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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 10/07/2017

Vieste/ Giovedì incontro estivo di musica classica all’auditorium S. Giovanni

Post n°19575 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Vieste/ Giovedì incontro estivo di musica classica all’auditorium S. Giovanni

In programma musiche di Bach, Mozart, Beethoven, Shumann, Tartini, Dvorak.

 
 
 

Wimdu “La classifica delle spiagge più belle in Puglia” Le cittadine e i borghi che si affacciano sul mare in Puglia

Post n°19574 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Wimdu “La classifica delle spiagge più belle in Puglia”Le cittadine e i borghi che si affacciano sul mare in Puglia sono infinitamente magici e si susseguono l’uno dopo l’altro, offrendo ai turisti tipici e convenienti residence, b&b, campeggi, case vacanza, resort e appartamenti direttamente sul mare con viste mozzafiato

Di:

 

 

Regione italiana nota anche come il “tacco d’Italia”, la Puglia in estate è una delle mete più prenotate per trascorrere le vacanze al mare; con il colore del mare azzurro e cristallino che lambisce i litorali di ognuna delle sue province non essere d’accordo è fuori discussione! Se le spiagge del Salento hanno recentemente raggiunto una notevolissima fama e attirano come calamite i giovani di tutta Italia, le spiagge del Gargano richiamano da sempre un turismo più familiare e tranquillo.

Le cittadine e i borghi che si affacciano sul mare in Puglia sono infinitamente magici e si susseguono l’uno dopo l’altro, offrendo ai turisti tipici e convenienti residence, b&b, campeggi, case vacanza, resort e appartamenti direttamente sul mare con viste mozzafiato.

La classifica delle spiagge più belle in Puglia Pubblicato da Federico Zucchini il luglio 7, 2017

 

 
 
 

Presentazione 22^edizione del CARPINO FOLK FESTIVAL Dal 5 al 10 agosto torna il festival della musica popolare

Post n°19573 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Presentazione 22^edizione del CARPINO FOLK FESTIVAL Dal 5 al 10 agosto torna il festival della musica popolare e delle sue contaminazione e quest’anno raddoppia: non una, ma due manifestazioni che avranno luogo tra il Gargano e i Monti Dauni 

 

Di:

 

 

Parteciperanno alla conferenza stampa il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore allo sviluppo economico e all’industria turistica e culturale, Loredana Capone, l’assessore al Bilancio e alle Politiche giovanili, Raffaele Piemontese, l’assessore alle Risorse agroalimentari, Leonardo di Gioia, il Direttore del Dipartimento turismo, l’economia della cultura e valorizzazione del territorio, Aldo Patruno, e il Sindaco del Comune di Carpino, Rocco Di Brina.

 

La conferenza è riservata ai soli giornalisti.

 

Dal 5 al 10 agosto torna il festival della musica popolare e delle sue contaminazione e quest’anno raddoppia: non una, ma due manifestazioni che avranno luogo tra il Gargano e i Monti Dauni. Sotto il titolo «Memorie dal sottosuolo» – la ventiduesima edizione del CARPINO FOLK FESTIVAL accoglierà numerosi eventi di grandi artisti internazionali e nazionali che avranno come suggestivo scenario il paese delle tradizioni musicali, Carpino, e i luoghi “rupestri” del Gargano perinnescare fenomeni di riappropriazione del patrimonio culturale da parte delle
comunità locali e per rendere fruibile ai visitatori il patrimonio storico culturale non utilizzato del territorio.

 

La Special Edition, invece, rientra nel progetto della Regione Puglia volto alla creazione e valorizzazione del circuito turistico dedicato alla via Francigena dei Monti Dauni. Sarà, quindi, un’edizione strutturata come una piazza, un luogo, dove il pubblico potrà vivere la cultura rurale e le tradizioni gastronomiche, artigianali e culturali del Gargano e della Daunia. Un programma di due giornate che si terranno nei giorni di sabato 22 luglio a Troia, di fianco alla concattedrale della Beata Vergine Maria Assunta, e lunedì 14 agosto a Celle di San Vito, il più piccolo paese della Puglia.

