TEMPO SENZA TEMPO

E...... non è forse cercare risposte? Risposte alle domande che l'anima sempre ci pone, l'inquietudine di ricordare ciò che siamo e che vogliamo, di cui quel ricordo si è perso nel tempo, e che non avrebbe più bisogno di risposte, perchè non avrebbe domande da fare....... Non è Amare è amar-si, o forse è solo tormentarsi nell'amore? Il desiderio può soddisfare soltanto una piccola parte di noi...... ma non appagherà mai totalmente la continua ricerca..... e se per tutti è così........ dovremmo smettere di riflettere l'amore verso gli altri, o dovremmo accettare che gli altri amani loro stessi attraverso noi...... il mio abbraccio, per abbracciar-ti. Susy

il mio vergato più che una ricerca di risposte può essere una ricerca di confronto dato che le risposte sono chiare e univoche
avrei potuto fornire la mia in modalità analiticamente dettagliata, ma mi sarei annoiato, invece mi sono divertito ad esporre le due modalità di pensiero, il mio maschile e quello di Alda femminile
questo non vuole assolutamente dire che uno dei pensieri è errato e l'altro è esatto, entrambi i pensieri sono giusti per il genere d'appartenenza, io mi sono limitato ad evidenziare che l'umanità non genera un solo pensiero ma due

Buon giorno :-) sono contenta che per te siano risposte esaudite, per me invece si è messo in moto un'altra serie di domande, e come ho già detto...... mi sento molto la signora dei "perchè" :-) La distinzione precisa dei due pensieri diversi, è molto interessante, ma credo che i pensieri siano diversi solo per il diverso modo di sentire, non certo perchè ci siano pensieri maschili e femminili, se è questo che intendevi...... io stessa mi sono trovata più volte a pensare cose diverse sullo stesso argomento, e questo dipendeva soltanto da una mia preferenza, quindi credo anche che la totale obbiettività non possa esistere. Ti abbracio :-) Susy

Se camminando ,un giorno per le vie della città ... trà la gente .. trà le mille sfumature del mondo, lentamente ,girando il capo, incontrassi per caso il mio sguardo... per un attimo il silenzio avvolge ovattando tutto attorno a tè facendo sembrare gli attimi anni ... cosa diresti in un filo di voce...?... Tù uomo o donna chiunque tù sia...?... Ora non c'è il pc che divide i nostri confini..ne nasconde i nostri volti... Ecco dove nasce l'amicizia.. dal semplice clic dei tasti del pc...da un video.. da un gesto d'amore.. da un semplice ciao.. ma... esce un soffio di voce... Dimmi ... perchè io ti stò ascoltando...Hengel

l'umana amicizia risponde all'inderogabile requisito di affinità, affinità che può manifestarsi anche con autori di testi cartacei privi d'interattività
concordo sul fattore presenza come forma interattiva principe

... :)

;-))

Ti lascio un sorriso ... Lou :))

una tenera coccola per te Lou

giao.

hola lihanna

nn sn una poetessa... quindi nn userò giri di parole x augurarti un serena notte kiss lucy

ho instaurato un'inestinguibile pugna con la serenità

desiderare un pò come nn morire dentro .. è la molla per farci andare avanti .. realizzarne qlcno però male nn è o nn sarebbe .. e nn credo si perda cmq tutta la magia ..

magia, questo è il termine che utilizziamo per definire il dolce autoinganno, proprio perchè è un inganno necessità della fede, di crederci
non dico mica che è un male, anzi è piacevole, e più si è con-sapevoli che si sta realizzando il magico inganno più è piacevole

Per i tuoi passaggi sempre silenziosi ma costanti........ ti ringrazio e ti auguro una buona giornata.

anche oggi è una giornata frenetica, di quella frenesia benigna

Come sopra. Un saluto per i tuoi continui, frequenti, misteriosi e silenziosi passaggi. Ciao.

un orchidea screziata a te Rosablue

ciao visitatore silente... come va? quando vai in vacanza? io ci sono qs mese... in un posto meraviglioso... [i tuoi post sono molto belli] *beso* mary

vacanza, termine ambiguo per com'è comunemente inteso, ci vado, ci vado in vacanza, una cospicua vacanza, senza piani prestabiliti con le mete decise dalla contiguità al percorso casuale, purtroppo il termine della vacanza è già inscritto, ma vedrò d'infrangerlo

ciao curioso visitatore dai mille volti... sono giorni che passo per questo tuo blog e sia il post precedente che questo mi suscitano qualcosa che non so spiegarti... e che mi riesce anche difficile esprimere... faccia che ripasso tra un pò e riesco a mettere in fila due pensieri.. mah

NON è per nulla semplice penetrare i significati del verbo di Alda, se poi ci coniugo anche un mio pensiero, è un po come coniugare la ratio con la follia, ma è proprio coniugando la ratio con la follia che la follia diventa repentinamente più grande, la ratio invece cresce più lentamente, ma senza l'apporto della follia avvizzirebbe

A me questa cosa fa rabbia!!!!Non concepisco che uno passi quasi quotidianamente sul mio blog e non lascia neanche un briciolo di saluto! Volevi farmi venire sul tuo blog? Volevi incuriosirmi? Bene....ci sei riuscito...però...almeno una volta... saluta!

