Fermano 40 aeroplani e poi si accorgono che i passeggeri calano del 25%. I
ricavi pare poi che siano crollati del 27%.
Alle obiezioni dei sindacati dicono
che stanno applicando il piano Prato, che era ovviamente legato alle desiderata
di Air France.
Ad un occhio anche miope e mezzo cecato appare chiarissimo
come, a fronte di un fallimento della trattativa con Air France, bisognasse
agire rapidamente sia sul fronte della riduzione delle perdite, che su quella
dell'aumento dei ricavi, invece si sono attaccati a formalismi assurdi per dare
il colpo di grazia all'azienda.
Air France ha così realizzato gran parte dei
suoi obiettivi senza cacciare una lira. Ha distrutto mxp, ha fatto fermare un
quarto della flotta, cosa che può giovare solo ai nostri diretti concorrenti,
ed ha disseminato l'Italia di voli diretti per Parigi.
Perchè lo hanno fatto,
solo perchè non c'è nessuno titolato a prendere decisioni? Troppo semplice e
comodo. Sono comunque dirigenti ed amministratori, ed il primo loro dovere
sarebbe quello di agire nell'interesse dell'azienda, e scuse di questo genere
non bastano assolutamente, soprattutto di fronte ai giudici. Ed il collegio
sindacale cosa dice?
Ma allora, i nostri dirigenti, da chi lo prendono la
stipendio, da Alitalia o da Air France? E quali teoremi ed a quali interessi
politici rispondono?
Se ne veniamo fuori, non dovremo dimenticare, e li dovremo
attaccare, tramite il sindacato ed i migliori avvocati sulla piazza, in
un'azione di responsabilità perchè paghino tutta la loro malafede ed
incompetenza.
Inviato da: L_irrequieto
il 30/09/2008 alle 13:30
Inviato da: L_irrequieto
il 07/06/2008 alle 16:38
Inviato da: L_irrequieto
il 03/06/2008 alle 02:04
Inviato da: L_irrequieto
il 03/06/2008 alle 01:59
Inviato da: giogiolino03
il 12/04/2008 alle 19:48