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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 18/04/2017

“Giornate della Storia” a Manfredonia PALIO MANFREDONIA (immagine d'archivio)

Post n°18917 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

“Giornate della Storia” a Manfredonia 

 

Di:

21-23 Aprile: Madame e Messeri siete invitati tutti a partecipare alle #GiornatedellaStoria (il programma completo degli eventi www.paliodimanfredonia.org , in onore della fondazione della città per opera di #ReManfredi, qui descritto dal sommo poeta nella Divina Commedia (Purgatorio canto III, vv. 103-145)

 

Io mi volsi ver’ lui e guardail fiso:
biondo era e bello e di gentile aspetto,
ma l’un de’ cigli un colpo avea diviso.
Quand’io mi fui umilmente disdetto
d’averlo visto mai, el disse: “Or vedi”;
111e mostrommi una piaga a sommo ’l petto.
Poi sorridendo disse: “Io son Manfredi,
nepote di Costanza imperadrice; […]
Poscia ch’io ebbi rotta la persona
di due punte mortali, io mi rendei,
piangendo, a quei che volontier perdona.
Orribil furon li peccati miei;
ma la bontà infinita ha sì gran braccia,
che prende ciò che si rivolge a lei […].
Vedi oggimai se tu mi puoi far lieto,
revelando a la mia buona Costanza
come m’ hai visto, e anco esto divieto;
ché qui per quei di là molto s’avanza

 
 
 

Presentazione del libro “Gli Angloamericani a Manfredonia” "Altre informazioni sono tratte dai diari

Post n°18916 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Presentazione del libro “Gli Angloamericani a Manfredonia” "Altre informazioni sono tratte dai diari di alcuni manfredoniani che hanno voluto tramandare alle generazioni future il contributo dato dalla nostra città, nonché le storture della guerra stessa" 

 

Di:

 
 
Manfredonia
. Il libro, scritto da Tommaso Prencipe, sarà presentato oggi 18 aprile, alle ore 19.00, presso l’Auditorium di Palazzo Celestini. Il contenuto della maggior parte dei racconti è il frutto di indagini effettuate nell’Archivio storico del Comune di Manfredonia e nell’Archivio di Stato di Foggia, dove sono custoditi importanti documenti sulle vicissitudini relative alla presenza degli Angloamericani a Manfredonia. Altri racconti, invece, riportano quanto appreso dalla viva voce di chi ha vissuto la terribile esperienza della Seconda Guerra Mondiale come soldato dell’esercito italiano o come semplice testimone. Altre informazioni sono tratte dai diari di alcuni manfredoniani che hanno voluto tramandare alle generazioni future il contributo dato dalla nostra città, nonché le storture della guerra stessa.
 

Redazione Stato Quotidiano.it

 
 
 

E’ TEMPO DI LIBRI/ La Fiera dell’editoria italiana apre i battenti. 19-23 aprile Fiera Milano Rho. Domani

Post n°18915 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

E’ TEMPO DI LIBRI/ La Fiera dell’editoria italiana apre i battenti. 19-23 aprile Fiera Milano Rho. Domani “la scrittura eretica” del viestano Gaetano delli Santi. 

 
E’ TEMPO DI LIBRI/ La Fiera dell’editoria italiana apre i battenti. 19-23 aprile Fiera Milano Rho. Domani “la scrittura eretica” del viestano Gaetano delli Santi.
 
 

Il conto alla rovescia è entrato nella sua fase più calda e da domani e fino a domenica 23 aprile la Fiera dell’Editoria a Milano. Ricco calendario di TEMPO DI LIBRI, basato sulla partecipazione di 524 espositori e circa 2000 autori ospiti, protagonisti di centinaia di appuntamenti distribuiti nell’alfabeto speciale di 27 lettere e ospitati nelle 17 sale adibite agli incontri della Fiera. Appuntamento poco dopo mezzogiorno, domani, con “La scrittura eretica” del poeta, narratore e critico; e in quello delle arti visive come scultore e pittore, Gaetano delli Santi.

 

12.30 — Caffè Garamond - PAD. 4

 

La scrittura eretica di Gaetano delli Santi
Alice Pareyson, Gaetano delli Santi, Franco Falasca, Polo Jachia e Fabio D’Ambrosio

 

G. delli Santi, Discolo
(Fabio D’Ambrosio editore)

 

G. delli Santi, Corpus misticum
(Fabio D’Ambrosio editore)

 

G. delli Santi, Saggio sull’espressionismo
(Fabio D’Ambrosio editore)

 

http://www.dambrosioeditore.it/category/autori/gaetano-delli-santi/

 
 
 

Anche la fondazione Onlus Gesù e Maria di Vieste si è dotata di un defibrillatore.

