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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 22/03/2017

Fazzini-Giuliani Vieste/ Prima esperienza Scuola - Lavoro: un testamento ai giovani

Post n°18701 pubblicato il 22 Marzo 2017 da forddisseche

Fazzini-Giuliani Vieste/ Prima esperienza Scuola - Lavoro: un testamento ai giovani 

 
Fazzini-Giuliani Vieste/ Prima esperienza Scuola - Lavoro: un testamento ai giovani
 
 

Alla fine di questo bellissimo percorso, che ci ha segnati nel profondo e portati ad un piccolo traguardo personale, ci sentiamo in dovere di ringraziare tutte le persone che si sono affiancate a noi, tutta la redazione di OndaRadio in primis il direttore, ninì delli Santi, che con molta pazienza e tranquillità ci ha dato più di qualunque cosa potevamo auspicare, insegnamenti sinceri e libertà di scrivere, più utili di qualsiasi altra teoria scritta sui libri. La potremo definire "autoeducazione", che porta piccoli miglioramenti articolo dopo articolo e intervista dopo intervista, facendoci scoprire la vera forza di uno strumento di comunicazione. Dopotutto come dice anche ninì:-"Il giornalista si impara facendolo".
Abbiamo potuto constatare di come le piccole emittenti locali siano diventate l'ultimo baluardo dell'informazione(perché esse sono "costrette" a raccontare i fatti reali, per quello che sono, senza nessuna interpretazione). Abbiamo anche imparato a individuare e a captare i vari tipi di linguaggi della comunicazione. In ambito giornalistico il linguaggio è diventato lo specchio della società, un modo di fare informazione e soprattutto comunicazione con alcune regole che impongono una chiarezza e una semplicità, naturalmente tenendo conto del livello medio di istruzione di coloro che andranno a leggere i "media". Non è affatto semplice scrivere e di certo non è un gioco, dobbiamo per forza contare la responsabilità che chiunque si assume una volta che scrive e firma quel determinato articolo e che seppur in modo esiguo ciò abbia un impatto nella società.
Anche se all'inizio è stata dura, l'orgoglio e la soddisfazione dopo il lavoro di vedere i nostri volti su un giornale e le nostre voci alla radio è stata la gratificazione più grande, vedere crescere i numeri di visitatori degli articoli che abbiamo scritto, ci ha portati a continuare, continuare e continuare. L'imbarazzo di comparire in diretta con la nostra prima intervista su OndaRadio è svanita quasi subito, grazie alla travolgente simpatia e bravura degli amici di Cazzalaranda: Gaetano Simone e Eleonora Mafrolla.
È davvero impossibile immaginare per un estraneo il duro lavoro che c'è dietro anche un solo SPOT pubblicitario e credeteci ne sappiamo qualcosa!!!
Poi ci siamo posti un obiettivo, quello di far rinascere il nostro antico dialetto. I giovani d'oggi non conoscono praticamente nulla della nostra lingua e delle nostre tradizioni,colpevoli di aver semplicemente riadattato il dialetto ad un italiano corrente, infatti lo abbiamo constatato nel nostro piccolo gioco radiofonico intervistando i ragazzi della Scuola Superiore: Fazzini - Giuliani.
Abbiamo deciso di aprire una rubrica, per promuovere la "Riscoperta del dialetto", dove sono inseriti ogni volta nuove-antiche terminologie dialettali, provenienti dal vocabolario intitolato Dialetti Garganici: dizionario etimologico di voci proprie del dialetto viestano.
Successivamente dopo una tranquilla passeggiata tra le vie più belle del nostro paese ci siamo armati di fotocamera e abbiamo catturato gli aspetti più particolari e piccanti che richiedevano per forza la stesura della loro storia. È stata così che è nata quest'altra nuova rubrica dal titolo Parole e immagini: cosa ci dicono le foto? Quest'ultima avente l'obiettivo di dare parole alle immagini e alle immagini delle parole.
Possiamo di certo affermare che grazie a questa prima esperienza in ambito lavorativo abbiamo toccato con mano le varie tecniche e meccanismi tra lavoratore e datore di lavoro. Abbiamo compreso come il lavoro riesca a realizzare l'uomo nella propria personalità e nel suo progetto di vita, gratificandolo di tutti i sacrifici. Il lavoro non è semplicemente lavoro ma è un "diritto-dovere" di ogni cittadino, sancito anche dalla nostra Carta Costituzionale nell'Articolo 4: "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto...". Al contempo lo stesso articolo cristallizza il lavoro come un dovere di scegliere e svolgere un'attività o una funzione concorrendo così a un processo materiale e spirituale della società, secondo le proprie possibilità, ecco perché ognuno di noi (con particolare riferimento ai miei coetanei) è chiamato all'individuazione delle opportunità esistenti e a trasformarle in risorse per produrre ricchezza e di conseguenza posti di lavoro.

