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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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San Giorgio protettore di Vieste.

 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

 

L’ATTACCO TORNA IN EDICOLA COL CARTACEO IN UNA VESTE GRAFICA RINNOVATA 18 Settembre 2024

Post n°32596 pubblicato il 18 Settembre 2024 da forddisseche

L’ATTACCO TORNA IN EDICOLA COL CARTACEO IN UNA VESTE GRAFICA RINNOVATA

Giovedì 19 settembre segnerà un’importante novità per il quotidiano l’Attacco, che tornerà in edicola con la sua tradizionale edizione cartacea, ora arricchita da una grafica completamente rinnovata. Questo cambiamento rappresenta un significativo passo avanti per la testata, che da 18 anni è un punto di riferimento autorevole per l’informazione di Capitanata e Puglia.

Il nuovo formato offrirà un prodotto fresco e attuale, mantenendo la qualità, il lavoro d’inchiesta, le esclusive e l’approfondimento  che hanno sempre contraddistinto  l’Attacco. L’edizione cartacea si affiancherà a quella digitale e a una terza piattaforma dedicata ai dibattiti pubblici, uno spazio di confronto aperto promosso dalla redazione per coinvolgere direttamente attori del territorio, lettori e comunità.

Giornale di lotta e di governo, l’Attacco continua a evolversi, raggiungendo una maturità che non tradisce la sua originaria irriverenza e il suo saper essere sempre contropotere. Questo rinnovamento grafico è solo l’ultimo passo di un percorso editoriale volto ad affrontare le sfide future, nel quotidiano impegno per un’opinione pubblica più informata e libera.

 

 
 
 

VIESTE/ BANDO PER LA SELEZIONE DI VOLONTARI DA IMPIEGARE IN PROGETTI AFFERENTI A PROGRAMMI

Post n°32595 pubblicato il 17 Settembre 2024 da forddisseche

VIESTE/ BANDO PER LA SELEZIONE DI VOLONTARI DA IMPIEGARE IN PROGETTI AFFERENTI A PROGRAMMI DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE DIGITALE

Tutte le informazioni relative al bando sono raggiungibili al seguente link: BANDO SERVIZIO CIVILE DIGITALE

 

 
 
 

CAPITANATA/ OTTO SQUADRE IN PRIMA 10 IN SECONDA CATEGORIA 17 Settembre 2024

Post n°32594 pubblicato il 17 Settembre 2024 da forddisseche

CAPITANATA/ OTTO SQUADRE IN PRIMA 10 IN SECONDA CATEGORIA

Numeri da record: diciotto compagini della Capitanata in Prima e Seconda categoria che partirà domenica 6 ottobre. Compagini agguerrite in cerca della categoria superiore. Otto in Prima, dieci in Seconda. Sarà sfida tra foggiane e baresi per la vittoria del torneo.

Diramati i gironi, a giorni il calendario.

 IN PRIMA CATEGORIA le foggiane Atletico Gargano, Sporting Apricena, Gioventù Calcio San Severo, Audace Cagnano, Sporting Manfredonia, Uniti per Cerignola, Atletico Apricena e Real San Giovanni devono superare la concorrenza barese con Virtus San Ferdinando, Canosium, Etra Barletta, Trianum Trani, Olimpia Bitonto e Ideale Bari.

IN SECONDA CATEGORIA ben 4 matricole con l’arrivo di Virtus Stomarella, Readheart Sannicandro, Marconi Ischitella e Ascoli Satriano a cui si aggiungono le riconfermate Biancofiore San Giovanni, Bovino, Elee Deliceto, Accademia Monte, Real Rodi Garganico e Real Zapponeta con loro Eagles Bisceglie, Soccer Ruco, Olimpia Terlizzi e Bitetto.

Panchine ormai sistemate: Su quella dello Sporting Manfredonia ci sarà Elia Gravinese, con la Gioventù Calcio San Severo che sarà allenata dal neo tecnico Fabrizio Di Flumeri. Nuovo allenatore anche all’Audace Cagnano con Giulio Nunnari con l’Atletico Gargano che sarà guidato da Francesco Sollitto.

Sulla panchina delle due apricenesi altrettanti tecnici nuovi: su quella dello Sporting ci sarà Alfredo Bertozzi, su quella dell’Atletico Emanuele De Pasquale. Conferma per mister Di Francesco sulla panchina della neorpomossa Uniti per Cerignola, mentre su quella del Reai San Giovanni ci sarà mister Campanile.

In Seconda categoria tecnici nuovi in casa del Biancofiore San Giovanni con Salvatore Pollino come pure su quella del Bovino con Romano Palatella.

Conferma a San Meandro per Vincenzo Salvato, a Rodi Garganico con Ignazio Galullo ed ad Ischitella con Fabio Maiorano. Nicola Montemorra sulla panchina dell’Ascoli Satriano, Mauro Romano sulla panchina dell’Elce De’Veto con Pinuccio Sansone su quella del Meno Sant’Argino. parte domenica 29 con le gare della Coppa Italia di categoria poi la domenica successiva con la prima di campionato. I calendari verranno pubblicati a breve.

gazzettamezzogiorno

 
 
 

MANFREDONIA E IL GARGANO, DAL BRIGANTAGGIO AL BOOM TURISTICO 16 Settembre 2024

Post n°32593 pubblicato il 16 Settembre 2024 da forddisseche

MANFREDONIA E IL GARGANO, DAL BRIGANTAGGIO AL BOOM TURISTICO

«Manfredonia e il Gargano dal brigantaggio al boom turistico» proiezione del documentario di Fernando Cerchio. Mercoledì 18 settembre al Centro Sociale Montalcini di Manfredonia per il progetto «memoria coesione futuro».

Manfredonia e il Gargano sono stati tra i territori del Mezzogiorno che, all’indomani dell’Unità d’Italia e per tutto il secolo scorso, hanno conosciuto le più impetuose e radicali trasformazioni, grazie al boom turistico e alla industrializzazione.

Quali tracce ha lasciato questo processo, nella memoria della comunità? Se ne parlerà mercoledì 18 settembre prossimo (ore 19.00, Centro Sociale Montalcini, via Porta Pugliese 4) in un evento promosso da Auser Territoriale e Spi Cgil Foggia, in collaborazione con lo stesso Centro Sociale, nell’ambito del progetto «Memoria Coesione Futuro», sostenuto dall’assessorato al welfare della Regione Puglia attraverso il bando Pugliacapitalesociale 3.0.

«Manfredonia e il Gargano dal brigantaggio al boom turistico» è il tema della serata, durante la quale verranno proiettate alcune sequenze di un raro documentario che raccontò con particolare efficacia i cambiamenti intervenuti nel territorio garganico: «1860 – 1970 / Dove il tempo si era fermato» di Fernando Cerchio, realizzato nel 1970 dalla Cassa del Mezzogiorno.