Post n°18914 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Anche la fondazione Onlus Gesù e Maria di Vieste si è dotata di un defibrillatore. 

 
Anche la fondazione _nlus Gesù e Maria di Vieste si è dotata di un defibrillatore.
 
 

Con discrezione, la Casa di riposo Gesù e Maria di Vieste continua protagonista nel settore assistenziale dove da tempo garantisce ai suoi ospiti e residenti cura e rispetto della dignità, dell’autonomia e della riservatezza personale. Il tutto con occhio meticoloso di un consiglio di amministrazione che con carità cristiana si dona gratuitamente alle persone sole in età avanzata, per offrire loro tutta quella serenità, cura e protezione, che al giorno d’oggi è difficile trovare. Ai tanti servizi, da oggi, la Casa ha aggiunto un defibrillatore.

 
 
 

Gargano Natour/ Domenica 23 scoperta del territorio e passione fotografica salgono sulla cima del Gargano.

Post n°18913 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Gargano Natour/ Domenica 23 scoperta del territorio e passione fotografica salgono sulla cima del Gargano. 

 
Gargano Natour/ Domenica 23 scoperta del territorio e passione fotografica salgono sulla cima del Gargano.
 
 

Approfittare del weekend per conoscere il Gargano e la fotografia è il leitmotiv alla base dell'iniziativa Gargano Natour curata dalla guida turistica e blogger Domenico Antonacci e dal fotografo paesaggista Giuseppe Bruno.
Chiamarlo seminario fotografico, infatti, è certamente riduttivo. È lo spirito dell'iniziativa a essere del tutto nuovo e "fresco": una visita guidata sui generis che dà ai partecipanti l'occasione di conoscere nuovi luoghi, di imparare le basi della fotografia e soprattutto di ritrovare il contatto con la natura e aprire la mente a una nuova conoscenza.
Avviata a fine 2016 l’iniziativa Gargano Natour si sta diffondendo cominciando ad attrarre escursionisti da fuori provincia (Bari, Molise, Campania) ma gli organizzatori ci tengono a dire che lo spirito delle giornate resterà lo stesso, genuino, rispettoso verso la natura e con un pizzico di goliardia per alleggerire i momenti di approfondimento didattico-fotografici.

 

Dal mare ai boschi, dalle lagune agli ambienti carsici, ogni domenica si visitano location nuove ed interessanti, luoghi poco conosciuti del promontorio del Gargano godendo di visioni paesaggistiche inedite e ricche di elementi che cambiano a seconda della stagione.
Lo scenario della passeggiata di domenica 23 aprile sarà Monte Calvo, la cima più alta del Gargano con i suoi oltre 1000 metri di quota e uno scenario brullo e selvaggio al tempo stesso.
Per molti secoli si è creduto che questa montagna custodisse quantità di oro nascoste nelle sue sottili e profonde voragini, caratteristiche del carsismo che qui ha una delle sue massime espressioni.
Pagghiari, macere e jazzi tutt'intorno, incastonati qua e là sugli altopiani circostanti, raccontano storie lontane millenni giunte fino ai nostri nonni, storie di stenti, a volte felici, a volte tragiche per le condizioni climatiche quasi proibitive che qui si sviluppano.
Si arriverà in cima, oltre i 1000 metri, sulla cima del Gargano, una delle più alte della Puglia dopo il Monte Cornacchia. Da qui, nelle giuste condizioni atmosferiche, è possibile scorgere le Isole Tremiti ma anche il Vulture, la montagna-vulcano situata in Basilicata.

 

Durante l'esplorazione ci si lascerà ispirare dal paesaggio circostante per migliorare la tecnica fotografica, alternando spiegazioni teoriche a dimostrazioni pratiche.
Dopo il pranzo ci sarà la visita ai ruderi del convento medievale di Sant’Egidio, in riva al prosciugato pantano nel territorio di San Giovanni Rotondo; infine la revisione degli scatti prodotti dai partecipanti durante la giornata con gli ultimi suggerimenti dell’occhio esperto di Giuseppe Bruno.

