Creato da GuidoGuidiGuerrera il 05/05/2007
VIVERE ALLA GRANDE
 

A SPASSO CON PAPA HEMINGWAY ( Todaro ed.)

 
 

NUOVA PUBBLICAZIONE

 
IN TUTTE LE LIBRERIE !
" A Tavola con Maigret Intrighi & Intingoli"   ed. 'Il Leone Verde'

immagine‘A Tavola con Maigret- Intrighi e Intingoli ’   non ha affatto la pretesa di essere un apocrifo di Simenon. E’ solo un divertissement che l’autore ha costruito per parlare del mondo etilgastronomico di Simenon e della sua più celebre creatura letteraria: il Commissario Maigret. Un personaggio così ben definito e  ritagliato con tale precisione nel suo ambiente dallo scrittore belga, da essere diventato nell’immaginario degli innumerevoli lettori  quasi  una persona in carne ed ossa.                     I tavolini  delle brasserie diventano così crocevia del via vai pulsante e quotidiano.  Al centro di questa storia spicca la figura di un uomo, verissimo, dei nostri tempi: Colin Peter Field. L’alchimista del Ritz, il barman più bravo del mondo. La sua sparizione improvvisa polarizza l’attenzione del commissario, capace come un bravo marinaio di tenere ben dritta la barra del timone fino all’ultimo. Epilogo della storia in un locale storico di Parigi, la Mère Catherine, certamente il più antico in assoluto. E per non restare a bocca asciutta, consigli e ricette in abbondanza per riservarsi un posto speciale proprio  ‘A Tavola con Maigret’. Un mondo tutto speciale, intriso di odori di pioggia e bouillabaisse, di profumi di sole e di pipa mescolati a quelli della choucroutte. E sullo sfondo non una Parigi da cartolina, ma quella di tutti i giorni: la più amabile.

 

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Caro Guido, grazie di avere amato e di amare questo grandissimo scrittore (Ernest Hemingway). Forse il più grande che abbiamo conosciuto. Pace e Amore   Nanda Pivano

 

BATTIATO

Another Link

è il nuovo lavoro di Guido G. Guerrera incentrato sulla figura del celebre artista Franco Battiato, non soltanto l’analisi "dal di dentro" di un raro percorso sapienziale tradotto in arte ma specialmente il racconto di un’amicizia ormai antica, delle affinità di una ricerca comune e delle necessarie differenze di approccio. Another Link perciò non guarda tanto alla superficie dell’impegno artistico di Franco Battiato, per quello bastano ad esempio le informazioni che fornisce il web, anche se le tappe salienti vengono tutte percorse quali segni di evoluzione esistenziale e professionale. Si tratta sempre tuttavia di uno scrutare nel profondo, servendosi proprio del punto di vista affettuoso e talora implacabile dell’amico

'Another Link' (VERDECHIARO EDIZIONI) è stato presentato dall'autore e dallo storico Franco Cardini nell'ambito della Fiera Internazionale del Libro di Torino 2006.
La copertina del libro, illustrata da un dipinto di Franco Battiato, è stata ospitata dal sito ufficiale dell'artista
www.battiato.it

 

 

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Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 13 Giugno 2007 da GuidoGuidiGuerrera

Appunti di un viaggio chiamato ‘Battiato Another Link’

 

 

 

 

Cominciamo dall’inizio. Non ero sicuro di voler scrivere un altro libro su Franco Battiato: il primo ‘Un Sufi e la sua Musica’ era andato bene e aveva esaurito  nell’arco di dieci anni la sua funzione informativa e speculativa.

In questo lungo lasso di tempo molte cose erano normalmente cambiate  tanto da esigere valutazioni diverse nel modo di avvicinarmi all’universo complesso del musicista catanese. I mutamenti sono i primi elementi da ponderare per non incorrere in errori prospettici gravi se non addirittura comici.

Così è sorta  la  questione essenziale  e il problema di fondo che mi hanno accompagnato per tutto il lavoro.

Sarei stato all’altezza, mi chiedevo,  di reggere all’impatto di un Battiato ‘parte seconda ’ senza scivolare nell’autocitazione e specialmente mantenendo  l’attenzione ben desta a quel ciclo evolutivo che si era impresso nelle nostre vite cambiandoci, pur  nell’identità di noi stessi?

Non è stato facile, ma alla fine ho pensato di tradurre in maggiore  semplicità ciò che nella prima versione era forse  un gioco troppo ardito e ‘alto’ dovuto se non alla competizione con l’artista a una attrazione fatale dentro i suoi mondi simbolici.

Se è vero, come dice Franco, che con l’età diventa auspicabile un po’ più di stupidità e di leggerezza , è proprio a quest’ultima qualità che ho fatto ricorso pur non rinunciando all’indagine speculativa ‘dal di dentro ’.