Dopo i saluti del Sindaco di Manfredonia, Domenico La Marca, dell’Assessora al Welfare e alla Cultura, Maria Teresa Valente e Giovanni Fabrizio, Presidente del Centro Sociale Montalcini, interverranno Carlo D’Andrea, Segretario Generale Spi Cgil e Geppe Inserra, Presidente Provinciale Auser.

I presenti porteranno quindi le loro testimonianze e i loro ricordi, nel tentativo di recuperare un pezzo di memoria collettiva su una stagione che ha svolto un ruolo nevralgico per il cambiamento e lo sviluppo del territorio.

 
 
 

VIESTE – “I bambini di don Antonio”, ieri presentazione del libro al SS. Sacramento Il Set 16, 2024

Post n°32592 pubblicato il 16 Settembre 2024 da forddisseche

VIESTE – “I bambini di don Antonio”, ieri presentazione del libro al SS. Sacramento

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Ieri sera, domenica 15 settembre, presso la parrocchia Santissimo Sacramento si è svolta la presentazione del libro “I bambini di don Antonio Spalatro, Storie di infanzia, vita e santità.”
I racconti di questo volume sono stati curati dalla Prof.ssa Chiara Spalatro, nipote di don Antonio Spalatro, con l’aiuto della maestra Tiziana Troia. I racconti nel testo riportano alcuni tratti del carattere e dell’animo di Don Antonio nei contesti di alcuni episodi accaduti a Vieste, subito dopo la seconda guerra mondiale. Interessanti gli interventi della serata. Don Tonino Baldi, padre Spirituale dell’associazione Amici di Don Antonio Spalatro, ha portato a conoscenza la cittadinanza i progressi della causa di canonizzazione. Molto emozionante la lettura del racconto “La sposa di Gesù” interpretata dagli alunni dell’Istituto comprensivo “Rodari-Alighieri-Spalatro”. Importante la relazione della dott.ssa grafologa Lucia Benedos che ha studiato approfonditamente la scrittura del Servo di Dio individuando i caratteri della vita di un uomo semplice, ma straordinario, nelle sue parole e nelle sue opere. Significativo l’intervento del Dott. Franco Ruggieri, studioso e appassionato di storia viestana. Commovente la testimonianza di Carlo Clemente, chierichetto ai tempi di Don Antonio. In conclusione i saluti da parte della presidente dell’Associazione Amici di Don Antonio Spalatro, la dott.ssa Ersilia Nobile, che ha invitato i cittadini viestani a conoscere e pregare per la santità di Don Antonio. L’assessore all’istruzione e alla cultura, prof.ssa Graziamaria Starace, ha sostenuto con l’amministrazione comunale l’acquisto dei libri pubblicati e ha evidenziato l’importanza della formazione delle giovani generazioni alla conoscenza del contesto storico culturale e sociale del paese ai tempi di Don Antonio Spalatro.
Tiziana Vescera

 

 
 
 

TUTTI PER LA DESTAGIONALIZZAZIONE MA L’OBIETTIVO È ANCORA LONTANO. IL GARGANO CI PROVA A SETTEMBRE

Post n°32591 pubblicato il 15 Settembre 2024 da forddisseche

TUTTI PER LA DESTAGIONALIZZAZIONE MA L’OBIETTIVO È ANCORA LONTANO. IL GARGANO CI PROVA A SETTEMBRE E TIRA LA VOLATA A TUTTO IL TERRITORIO

Molti stabilimenti balneari hanno già chiuso i battenti, al pari di hotel e ristoranti. Resistono quelli che hanno firmato contratti con tour operator (so­prattutto dall’estero) e che hanno registrato le ultime prenotazioni, ma la destagionalizzazione è an­cora un obiettivo da raggiungere. Certo, non manca la volontà al pari delle iniziative, in particolare sul Gargano nel tratto tra Vieste e Peschici.

Proprio a Vieste, ad esempio, il mese di settembre è stato ricco di iniziative (dalla settimana dell’olio a Vieste in Love) proprio per aggiungere ulteriori elementi at­trattivi.

«L’obiettivo della Vieste in Love – come ha spie­gato Tano Paglialonga, assessore ai grandi eventi turistici del Comune di Vieste – è stato quello di destagionalizzare il turismo in città, prolungando l’estate e portando visitatori in un periodo di bassa stagione, con numeri andati ben oltre le aspettative. Le strutture ricettive, infatti, hanno registrato nu­meri davvero importanti».

Ma la destagionalizzazione non è legata soltanto alla promozione di eventi e manifestazioni che pos­sano fare da elemento attrattivo per i turisti. C’è un problema legato anche alle famiglie con figli ed ovviamente all’inizio delle attività scolastiche.

Dal Gargano, con il sindaco di Peschici, D’Arienzo, è partita una lettera alla premier Giorgia Meloni e del ministro Giuseppe Valditara con la richiesta di «riconsiderare la proposta dello slittamento nazio­nale del calendario scolastico».

Una istanza motivata anche dalle «evidente conseguenze dei cambia­menti climatici, in ragione delle quali si prevede che, soprattutto nella seconda parte dell’estate, l’Ita­lia possa essere interessata, più di­rettamente di altri Paesi europei, da ondate di calore piuttosto intense».

La missiva è stata inviata anche all’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, al presidente della Re­gione Puglia Michele Emiliano e ad Anci Puglia. È evidente che se ne parlerà per il prossimo anno, ma il problema esiste e andrebbe consi­derato.

«Ancora una volta – osserva il sindaco D’Arenzo – si prende atto della tendenza dell’ultimo decennio di anticipare la data di inizio delle lezioni non solo a livello regionale ma anche nazionale.

Nonostante i numerosi e sistematici tentativi, intrapresi già negli anni scorsi, di riportare la data dell’inizio dell’anno scolastico al 1° ottobre, non si è mai riusciti ad ottenere un’inversione di rotta.

L’idea dello slitta­mento nazionale del calendario scolastico dalle Alpi alla Sicilia permetterebbe, infatti, una seria desta­gionalizzazione dei flussi turistici, consentendo di prolungare il periodo lavorativo stagionale e di in­centivare ulteriormente il turismo delle famiglie, sostenendo cosi in maniera significativa finterò settore».

Insomma, se lidi ed alberghi tradizionalmente aperti durante la stagione estiva devono restare aperti per un periodo dell’anno più lungo è ne­cessario che si creino le condizioni anche per far scegliere le famiglie in che momento fare le vacanze visto che attualmente il mese di settembre è pra­ticamente precluso per l’avvio delle attività sco­lastiche.