 

Se sei un appassionato di fotografia e vuoi conoscere la Puglia, Gargano Natour è l'occasione di esplorare, migliorare l’approccio alla fotografia e soprattutto di ritrovare il contatto con la natura.
Appuntamento a domenica 23, informazioni e iscrizioni al 3931753151 o su www.facebook.com/garganonatour.

 
 
 

Allerta meteo della Protezione Civile, in arrivo venti di burrasca e freddo.

Post n°18912 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Allerta meteo della Protezione Civile, in arrivo venti di burrasca e freddo. 

 
Allerta meteo della Protezione Civile, in arrivo venti di burrasca e freddo.
 
 

Colpo di coda dell'inverno ad un mese dall'entrata della primavera. Su tutta la Capitanata già da ieri le condizioni meteo sono peggiorate con l'arrivo di forti venti dai quadranti settentrionali che si intensificheranno a partire dalla serata di oggi con ulteriore abbassamento delle temperature. La Protezione Civile della Puglia ha emesso un'allerta dalle 18 di oggi e per le prossime 24-36 ore con venti forti da nord e raffiche di burrasca sulle coste della Puglia. Previsti anche temporali e piogge sparse. Temperature ad una cifra sulle zone interne del Gargano e sui Monti Dauni.

 
 
 

Vieste/ Chiusa la scalinata della RIPA.

Post n°18911 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Vieste/ Chiusa la scalinata della RIPA. 

 
Vieste/ Chiusa la scalinata della RIPA.
 
 

Il sindaco di Vieste, Nobiletti, ha firmato una ordinanza con la quale vieta l’accesso che da via Cimaglia porta sulle rocce della ripa. Il divieto di accesso, si è reso necessario a causa delle pessime condizioni della scalinata. Nell’ordinanza si legge testualmente che “La scalinata Ripe presenta gravissime lesioni strutturali, tali da far temere un possibile ed imminente crollo della stessa”. Da qui la necessità “di adottare apposite misure precauzionali a tutela dell’incolumità dei cittadini residenti e dei turisti. Il divieto di accesso sarà segnalato con apposita segnaletica.

 
 
 

Regione Puglia P.S.R. 2014-2020 – Sottomisura 6.4. “ Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo

Post n°18910 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Regione Puglia P.S.R. 2014-2020 – Sottomisura 6.4. “ Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole” – AGRITURISMO - 

 
Regione Puglia P.S.R. 2014-2020 – Sottomisura 6.4. “ Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole” – AGRITURISMO -
 

Obiettivi
Sostenere la diversificazione aziendale in attività extra-agricole quali:
- Agriturismo;
- Masseria didattica;
- Fattoria sociale;
- Produzione e vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili limitata alla potenza di 1MW.

 

Localizzazione interventi
Tutto il territorio della Regione della Puglia ad esclusione delle zone classificate come “Aree urbane e periurbane”.

 

Soggetti beneficiari
Imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del c.c.

 

Investimenti e Costi ammissibili
• Ammodernamento di locali preesistenti ivi compresi modesti ampliamenti nel limite massimo del 20% della volumetria esistente ( I modesti ampliamenti si riferiscono esclusivamente ai vani tecnici ed a quelli adibiti a servizi);
• Acquisto di impianti, attrezzature e arredi;
• Realizzazione di strutture accessorie funzionali all’esercizio dell’attività agrituristica comprese le piscine;
• Realizzazione di nuovi impianti e acquisto di attrezzature per la produzione di energia da biomassa con potenza massima di 1 MW;
• Spese generali.

 

Volume degli Investimenti ed aliquote di Aiuto
Limite minimo = € 30.000,00.
Limite massimo = € 400.000,00.
Aliquota di aiuto = 50% “a fondo perduto”.

Per info più dettagliate su modalità di presentazione delle domande di agevolazione potete contattarci allo 3471962856 o all'indirizzo mail giuseppe.papagni@hotmail.it

 
 
 

Domenica 23 aprile la suggestiva Processione del Crocifisso di Varano.

Post n°18909 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Domenica 23 aprile la suggestiva Processione del Crocifisso di Varano. 

 
Domenica 23 aprile la suggestiva Processione del Crocifisso di Varano.
 
 

Sulla sponda orientale del Lago di Varano, sorge la chiesa dell’Annunziata, la chiesetta del SS. Crocifisso. In questa antica Chiesa si venera un Crocifisso ligneo risalente al 1300, secondo la tradizione riprodurrebbe le vere sembianze del Gesù in croce.