 

Siamo così ricchi di risorse nel Gargano, basti pensare all'enorme patrimonio culturale, artistico e turistico che abbiamo ereditato! Siamo arrivati ad un punto dove la nostra collaborazione è doverosa se vogliamo dare una svolta alla nostra vita e quindi uscire dalla "prigione" che il sistema ci ha costruito intorno, sia nell'individuazione delle risorse esistenti nel nostro territorio, ma soprattutto nell'inventare i modi per sfruttarle. In altre parole il lavoro dovremmo crearcelo più che ricercarlo.
In conclusione desideriamo ringraziare anzitutto le nostre due professoresse: la prof.ssa Carosielli e la prof.ssa delli Santi e ricordare tutto lo staff di OndaRadio che ci ha aiutato con suggerimenti e osservazioni in questa favolosa prima esperienza lavorativa e senza il quale nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile, a loro va tutta la nostra gratitudine. Non vediamo l'ora di ripetere questa esperienza il prossimo anno tutti insieme, ponendoci nuovi obiettivi e puntando sempre più in alto!!!

 

Classe 3°A Liceo Scientifico
Alessia Campaniello

 
 
 

Gate&Gusto, a Foggia la fiera dei professionisti: gusto, turismo e servizi. Oltre 200 espositori

Post n°18700 pubblicato il 22 Marzo 2017 da forddisseche

Gate&Gusto, a Foggia la fiera dei professionisti: gusto, turismo e servizi. Oltre 200 espositori, 15 partner e patrocini, 40 sponsor, corsi concorsi e workshop Ingresso gratuito solo su invito, l’inaugurazione domenica 26 marzo alle 10:30. 

 
Gate&Gusto, a Foggia la fiera dei professionisti: gusto, turismo e servizi. Oltre 200 espositori, 15 partner e patrocini, 40 sponsor, corsi concorsi e workshop Ingresso gratuito solo su invito, l’inaugurazione domenica 26 marzo alle 10:30.
 
 