Chi invece vive la destagionaliz­zazione tutto l’anno sono i piccoli borghi della provincia di Foggia, in particolare quelli del versante dei Monti Dauni, tra boschi e vallate incantevoli. La Capitanata vanta il maggior numero di comuni con la “bandiera arancione” del Touring club italiano, il riconoscimento più importante riservato ai borghi da visitare. Alberona, Biccari, Bovino, Rocchetta Sant’Antonio, Orsara di Puglia, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore sono alcuni dei centri foggiani che tra ambiente, eccellenze enogastronomiche, manifestazioni di tradizione e siti culturali, riescono a fronteggiare con l’arrivo dei turisti (so­prattutto nei week end ma d’estate tutti i giorni) lo spaventoso calo demografico che travolge tutti i piccoli comuni e a creare le condizioni di una economia in grado di farli sopravvivere.

gazzettamezzogiorno

 

 
 
 

Il museo storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana di Manfredonia ricerca personale

Post n°32590 pubblicato il 14 Settembre 2024 da forddisseche

Il museo storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana di Manfredonia ricerca personale
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Il museo storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana di Manfredonia ricerca personale in possesso dei seguenti requisiti:
– Titolo di studio: possono candidarsi all’offerta di lavoro laureati in Archeologia, Storia dell’Arte o Beni Culturali o diplomati in discipline attinenti all’oggetto museale;
– ottima propensione a lavorare a contatto con il pubblico;
– massima flessibilità dell’orario di lavoro, precisione e affidabilità;
– è gradita la conoscenza della lingua inglese e l’esperienza pregressa nel ruolo;
– competenze digitali e abilità con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
– abilità e familiarità con i social (facebook, instagram, tiktok, ecc);
– padronanza del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet;
 – disponibilità a lavorare nei giorni festivi e prefestivi da recuperare con riposi compensativi in caso di superamento dei normali orari di lavoro;
– propensione e disponibilità a intrattenere rapporti interpersonali con adulti e bambini;
– possesso di patente di tipo “B”;
– automunita/o.
RAPPORTO DI LAVORO
– sarà applicato il contratto di lavoro dei lavoratori dello spettacolo;
– durata giornaliera del lavoro di 4 ore distribuite su 6 giorni a settimana per complessive 24 ore di lavoro settimanali;
 – disponibilità a lavorare il fine settimana o nei giorni festivi e prefestivi da scomputare con riposi compensativi in caso di superamento dei normali orari di lavoro;
– possesso di patente di tipo “B”;
– automunito.
NO PERDITEMPO SOLO PERSONE VERAMENTE MOTIVATE.

Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo: info@museostoricopompieri.it oppure chiamare lo 0884541995 – 3400852706

 

 
 
 

MALTEMPO – Cadono tre grossi alberi in Foresta Umbra, strada bloccata ma nessun ferito

Post n°32589 pubblicato il 14 Settembre 2024 da forddisseche

MALTEMPO – Cadono tre grossi alberi in Foresta Umbra, strada bloccata ma nessun ferito

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L’ondata di maltempo, con pioggia, temporali e temperatura scesa di oltre 10 gradi, ha colpito, in modo particolare, il Nord del Gargano. Soprattutto il territorio e la città di Sannicandro Garganico, dove, secondo gli esperti, ben 70 mm di pioggia sono caduti nella sola giornata di ieri, a partire dalle 14.30, ossia la stessa quantità caduta nei mesi di siccità da maggio ad agosto, pari, inoltre, al 60% delle precipitazioni degli ultimi cinque giorni (di oltre 120 mm dal 9 al 14 settembre).
La pioggia incessante ha causato allagamenti in città, come pure nelle campagna circostanti, inondando di fango e detriti, in particolare, le strade provinciali 40, 41 e 48, con evidenti difficoltà per la circolazione veicolare.
Disagi anche in altri centri del Gargano. A Vieste si sono registrati alcuni allagamenti nelle zone più sottoposte. Mentre, a causa del forte vento da Nord, alle pendici della Foresta Umbra, in territorio viestano, sono caduti sulla sede stradale tre grossi alberi che, di fatto, hanno bloccato il traffico lungo la provinciale. Sul posto, per la rimozione dei grossi tronchi, sono giunte squadre di Vigili del fuoco del distaccamento di Vico del Gargano, Protezione civile “Pegaso” di Vieste, Arif e polizia Locale di Vieste, la quale ultima ha provveduto a disciplinare la viabilità rimasta bloccata, questa mattina, per circa tre ore.

 

 
 
 

La Puglia punta sulla blue economy: quarta in Italia con 19mila imprese del mare Gianpaolo Balsamo

Post n°32588 pubblicato il 14 Settembre 2024 da forddisseche

La Puglia punta sulla blue economy: quarta in Italia con 19mila imprese del mare
 

La Puglia punta sulla blue economy: quarta in Italia con 19mila imprese del mare
Questo settore valorizza le risorse marine e costiere in modo sostenibile, offrendo materie prime, energia, cibo e turismo, e contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla prevenzione dei rischi naturali

Sabato 14 Settembre 2024, 11:10

2 min

 

 

Con 7.500 km di costa, l’Italia ha il potenziale per essere un leader globale nella Blue Economy, che contribuisce con circa 70 miliardi di euro all’economia nazionale e impiega oltre 400mila persone, secondo i dati dell’ultimo rapporto Ue. Questo settore valorizza le risorse marine e costiere in modo sostenibile, offrendo materie prime, energia, cibo e turismo, e contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla prevenzione dei rischi naturali.

Secondo una recente analisi condotta dal Centro Studi Tagliacarne e racchiusa sul XII Rapporto dell’Economia del mare realizzato insieme a Unioncamere, Ossermare e Blue Forum Italia Network, il 49% delle imprese della Blue economy risiede nel Meridione, ma genera meno di un terzo del valore aggiunto prodotto dall’intera economia del mare. Un segno che al Sud le imprese del mare sono meno produttive rispetto a quelle del resto del Paese. A pesare, in particolare, è la differente specializzazione produttiva, che nel Mezzogiorno è più elevata nel turismo dove la produttività appare complessivamente più bassa di altri settori “blu”, come la cantieristica e la logistica.

Esaminando i dai presenti nell'indagine del Centro studi Tagliacarne, Bari non è solo il capoluogo pugliese ma è anche il capoluogo della Puglia per quanto riguarda l’imprenditoria del mare con 5.377 aziende operanti, tallonata da Lecce con 5.103 imprese e seguita, a grande distanza, da Taranto con 2.646 aziende. Del resto, la Puglia è al quarto posto tra le regioni più popolate dalle imprese «blu» con 19.119 unità.