 

Al Crocifisso si attribuiscono dei miracoli il primo dei quali è avvenuto il 23 aprile del 1717, una data che resterà scolpita nella memoria delle popolazioni locali. Una lunga siccità aveva compromesso duramente i raccolti e la paura della fame privava la gente di ogni serenità. I contadini allora invocarono il Crocifisso di Varano e, dopo una solenne processione, il 23 aprile di quell’anno un’abbondante e benefica pioggia rinverdì, insieme ai campi, anche la speranza dei contadini. Un miracolo che si ripeté più volte: nel 1899 e nel 1948 quando gli agricoltori versavano nelle stesse disperate condizioni.
Da allora, grazie alla Pia Unione SS Crocifisso, in segno di ringraziamento il 23 aprile di ogni anno la popolazione locale celebra il Crocifisso: il momento più solenne è la processione in cui il Crocifisso viene portato su un’altura vicina dove è allestito un Calvario da cui viene benedetto il lago, i campi e tutta la terra circostante.
Ancora oggi è possibile sentire il coinvolgimento religioso e popolare che avvolge le manifestazioni e ricorrenze del SS. Crocifisso di Varano. Particolarmente suggestivi i cori delle “Cantatrici di Ischitella” di cui Giovanna Marini e Salvatore Villani ne recuperano il valore nel panorama etnomusicale mondiale, con una importante opera di riscoperta delle antiche tradizioni e dei canti popolari e delle litanie che accompagnano le processioni del Crocifisso. Questi insieme ad altri canti sono stati oggetto della raccolta “enciclopedica" curata da padre Remigio de Cristofaro. Nel 1966 padre Remigio ebbe l’incarico dal Centro Nazionale di Musica Popolare di Roma di effettuare la campagna di rilevazione nella sua terra d’origine, pertanto collazionò rari documenti sonori: la 24 b effettuata da Alan Lomax e Diego Carpitella nel 1954, la 43 effettuata da Ernesto De Martino e Diego Carpitella nel 1958, e la 104 effettata nel 1966 dallo stesso de Cristofaro.

 

Per saperne di più:
http://www.ischitellagargano.it/chiese_e_sacro.html
http://amaraterra.blogspot.it/2012/04/video-1994-processione-le-crocifisso-di.html#axzz2yTl0ExFH
http://www.parks.it/parco.nazionale.gargano/iti_dettaglio.php?id_iti=457
http://archivio.capitanata.it/notiziario/record_long_print.php?Rif=112298570
https://www.youtube.com/watch?v=JQBGEqrdxrI

 
 
 

Sarà Vieste e il Gruppo Folkloristico Locale Pizzeche & Muzzeche, ad ospitare la 36^ma edizione di “Italia e Regioni”

Post n°18908 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Sarà Vieste e il Gruppo Folkloristico Locale Pizzeche & Muzzeche, ad ospitare la 36^ma edizione di “Italia e Regioni”, il Raduno nazionale dei gruppi folklorici affiliati alla Fitp in programma dal 22 al 24 settembre. 

 
Sarà Vieste e il Gruppo Folkloristico Locale Pizzeche & Muzzeche, ad ospitare la 36^ma edizione di “Italia e Regioni”, il Raduno nazionale dei gruppi folklorici affiliati alla Fitp in programma dal 22 al 24 settembre.
 
 

