riconosci

Per quanto ti ha cambiato

 

Una volta c’era una discesa

Al suo posto la salita

 

 

Ci vedevi l’orizzonte a occhio nudo

Col sole allo zenit

 

Di ritorno il cammino sei tu

 

A tu per tu con quel vecchio che è alle tue spalle.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: robisimona
Data di creazione: 25/02/2012
 

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