«Esatto, la Puglia si caratterizza per una buona numerosità imprenditoriale dell'economia del mare, con oltre 19mila imprese nel 2023 è la quarta regione italiana ed occupa la stessa posizione per incremento della base imprenditoriale blu tra il 2019 e il 2023, con una variazione di quasi il 10%, più del doppio di quella media nazionale, e che si contrappone a una sostanziale stazionarietà del complesso delle imprese della regione, a testimonianza del maggior dinamismo rispetto all'intera struttura aziendale». A parlare è Gaetano Fausto Esposito direttore generale del Centro Studi Tagliacarne che commenta così l’economia blu della Puglia.

«Il dinamismo pugliese - continua il direttore del Centro Tagliacarne - però che non si riflette in una forte capacità di interconnessione con gli altri settori dell'economia in termini di produzione di valore aggiunto, visto che il cosiddetto moltiplicatore, che misura quanti euro ulteriori sono attivati negli altri settori produttivi regionali a fronte di 1 euro investito nell'economia del mare pugliese è 1,5, inferiore sia al valore di 1,6 del Mezzogiorno e distante dall'1,8 di quello nazionale. Questo dipende anche dalla specializzazione settoriale della filiera blu che è molto concentrata nel campo del turismo, con il 45% del valore aggiunto blu complessivo contro il 33% del valore medio italiano, e il turismo ha una minore capacità di attivazione rispetto ad altre componenti come il trasporti e la logistica e la nautica-cantieristica».

«Dal punto di vista territoriale poi Bari e di Lecce si pongono rispettivamente al nono e decimo posto della graduatoria delle 107 province italiane. Ancora più rilevante è la componente giovanile delle imprese blu delle due province al punto che in termini di numero di imprese under 35 dell'economia del mare Bari e Lecce salgono di posizione collocandosi rispettivamente al sesto e al settimo posto della graduatoria provinciale.

«Tuttavia - conclude Esposito - se dai valori assoluti passiamo a quelli relativi è Barletta-Andria-Trani ad essere la prima provincia pugliese con una incidenza del 12% di ben tre punti superiore alla media nazionale, seguita da Foggia con l'11,6%. Se invece esaminiamo la dimensione femminile è Lecce la prima provincia pugliese per incidenza delle relative imprese su quelle complessive dell'economia del mare, con peso del 26,5%, oltre 4 punti superiore alla media nazionale, seguita da Foggia dove queste aziende incidono per poco meno del 25% sul totale di quelle del mare».

 

 
 
 

VIESTE/ DAL 16 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE LAVORI ENEL – VIA PERTINI E VIA ANTICO PORTO AVIANE.

Post n°32587 pubblicato il 13 Settembre 2024 da forddisseche

VIESTE/ DAL 16 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE  LAVORI ENEL – VIA PERTINI E VIA ANTICO PORTO AVIANE. ATTENZIONE ALLA CIRCOLAZIONE

 

 
 
 

VIESTE DOMENICA 15 LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “I BAMBINI DI DON ANTONIO SPALATRO” 12 Settembre 2024

Post n°32586 pubblicato il 13 Settembre 2024 da forddisseche

VIESTE DOMENICA 15 LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “I BAMBINI DI DON ANTONIO SPALATRO”

 

 
 
 

VIESTE – Mostra-mercato artigianato e prodotti tipici, dal 16 al 22 settembre prima edizione

Post n°32585 pubblicato il 11 Settembre 2024 da forddisseche

VIESTE – Mostra-mercato artigianato e prodotti tipici, dal 16 al 22 settembre prima edizione

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Manca poco alla 1^ “Mostra mercato di artigianato e prodotti tipici di eccellenza” che si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2024 presso Marina Piccola a Vieste.
Questa manifestazione, organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale SDM EVENTI, ha come obiettivo la valorizzazione dell’artigianato locale e del patrimonio culturale di Vieste. Per sostenere la partecipazione degli artigiani viestani, l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione 5 postazioni gratuite durante l’intera durata dell’evento.
Questa è un’opportunità preziosa per tutti gli artigiani locali che desiderano far conoscere e promuovere le loro creazioni.
Ultima chiamata! Gli artigiani interessati hanno tempo fino a venerdì 13 settembre per presentare la propria candidatura. I requisiti per partecipare sono i seguenti:
– Esposizione e vendita di manufatti creati personalmente, utilizzando materiali quali legno, pietra, ferro, vetro, ceramica, cucito, uncinetto, maglia e riciclo.
– Nessuna partita IVA necessaria.
– Rispetto degli orari di apertura della mostra mercato, dalle 10.00 alle 23.00.
– Utilizzo di un desk con banco espositivo di dimensioni 2,50 x 1,25 metri, dotato di illuminazione, senza aggiungere altri tavoli o occupare spazi esterni.
– Invio di almeno 2 foto dei manufatti tramite WhatsApp al numero 3271380585.
In caso di accettazione, è richiesto di esporre esclusivamente quanto proposto, senza aggiungere materiale non concordato.
L’Assessore alle Attività Produttive, Gaetano Desimio, ha dichiarato: “Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per i nostri artigiani locali di mettersi in luce e mostrare la qualità e l’originalità dei loro prodotti. Il nostro obiettivo è non solo promuovere l’artigianato di Vieste, ma anche gettare le basi per un mercatino che in futuro possa diventare un appuntamento fisso esclusivamente dedicato agli artigiani viestani.”

 

 
 
 

Aggressioni in ospedale a Foggia, l'arcivescovo: «La violenza non è mai la soluzione. Sbaglia chi ha parlato di Gomorra»

Post n°32584 pubblicato il 11 Settembre 2024 da forddisseche


Aggressioni in ospedale a Foggia, l'arcivescovo: «La violenza non è mai la soluzione. Sbaglia chi ha parlato di Gomorra»


 
Aggressioni in ospedale a Foggia, l'arcivescovo: «La violenza non è mai la soluzione. Sbaglia chi ha parlato di Gomorra»
Ferretti: «Natasha ha avuto le migliori cure possibili, sono tutti scossi per la sua morte. Ma è inaccettabile reagire così»



FOGGIA - «È stata usata la parola Gomorra, che si poteva evitare. Cerchiamo di non vivere in un film. Torniamo in un mondo reale in cui ciascuno deve fare la sua parte». L’arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino, Giorgio Ferretti, misura le parole ma va dritto al punto: «Il nostro pensiero va a Natasha, a tutti i malati, alle loro famiglie. Ma detto questo, quanto accaduto negli ultimi giorni a Foggia è inaccettabile, decisamente sopra le righe della convivenza civile. Mai si può rispondere con la violenza, anche a fronte della preoccupazione legittima per i propri cari. La violenza va contro le regole del vivere insieme e non produce mai nulla di buono».

