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Messaggi del 24/10/2016
Post n°215 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Due gocce d’acqua
Sono sorelle per via della stessa madre Ma è l’esperienza a farle essere diverse Una prima, l’altra dopo Da ciò tutta un’altra storia è venuta Chi per prima tocca terra Un imprevisto alito di vento per l’altra Anche la geometria concorre: della goccia perfetta Le gocce sono approssimazioni Come se non bastasse il discernibile! A complicare poi il complicato: l’amor cortese Ma semplicemente si domanda: Delle due perché non una? Se nella caduta, greve e grave le distinguono Due gocce d’acqua sono per noi L’enigma dell’ovvio. |
Post n°214 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Dopo
C’è odore di bruciato E quindi qualcuno è vivo
Se lo sente dopo
Il tempo sembra rallentato Quasi umano
Dopo inizia il conto alla rovescia Lo zero sta per certezza del numero di morti
L’intelligenza arriva hegelianamente A realtà effettuale
Prima è da copione l’happy end Come nei vecchi film muti
I sottotitoli riportano però la trama del dopo. |
Post n°213 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Don Chisciotte
Quanto ti compatisco! Per amore tu il mondo lo hai girato sottosopra Non sei mai sceso dalla luna A cavallo del tuo ronzino ti sei lanciato contro Il mondo bifolco
Vai avanti! ti dico Costi quel che costi: credibilità e pellaccia Beniamino degli indifendibili ideali Esecutore dell’impossibile Persecutore dei persecutori
Non è importante se è fango e non sono rose Se è di cartapesta l’inaudito Se persino i passeri se la ridono Impariamo che la realtà è quella che abbiamo dentro Una realtà bella e buona e invecchiata come il vino nella botte. |
Post n°212 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Divagazione sopra alla fine
Ha tutta l’apparenza delle cose serie Non restano a causa della loro insostenibilità Così una fine che non finisce non è una fine Solo tra le pagine del libro o nei titoli di coda Essa s’annida Ma da qui è più complicato Non c’è il buio oltre tale da poter dire mai più Anche nel chiuso della stanza presenze e assenze vanno e vengono Volenti o nolenti Nel vuoto sotto i piedi, in una bella giornata di sole, La fine che arriva, passerà. |
Post n°211 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Dei furbi
Si dicono non fessi In teoria non hanno ragione ma nella pratica non sonnecchiano Sanno guardare dove tira il vento e sputare nel piatto dell’altro Quanti sono i santi in paradiso a loro importa il numero Rimangono democratici per impostura Sanno per certo il costo di ogni sapere pro capite Non amano comandare e per questo sono eterni politicamente Se vedono si turano il naso Sono come i cuculi nella nidiata Lupi non proprio per il pelo Il mondo li ha moltiplicati nella generale indolenza Nella lotta per la vita sono nelle retrovie e vengono nel silenzio E bramano quando tutto tace E succhiano dai fiori la stilla di vita E i fessi per definizione mirano al cielo. |
Post n°210 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Dalla parte delle stelle
Tirate per la coda Sulla cresta dell’onda Unico punto in mezzo al deserto La breve stagione dell’anarchia In numero leggermente sopra l’infinito Una che cade una che si rialza Una volta andata non torna È da un immenso caos L’orologio segna la stessa ora per sempre La loro età è impensabile poco al di sotto dell’infinito Potrebbe, se volesse, il tutto (persino Dio ai suoi piedi) Un passatempo cosmologico Siamo noi pecore in mezzo al prato A quella distanza meno che nulla. |
Post n°209 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Cristo e l’adultera (Pieter Bruegel il Vecchio)
Più che le parole Possono poco o niente contro i sassi Scrivere sulla polvere Il messaggio è chiaro: Leggete prima che sia troppo tardi! Non c’è tempo per i doppi sensi Per i giochi di parole Gesù scrive responsabilmente E quindi delebilmente Da grave a greve: “chi è senza peccato scagli la prima pietra” Verrà ascoltato E niente più sarà come prima! |
Post n°208 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
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Post n°207 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Congedo tardivo
Ho aspettato e forse vi ho fatto aspettare Per questo me ne scuso Ma dovevo per dovere Su questioni di cuore in tutta serietà Non essere superficiale Agli amici, pochi intimi, porgo le mie più sentite scuse Per la noia a cui mi sono sottoposto Per i convenevoli e i mali minori e i malumori Vi confido che non ho mai provato quella simpatia La si chiami affinità d’animo e di sentire Assente giustificato l’amore Quello possibile e quello impossibile Una domanda mi urge ed è ora che è tardi Ora che i bambini sono da portare a letto Che fine ha fatto il bel tempo? E il futuro? È già passato senza ricevuta di ritorno. Quel poco che mi resta lo voglio e subito A scatola chiusa e con tutti i rischi annessi e connessi. |
Post n°206 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Come eravamo
Stupidi e belli e infelicemente giovani Sull’orlo del tracollo In bilico tra furore e malattia Non ci andava bene la strada battuta Meglio se a perdere Il bosco più che la radura Disposti a tutto per l’attimo Per amore, quello astrattamente concreto, Impressionisti e impressionabili Capaci di zero e d’infinito Le parole ce le abbiamo tatuate Non barattabili con l’Assoluto Noi siamo sopravvissuti a noi stessi. |
Post n°205 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Com’è difficile amare
Per via della parola assetata Inefficiente funzione nella riproduzione Per lo sperpero d’energia E noi lo sappiamo quanto ci costa! Non me la scordo l’unilaterale proiezione Ma l’amore non si riverbera Perché decuplicare l’innocente evasione? Da chi ci difendiamo? Ma chi ci ama è il nostro nemico E tu che vai verso chi ti ha rotto il cuore Felicemente distrutta fuori. |
Post n°204 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Che cosa fa l’odio