La ‘stupidità’ l’ho invece provvisoriamente rimandata.

Sono uno scrittore, detesto cordialmente le matematiche e ho scelto questa professione per essere libero dai linguaggi archiviali, dalla stesura di date e dati.

Una biografia è in genere un compendio di tutte queste cose che fanno sbadigliare dopo due minuti qualunque lettore sano di mente e lo  inducono saggiamente a chiudere il libro. Una cosa del genere non l’avrei potuta, né saputa, né voluta fare, tenuto presente che basta un click su internet per ottenere a volontà le notizie formato lista della lavandaia. Quindi ho preferito seguire  una linea di scrittura legata alle emozioni, all’affettività, all’amicizia, ai ricordi, ai trasalimenti destati da un pezzo particolarmente riuscito. A tutti quegli aspetti assonanti e dissonanti che hanno arricchito il mio rapporto con Franco.

Ho cercato di far parlare più Battiato che raccontarlo a modo mio, anche se i ‘camei’ dei libro precedente, rivisti e sfrondati parecchio, restano a testimonianza dell’attenzione di tante persone che non riuscendo più a trovare il vecchio libro mi chiedevano durante la stesura di inserire capitoli particolarmente ben riusciti.

Per prepararlo e scriverlo è stato necessario un anno intero di intenso lavoro, ma alla fine mi è parso che ne sia valsa la pena…

 

 

 

 

 

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 30 Maggio 2007 da GuidoGuidiGuerrera

POCHE PAROLE DI PRESENTAZIONE

LA BELLEZZA SALVERA' IL MONDO    (FJODOR DOSTOJEVSKI )

Cari amici del libero pensare, eccomi a voi. 'Chi sei ?' vi chiederete giustamente. Vi ho offerto un po' di materiale sparso per permettervi di conoscermi abbastanza. Sono nuovissimo dell'universo dei blog e ancora non ho ben capito se sto usando adeguatamente questo strumento. Una cosa è certa: mi sembra divertente come quando da bambino salivo sulle giostre! Ho visitato altri blogger ( si dice così?...) e ho trovato sempre molto buon gusto e tanta voglia di eleganza. Vuoi vedere che uno scrittore innamorato di armonie e di stili ha finito per trovare qui quello che cercava? Purtroppo in questo mondo piuttosto vuoto di senso e allo sbando perchè privato della bellezza e delle sue muse, il posto per una visione estetica che riscaldi lo spirito e renda migliori è sempre più limitato. La bellezza ( quella autentica) è ispiratrice di amore e l'amore, come diceva quel geniaccio di Platone,  avvicina a percezioni raffinate e perfino superiori. Fa presagire il  divino. Scrivere e parlare di letteratura, affrontare i temi del nostro tempo, visto che mi occupo di giornalismo, mi aiuta indirettamente a dar forza a quella ricerca interiore iniziata tanto,tanto tempo fa e mai interrotta. Spero adesso di trovare in voi ottimi compagni di viaggio...                Una delle cose più gravi (e visibili ?) di questo tempo è l'imbarbarimento culturale che mediante manovre subdole spazza via anche il presentimento di ciò che siamo veramente. Pasolini aveva ragione: i media avrebbero reso spazzatura le menti delle persone, che sarebbero diventate inconsapevoli e ingordi consumatori solo di quel sozzume. Questo significa essere espropriati della propria identità culturale, senza neppure accorgersene: con l'aria dei 'gabbati e contenti', come tutti i cretini della terra. Nessun moralismo in tutto questo: solo una fredda ossarvazione dei fatti. Questo blog, allora, vuole essere un pensatoio senza pretese, ma con una speranza: servire da palestra per quelle menti che hanno tanta sete di conoscenza e ancora non hanno smesso di  funzionare. Grazie della vostra amicizia e dei vostri interventi.

 
 
 

Vivere alla Grandedi Guido Guidi Guerrera                            FERNANDA  PIVANO

Post n°10 pubblicato il 16 Maggio 2007 da GuidoGuidiGuerrera
Foto di GuidoGuidiGuerrera