Lei ha incontrato i medici che hanno eseguito l’intervento di urgenza sulla 23enne di Cerignola deceduta mercoledì scorso, le persone che hanno subìto la furia di parenti e amici della ragazza. Cosa le hanno detto?

«Mi sono apparsi contenti di aver avuto udienza, e rasserenati per essersi sentiti compresi da qualcuno. Ma mi sono anche parsi molto scossi, intanto perché è deceduta una persona. Ed è qualcosa che un medico sente personalmente, anche se per quello che ho compreso la salute della ragazza era già molto compromesse. Di certo un medico non può lavorare in queste condizioni. Quest’estate sono stato al Pronto soccorso, nel caldo, ho verificato il sovraffollamento di pazienti a fronte di pochi e stanchi medici. Esiste un problema strutturale che non si può negare. La comprensione, la pazienza e il dialogo sono la soluzione».

E così la città è tornata di nuovo nelle cronache per un episodio violento. Qual è il sentimento della parte sana di Foggia a fronte di questo avvenimento?

«È stata usata la parola Gomorra che si poteva evitare. Cerchiamo di non vivere in un film. Torniamo in un mondo reale in cui ciascuno deve fare la sua parte. In questa terra c’è un grande desiderio di riscatto. La narrazione negativa non ha fatto bene né ai giovani, che poi pensano che non si può cambiare, né alla buona gente perché dalla rassegnazione viene la tristezza e il senso di rassegnazione. A Foggia c’è tanto desiderio di fare del bene. C’è tanta brava gente. La risposta alla violenza è sempre la cultura. Bisogna crescere in una visione collettiva di questo territorio, con le forze del bene, per cambiare le cose».

Cosa pensa della proposta di alcuni esponenti del centrodestra di introdurre un «Daspo» per i violenti, che impedisca di ricevere alcune cure in ospedale?

«Non credo sia questa la soluzione. La bellezza di un Paese come l’Italia è che le cure sono date gratuitamente a tutti. Il problema è spiegare dov’è l’errore. Non sono contrario a mettere più vigilanza nei Pronto soccorso, magari anche a chiudere le porte dei reparti. La soluzione sta nel pacificare gli animi, nel costruire una società più basata sulla cultura e meno legata agli stereotipi televisivi».

Indubbiamente quella espressione usata dalla sorella della 23enne deceduta, «abbiamo fatto Gomorra», ha molto colpito. Cosa si sentirebbe di dire a queste persone?

«Ciò che direi alla famiglia è che vi siamo vicini nel dolore. Questa ragazza aveva 23 anni, è una vita spezzata, la sua situazione ha toccato molto i medici che hanno eseguito l’intervento. Loro hanno tentato veramente l’impossibile per salvarla. La nostra preghiera affida all’Onnipotente la vita e l’anima di questa ragazza. Ma tutto questo è lontano dall’idea della violenza che non può mai essere la soluzione. Se questa società non ci piace costruiamone insieme una diversa, ma non con la violenza che non costruisce nulla. Distrugge soltanto».

 

 
 
 

Aeroporto di Foggia, si attende il via libera per la realizzazione della caserma dei vigili del fuoco

Post n°32583 pubblicato il 11 Settembre 2024 da forddisseche

 

Aeroporto di Foggia, si attende il via libera per la realizzazione della caserma dei vigili del fuoco
 

Aeroporto di Foggia, si attende il via libera per la realizzazione della caserma dei vigili del fuoco
«Iter di questo tipo non sono semplici da portare avanti. Ma voler bene al proprio territorio passa anche nel saper fare squadra, al di là del colore politico»

Martedì 10 Settembre 2024, 10:20




FOGGIA - «Il futuro dell’Aeroporto di Foggia “Gino Lisa” è legato strettamente alla costruzione di un distaccamento dei Vigili del Fuoco presso lo scalo di Viale degli Aviatori, al fine di aumentare la categoria antincendio e permettere a tutte le compagnie aeree “a mercato” di poter operare in condizioni che rappresentano uno “standard” in tutti gli scali italiani ed europei.» Lo ribadisce l’associazione Mondo Gino Lisa che richiama l’attenzione di tutti i parlamentari eletti in Capitanata, «proprio perché (si dimostri il contrario) lo sviluppo del territorio della Daunia (e più in generale dell’Area Vasta) dipende anche dalla piena operatività dell’aeroporto foggiano.»

«Sulla base di quanto a nostra conoscenza, già dai primi mesi del 2024 è stato presentato un progetto di realizzazione di un distaccamento (tecnicamente la struttura di una caserma) dei Vigili del Fuoco all’interno del sedime aeroportuale di Viale degli Aviatori. Tale struttura è in grado di garantire uno sviluppo di traffico all’aeroporto foggiano per molti anni. L’attenzione va posta anche sul fatto che Regione Puglia si è già dichiarata disponibile a finanziare interamente, a proprie spese, la realizzazione di questa struttura, non incidendo quindi in alcun modo ai bilanci dello Stato. Lo aveva affermato anche il Vice Presidente Raffaele Piemontese, riferendo di interlocuzioni in atto con il ministero dell’Interno, nel corso dell’incontro a Palazzo di Città con l’amministrazione Episcopo e gli stakeholder del territorio avvenuto ad aprile scorso, nel quale Aeroporti di Puglia, per mezzo del Presidente Antonio Vasile ivi presente, ha confermato che la torre di controllo del Gino Lisa sarà digitale, essendoci l’impegno di Enav», sottolinea Mondo Gino Lisa che aggiunge: «Ma ciò non è sufficiente, in quanto è necessario ricevere un’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno (cui fanno capo i Vigili del Fuoco), a quanto ci è noto l’ultimo scoglio per procedere. Autorizzazione però che tarda ad arrivare, rinviando tutta la roadmap di sviluppo del “Gino Lisa”. Ci rivolgiamo però agli stessi parlamentari di Capitanata, per domandare come mai, nel frattempo, non sia stata fatta alcuna interrogazione parlamentare sul tema “Gino Lisa”, atta a sbloccare questo iter autorizzativo del Ministero dell’Interno o quantomeno che possa aiutare/supportare lo scioglimento di possibili “carenze istruttorie” che qualcuno in passato aveva anche paventato. Ci si chiede se il vero problema non sia dovuto a carenze nella documentazione, ma a possibili resistenze nell'impiegare il personale di sicurezza e antincendio presso l'aeroporto di Foggia.»

«Iter di questo tipo non sono semplici da portare avanti. Ma voler bene al proprio territorio passa anche nel saper fare squadra, al di là del colore politico, soprattutto quando un tema come lo sviluppo dell’Aeroporto di Foggia è chiesto apertamente e da anni da quelle stesse terre da cui si proviene. Siamo certi che ci sarà seguito a questo nostro ulteriore appello, perché i fatti sono più incisivi di una posizione difensiva», conclude Mondo Gino Lisa.