La “Perla del Gargano"apre le porte al folklore nazionale accogliendo la coloratissima carovana della Fitp (Federazione Italiana Tradizioni Popolari). Per tre giorni saranno circa mille i protagonisti della manifestazione, che giungeranno dai vari angoli dell’Italia. Venti i gruppi previsti da tutte le regioni.
Una “tre giorni” in cui le tradizioni popolari calamiteranno l’attenzione in un weekend di fine estate. La manifestazione sara' presentata , nel palazzo comunale di Vieste, con la classica conferenza stampa (venerdì 22 settembre, ore 11.30) dal presidente FITP Benito Ripoli, dal Sindaco Giuseppe Nobiletti e gli assessori Falcone (Turismo) e Starace (Cultura) oltre alla presenza dei responsabili del Gruppo organizzatore di Vieste "Pizzeche & Muzzeche".
Saranno presenti anche gli operatori turistici che ospiteranno nelle strutture le 1000 persone provenienti da tutta ITALIA.
Ampio il programma del Raduno, nato per dare spazio alle tradizioni popolari a tutto tondo. “Italia e Regioni” è un grande momento di aggregazione per i gruppi affiliati alla Fitp, ma anche uno straordinario momento di promozione e valorizzazione per i territori che ospitano l’evento. “Italia e Regioni” fa ritorno in Puglia nello scenario di Marina Piccola a distanza di 15 anni.
Lo scorso anno la manifestazione fece tappa a Ravenna.
Ogni edizione di “Italia e Regioni” è sempre diversa e regala nuove emozioni - commenta Michele Savastano presidente del Gruppo Locale - Anche la 36^ edizione sarà la festa di danze, luci e colori, la musica e l’allegria saranno un tutt’uno per festeggiare le tradizioni popolari nella perla del Gargano.-Marina Piccola-
A breve seguirà l'ampio programma e elenco dei numerosi gruppi per una tre giorni calda di folklore..

 
 
 

Assobalneari: altolà al riordino demanio. Giovedì la legge torna alla Camera. “Agevola i gestori esteri sulle nostre coste”.

Post n°18907 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Assobalneari: altolà al riordino demanio. Giovedì la legge torna alla Camera. “Agevola i gestori esteri sulle nostre coste”. 

 
Assobalneari: altolà al riordino demanio. Giovedì la legge torna alla Camera. “Agevola i gestori esteri sulle nostre coste”.
 

Giovedì 20 aprile giungerà, in seconda seduta, all'esame delle Commissioni Finanze e Industria della Camera, il ddl delega di «Revisione e riordino del demanio». Contro l'approvazione del disegno di legge si è mobilitata Assobalneari Italia insieme alle altre associazioni di categoria di Confindustria. fu un documento congiunto denunciano lo svantaggio. competitivo che i concessionari italiani subirebbero se il decreto fosse approvato, consentendo a ope­ratori di Paesi concorrenti di acquisire, tramite gara, la gestione delle spiagge italiane senza che le imprese italiane possano fare altrettanto in altre aree d'Europa. Assobalneari Italia ha chiesto pertanto un'audizione presso le Commissioni parla­mentari competenti per chiedere una proroga di 30 anni delle concessioni in essere alla stregua di quan­to disposto dai Paesi iberici. “Auspichiamo di spie­gare in audizione il funzionamento delle concessioni demaniali nei Paesi concorrenti, perché si possa finalmente fare chiarezza sulla situazione. Confi­diamo che si possano così recepire le istanze del nostro settore e difendere gli interessi nazionali», dichiara Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari, che è stato a Bari nei giorni scorsi insieme ai vertici di Assomarinas e Federturismo, dopo aver fatto tappa anche a Pisticci, Catania e Lipari.

 
 
 

Reddito di dignità, i requisiti diventano meno severi: "Una possibilità per 20mila pugliesi".

Post n°18906 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Reddito di dignità, i requisiti diventano meno severi: "Una possibilità per 20mila pugliesi". 

 
Reddito di dignità, i requisiti diventano meno severi: "Una possibilità per 20mila pugliesi".
 

Dopo le polemiche scatta la correzione. La Regione ha chiesto e ottenuto dai ministeri dell'Economia e delle Politiche sociali la possibilità di abbassare la soglia minima di accesso al reddito di dignità dagli attuali 45 punti a 25. Il Red è una misura fortemente voluta da Michele Emiliano e varata in pompa magna dalla Regione nei mesi scorsi. Si tratta di una misura di integrazione al reddito che varia dai 210 ai 600 euro al mese a famiglia.

 

Possono accedere le persone residenti in Puglia da almeno un anno che abbiano un reddito Isee inferiore ai tremila euro all'anno per nucleo familiare e che non siano in possesso di auto di cilindrata superiore ai 1.300 centimetri cubi o moto oltre i 250. A differenza del Sia, Sostegno per l'inclusione attiva, varato dal governo, possono accedere al Red anche persone con figli maggiorenni a carico. In totale, fra Sia e Red, lo stanziamento regionale per le misure di integrazione al reddito ammonta a circa 110 milioni di euro.