Oltre 200 espositori tra diretti ed indiretti, 15 partner e patrocini, 40 sponsor, 16 settori in evidenza, tre giornate di concorsi, seminari, corsi di alto livello per professionisti, workshop e convegni: a Foggia, dal 26 al 28 marzo 2017, nel quartiere fieristico del capoluogo dauno tornerà Gate & Gusto edizione Stop and Start, Settima edizione di una fiera che è luogo di promozione, orientamento, formazione e incontro tra la domanda e l’offerta, espressi dai settori più importanti della green economy, dall’agroalimentare al turismo open air, dalle eccellenze dell’artigianato e dell’industria alimentare alla tecnologia e ai servizi. Impianti, attrezzature, Arredo Contract, il mondo in espansione del gelato e della pasticceria, il mondo del vino, l’area espositiva dedicata ai prodotti enogastronomici per il catering, la sezione dedicata al pane e all’innovazione della pizzeria, con il Campionato Nazionale di Pizza Italiana: sono davvero molti i comparti tematici ai quali Gate & Gusto dà lustro e luce. A quelli già elencati si aggiungono le forniture, l’illuminazione, l’informatica e i sistemi di gestione, controllo e sicurezza, gli spazi dedicati ai club di prodotto, ai consorzi, ai meeting e ai trasporti. Gate & Gusto è organizzata da Solutiongroups, col patrocinio della Regione Puglia, Provincia, Comune di Foggia, Università di Foggia, Camera di Commercio di Foggia. Tra i partner della rassegna fieristica vi sono Cia Agricoltori Italiani della Puglia, Compagnia delle Opere di Foggia, Confesercenti. Una partnership ampia e autorevole che comprende l’AIS Puglia, Associazione Italiana Sommelier; campus Etoile Academy, l’Associazione Pizzaioli Professionisti, l’Unione Cuochi della Puglia, La Fabbrica del Sapere, La Compait, La Dop Ristorazione. In Fiera si può accedere per invito e chi non ne è in possesso può compilare l’apposito modulo online http://www.fieragate.it/come-visitare-la-fiera-2017.
IL PROGRAMMA. Gate&Gusto sarà inaugurata domenica 26 marzo, alle 10.30. Saranno presenti, tra gli altri: l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia; il sindaco di Foggia, Franco Landella; Rosario Cusmai per la Provincia di Foggia. Assieme a sua figlia Chiara, “testimonial” d’eccezione della prima giornata sarà Red Canzian, il cantante, polistrumentista e compositore dei Pooh, una delle colonne della musica pop italiana degli ultimi 40 anni, che dopo il taglio del nastro presenterà il suo libro intitolato “Sano vegano italiano”. Chiara Canzian, chef vegana e coautrice del libro, sarà al fianco di suo padre.
LE AREE ESPOSITIVE. L’inaugurazione darà il via all’apertura delle aree espositive e delle attività: nella sezione Flavors in Promotion inizieranno i corsi finger food e “managerchef” intervallati da uno show cooking vegano. Degustazioni e seminari anche nell’area Etoile Academy con chef, ristoratori e pasticceri. Particolarmente ricco il programma di attività all’interno della zona espositiva dedicata all’AIS Regione Puglia, dove nel pomeriggio si terrà la seconda edizione del concorso “Wine Contest” con vini a base di Bombino bianco. Show di pasticceria e gelateria nell’area dedicata alla Federazione Italiana Gelatieri, con degustazioni e seminari dal mattino. Gli spazi espositivi dell’App, l’Associazione Pizzaioli Professionisti, offriranno degustazioni e corsi.
CIA AGRICOLTORI ITALIANI. In un’area espositiva specificamente dedicata, CIA Agricoltori Italiani della Puglia darà il via a tre giorni di focus, seminari e convegni con un workshop, alle 11.30, incentrato su “Gli oli e i loro valori nutrizionali, la Nutrigenomica”: interverrà Marika Cariello, ricercatrice dell’Università Aldo Moro di Bari. A seguire, la degustazione guidata offerta da Donne in Campo-Cia in collaborazione con il Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Pane Dop di Altamura. Nel pomeriggio, dalle 15.30, seminario su “L’olio nella ristorazione”, che mostrerà – utilizzando tipologie di extravergine della provincia di Foggia – come esaltare le diverse pietanze utilizzando le migliori produzioni olearie della Capitanata. L’iniziativa sarà coordinata da Sabrina Pupillo, esperta in scienze e tecnologie alimentari.

 

info sull’intero programma e inviti: www.fieragate.it

 
 
 

Apricena, Eugenio Bennato sulla tomba di Matteo Salvatore Bennato in preghiera, Apricena

Post n°18699 pubblicato il 22 Marzo 2017 da forddisseche

Apricena, Eugenio Bennato sulla tomba di Matteo Salvatore 

Eugenio Bennato ha mantenuto la promessa. Sabato mattina, ha reso omaggio alla tomba del cantastorie dei poveri, Matteo Salvatore, nel cimitero di Apricena, raccogliendosi in preghiera insieme ai suoi musicisti, al suo staff e al produttore Renato Marengo che lo aveva preceduto qualche settimana fa. Il cantautore napoletano, noto per la sua vecchia amicizia con l’artista garganico scomparso nel 2005, ha visitato il monumento funebre eretto nel giugno scorso grazie anche all’impegno del nostro Centro Studi. Accompagnato dall’imprenditore Franco Dell’Erba si è informato sull’opera disegnata dall’architetto Giovanni Carrozzo e realizzata dal maestro scalpellino Antonio Del Campo. A riceverlo il vicesindaco Anna Maria Torelli, l’assessore alla sostenibilità Carla Antonacci e il presidente del consiglio comunale Vincenzo Ferullo.