 

 

 

 
 
 

VIESTE – Carta “Dedicata a te”, a breve le comunicazioni ai beneficiari Il Set 10, 2024

Post n°32582 pubblicato il 11 Settembre 2024 da forddisseche

VIESTE – Carta “Dedicata a te”, a breve le comunicazioni ai beneficiari

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La Carta Dedicata a Te è una carta di pagamento prepagata di Poste Italiane Spa sulla quale è caricato un contributo una tantum di 500 euro.
La misura è istituita dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ed è disciplinata, per l’anno 2024, dal Decreto Interministeriale 4 giugno 2024.
I beneficiari sono individuati esclusivamente dall’INPS.
La Lista dei beneficiari, è pubblicata sul sito del Comune di Vieste in base all’attestazione INPS-ISEE-DSU 2024.
A breve saranno recapitate attraverso posta prioritaria le comunicazioni destinate ai beneficiari.
I beneficiari potranno ritirare la carta presso l’Ufficio Postale, mentre coloro che sono già stati beneficiari della misura nell’anno 2023, confermati nelle liste dei beneficiari 2024, vedranno ricaricata la carta già in loro possesso.
Il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024 con la possibilità di utilizzare interamente la somma accreditata entro e non oltre il 28 febbraio 2025, pena decadenza dal beneficio.
Si ricorda che ai comuni compete esclusivamente di recapitare la comunicazione ai destinatari riguardante l’ammissione al beneficio.
Trattandosi quindi di procedura interamente gestita da INPS, il Comune non è in possesso di alcuna informazione sulle motivazioni di esclusione dal beneficio. Per verificare il possesso dei requisiti, è possibile consultare il messaggio INPS n. 2575 del 10/07/2024.
I nuovi beneficiari potranno ritirare la Carta “Dedicata a te” presso l’Ufficio Postale, preferibilmente a partire dal primo giorno lavorativo successivo al 5 di ogni mese (ad esempio: dal 6 al 30 settembre, dal 6 al 31 ottobre, ecc.), presentando allo sportello:
il codice di riferimento riportato sulla comunicazione ricevuta
un documento di identità in corso di validità
il codice fiscale/tessera sanitaria
Chi è stato già beneficiario nel 2023 riceverà l’importo direttamente sulla Carta “Dedicata a te” in suo possesso, senza recarsi in Ufficio Postale.
In caso di smarrimento della Carta, sarà possibile richiedere la sostituzione in Ufficio Postale presentando allo sportello:
un documento di identità in corso di validità
il codice fiscale/tessera sanitaria
la denuncia di smarrimento presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza.
Per ulteriori dettagli sull’utilizzo della Carta “Dedicata a Te”, sugli esercizi commerciali che aderiscono alle iniziative promozionali e sul relativo regolamento è possibile consultare il sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – www.politicheagricole.it e del Mimit – www.mimit.gov.it.

 

 
 
 

Ritorno a scuola senza stress, i consigli degli psicologi pugliesi Il Set 10, 2024

Post n°32581 pubblicato il 10 Settembre 2024 da forddisseche

Ritorno a scuola senza stress, i consigli degli psicologi pugliesi

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Giuseppe Luigi Palma, commissario straordinario dell’Ordine: “Se ci si prepara in anticipo, la reazione di grandi e piccoli ai cambiamenti sarà semplice”
Le vacanze estive sono ormai finite, per alcuni studenti di Puglia è già risuonata la campanella, per altri invece accadrà tra giovedì e lunedì prossimi. L’ansia da rientro in classe è uno stato d’animo piuttosto comune e il rischio è quello di farsi prendere da sentimenti come angoscia, tristezza e malumore per il ritorno alla routine quotidiana. Dal commissario straordinario dell’Ordine degli psicologi d Puglia, Giuseppe Luigi Palma, arrivano i consigli per affrontare al meglio questo periodo e non farsi cogliere impreparati.
«Il rientro a scuola – spiega lo psicologo – non deve essere vissuto con negatività. Se ci si prepara in anticipo, la reazione di grandi e piccoli ai cambiamenti sarà semplice e priva di stress. Occorre riprendere le attività lavorative, a piccoli passi e per piccoli obiettivi. Questo ci consente di non sentirci travolti dagli impegni quotidiani». Tra i suggerimenti da seguire per un piacevole ritorno alla quotidianità c’è quello di programmare o riprendere uno stile di vita sano. «Andare a letto prima la sera – dice Palma – per avere ore di sonno sufficienti a far riposare l’organismo, evitando l’uso di tablet, videogiochi o tv, e anticipare la sveglia al mattino. Facendolo un po’ alla volta si adatterà meglio alla routine quotidiana che lo aspetta».
Fondamentale, dunque, è la cura di sé. Necessario anche porre attenzione all’alimentazione, seguendo una dieta regolare basata su cinque pasti al giorno (colazione, spuntino di metà mattino, pranzo, merenda e cena) applicando i principi della dieta mediterranea, con cibi provenienti da coltivazione biologica.
Il commissario dell’Ordine pugliese si rivolge poi ai genitori, attori fondamentale di una sana ripresa alla normalità. «Non trasmettere ansie al bambino nell’organizzare tempi e impegni che, inevitabilmente, incombono nella vita quotidiana. In vacanza i piccoli trascorrono più tempo con entrambi i genitori. Sarebbe opportuno continuare a farlo almeno durante la prima colazione, per prepararsi e affrontare la giornata insieme».
Adottare questi suggerimenti può aiutare a gestire meglio il ritorno sui banchi di scuola, permettendo a genitori e figli di affrontare la nuova fase con maggiore serenità e preparazione.

 

 
 
 

MONTE SANT’ANGELO/ FESTEGGIAMENTI A SAN MICHELE ARCANGELO. IL PROGRAMMA. 10 Settembre 2024

Post n°32580 pubblicato il 10 Settembre 2024 da forddisseche

MONTE SANT’ANGELO/ FESTEGGIAMENTI A  SAN MICHELE ARCANGELO. IL PROGRAMMA.

La Festa in onore del Santo Patrono di Monte S. Angelo è soprattutto un momento di grande devozione per l’Arcangelo.

Il programma delle celebrazioni e degli eventi della novena dedicati a San Michele Arcangelo.