 

INFO
Martedì 11 luglio, ore 10.00
Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, secondo piano.
Lungomare Nazario Sauro,31-33. Bari

 

www.carpinofolkfestival.com

 
 
 

Vieste – MOSTRA PERSONALE DEL CITTADINO ONORARIO MAX TRESOLDI

Post n°19572 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Vieste – MOSTRA PERSONALE DEL CITTADINO ONORARIO MAX TRESOLDI 

 
Vieste – MOSTRA PERSONALE DEL CITTADINO _NORARIO MAX TRESOLDI
 
 

Alla Direzione Didattica Statale “Rodari” (via Spina, 1) il 10 e l’11 luglio dalle ore 21,00 alle 22,30.

 
 
 

Reporter della Tua Città - A VIESTE CI TORNIAMO ANCHE L’ANNO PROSSIMO!

Post n°19571 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Reporter della Tua Città - A VIESTE CI TORNIAMO ANCHE L’ANNO PROSSIMO!

Siamo Paola e Davide. Siamo di Milano e scriviamo questa mail solamente per farvi dei complimenti... Sì, i complimenti!!! Crediamo che quando le cose sono positive bisogna esternarle, non solamente quelle negative. Semplicemente... per la prima volta siamo venuti a Vieste per una vacanza di una settimana. Ci siamo trovati benissimo: persone accoglienti, calorose, disponibili e, all’occorrenza professionali. Città stupenda, pulita, ospitale, non commerciale, come alcune località di mare che pensano solo al guadagno e non all’ospite. Non manca nulla per divertirsi, mangiare e rilassarsi. Sia per famiglie, coppie e singoli. Praticamente per tutti. Grazie. Brava Vieste. L'anno prossimo ci torniamo... per due settimane!!

Davide e Paola

 
 
 

Ha aperto i battenti il Centro Diurno Polivalente per anziani e disabili “San Rocco” Centro Diurno

Post n°19570 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Ha aperto i battenti il Centro Diurno Polivalente per anziani e disabili “San Rocco” 

 

Di:

 

 

Rignano Garganico. Inaugurato nel tardo pomeriggio di ieri (sabato 8 Luglio 2017)con funzione semplice e senza eccessivo clamore il Centro Diurno Polivalente “San Rocco”, a Rignano Garganico. A provvedervi ci ha pensato la Società Cooperativa Sociale “Angelica” di Manfredonia, presente per l’occasione con il suo intero staff legale ed amministrativo. Tra l’altro l’amministratore delegato unico, Anna Maria Nannarone, il consulente Michele Paglione ed altri ancora, che – a quanto ci è dato sapere – hanno dimostrato nelle varie sedi similari di conoscere e saperci fare da ogni punto di vista su questo delicato ed importante settore socio-assistenziale e ricreativo.

 

L’anzidetto Ente, come noto, si era aggiudicato l’appalto del servizio. La struttura, fortemente voluta da Elena Gentile, già assessora regionale alla Sanità, era stata progettata e realizzata sotto il governo della giunta di Antonio Gisolfi. Lo stabile a due piani si erge nel centralissimo Largo Portagrande con ingresso dall’ampio atrio della palestra, in senso contiguo al monumentale Edificio Scuole Elementari del passato regime. Ed è proprio qui, luogo capiente e ben difeso dalla calura esterna che regnava al momento in ogni dove, grazie alla lunga ed estesa ombra generata dal complesso architettonico, che si è svolta la breve e significativa manifestazione. Oltre al pubblico festante, c’era l’intera amministrazione comunale con il sindaco Luigi Di Fiore in testa e a seguire: il vice Emanuele Di Fiore, l’assessore unico Giosuè Del Vecchio, i consiglieri Antonio Aniceto, Pasqualino Di Carlo, Giuseppe Motta, Lucia Iannacci e Viviana Saponiere. In platea, c’era anche il responsabile dell’UTC, Pio d’Atti, coadiutore in primis della stazione intercomunale appaltante (San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo), presieduta dall’ingegnere Michele Chiumento.

 

Per l’opposizione c’erano i consiglieri Matteo Stanco e Pietro Bergantino.

