Post n°13224 pubblicato il
17 Settembre 2014 da
forddisseche
Donazioni Gargano
vanno all'asta
gli «short» di Belen
BARI – Probabilmente il pantaloncino messo in palio da Belen Rodriguez sarà tra i più contesi, ma l’asta online lanciata dal duo comico di origini foggiane 'Pio e Amedeò, per aiutare il Gargano a risollevarsi dopo l’alluvione che lo ha colpito nei giorni scorsi, continua a raccogliere l'adesione di molte personalità del mondo dello spettacolo e dello sport, che stanno mettendo a disposizione un proprio cimelio autografato e con la scritta #unamanoperilGargano.
C'è la maglia numero 10 del capitano della Roma, Francesco Totti, ma anche quella del capitano dell’Inter, Andrea Ranocchia, e quella del capitano del Milan, Riccardo Montolivo. Anche la showgirl Cristiana Chiabotto ha messo in palio una maglia autografata da lei, questa volta della Juventus, mentre il rapper 'Morenò parteciperà all’asta con tre cappellini autografati. Trittico di cimeli dal cantautore 'Caparezzà che partecipa con un fantasma gonfiabile usato durante 'l'Habemus Capa tour', corredato di quadretto e cd autografato, oltre a stampe a tiratura limitata dell’opera di Domenico dell’Osso che è diventata poi la copertina dell’album 'Museicà.
E se il porno attore Rocco Siffredi dà una mano al Gargano con una tuta da motocross autografata e dedicata alla causa, Vladimir Luxuria mette all’asta la sua collezione di ciglia finte, Rudy Zerby sostiene il Gargano con un cartonato della band The Rolling Stones autografato da Mick Jagger.
Sulla loro pagina Facebook, 'Pio e Amedeò ringraziano "per la loro generosità" anche Eros Ramazzotti, Fiorello, Checco Zalone, Leonardo Bonucci, Mattia Perin, Ciro Immobile, Ale e Franz, Enrico Brignano, il Foggia Calcio, la FC Bari 1908, Teo Mammucari, il Trio Medusa, Alessio Cerci, Mario Cipollini, Fedez, Fabrizio Frizzi e Paolo Ruffini.
Giorni fa, in un video, i comici avevano spiegato che i soldi raccolti con l’asta che "partirà a giorni", saranno devoluti per la ricostruzione di una scuola elementare a San Marco in Lamis, tra i comuni più colpiti dal maltempo.
Tutti i dettagli e le modalità saranno rese noto sul profilo Facebook dei comici: https://www.facebook.com/pages/Pio-e-Amedeo/59558600475
OGGI ALTRI 1,5 MILIONI DI EURO DALLA REGIONE
"Questa mattina la giunta regionale pugliese ha deciso di staccare per la seconda volta un assegno per il Gargano, un assegno di un milione e mezzo che si aggiunge a quell'altro assegno di un milione e 300mila euro che abbiamo stanziato nella immediatezza degli evento tragici che hanno colpito quella zona di pregio della nostra regione”. Così il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha commentato con i giornalisti la delibera di giunta approvata quest’oggi per un ulteriore stanziamento di risorse a favore delle zone colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. Complessivamente dunque il Governo regionale ha stanziato 2 milioni e 800mila euro.
“Si tratta – sottolinea Vendola – di far fronte agli interventi necessari per contenere e mitigare il rischio idraulico per la messa in sicurezza soprattutto di quelle aree che rappresentano non soltanto la fotografia di un danno subito, ma rappresentano un rischio attuale e incombente per quel territorio”. “In particolare modo, penso che nelle prossime ore – aggiunge Vendola – potranno essere cantierizzati i lavori per lo 'spietramentò dei canaloni che attualmente rappresentano una emergenza per quel territorio. Si tratta di intervenire laddove ci sono punti di frattura. Ago e filo per ricucire il territorio. Credo che anche questo sforzo oggi dimostri che il Gargano è in ogni momento al centro della nostra attenzione".
Dopo il primo immediato stanziamento di 1.300.000,00 di euro che consentisse di corrispondere ai primi interventi di somma urgenza, la Giunta regionale ha destinato la somma di 1.500.000,00 euro per proseguire tutte le azioni per contenere il rischio idraulico nelle zone alluvionate.
Gli eventi alluvionali hanno interessato l’area pedegarganica lungo la quale si sviluppa il Torrente Candelaro e la notevole quantità di acqua giunta a valle con violenza ha infatti provocato la rottura di alcuni tratti di arginature, determinando l’allagamento di vaste aree di territorio, compresa la viabilità provinciale e comunale con compromissione dell’idrovora di Mezzana Grande, tuttora inutilizzabile.
L'intervento deliberato dalla Giunta porrà mano anche ai tratti di argine di destra e di sinistra e a monte del Ponte di Mezzana Grande dove si sono create in vari punti pericolose "lunate". Tutte le piane alluvionali comprese tra Lesina e Vieste sono state invase dalle notevoli quantità di acque che si sono riversate da monte, che hanno trasportato a valle ingenti quantità di materiale, sia legnoso che lapideo, provocando ingenti danni alle infrastrutture varie, grave compromissione del reticolo idraulico, nonchè danneggiamenti alle attività agricole e turistiche.
Per questi interventi, e i conseguenti danneggiamenti, la Regione Puglia con deliberazione di Giunta regionale n. 1862 del 9 settembre 2014, ha avanzato la richiesta alla presidenza del Consiglio dei Ministri di dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’art. 5 della L. 225/1992. Lo stato di emergenza è stato richiesto per i comuni di: Apricena, Lesina, Sannicandro Garganico, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Peschici, Vieste, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico e San Severo.
Inviato da: GiuliettaScaglietti
il 13/06/2024 alle 16:24
Inviato da: cassetta2
il 12/10/2023 alle 19:22
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 28/06/2023 alle 13:50
Inviato da: cassetta2
il 22/08/2022 alle 16:08
Inviato da: amistad.siempre
il 30/06/2022 alle 17:12