La terza apparizione di San Michele viene denominata anche “episodio della Dedicazione”: nel 493 il vescovo Maiorano decise di obbedire al Celeste Protettore e di consacrare al culto la Spelonca in segno di riconoscenza. «Ma la notte, l’angelo del Signore, Michele, apparve al vescovo di Siponto in visione e disse: “Non è compito vostro consacrare la Basilica da me costruita. Io che l’ho fondata, io stesso l’ho consacrata. Ma voi entrate e frequentate pure questo luogo, posto sotto la mia protezione”» (Apparitio).

Allora il presule, insieme ad altri sette vescovi, in processione con il popolo ed il clero si avviò verso il luogo sacro: giunti alla Grotta, vi trovarono eretto un rozzo altare, coperto di un pallio vermiglio e sormontato da una Croce e, come racconta la leggenda, nella roccia videro impressa l’orma del piede dell’Arcangelo. Fu celebrato il primo Divin Sacramento: era il 29 settembre.

A distanza di oltre 15 secoli, si perpetuano i Festeggiamenti settembrini in onore del Principe degli Angeli: un denso programma di liturgie, celebrazioni ed eventi culturali ne accresceranno i significati spirituali e contribuiranno ad elevare la lode a Dio per il dono del Suo Difensore.


Dal 19 al 27 settembre avrà luogo la novena: le meditazioni, ispirate al tema giubilare “I Pellegrini della Speranza”, saranno proposte dal reverendo don Stanislao Iwańczak.

Inizio alle ore 17.30 *Corona angelica (scarica il sussidio della preghiera) con predicazione e, a seguire, la Celebrazione eucaristica.

Il primo giorno di questo cammino di preparazione sarà caratterizzato dall’esecuzione di musiche e riflessioni sulla Speranza, intitolate “Verso il Giubileo”, a cura di don Elio Benedetto, sacerdote e cantautore cristiano.

* Domenica 22 alle ore 18.30.


Domenica 22 settembre registrerà la presenza di due presuli: la Santa Messa delle ore 10.30 sarà presieduta da Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, Arcivescovo emerito; l’Eucaristia delle ore 19.00 sarà presenziata da Mons. Ottavio Vitale, Vescovo di Lëzhë (Albania).

In serata, inoltre, un corteo storico rievocherà la rappresentazione delle Apparizioni dell’Arcangelo.


La solenne Concelebrazione eucaristica del 28 settembre inaugura le Festività liturgiche e, attraverso il secolare dono della cera da parte dell’Amministrazione comunale, sancisce l’affidamento, consolidandone il rapporto, dell’intero popolo di Monte Sant’Angelo al suo Patrono.

Presiederà i Sacri Misteri l’Arcivescovo Metropolita di Foggia – Bovino, Mons. Giorgio Ferretti.


Domenica 29 settembre le Sante Messe saranno officiate alle ore 7.30 – 9.00 – 10.30 – 12.30 – 20.00.

La Divina Eucaristia delle ore 10.30 sarà presenziata da Sua Eminenza Card. Angelo DE DONATIS, Penitenziere Maggiore.

Alle ore 16.30 si svolgerà il rito della spada: l’arma, simbolo della Parola di Dio e della vittoria sulle forze del maligno, sarà prelevata e recata in processione assieme alla statua lignea dell’Arcangelo.

Alle 17.30, dall’Atrio superiore, muoverà il sacro corteo che attraverserà le vie principali della Città. Al rientro, attorno alle 19.45, la Banda musicale della Polizia di Stato accoglierà il simulacro del Celeste Protettore.

Alle ore 20.00 l’Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, Mons. Franco Moscone, presiederà la solenne Messa di chiusura del Dies festus.


Come ormai da consolidata tradizione, la Celebrazione del 30 settembrechiude i Festeggiamenti settembrini e viene offerta secondo le intenzioni di quanti, a vario titolo, prendono parte alla vita del santuario e al suo sviluppo. Alle ore 18.00 presiederà Mons. Giacomo Cirulli,  Vescovo di Teano – Calvi, Alife – Caiazzo, Sessa Aurunca.


Le principali funzioni saranno trasmesse in diretta streaming.

https://www.santuariosanmichele.it/prg-nov-fst-set-st-mich-24

 

 
 
 

VELA – Tutto pronto per la XXXII “Pizzomunno Cup” – Regata del Gargano e trofeo “A. Frattarolo”

Post n°32579 pubblicato il 10 Settembre 2024 da forddisseche

VELA – Tutto pronto per la XXXII “Pizzomunno Cup” – Regata del Gargano e trofeo “A. Frattarolo”

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Si chiudono oggi, martedì 10 settembre, le iscrizioni per la XXXII edizione della “Pizzomunno Cup”, ormai da anni un punto fermo della vela sportiva nazionale, organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di Manfredonia.
Sono 40 le imbarcazioni finora iscritte, con circa 300 velisti che gareggeranno nelle acque del Gargano, lungo il percorso di cinquanta miglia marine Manfredonia-Vieste-Manfredonia, in due tappe il 14 e 15 settembre.
La regata, patrocinata dalla Regione Puglia e dalle amministrazioni comunali di Manfredonia, Vieste, Monte Sant’Angelo e Mattinata, è stata ufficialmente presentata durante la conferenza stampa tenutasi presso la sede sportiva sipontina LNI.
Dopo l’introduzione di Antonio Tasso, membro della sezione di Manfredonia della LNI, che ha svolto la funzione di moderatore, si sono alternate le figure istituzionali, sportive ed associative per offrire ai presenti tutte le informazioni utili dell’evento.
Ai saluti del Presidente LNI Manfredonia, Francesco Brunetti – che ha sottolineato come i 40 anni di attività della sezione locale attestano l’impegno e la passione dei soci nel promuovere un grande evento, ma anche instaurare e rafforzare rapporti con varie associazioni (sportive, sociali, culturali) presenti alla conferenza – hanno fatto seguito gli interventi del Sindaco di Manfredonia, Domenico la Marca, dell’assessore ai grandi eventi, Francesco Schiavone, e del Comandante del Compartimento Marittimo di Manfredonia, CF Antonio Cilento (che a breve lascerà l’attuale comando per altra destinazione).
Tutti hanno sottolineato i meriti della LNI Manfredonia nella promozione della cultura del mare, in senso sportivo, turistico e sociale, assicurando il pieno appoggio a tutte le attività in essere.
Il segretario dell’associazione, Luigi Olivieri, e il responsabile sport, Roberto Centonza, hanno quindi illustrato il programma della Pizzomunno Cup.
venerdì 13 settembre
ore 10.30: VELEGGIATA SOLIDALE non competitiva nel golfo di Manfredonia, con partenza dalle acque antistanti la città di Manfredonia. Manifestazione aderente alla campagna di prevenzione della violenza di genere “Allénati contro la violenza”
ore 20.00: briefing armatori/skipper/regatanti presso la sede sportiva della Lega Navale di Manfredonia in Viale Miramare;
sabato 14 settembre
ore 09.30: regata costiera Manfredonia – Vieste, valida quale 1^ tappa per l’assegnazione del “Trofeo Pizzomunno Cup” e “Trofeo A. Frattarolo”, con partenza dalle acque antistanti il Castello Svevo – Angioino di Manfredonia
ore 20.00: accoglienza dei regatanti presso Baia degli Aranci – Hotel I Melograni di Vieste;
domenica 15 settembre
ore 09.30: regata costiera Vieste – Manfredonia, valida quale 2^ tappa per l’assegnazione del “Trofeo Pizzomunno Cup” e “Trofeo A. Frattarolo”, con partenza dalle acque antistanti la città di Vieste;
sabato 21 settembre
ore 20.30 cerimonia di premiazione e saluto di commiato ai regatanti presso la sede sportiva della Lega Navale di Manfredonia in Viale Miramare;
La manifestazione è stata realizzata con la collaborazione tecnico-sportiva dell’ASD Amici della Vela Puglia e la partecipazione delle associazioni Andos, Anffass, Arcobaleno, CAV Rinascita Donna, Coordinamento ‘Vita, Donna e Libertà’, IPEOA “M.Lecce”, ITST, ODV Impegno Donna, UISP, coordinate dalla Pro Loco Manfredonia.
Appuntamento a breve, quindi, con tutti gli eventi di supporto alla Pizzomunno Cup e con la gara che avrà come scenario una costa favolosa, con le sue insenature mozzafiato e gli spettacolari strapiombi, uno spot di grande impatto per il Gargano marino.