«Un omaggio doveroso – ha ricordato Bennato – a un uomo che amava questa terra descrivendone amarezze e paure. Artista che ha ancora bisogno di una giusta dimensione in campo culturale e storico. Bene ha fatto Apricena, anche se con un po’ di ritardo, a edificare questo monumento. Un complimento particolare anche al Centro Studi Tradizioni Popolari “Terra di Capitanata” per l’idea, realizzata, mi è stato detto, in poche settimane grazie anche alla spinta e alla volontà del Comune. Come amico e cultore della musica di Matteo Salvatore non posso che esserne felice». Poi un aneddoto, uno dei tanti che aleggia sulla figura del cantastorie di Apricena. «Un Capodanno – ha aggiunto Bennato – venne a casa mia per festeggiarlo insieme alla mia famiglia e a mio fratello Edoardo. Stette da noi tre giorni e al momento di partire mi disse: “Me ne devo andare? Qui mi sento a casa mia…”. Ci basta per capire la schiettezza di una persona che anche della semplicità aveva arricchito la sua vita». L’incontro è stato coordinato da Matteo Rendina, consulente del Comune di Apricena.

 

Una storia recente. Il monumento è stato inaugurato il 18 giugno scorso alla presenza di musicisti, amici, curiosi e delle figlie dell’artista scomparso. Si tratta di un’opera in pietra (blocco di “trovante” di oltre una tonnellata) disegnata dall’architetto Giovanni Carrozzo con altorilievo dell’artista locale Antonio Del Campo. Un sogno coltivato per anni dal nostro Centro Studi, a cui si è aggiunta anche l’Associazione “Pratatapumpa Folk”, idea poi fatta propria dal Comune di Apricena che ha messo a disposizione un’area del locale camposanto. Un progetto reso possibile dall’aiuto delle Cantine Le Grotte e dall’imprenditore Franco Dell’Erba.

 
 
 

Vieste – FESTE PATRONALI, RAGGIUNTA INTESA FRA COMUNE E COMITATI PER BANCARELLE E FUOCHI D’ARTIFICIO [Video]

Post n°18698 pubblicato il 22 Marzo 2017 da forddisseche

Vieste – FESTE PATRONALI, RAGGIUNTA INTESA FRA COMUNE E COMITATI PER BANCARELLE E FUOCHI D’ARTIFICIO [Video] 

 
Vieste – FESTE PATRONALI, RAGGIUNTA INTESA FRA COMUNE E COMITATI PER BANCARELLE E FUOCHI  D’ARTIFICIO [Video]
 
 

Si è svolta in Municipio una riunione tecnica fra i presidenti dei tre Comitati delle Feste patronali (San Giorgio, Santa Maria e Sant’Antonio) e l’Amministrazione comunale rappresentata dal vicesindaco ed assessore al Turismo Rossella Falcone. Al centro dell’incontro la questione del posizionamento della bancarelle nei giorni delle feste e la localizzazione del punto di accensione dei fuochi d’artificio. Dopo un’ampia discussione si è raggiunta l’intesa. Nell’intervista video qui di seguito l’assessore Falcone riassume i termini dell’intesa.

 
 
 

Peschici/ Tanta la partecipazione alla Marcia della Legalità!

Post n°18696 pubblicato il 22 Marzo 2017 da forddisseche

Peschici/ Tanta la partecipazione alla Marcia della Legalità! 

 
Peschici/ Tanta la partecipazione alla Marcia della Legalità!
 

Il 21 marzo, per Peschici, non è stato solo l’inizio della primavera. Celebrando la Giornata della Memoria e dell’Impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ha significato anche il risveglio della primavera della verità e della giustizia sociale.

 

Un corteo di studenti di ogni ordine e grado, associazioni culturali, di volontariato, protezione civile, cittadini, autorità civili, religiose e militari, ha testimoniato con una presenza significativa, voluta, partecipata, la necessità di sperare in un mondo migliore.