 

Le polemiche però sono scoppiate fin dall'inizio. Ritardi nell'erogazione degli assegni e strutture locali in difficoltà nella gestione delle pratiche. Ma soprattutto per accedere al Red erano richiesti requisiti troppo difficili da raggiungere. Con la vecchia soglia di 45 punti infatti molte famiglie povere che hanno presentato richiesta di accesso al reddito sono state escluse perché non raggiungevano il punteggio, definito da più parti troppo alto. Su 30mila domande presentate fino a gennaio scorso, appena il 40 per cento, pari a circa 12mila persone, è riuscita a superare la soglia e avere diritto all'assegno mensile da parte della Regione. Altre diecimila persone però sono state escluse.

 

Le circa ottomila domande rimanenti devono ancora essere elaborate. A proposito dei ritardi della macchina amministrativa, va detto che le domande devono essere analizzate sia dall'Inps che dagli Ambiti sociali pugliesi, perché chi accede al Red può anche avere diritto ai benefici del Sia nazionale. Un doppio controllo che allunga i tempi.

 

Già a febbraio scorso Ada Fiore, presidente del Consorzio integrato per l'ambito di Maglie, sollevò il caso: "Requisiti impossibili da possedere, molti sono stati esclusi perché il punteggio richiesto era troppo severo". In effetti, oltre all'Isee inferiore a tremila euro e all'esclusione dei possessori di auto e moto di medio-grande cilindrata, la graduatoria si realizzava attribuendo a ciascuno un punteggio in base al numero dei figli, degli anziani a carico e delle disabilità. Per questo la Regione è corsa ai ripari chiedendo ai ministeri di cambiare le regole e ridurre la soglia minima di accesso da 45 a 25 punti.

 

La prima richiesta in tal senso era già stata presentata a novembre scorso dall'assessore regionale al Welfare, Totò Negro, in qualità di coordinatore vicario di tutti gli assessori alle politiche sociali in Italia: "Ho posto il problema ai ministeri che da parte loro temevano un eccessivo ampliamento della platea con diritto all'accesso alla misura integrativa. Un ampliamento tale che la Regione avrebbe avuto difficoltà a sostenere ". Ma fin dai primi mesi di partenza del Red ci si è resi conto che le misure erano talmente restrittive da impedire a migliaia di persone di accedere al Reddito, pur essendo in grandi difficoltà economiche. Da qui, la decisione del governo di rivedere le regole.

 

Il decreto ministeriale doveva essere pubblicato entro il 15 aprile e secondo la Regione sarà operativo a partire dalla prossima settimana: "Stimiamo che con l'abbassamento della soglia - dice l'assessore Negro - almeno il 70 per cento dei richiedenti, più di 20mila persone totali, possa accedere alla misura". Nei prossimi giorni gli uffici regionali emaneranno un annuncio per valutare nuovamente tutte le richieste esaminate finora dall'Inps ed escluse per mancanza di requisiti.

 
 
 

Latte e latticini, arriva l'etichetta con l'origine. Obbligatoria da domani l'indicazione della provenienza.

Post n°18905 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Latte e latticini, arriva l'etichetta con l'origine. Obbligatoria da domani l'indicazione della provenienza. 

 
Latte e latticini, arriva l'etichetta con l'origine. Obbligatoria da domani l'indicazione della provenienza.
 

Da domani niente più in­ganni per chi vuole acquistare latte e formaggi 100% italiani. Scatta in Italia l'obbligo di indicare in etichetta su tutte le confezioni dei prodotti lattiero-ca­seari, l'origine delle materie prime in maniera «chiara, visibile e facilmente leggibile». E questo per latte; burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini a base di latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale. L’obbligo dell'indicazione in eti­chetta arriva a tre mesi dalla pubbli­cazione in Gazzetta Ufficiale del decre­to firmato dai mi­nistri delle politi­che Agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, in attuazione del regolamento Ue n. 1169/2011. «È una svolta storica che permetterà di inaugurare un rapporto più traspa­rente e sicuro tra allevatori, produttori e consumatori», commenta il ministro Martina, «stiamo lavorando per estendere l'obbligo dell'origine in etichetta anche ad altre filiere, a partire da grano, paSTA E RISO. Spingeremo con forza affinchè questo modello si affermi a livello europeo”.

 
 
 

Marcia contro caporali nel Foggiano. Manifestazione organizzata da associazioni e intellettuali.

Post n°18904 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Marcia contro caporali nel Foggiano. Manifestazione organizzata da associazioni e intellettuali. 

 
Marcia contro caporali nel Foggiano. Manifestazione organizzata da associazioni e intellettuali.
 