 

 
 
 

GLI INNAMORATI AFFOLLANO LE STRADE DI VIESTE. MIGLIAIA DI TURISTI PER LA “VIESTE IN LOVE”

Post n°32577 pubblicato il 09 Settembre 2024 da forddisseche

GLI INNAMORATI AFFOLLANO LE STRADE DI VIESTE. MIGLIAIA DI TURISTI PER LA “VIESTE IN LOVE”: NUMERI OLTRE LE ASPETTATIVE

Una città, sette giornate, dieci eventi e migliaia di cuori per un indotto di alcune decine di migliaia di presenze. Questo il bilancio più che positivo per la Vieste in Love 2024, la rassegna di appuntamenti dedicati all’amore nella città garganica.

La rassegna ha dato spazio a tutte le sfumature dell’amore, da quello per la risata con lo spettacolo comico di Maurizio Lastrico a quello per la musica d’autore con il concerto di Fabrizio Moro, Antonio Maggio e Dargen D’Amico, che ha trasformato il lungomare di Marina Piccola in una dance floor, passando per il concerto dell’Orchestra Filarmonica Pugliese dedicato al Gran Galà dell’Operetta.

Nel cartellone anche eventi dedicati ai più piccoli, come il Festival degli aquiloni e lo spettacolo di Lucilla, la cantante di baby dance che ha conquistato social e famiglie. Sono stati poi premiati i talenti del territorio capaci di metterci il cuore nel sogno di esprimere la propria arte con la musica. E poi ancora musica con Terrazze sonore: archi, fiati, chitarre e percussioni hanno creato nel centro antico della Perla del Gargano un’atmosfera magica con un palcoscenico diffuso, suonando direttamente da balconi e terrazze delle case dei viestani grazie alla collaborazione dell’Orchestra Filarmonica Pugliese.

 «La Vieste in Love è l’evento che aspettiamo tutto l’anno» ha detto il sindaco del Comune di Vieste, Giuseppe Nobiletti. «È una manifestazione che, oltre a celebrare l’amore in ogni sua forma, premia la cittadinanza, la vera protagonista della kermesse che permette all’evento di avere l’entusiasmo di crescere sempre più».

A scaldare i motori dell’evento più atteso dell’estate ci ha pensato “Love is in the air”, che ha portato per le spiagge e le strade di Vieste animazione, divertimento, sorrisi con un tour che da mattina a sera ha coinvolto grandi e piccoli.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Vieste in collaborazione con la società di eventi Studio360 e patrocinata dalla Regione Puglia e da Pugliapromozione, promuove il turismo destagionalizzandolo in linea con il trend Puglia che, ormai da anni, mira all’internazionalizzazione, convinti che l’accoglienza turistica che sia punto di riferimento per il mercato internazionale e al tempo stesso attenta ai temi della sostenibilità e ad un modello di sviluppo che metta al centro la qualità della vita del turista e di chi vive nelle città turistiche.

«L’obiettivo della Vieste in Love – ha spiegato Tano Paglialonga, assessore ai grandi eventi turistici del Comune di Vieste – è quello di destagionalizzare il turismo in città, prolungando l’estate e portando visitatori in un periodo di bassa stagione, con numeri andati ben oltre le aspettative. Le strutture ricettive, infatti, hanno registrato numeri davvero importanti».

Vieste ha fatto dell’amore un brand: in città c’è la “Scalinata dell’amore”, decorata con le parole del brano “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno” di Max Gazzè e con una cascata di cuori rossi, pronta a diventare meta di innamorati pronti a giurarsi amore eterno e scattarsi un selfie.

«Vedere la città in festa ci soddisfa ogni anno» ha detto Salvatore Altomare di Studio360. «Migliaia i visitatori che hanno affollato i vicoli e le piazze della città. Molti di loro hanno raccontato di aver scelto Vieste come meta per le loro vacanze proprio per respirare l’aria della Vieste in Love. Questo ci rende orgogliosi e ci dà la giusta carica per tornare il prossimo anno con una nuova Vieste in Love sempre più qualificata e partecipata».

alessandro landini

 

 
 
 

Isole Tremiti, dopo circa 20 anni riapre la scuola per l’infanzia. La sindaca: “Ce l’abbiamo fatta”

Post n°32576 pubblicato il 09 Settembre 2024 da forddisseche

Isole Tremiti, dopo circa 20 anni riapre la scuola per l’infanzia. La sindaca: “Ce l’abbiamo fatta”Tornerà a suonare la campanella per 7 bambini nuovi nati abitanti dell'arcipelago

Dopo circa 20 anni riapre la scuola per l’infanzia alle Isole Tremiti. Il prossimo 16 settembre in un edificio comunale sull’isolotto di San Domino tornerà a suonare la campanella per 7 bambini nuovi nati abitanti delle Tremiti. “Finalmente ce l’abbiamo fatta. Un fatto straordinario – commenta la sindaca Annalisa Lisci – merito non solo di questa e della precedente amministrazione, ma di tutta la nostra comunità. Un diritto che spetta anche a noi cittadini di una piccola isola. La speranza ora è di arrivare a riaprire anche le elementari e medie”.

 
 
 
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