 

L’incontro-riunione nell’Auditorium comunale, ha sancito la vera ricchezza del corteo, che ha festeggiato la particolare giornata, con l’attenzione e la gioiosità dei giovani studenti, unitamente a tutti i partecipanti.

 

Voglio ringraziare personalmente il Presidente della Provincia di Foggia, il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, i componenti del Consiglio direttivo dell'Ente Parco Nazionale del Gargano, i sindaci della Comunità del Parco intervenuti, il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Carmela Taronna, gli studenti, tutti i rappresentanti delle Associazioni, Don Davide e Don Tonino, le Forze dell’Ordine, il Comando di Polizia Municipale, la Guardia Costiera e per ultimo Dario Vassallo, un amico sincero, Presidente della Fondazione "Angelo Vassallo" il Sindaco pescatore.

 

Grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato.

 

La ricchezza di questi momenti di condivisione è la presenza vera, autentica, che si contrappone alla logica della criminalità e che diventa grande motivo di speranza.

 

 

 

Francesco Tavaglione

 

Sindaco di Peschici

 
 
 

IISS “Giannone-Masi”, Intuizioni Creative e Rete del Mediterraneo insieme per promuovere la Daunia.

Post n°18695 pubblicato il 22 Marzo 2017 da forddisseche

IISS “Giannone-Masi”, Intuizioni Creative e Rete del Mediterraneo insieme per promuovere la Daunia. 

 
IISS “Giannone-Masi”, Intuizioni Creative e Rete del Mediterraneo insieme per promuovere la Daunia.
 

Stiamo parlando del percorso di Alternanza Scuola Lavoro che gli studenti e le studentesse dell’IISS Giannone-Masi di Foggia, classe III Turismo, nei giorni 2, 4, 6, 7, 8 e 9 Marzo 2017 hanno posto in essere con la società foggiana Intuizioni Creative, in collaborazione con la Rete del Mediteranneo di Foggia. Un doveroso ringraziamento al Dirigente Scolastico Dott. Cendamo Leonardo, al Vicario Dott. Del Vescovo Leonardo, al referente dei progetti di Alternanza Scuola Lavoro sede di Foggia Dott. Damato Antonio, alla coordinatrice dei progetti dell'indirizzo Turismo Dott.ssa Consiglio Maria Elvira ed alla tutor e coordinatrice della classe III Turismo Dott.sa Cocca Elena.

 

“Marketing turistico con particolare riferimento a itinerari culturali, sportivi e religiosi” è stato l’oggetto del percorso, grazie al quale è stato possibile confrontarsi con i ragazzi sulle straordinarie potenzialità della Daunia e trasmettere la correlata consapevolezza necessaria per raggiungere qualsiasi obiettivo anche nella propria terra.

 

Focus principale del lavoro, è stata la valorizzazione e la promozione territoriale, artistica, culturale, enogastronomica e paesaggistica della provincia di Foggia. Dopo intense ore di ricerca ed approfondimento sulla vastità e varietà dello straordinario patrimonio culturale della Capitanata, gli studenti e le studentesse hanno affrontato in prima persona le attuali questioni riguardanti le tecniche e le strategie di marketing per promuovere un territorio, in particolare quelle che si possono ascrivere nel campo delle cosiddette strategie “non convenzionali” e dei social media.
Inoltre, sono stati trattati con attenzione particolare le tematiche della destagionalizzazione, del turismo integrato e di quello di prossimità, con il supporto, l’esperienza e la professionalità dei tutor aziendali. Una delle fasi rilevanti di questo percorso di alternanza scuola-lavoro è stata l’opportunità per gli studenti di lavorare sulla piattaforma “Flywheel”, un sistema informatico che permette di integrare i dati relativi al patrimonio culturale, artistico, enogastronomico, esperienziale, inserendoli direttamente in un sito web www.garganoedaunia.com ed un’App (Gargano e Daunia) scaricabile gratuitamente sui dispositivi mobili, con la possibilità per gli alunni di conoscere da vicino il “dietro le quinte” di un portale web e di un’App.
Infine, ma non per importanza, agli studenti ed alle studentesse dell’istituto del capoluogo dauno è stata data la possibilità di accogliere la sfida di promuovere alcuni eventi della provincia di Foggia o di realizzarne di nuovi del tutto originali, facendo tesoro del lavoro svolto con l’azienda madrina. E così sono stati realizzati 5 diversi progetti di lavoro con l’obiettivo di promuovere il patrimonio storico-artistico, i beni culturali e la valorizzazione del territorio, addentrandosi in ambiti a volte sconosciuti.