 

Tutti uniti e credenti nel progetto, almeno sul dire e sul suo ‘incipit’, hanno espresso in vario modo il loro partecipato consenso. Ha cominciato il parroco, don Santino Di Biase, che, dopo le parole di elogio e di preghiera, ha impartito la Santa Benedizione manifestazione, augurando un Buon viatico all’iniziativa. Dopo di che c’è stato il rituale taglio del nastro da parte della citata Nannarone, Quindi, ha preso la parola il primo cittadino Di Fiore, tra l’altro, ha sottolineato che dall’iniziativa si aspetta , oltre al beneficio del servizio, anche qualche goccia refrigerante nel mare magnum della disoccupazione giovanile locale. Il tutto è stato salutato con un lungo e scrosciante applauso. Dopo di che è seguito un breve “buffet” a base di prodotti locali offerto dagli organizzatori, intervallato dalle visite al vicino ed inaugurato stabile. Ecco, infine, i principali servizi coperti dalla struttura: ristorazione e Bar; servizi di lavanderia; programmazione, organizzazione e gestione di attività anti-solitudine e d’inserimento sociale; educazione motoria e inserimento psico-fisico degli ospiti; formazione e interscambio culturale. A quanto già scritto, la copertura del servizio sarà distribuito su 8 ore (mattino e pomeriggio) per sei giorni alla settimana. Lo stesso dovrebbe assicurare, sempre secondo gli auspici predetti, l’ occupazione di diverse figure professionali. Si parla di operatori addetti all’assistenza (forse Oss), educatori, animatori sociali, la presenza programmata di assistenti sociali e di fisioterapisti, allorché ce ne sarà bisogno. Riguardo al numero degli assistiti: minimo 50 e massimo 120 soggetti al giorno.

 

(A cura di Antonio Del Vecchio, 10.07.2017)

 
 
 

S. Giovanni Rotondo/ Presso l’Unità di Chirurgia Senologica, operata in Casa Sollievo una donna di 114 anni.

Post n°19569 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

S. Giovanni Rotondo/ Presso l’Unità di Chirurgia Senologica, operata in Casa Sollievo una donna di 114 anni. Il segreto della sua longevità? la Santa Messa quotidiana. 

 
S. Giovanni Rotondo/ Presso l’Unità di Chirurgia Senologica, operata in Casa Sollievo una donna di 114 anni. Il segreto della sua longevità? la Santa Messa quotidiana.
 
 

Si chiama Maria Giuseppa Robucci, ha 114 anni, ed è stata sottoposta nei giorni scorsi ad intervento dall’Unità di Chirurgia Senologica dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza. La donna, considerata tra le più longeve d’Italia, è tornata venerdì in Ospedale per sottoporsi alla visita di controllo e alle medicazioni.

 

L’operazione, effettuata martedì 27 giugno, è stata preceduta da un attenta fase di valutazione preoperatoria in cui, assieme alla famiglia, sono stati soppesati vantaggi e svantaggi. «Il suo ottimo stato di salute e le sue condizioni cliniche ci hanno consentito di effettuare un intervento chirurgico “palliativo” con l’obiettivo di prevenire la probabile insorgenza di complicanze molto serie e migliorare così la qualità della sua vita», ha spiegato Roberto Murgo, direttore dell’Unità di Chirurgia Senologica che ha coordinato l’equipe di sala operatoria, con il contributo della collega Stefania D’Avolio, medico dell’Unità di Anestesia e Rianimazione I.

 

Nata il 20 marzo del 1903 a Poggio Imperiale, in Provincia di Foggia, “nonna Peppa” ha fatto una vita molto semplice. Si è occupata dei suoi 5 figli, accanto al marito, proprietario del bar di paese e piccolo viticoltore. Durante la sua lunga vita ha avuto altre due ospedalizzazioni perfettamente superate, l’ultima a 111 anni per la frattura di un femore. Alla nostra domanda “Come si sente Maria Giuseppa?”, ci ha risposto “Sto diventando vecchia”.

 

Il segreto della sua longevità? «La Santa Messa nella Chiesa di San Placido Martire» ci ha confidato, «fino a qualche anno fa ci andavo da sola, tutti i giorni». Adora il pane e pomodoro ed è molto devota di Padre Pio, che ha incontrato più di un volta durante la Santa Messa e la sera quando salutava i fedeli dalla finestra della sua cella.

 

Ad assisterla a San Giovanni Rotondo, la figlia suor Nicoletta, delle Suore Sacramentine di Bergamo, trasferita nella comunità di San Severo per stare più vicina alla mamma.

 

«Nostra madre è una donna forte» ha spiegato suor Nicoletta. «Con la sua testimonianza ci ha insegnato il valore della preghiera, che ti sorregge e ti dà la forza di saper accettare con serenità tutto ciò che accade. Ringraziamo tutti gli operatori di Casa Sollievo della Sofferenza per l’assistenza e l’affetto e a Padre Pio rivolgiamo infinità riconoscenza per aver pensato, costruendo quest’Opera, alle anime e ai corpi che soffrono. Andare in contro alle sofferenze degli uomini - ha concluso - è un’opera grande e solo l’amore è in grado di fare qualcosa di così importante».