Circa 300 persone - secondo gli organizzatori - hanno partecipato oggi alla marcia nazionale contro la mafia del caporalato che si è tenuta a Borgo Mezzanone, dove si trova un ghetto di migranti che è divenuto nel tempo uno dei luoghi simbolo dello sfruttamento della manodopera in agricoltura.
La marcia è partita dal centro di Borgo Mezzanone ed è proseguita fino al 'ghetto dei bulgari'. Vi hanno aderito numerose associazioni, alcuni intellettuali e, a titolo personale, il segretario generale Spi Cgil Puglia, Gianni Forte.
"Nei 40 anni di lotte contro il caporalato che ho vissuto anche da protagonista sindacale - afferma Forte - siamo sempre rimasti isolati da una società civile che non sembrava disposta a sostenerci. La marcia fa cadere un altro muro e segna l'inizio di una fase nuova".
Secondo le associazioni organizzatrici, la scelta di marciare contro il caporalato deriva dalla necessità di dare un segnale di civiltà in uno dei luoghi più infernali d'Italia. Secondo quanto riferiscono gli organizzatori, alla marcia hanno partecipato tutti i rappresentanti delle associazioni che vi hanno aderito, tra cui Lega Coop, Amnesty, Emergency, Migrantes, Libera e Aiab (Associazione italiana per l'agricoltura biologica). Il corteo ha percorso circa otto chilometri prima di arrivare al 'ghetto dei bulgari', la baraccopoli abitata da circa 250-300 braccianti che ora sono impegnati nella raccolta di carciofi e asparagi. Con i cittadini bulgari i manifestanti hanno avuto un momento conviviale. "Non vogliono essere sgomberati, come è già accaduto nel vicino ghetto di Rignano Garganico - spiega il sociologo Leonardo Palmisano - e, per questo, dicono di voler tornare in Bulgaria in autunno, dopo che sarà terminata la raccolta del pomodoro". "La richiesta che noi facciamo oggi - conclude Palmisano, sostenuto dal collega Marco Omizzolo - è di istituire un tavolo regionale per dare vita ad un presidio nazionale contro il caporalato".

 

 
 
 

Club per l'Unesco Lucera/ Venerdì 21 per la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”

Post n°18903 pubblicato il 18 Aprile 2017 da forddisseche

Club per l'Unesco Lucera/ Venerdì 21 per la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” presentazione del libro “L’invenzione del vero” di Raffello Palumbo Mosca. 

 
Club per l'Unesco Lucera/ Venerdì 21 per  la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” presentazione del libro “L’invenzione del vero” di Raffello Palumbo Mosca.
 

Il Club per l’UNESCO e il Circolo Unione di Lucera organizzano la presentazione del libro “L’invenzione del vero” del prof. Raffello Palumbo Mosca, che avrà luogo nel Salone di rappresentanza del Circolo Unione di Lucera venerdì 21 aprile 2017 alle ore 19.

 

L’invenzione del vero irrompe nel dibattito letterario che da qualche anno riempie le pagine culturali dei maggiori quotidiani del nostro Paese. È vero che il romanzo «è morto»? Chi si preoccupa di celebrare la fine del genere, non ha forse perso di vista l’identità dell’oggetto in questione? Il romanzo che muore – se muore – è qualcosa di cui oggi abbiamo ancora bisogno? Da L’abusivo di Antonio Franchini a Le benevole di Jonathan Littell, passando per i romanzi verità di Saviano e le meditazioni morali di Eraldo Affinati, L’invenzione del vero è un viaggio nella narrativa contemporanea italiana, francese e americana. Con un’attenta analisi testuale e una rigorosa ricerca delle fonti, l'Autore trova e svela le ragioni che fanno del romanzo uno strumento ancora attuale di conoscenza della realtà e dell’uomo.
Il prof. Raffaello Palumbo Mosca è dottore di ricerca in Lettere presso l’Università di Torino e Ph.D. in Lingue e letterature romanze alla University of Chicago. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali («Lettere Italiane», «Modern Language Notes», «Raison Publique», «Studi Novecenteschi») e tenuto conferenze in Italia, Inghilterra, Francia e Stati Uniti. Si occupa principalmente del romanzo europeo moderno e contemporaneo e delle connessioni tra letteratura e etica. Insegna Lingua e letteratura italiana alla University of Kent.

 
 
 
 
 

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