 

I 5 progetti realizzati, pensati e sviluppati in tutte e tre le aree territoriali della Daunia (Gargano, Monti Dauni e Tavoliere delle Puglie), sono stati i seguenti:

 

1) #ORDONA FEDERICIANA - una tre giorni di valorizzazione degli scavi di Herdonia, nei pressi dell’attuale Ordona, ripensati per l’occasione come uno scenario nuovo dove realizzare un’opera teatrale, una sfilata di alta moda e un concerto rap.

 

2) #GARGANO VIBES - l’intera area del Gargano, incluse le isole, diventa il set perfetto per un festival di musica internazionale, che lega appunto le positive vibrazioni musicali al bisogno di vivere il paesaggio e l’ambiente, con un rapporto simbiotico con la Natura.

 

3) #PERDERSI NEL MEDIOEVO - un gioco, una sfida, una competizione in costume dell’epoca di Federico II che si svolge all’interno di un labirinto di grano diventano l’occasione per conoscere la storia e la gastronomia di Lucera.

 

4) #RITORNO AL PASSATO – l’incontro con la comunità di Ischitella, la rievocazione della memoria del passato e l’incontro con la modernità digitale per immergersi totalmente, in un scambio intergenerazionale, nella storia della cittadina garganica, con uno sguardo al futuro.

 

5) #UNA DEVOZIONE ESPLOSIVA – la festa dei Fujenti di San Severo, con l’inseguimento dei fuochi pirotecnici, con il suo carico di emozioni e identità per chi corre e si difende dalle bruciature, in una sfida “eroica”.

 
 
 

Vieste/ Parole e immagini: cosa ci dicono le foto? (5)

Post n°18694 pubblicato il 22 Marzo 2017 da forddisseche

Vieste/ Parole e immagini: cosa ci dicono le foto? (5)

La decadenza delle opere umane...

 

 

Eccoci di nuovo, siamo sempre noi, i ragazzi del progetto Alternanza Scuola - Lavoro, oggi vi vogliamo presentare una nuova rubrica dedicata esclusivamente al vero significato delle foto e a cosa realmente ci vogliono mostrare. Insieme abbiamo fatto una passeggiata nel nostro paese per catturare con la fotocamera alcuni particolari quotidiani, che molto spesso rimangono sfocati nella nostra memoria o che semplicemente ignoriamo, troppo presi dai mille impegni delle nostre vite. Abbiamo provato a realizzare questo piccolo collage fotografico, ad ogni foto troverete un titolo associato..., il nostro obiettivo è quello di dare parole alle immagini e alle immagini delle parole. Speriamo vi piacciano.

Fatelo anche voi inviando il tutto a info@ondaradio.info con foto e titoli associati, noi li pubblicheremo il prima possibile.

Alessia Campaniello
Carmela Clemente

3°A Liceo Scientifico

 
 
 

Vieste/ Nel complesso di S. Francesco sarà attiva una "casa famiglia".

Post n°18693 pubblicato il 22 Marzo 2017 da forddisseche

Vieste/ Nel complesso di S. Francesco sarà attiva una "casa famiglia". Pubblicato l’avviso di "Indagine di mercato" per la ricerca del gestore.