 
 
 

Vieste/ Enzo Spalatro: Lo stato dei trabucchi di Vieste ad oggi - invio dimissioni”.

Post n°19568 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Vieste/ Enzo Spalatro: Lo stato dei trabucchi di Vieste ad oggi - invio dimissioni”. Riceviamo e pubblichiamo. 

 
Vieste/ Enzo Spalatro: Lo stato dei trabucchi di Vieste ad oggi - invio dimissioni”. Riceviamo e pubblichiamo.
 
 

Sig. Sindaco NOBILETII dott. Giuseppe
Comune di Vieste Ing. SILVESTRI Matteo - presso Studio tecnico - Vieste Sig. SOLLITIO Gianni - Ufficio cultura - Comune di Vieste Sig. delli Santi ninì - redazione de "II FARO" - Vieste

 

OGGETIO: Lo stato dei trabucchi di Vieste ad oggi - invio dimissioni.-

 

Con la nr. 2 del 27 gennaio 2015 la regione Puglia ha approvato la legge per la valorizzazione e il recupero dei trabucchi storici, legge però fino ad oggi rimasta solo sulla carta. Solo poco tempo dopo al trabucco di Molinella il suo Comune ha organizzato una grande manifestazione per celebrare con il concorso di partiti ,associazioni, radio, televisioni, di Vieste e dintorni l'avvenuta rinascita dei nostri amatissimi trabucchi. Tutto questo e fino ai giorni nostri è stato e rimane solo un odioso e colossale inganno mediatico. Perché è vero l'esatto contrario: ad oggi i trabucchi di Vieste stanno vivendo il momento peggiore della loro storia secolare, sia sotto l'aspetto strutturale che sotto l'aspetto giuridico.¬

 

ASPETIO STRUTIURALE - In zona san Francesco quei due trabucchi là presenti sono ormai solo macerie. E' praticamente la stessa cosa per il trabucco di Punta Santa Croce al porto. Collocato sul salotto buono del paese, offre uno spettacolo penoso ai tanti turisti che passano su quella strada. Gli altri trabucchi sono tutti sprovvisti delle cinque antenne di rito e della grande rete a sacco, e senza di loro il trabucco è solo una cosa senza senso e senza anima. Si sta ricostruendo però il trabucco di Punta Lunga, ma grazie al sig. Manzionna, proprietario dell'omonimo campeggio. Rimane un solo trabucco degno di questo nome, a Molinella. Ma qui sono interessate ben tre famiglie di artigiani del trabucco.-

 

ASPETIO GIURIDICO - Tutti i trabucchi di Vieste sono senza concessione demaniale e senza licenza di pesca.- Detta in parole povere, quando noi trabuccolanti vogliamo pescare siamo in automatismo degli abusivi e commettiamo un atto illegale.-
Quello delle autorizzazioni amministrative è un problema tanto lungo quanto complesso. L'associazione "I Trabucchi del Gargano" cominciò a sciogliere questa matassa ottenendo la prima concessione al trabucco del porto. Non l'avesse mai fatto. Giandiego Gatta, presidente allora del Parco Nazionale del Gargano, ed Ersilia Nobile, allora sindaco del comune di Vieste, organizzano l’8 gennaio del 2010 un improbabile Tavolo Tecnico sui trabucchi del Gargano, dando una improbabile "sfiducia" alla Associazione che aveva rimesso in piedi e reso pienamente operative tutte le nostre magnifiche strutture sostenendo che avrebbe tradito una improbabile "rnisston", ed assumono per sé l'onere e l'onore di dare a tutti i trabucchi del territorio la tanto sospirata concessione.-

 

Passano ben cinque anni di sudatissime carte da parte di due funzionari del nostro Comune, dei quali per carità cristiana non riferisco i nomi, e finalmente arriva ..... direte voi la concessione per i trabucchi del paese ? ..... neanche per sogno, arriva dalla Regione Puglia una generica e indefinita "consegna" al comune di Vieste dei trabucchi che insistono sul suo territorio. Probabilmente prima erano sul territorio del comune di Zapponeta. E' la comica finale. Ancora una volta noi trabuccolanti rimaniamo senza concessione e senza licenza di pesca. Nei tempi ormai passati in cui la dignità e l'orgoglio del nostro popolo era un valore, simili amministratori sarebbero fuggiti dal paese nottetempo. -
E vengo ora sindaco Nobiletti alla ragione di questa nota per Lei. E' incontestabile che i nostri trabucchi sono all'ultima spiaggia. E l'ultima spiaggia è quella che ci offre la Regione Puglia sui trabucchi con la sua legge del 2015. Non possiamo assolutamente mancare questa occasione. Ma anche qui purtroppo ci sono delle insidie. Saprà infatti che la Regione ha affidato la gestione dei contributi al Parco. Ma in tanti sappiamo che fin dai tempi della presidenza di Giandiego Gatta il nostro Parco è sempre stato storicamente, ideologicamente e politicamente dalla parte di Peschici.

