Post n°4 pubblicato il 06 Novembre 2010 da coco1953
Pur lavorando da tempo sul web, è la prima volta che creo un mio blog e sono stupita da quante persone ci siano in giro, sulla rete, che "guardano" i profili, i blog. Anch'io lo faccio, ovvio, decine di nick si sono affacciati sulla mia pagina e anch'io mi affaccio sulla loro. Un immenso cortile, il web, in cui ciascuno scruta l'altro dalla propria finestra, ombre che passano per un momento dietro le tende che ognuno di noi scosta, riaccosta, apre, richiude. Una forma di voyeurismo naturale, perché la curiosità verso il prossimo e verso il mondo è conoscenza. C'è poi un voyeurismo che banalizza ciò che vede. Mi riferisco ai molti messaggi pervenuti. C'è chi scrive che sono "bella", aggiungendo, "se la foto è vera". Perché mai dovrei metterne una finta? A quel punto sparerei a tutta pagina l'immagine di una strafiga...C'è chi parla delle mie scarpette a punta, quando la foto del profilo inquadra solo il mio volto, povero amico...C'è chi mi dice che "sono una bella mamma", presupponendo che i miei 57 anni siano un' etichetta inevitabile di maternità...E non vado oltre, per amor di patria...Bisogna saperlo usare il binocolo. |
Post n°3 pubblicato il 05 Novembre 2010 da coco1953
Tram affollato, finalmente guadagno un posto, apro il giornale (la Repubblica), comincio a leggere, come al solito, nel tragitto verso l'ufficio. Al mio fianco un ragazzo, un po' agitato, continua a infilare e a sfilare dei fogli da una cartellina. Lo guardo con la coda dell'occhio, è un ragazzo down, a un certo punto penso che parli con me, mi giro del tutto verso di lui, no, non parla con me, parla con un certo Giovanni, a un Giovanni che non c'è se non nella sua testa chiede il parere su dei corsi di computer che vorrebbe frequentare. I fogli stampati che gli fibrillano tra le mani annunciano infatti lezioni per principianti del web. "Quando torno a casa lo chiedo alla mamma, questa volta non può dire di no", "Eh, Giovanni?" continua a ripetere. Mi guarda senza vedermi, gli sorrido perfino, ma lui è troppo occupato a organizzare la sua vita. Gli squilla il cellulare, lo recupera dalla tasca, annaspa sui tasti, risponde con tono altissimo: "Sono Giovanni, sì mamma, sto tornando a casa". |
Ieri sera ho visto su Sky un film della scorsa stagione che mi ero persa al cinema. Triage, di Danis Tanovic con Colin Farrell e Paz Vega, la storia di due fotoreporter che testimoniano, con i loro scatti, l'orrore della guerra fra curdi e iracheni alla fine degli '80. Al di là del film, che mi è piaciuto anche perché mette a fuoco il tormento psicologico del sopravvissuto ad una strage, il senso di colpa che lo opprime (fino a darsi la morte, vedi Primo Levi), mi ha colpito la citazione che chiudeva i titoli di coda.
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Post n°1 pubblicato il 02 Novembre 2010 da coco1953
Cosa scrivere per prima cosa su un blog appena creato? L'ispirazione mi è venuta proprio compilando il format creato da Libero. Tra le categorie indicate per la creazione di un blog, quella più vaga e quindi più adatta al mio ondivagare era: "di tutto un pò". Perfetta, se non fosse stato per quel pò con la o accentata, molto urticante. Passi per gli sms, ma è possibile che ormai questo odioso errore ortografico, sia entrato nell'uso comune? Ai miei tempi, formula odiosa anche questa ma inevitabile, l'errore veniva segnato con la matita rossa. Alle elementari, non alle medie o alle superiori. Tutto qui, tanto per dare il là (o il la?)... |
Inviato da: fedechiara
il 08/04/2011 alle 08:12
Inviato da: odio_via_col_vento
il 12/03/2011 alle 21:29
Inviato da: Wonderwife
il 22/02/2011 alle 00:30
Inviato da: coco1953
il 21/02/2011 alle 23:51
Inviato da: odio_via_col_vento
il 21/02/2011 alle 12:27