Manca poco per l'apertura di una "Casa famiglia" di Vieste, presso i locali da poco ristrutturati nell'ambito dell'ex complesso monastico di San Francesco. Il progetto fu attivato negli scorsi anni ma ora trova la conclusio­ne positiva: iniziò con la prima ammi­nistrazione di Ersilia Nobile, seguito dagli assessori Nicola Rosiello e Gaetano Zaffarano ma solo ora è stato definito con la Giunta di Giusep­pe Nobiletti e l'assessore ai Servizi sociali, Graziamaria Starace. Negli scorsi giorni è stato pubbli­cato l'avviso' di "Indagine di mercato", per la ricerca di operatori economici con adeguata qualificazione per gestire la struttura. Oggetto dell'appal­to è la gestione di una comunità educativa per minori (da 3 a 12 an­ni) temporaneamente allontanati dalla fami­glia di origine per di­sposizione dei Servizi Sociali e del Tribunale per i Minorenni. La gestione della comuni­tà da parte dell'Impre­sa affidataria, com­prende ogni onere derivante dalle esigen­ze della vita quotidiana degli ospiti (vitto completo con colazione, pranzo e cena, abbigliamento, scuola, cure sanitarie di base, attività ludico- ricreative, sportive e di socializzazione, trasporto) e dalla conduzione della struttura di proprietà comunale (allestimento, manutenzione ordinaria, arredamento, suppellettili e quanto altro necessario). Il gestore deve garantire il funzio­namento del servizio nell'arco delle 24 ore per tutta la durata del contrat­to di appalto, garantendo assistenza e sostegno agli ospiti nelle 24 ore. I servizi dovranno essere espletati con la massima cura e diligenza e senza interruzione per l'intera durata del contratto, nel rispetto puntuale delle previsioni e modalità, indicazioni e prescrizioni contenute nel progetto educativo stabilito nel decreto del Tribunale per i Minorenni che dispone l'allontanamento, nel presente capito­lato, oltre ad eventuali ulteriori prescrizioni stabilite nel provvedimento di aggiudicazione. La ditta aggiudicataria deve at­tuare la gestione dei servizi secondo quanto proposto nel progetto tecnico­ organizzativo presentato in sede di gara. La comunità educativa è struttu­ra residenziale a carattere comunita­rio di tipo familiare, caratterizzata dalla convivenza di un gruppo di minori con un'equipe di operatori professionali che svolgono la funzio­ne educativa come attività di lavoro. La comunità assicura accoglienza e cura dei minori, costante azione educativa, assistenza e tutela, gestione della quotidianità come avviene nel normale clima familiare. All'interno della comunità il minore imparerà a gestire e organizzare autonomamen­te le attività quotidiane, al fine di raggiungere un equilibrio tra matura­zione della propria identità personale e sviluppo dell'autonomia. Questi gli obiettivi che ci si prefig­ge: reinserimento nel nucleo familiare di origine ove possibile; affidamento familiare; adozione; maturazione della propria identità e sviluppo dell' auto­nomia. Gli obiettivi potranno essere raggiunti attraverso le seguenti attivi­tà: sostegno didattico; sostegno psicologico; rapporto educativo indivi­dualizzato che tenga conto delle potenzialità del minore; soddisfaci­mento di tutti i bisogni di base in maniera commisurata alle necessità dettate dall'età e dalle caratteristiche individuali (pasti, istruzione, svago, gioco, trasporto, contatti con figure di riferimento,ecc.). Gli utenti del servizio sono i bambini/ e ed i ragazzi/e di età com­presa tra i 3/12 anni per i quali si rende necessario l'allontanamento temporaneo dalla famiglia di origine. Il servizio è rivolto ad un massi­mo 10 ospiti di età compresa tra i 3/12 anni (fatta salva la possibilità di ospitare minori fratelli anche in fasce d'età diverse da quelle indicate). E' possibile inserire minori di età inferio­re ai tre anni ove richiesto da parti­colari esigenze contingenti, ed a seguito dell'autorizzazione dell'autorità giudiziaria che ne ha disposto l'inse­rimento. Per quanto riguarda l'ammissio­ne sarà data priorità ai minori provenienti dai Comuni dell’Ambito Territoriale di Vico del Gargano distretto Socio Sanitario n. 53 ASL FG, che comprende i Comuni di Cagnano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Peschici, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Vieste. Nell’ipotesi di disponibilità di posti sarà possibile inserire minori prove­nienti da altri ambiti sociali, per i quali sia stato predisposto un progetto educativo individuale da parte del Servizio Sociale inviante, che individui nella comunità la risposta più ade­guata a tale situazione di disagio.

 
 
 
 
 

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