 

Ebbene Peschici ha i trabucchi come noi di Vieste, ma con una notevole differenza. I trabucchi di Peschici sono propedeutici e finalizzati al ristorante attiguo e contiguo che ognuno di essi ha. I trabucchi di Vieste invece di attiguo e contiguo hanno solo i gabbiani, che danno i loro contributi sì, ma non certamente in euro. Ed è per questo, ora diciamola tutta, che i trabucchi di Vieste sono abbandonati da Dio, dagli uomini e dai politici in ispecie.-

 

Chiudo quindi con un appello a Lei sig. sindaco perché impegni tutte le sue risorse e possibilità presso il Parco perché i trabucchi di Vieste abbiano finalmente la tutela che meritano, non fosse altro perché il nostro trabucco è sempre stato il trabucco per il trabucco e senza contaminazioni di sorta. Meriteremmo un grosso premio solo per questo.-
Rivolgo questo appello anche ai nostri organi di informazione, perché si impegnino a mobilitare tutti i viestani di buona volontà, che sono ancora tanti, perché tutti insieme si possa vincere questa battaglia che non è, come potrebbe sembrare a prima vista per il denaro, ma per la civiltà.-
Per conoscenza invio questa nota all'ing. Silvestri Matteo, recente Presidente dell'associazione "la rinascita dei trabucchi storici" al quale nel contempo comunico le mie dimissioni dalla stessa.

 

Le ragioni sono da ricercare nei problemi qui esposti, che l'Associazione suddetta non ha mai neanche sfiorato.-
Riprenderò, anche con tutti i suoi limiti, l'operatività dell'altra associazione, "1 Trabucchi del Gargano", che tanto .ha dato ai trabucchi di Vieste, e che mai è stata chiusa con quell'atto formale che la legge richiede.¬ Unisco alla presente documento che lo dimostra.-

 

Vieste, 11/07/2017

 

Distinti saluti
SPALATRO Vincenzo

 
 
 

Isole Tremiti/ L'APERITIVO di Gaetano Simone con Domenico Iannacone. “L’Europa dovrebbe imparare dalle isole minori”

Post n°19567 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Isole Tremiti/ L'APERITIVO di Gaetano Simone con Domenico Iannacone. “L’Europa dovrebbe imparare dalle isole minori”. (audio) 

 
Isole Tremiti/ L'APERITIVO di Gaetano Simone con Domenico Iannacone.  “L’Europa dovrebbe imparare dalle isole minori”. (audio)
 

Pluripremiato per il suo documentario “Lontano dagli occhi”, sullo sbarco degli immigrati a Lampedusa, Domenico Innacone chiude la stagione degli aperitivi presso l’enoteca EraOra delle Isole Tremiti. Approdato venerdì pomeriggio, il gioranlista di rai3, de I dieci comandamenti, Presa diretta, Ballarò e ricordo anche il servizio sul centro di Baia di Campi a Vieste, Iannacone ha portato il suo documentario sull’immigrazione. Tremiti InVita, come tutti i sabato, prima della presentazione del loro aperitivo culturale, si è fermata con il giornalista sulla veranda dell’hotel Eden, dove ci accomodiamo comodamente all’ombra dei pini, il suono delle cicale e per me l’amaro nel cuore dopo aver visto per la seconda volta l’opera di Iannacone e Cambi sulla tragedia del barcone affondato al largo di Lampedusa. Trasportava circa 800 persone stipate una sull’altra. OndaRadio come sempre sul pezzo non si è fatto scappare anche il parere sull’argomento dopo le esternazioni del segretario del PD Matteo Renzi.
Innacone è molisano, conosceva già le Isole Tremiti e l’hotel Eden, tutto gli era molto familiare e non potevano mancare i parallelismi tra Lampedusa e Tremiti, che lui definisce “piccoli laboratori” da dove l’Europa dovrebbe imparare e sperimentare. Nella storia raccontata con la presenza di Cammilleri, come voce della saggezza, non viene mai dato un giudizio o una soluzione, ma mostra come la gente comune che opera e vive tutti i giorni in questa piccola isola di Lampedusa, e prima ancora di cercare colpe o soluzioni, pesca cadaveri e nei casi più fortunati esseri umani strappati alla morte. A volte incolpandosi per non averli potuti salvare tutti.
Personalmente il pomeriggio passato con Domenico Iannacone, oltre ad essere stata una vera lezione di giornalismo, mi ha fatto scoprire l’uomo che contro mille difficoltà cerca ancora di portare al pubblico l’obbiettività che dovrebbe esserci in ogni racconto. Vi invito ad ascoltarla questa chiacchierata ed a immergervi nella stessa pineta, sulla veranda, come abbiamo fatto noi.