Ciao carmen
sorrido ogni qualvolta incrocio l'unicità dell'essere, la differenza affermata caparbiamente, il rammentare costantemente la propria unicità femminile che è differente da ogni altra femmina terrestre e non
tranne poi stizzirsi all'incontro con una unicità differente, non omologata, l'incontro provoca subito il richiamo all'omologazione, a cosa ci si attende da ciò che si crede omologato e invece agisce differentemente
il dubbio che l'unicità sia pretesa e sbandierata solo per se sia solo uno strumento che serve a mascherare l'omologazione ugualizzante è un dubbio cospicuo
la difficoltà di accogliere le differenze non è mai una colpa, è semplicemente una differenza accomunante, ugualizzante, una non differenza
è in quell'innocuo sentimento di rabbia verso chi non è omologato che germoglia sempre e solo un fiore uguale per tutti

Oh...povera me... io volevo solo un ciao!

Carmen ti capisco!!!parlerà così anche quando va a far la spesa??????

Nel desiderio vedo un pò del mio futuro, nel desiderare pongo i miei obiettivi, credo che sia doveroso continuare a sperare in quel qualcosa che ti porta oltre il quotidiano. Pensa se non si desiderasse più, la vita sarebbe piatta a tal punto da non avere più voglia di investire.Che tristezza :)

chi dice di non desiderare?
ho semplicemente esposto la magica follia del desiderio in cui si crede e la reale logica del desiderio pensato, se si crede solo nella magia non si realizza la magia, è necessaria anche la fredda logica per realizzare le magie
però è così bello credere

Ma non è che forse ti spaventa una sana chiacchierata con una bella donna all'ombra di un grande albero dove...."il ricongiungersi con l'omologazione derivante da una sinergia di essense coadiuvate da un inesplicabile bisogno di convergere le proprie aspettative in un ambito consono alla realtà femminile che si intrinseca in un universo maschile costruito ad arte per diffondere l'autoconsapevolezza di un mondo arcano dove la terra è e sarà un tutt'uno con la quientessenza del bisogno primario dell'uomo da sublimarsi in una comunicazione di sensi volti a perturbare l'animo sensibile di chi pone le sue speranze in un incerto e tenebroso fruire dell'animo?"

l'incontro scontro, tenero o aspro non mi ha mai spaventato, anzi, riconosco che anche nell'asprezza risiede il confronto coniugante
perciò ti ho sorriso
il tema implicito del post è la differente modalità di pensiero tra i generi, ed il tuo commento è stato brillantemente propedeutico all'evidenziare l'esistenza dei pensieri di genere, come ri-conosci nel tuo successivo esposto
se volevi delucidazioni riguardanti la mia presunta timidezza, devo ammettere che la mia irriverenza non lascia molto spazio alla timidezza, capita financo di doverla moderare in pubblico, perchè la dialettica pubblica deve tener conto della molteplicità dei rapporti oltre che della singolarità, cosa che meditatamente non ho fatto nel mio primo e irriverente risponderti
me la sto gaglioffamente ridendo sotto i baffi (reali)
non immagini quanta solidarietà hai raccolto tra il tuo genere
presumo che anche a te abbiano manifestato solidarietà, lo presumo dalla differenza abissale tra il tuo arrendevole: Oh...povera me... io volevo solo un ciao! ed il secondo e dialetticamente battagliero secondo commento ove ri-conosci le differenti modalità di pensiero
prometto che il prossimo post sarà riguardoso, anche perchè l'elettrizzante frenesia di questi giorni si sta tramutando in più cheta consapevolezza aperta ai stupori che m'attendono

adoro la presenza silente ...^_^ costante...^_^ e misteriosa....^_^ ...ma perdindirindina palesandolo io l'ho infranta ...

infranto in contemporanea al mio rispondere ^____^

Torna presto, Fleneur! buona domenica.

Non ho parole. Resto in silenzio e continuo a leggere. Antonella