Raccoglie i resti dell’amore Mescola le carte al baro Ci invita a pranzo ma a nostre spese (E sempre per secondi fini) Ti fa risentire la vita che è bella Non è commutabile È quel che è dagli albori Vive incontaminato sotto le apparenze Fuoco sacro La sua scintilla illumina le tenebre Ha la vista d’aquila e non sbaglia mai un tiro Contagioso come il male oscuro Socievole ama i pubblici spazi Grava sulle spalle come una scimmia L’odio è quello che vuole Fa anche di più Innalza bandiere bianche e nere e rosse Costruisce aeroplani Divide e impera Eracliteo va di continuo a spasso Vola di fiore in fiore Suggendo e sublimando È instancabile e ha ingranaggi, pulegge e leve Oggi sembra quasi stare dalla parte dei vinti Democratico e senza sbarramenti Finalmente libero da. |
Post n°203 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Cani e padroni
Si dividono in due metà perfettamente speculari Riconoscibili per portamento
Affiancati il passo è simmetrico
Uno dietro all’altro Si fanno il verso a vicenda
Lo riconosci quando il padrone abbaia E il cane gli corre incontro riconoscente
Pensano allo stesso modo i problemi della vita Entrambi ridotti all’osso
Al guinzaglio si accompagnano Dialetticamente
Si commiserano Ormai certi gli uni degli altri
In breve cani di passaggio Sotto questa luna piena
Che ci illumina a giorno. |
Post n°202 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Billy Collins recita
Sul palco è in piedi serafico Da un orecchio gli spunta il microfono Le mani le muove a completamento Parla e lo si capisce dal labiale Gli astanti in mistico e composto silenzio Ascoltano o meglio non dormono Pare che la sala sia piena di gente Billy Collins non lo sa come si fa A ripetere questo miracolo laico. |
Post n°201 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
All’ottimista
Sai tirare per le corna il bue Addomesticare le pulci a cantare Una pietra rotola tu ci vedi la volontà Non importa il numero alla fine Ce n’è sempre uno in più a bilanciare Per l’armonia dei contrari E dove non arrivi tu a vedere C’arriva l’occhio sagace di dio Non ti dispera sapere Quel poco di bene in tanto male Così sei venuto al mondo e così te ne partirai: Semplice virgola nel testo trascritto.
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Post n°200 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
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Post n°199 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Ade
Nome di luogo Di fantasia (un po’ come tutti i nomi) È all’incirca molto in giù Che ci sia è la prova Che non ci sia, niente lo prova Testa d’ariete capace di rompere le mura del paradiso. Qui i sogni si avverano (anche quelli brutti) Qui le anime si riposano divelta l’armatura Appesa al chiodo la carcassa del libero arbitrio È tempo d’essere È regno dei secondi fini, della seconda chance Si va per ridere del sé Non si torna perché non si torna mai indietro nel tempo Si ha paura come si ha paura di sporgersi in avanti Questa insostenibile leggerezza! |
Post n°198 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
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Post n°197 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
A sud della povertà
Nel rispetto delle regole dello spazio Giù si sta peggio Non mi sovviene di qualcuno che è caduto in su A sud si sta sempre peggio Causa prossima il clima infausto di piogge E se piove non bagna Si può anche morire senza sapere se la nuvola è qualcosa che si mangia Dio ladro ha requisito l’unico pozzo artesiano Di qui i bimbi non decollano e non per il Peter Pan che è in loro Non si arriva ad avere il meno assoluto I meno fortunati non arrivano a superare il male fisico Nelle case il letame tiene insieme cose e uomini E qui dentro ogni maledetto giorno nasce un povero cristo Frutto di un amore che si stenta Poco più in giù dal sud il nostro confine. |
Post n°196 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
A Silvia la profetessa
Letteralmente ti sei fatta scoppiare la testa In un modo originale ma poco poetico Oppure non siamo noi alla tua altezza
Tutto quello che si deve fare è mettere la testa nel forno Lasciarcela sino a cottura ultimata La prova di coraggio è non retrocedere Anche se ti senti la puzza di bruciato
Non dura molto Il tempo che ci vuole perché il capello si spacchi a metà E l’occhio s’abitui alle fiamme d’inferno La pelle da viva a morta cotenna
E allora cosa sappiamo di più e meglio dai tuoi versi? Da te in quanto femmina e fetale? Non c’era scritto in nessun libro di cucina Neanche a rileggersi le istruzioni per rendersi infelici
Mentre tu a gambe divaricate e ben piantate Mandavi a puttana la parte più nobile del creato.
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Post n°195 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
A scuola di ottimismo
Chi piange non ha ancora ricevuto la bella notizia Dolce la mela vuole essere morsicata Quel bocciolo di rosa risuona nel prato Due vecchietti che si tengono per mano E che si baciano come la prima volta Al chiaro di luna Sotto questo cielo i bambini giocano Il giorno segue al giorno in festa Le luminarie a notte brillano Dolce il “Sì” che vola di bocca in bocca Il mondo non è strano è solo incompreso. |
Post n°194 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
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Post n°193 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
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Post n°192 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
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Post n°191 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
La fica
Non ha bisogno delle parole Parla alla maniera primitiva Se chiamata risponde Rende grazia a grazie Porte e finestre chiuse dall’interno Niente di personale nel suo intimo Un arcano sapere è ai suoi piedi (madre di tutti gli inganni) Labirintica lunatica nera Hanno dovuto murarti viva Cucirti la bocca E ciononostante da quel pertugio Il paradiso in terra
Umida caverna dove tutti noi vorremmo per un giorno rinascere. |