 

Gaetano Simone

 

di seguito l'intervista audio

 
 
 

Vieste/ Una meravigliosa giornata “A..Mare senza Barriere 2017”

Post n°19566 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Vieste/ Una meravigliosa giornata “A..Mare senza Barriere 2017” 

 
Vieste/ Una meravigliosa giornata “A..Mare senza Barriere 2017”
 

Pronti, Via!!! Partenza dell’11° edizione di “A..Mare senza Barriere”. Domenica 09 luglio dalle ore 09.30 eravamo tutti pronti presso la locale sede della Lega Navale Vieste. Approntati gli ultimi dettagli dell’organizzazione con la distribuzione di cappellini e magliette con il logo dell’evento, tutti i ragazzi diversamente abili e accompagnatori dell’Associazione Angeli H, con alcuni gruppi provenienti da Peschici, Carpino, Cagnano e Ischitella, ci siamo imbarcati sulla Motobarca Valentina. Direzione la meravigliosa costa Garganica e le sue stupende grotte marine, Il tempo buono con mare calmo ha contribuito a rendere la giornata molto ben riuscita, i ragazzi meravigliati alla vista della costa come fossero alla prima volta e il capitano che ci faceva sentire al sicuro nonostante alcune manovre molto difficili. Non da meno il Presidente della L.N.I. Vieste Carmine Prencipe e i soci con l’impeccabile organizzazione rendeva piacevole la gita. Il rientro in sede è stato accolto con un abbondante pranzo, e dopo i convenevoli è iniziata l’ultima fase dell’evento. Il Presidente G. Bracco dopo i ringraziamenti ha consegnato il dono per l’occasione da parte dell’Associazione Angeli H al Pres. Prencipe, a seguire la consegna della medaglia di partecipazione ai ragazzi diversamente abili orgogliosi e felici di riceverla. Sono intervenuti anche l’ass. alla Cultura Graziamaria Starace e l’ass. allo sport, Dario Carlino. Per l’occasione l’Associazione Angeli H ringrazia vivamente tutta l’organizzazione, La L.N.I. Vieste e tutti i suoi soci, la Dolphin che ci ha supportato egregiamente negli spostamenti e sicurezza, e tutti i volontari che hanno reso indimenticabile questa giornata ai nostri ragazzi.

 
 
 

Gino Lisa/ Stretta finale per l' ok ai lavori sulla pista. La Regione: «Invieremo la delibera all'Ue entro una settimana»

Post n°19565 pubblicato il 10 Luglio 2017 da forddisseche

Gino Lisa/ Stretta finale per l' ok ai lavori sulla pista. La Regione: «Invieremo la delibera all'Ue entro una settimana»

Gli assessori Giannini e Piemontese: “stiamo accelerando”. Ma è braccio di ferro sul cofinanziamento.
«Stiamo accelerando sul Gino Lisa», dicono gli assessori Giannini e Piemontese dopo il faccia a faccia con il sindaco Franco Landella e il presidente della Camera di commercio, Fabio Porreca, venerdì scorso a Bari in assessorato ai Tra­sporti. E' stato il primo tavolo tecnico dopo il via libera dell'Unione europea al finanziamento per l'allungamento della pista, ora si entra nel vivo delle procedure per sbloccare i 14 milioni. «Entro una settimana - dice Giannini - avremo pronta la delibera da inviare a Bruxelles». Ma è braccio di fer­ro sul cofinanziamento privato al 5% (550milaeuro).

 
 
 
 
 

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