immagineLa sua esistenza sembra un poster di Andy Warhol, colorata, accesa, evocativa e piena di senso e specialmente autentica. Segni di una vita grande in mezzo a vite di altri grandi con i quali ha condiviso un mucchio di cose, minime e altissime,intense e leggere, che però tutte hanno costellato l'arazzo di una  esistenza lunga e priva di ogni traccia di vuoto. Lei li ha conosciuti tutti, li ha tradotti, li ha amati come amici unici e insostituibili , rapita da quello che riuscivano a dare al mondo. Da Hemingway a Fitzgerald, da Kerouac a Boukowski. E questi giganti della letteratura hanno ricambiato con la stessa intensità Nanda, come ancora oggi la chiamano gli amici, sapendo che potevano contare su una ragazza brava, coscienziosa e piena di talento. L'attività letteraria di Fernanda Pivano inizia nel lontano 1943 sotto la guida di Cesare Pavese,  con la traduzione dell'antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. In seguito traduce  le opere di molti romanzieri come Faulkner, Fitzgerald, Anderson, Gertrude Stein e naturalmente Ernest Hemingway.  Infaticabile promotrice di talenti avendo  sostenuto la pubblicazione di molti autori della beat generation sconosciuti a quel tempo in Italia, ha inoltre curato un bel mucchio di traduzioni. E come se non bastasse  è  autrice di due antologie, quattro raccolte di saggi, un libro di memorie, una biografia e due romanzi. Adesso nomi prestigiosi del mondo della cultura stanno appoggiando la sua candidatura a senatrice a vita, un riconoscimento assolutamente dovuto a una figura di così alto profilo intellettuale.
 Così Nanda continua a 'vivere alla grande', sempre in prima linea, con quel suo sguardo che sa scrutare  a fondo e oltre le apparenze, con il fare sornione di chi  ha imparato a non farsi incantare facilmente. Quando le chiedi: 'come stai?'  ' Malissimo!' ti risponde, quasi un mantra scaramantico o un monito per gli incauti che non devono spingersi oltre. In realtà basta toccare le corde che fanno vibrare i suoi reali interessi, ed ecco, quasi per magia, tornare vigore nella voce in tutta la sua straordinaria limpidezza espressiva. Nanda, d'improvviso, sta benissimo...
Come comincia una storia che si vorrebbe lunga una vita? "Con: 'sarò breve '."Di cosa ci si innamora senza ritegno  "Non ho proprio idea..." La memoria è acqua per ristorare o fuoco che brucia dentro? "Forse è solo una gran seccatura."Vie di fuga o approdi sicuri? "Non credo agli approdi sicuri." Un ideale è ancora un sogno senza speranza di realizzarlo? "Credo proprio di sì." Come si riesce a vivere alla grande a una certa età? "Bisogna decidere a quale età." Seduta su una comoda poltrona di vimini davanti al mare: chi o cosa immagineresti di eliminare, per   semplice   divertimento?
 "Forse il meglio sarebbe eliminare me, non credi?"La religiosità dà o toglie il respiro?
 "Per rispondere si dovrebbe dedicare troppo tempo al problema." la sicurezza è un conto in banca o una coca sempre fresca in frigo? "Beh, una lattina di Coca Cola dà sempre una certa sicurezza!"  Cosa ti indigna di più in questo mondo? "Le interviste..."


 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 11 Maggio 2007 da GuidoGuidiGuerrera

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RECENSIONI
Tratto da Alice, il portale dell'editoria sul web.

Di Grazia Casagrande e Giulia Mozzato

Guido Guidi Guerrera
A spasso con Papa Hemingway
"Hemingway era un esteta nato e se da un lato asseriva di non avere alcuna sensibilità per la musica, tradiva d'altra parte il suo universo armonico attraverso lo scritto che diventava spartito."

Un viaggio del tutto particolare è quello che ci invita a fare questo autore: i luoghi servono fondamentalmente per meglio capire e conoscere uno scrittore, Hemingway, la sua personalità e la sua opera. La grande passione che traspare da ogni pagina del libro fa sì che si riesca a respirare l'aria dei luoghi caldi e assolati della Spagna, si penetri nelle atmosfere "finte e sfarzose" del Ritz di Parigi, si passeggi sul mitico lungomare, il Malecon, dell'Avana abbandonandoci al fascino di quel mare che è, come dice Guidi Guerrera, Cuba stessa. Ma non solo dai luoghi che il grande scrittore americano ha frequentato si può ridare vita alla sua voce, ma, e forse soprattutto, dalle parole di chi lo ha conosciuto e lo ricorda ancora o dalla fama che ha lasciato dietro di sé e che lo rende familiare anche alle nuove generazioni, ad esempio, di cubani per i quali è, ancora oggi, come un vecchio amico originale e generoso. Il libro assolve però anche alla sua funzione di guida, anche se decisamente particolare, dando informazioni dettagliate ad esempio sui cibi o le bevande locali che Hemingway apprezzava e che l'autore non sembra certo disdegnare. Tutto ciò poi è coronato da frequenti citazioni tratte dai romanzi o dai racconti di Papa che fungono da commento o da corollario al testo, integrando con suggestioni o emozioni la descrizione.

A spasso con Papa Hemingway di Guido Guidi Guerrera 224 pag., 15.50 Euro - Edizioni Todaro (I girasoli 5) ISBN 88-86981-40-6

 

 
 
 

L'HOTEL RITZ DI PARIGI

Post n°7 pubblicato il 07 Maggio 2007 da GuidoGuidiGuerrera

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