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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 20/04/2017

“Perchè è importante che anche un piccolo centro abbia un museo” "Elisabetta Tomaiuolo Associazione culturale Tautor

Post n°18934 pubblicato il 20 Aprile 2017 da forddisseche

“Perchè è importante che anche un piccolo centro abbia un museo” "Elisabetta Tomaiuolo Associazione culturale Tautor soggetto gestore del Museo degli Ipogei" 

 

Di:

 
 Trinitapoli. ”Il mio è tra i mestieri più belli del mondo, io lavoro in un museo. Che cosa avviene in un museo? In un museo succede, tra le tante cose, che delle classi svolgano lo stage per l’alternanza scuola-lavoro e che una di queste, la II A del Liceo classico S. Staffa, si appassioni così tanto alle sorti del museo della propria città, da scrivere una lettera appello al proprio concittadino On. Sannicandro, poiché politico al livello nazionale, e alla città di Trinitapoli tutta. La lettera chiede di aderire alla campagna di raccolta fondi per aprire anche il primo piano del Museo Archeologico degli Ipogei di Trinitapoli, attualmente visitabile solo al piano terra con la mostra permanente “Un santuario per la Dea”. Quello che è stato fatto non è ancora sufficiente, ecco il motivo della lettera. 

Questi ragazzi hanno capito perché è importante che anche, e soprattutto, un piccolo centro come Trinitapoli abbia un museo che svolge un ruolo culturale, sociale e anche economico per la comunità. Così mi vengono in mente le parole di Salvatore Settis in un articolo del 2012 da Il Giornale dell’Arte numero 324 in cui scrive: “la questione dei costi per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale è spesso trattata oggi separandola da quella della sua funzione. Si dà inoltre per scontato che il patrimonio culturale è un fardello che pesa sul budget dello Stato e non che possa divenire una riserva di energia per i cittadini…La storia può dimostrare come il patrimonio culturale… partecipi alla cosciente elaborazione di una strategia sociale destinata a formare e rafforzare l’identità culturale, i legami di solidarietà, il senso di appartenenza che sono condizioni necessarie di ogni società strutturata e, come riconoscono gli economisti con sempre maggiore chiarezza, sono anche un fattore non trascurabile di produttività.”

 

Per la prima volta in Italia un piccolo museo utilizza lo strumento innovativo del crowdfunding che ricerca donazioni non solo da finanziatori con grande potere economico, ma anche da persone comuni con piccole somme. Un processo di partecipazione che aumenta la responsabilità di ciascuno verso il Patrimonio Culturale.
Il 23 alle ore 20.00 ci sarà l’evento di chiusura con il concerto del Coro del Faro del grande maestro Lepore, l’ingresso costa € 10 e l’incasso sarà donato al museo. C’è tempo fino al 27 aprile per donare andando al link www.derev.com/museo-degli-ipogei-trinitapoli. Ecco la lettera di questi bei ragazzi che credono che “davvero tutti insieme potremmo dare una svolta alle cose”.

 

Gent.mo Onorevole Sannicandro e gentili concittadini di Trinitapoli,
Vi scrive la classe 2^A, del Liceo Classico S. Staffa.
Prima di iniziare, vorremmo anzitutto scusarci per il disturbo, sperando che sarete lieti di dedicare alla lettura di questa lettera pochi minuti del vostro tempo.
Come sapete, a seguito della nuova riforma, stiamo partecipando al progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, quest’anno all’interno del Museo degli Ipogei di Trinitapoli.
Siamo subito rimasti colpiti dal fatto che la maggior parte di noi, pur essendo di casa, non fosse mai entrata in questo Museo, o peggio dal fatto che la maggior parte degli alunni pendolari, nemmeno fosse a conoscenza della presenza dello stabile, all’interno della città. Probabilmente ciò dipende dal fatto che, noi giovani, non siamo più abituati a guardarci intorno. Siamo soliti dare tutto per scontato, tutto ci sembra banale. Forse non siamo portati a pensare al fatto che dietro qualcosa, qualsiasi cosa, anche la più semplice, la più comune, ci sia tanto. Tanto lavoro, tanto studio, tanta storia. Forse non ci pensiamo. Forse quando guardiamo Trinitapoli in realtà nemmeno la guardiamo, ci limitiamo ad osservarla dall’esterno.
Pensiamo che questa città si limiti ad essere l’incrociarsi di quattro strade, prive di centro storico, prive di approcci culturali, prive di possibilità.

 

Non pensiamo che il problema sia anche il nostro.
Non pensiamo che in realtà Trinitapoli sia ricca di cultura, di storia.
Non pensiamo che in questa zona ci sia uno dei più importanti siti archeologici dell’Età del Bronzo mai scavati e che dei professionisti vengano qui dall’estero per avere l’onore di studiarli.
Non pensiamo che ci sia un Museo.
Ed è questo non pensare, che ci porta a non sapere nulla sulle nostre origini.

 

Analogamente a ciò che accade nell’interiorità di ognuno di noi, così come vivere bene con sé stessi significa avere piena consapevolezza della propria persona, vivere bene nella propria città significa avere piena consapevolezza di cos’è adesso, e di cosa fosse in passato la terra in cui viviamo. Se ciò non accade, si verifica di conseguenza l’abbandono della propria città da parte della maggior parte dei giovani non appena terminati gli studi.

 

Nel Museo degli Ipogei sono conservati dei reperti importantissimi, di altissimo livello culturale. Noi come classe, abbiamo avuto la possibilità di avere di fronte, davanti ai nostri occhi, proprio questo: la nostra cultura, le nostre origini, le nostre radici. Chiusi in un magazzino, in una struttura dentro la quale nessuno ha la possibilità di vederli, ci sono reperti che aspettano di essere esposti al primo piano del museo, per questo è in atto una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma DeRev per rendere tale tesoro accessibile a tutti, alla quale crediamo tutti dovrebbero contribuire anche con poco.

 

Per questo Onorevole, abbiamo pensato di indirizzare questo appello a lei e a tutta la città, perché pensiamo che davvero tutti insieme potremmo dare una svolta alle cose, e fare qualcosa, qualsiasi cosa affinché la gente sappia, affinché smetta di guardare la nostra città con superficialità. Qualcosa che porti i Trinitapolesi ad essere fieri di appartenere a questa città, e non più desiderosi di scappar via, non appena si presenti loro la possibilità. Dalla propria terra non si scappa. La propria terra si deve amare, si deve difendere, e prima di tutto, si deve Conoscere.

 

Speriamo davvero che possiate prendere in considerazione la nostra richiesta, e ci scusiamo nuovamente per il disturbo.

 

Cordiali saluti- 2^A.

 

(A cura di Elisabetta Tomaiuolo , Associazione culturale Tautor soggetto gestore del Museo degli Ipogei)

 
 
 

Tumori/ La Regione Puglia rimborsa le parrucche ai pazienti in chemio: stanziati 600mila euro.

Post n°18933 pubblicato il 20 Aprile 2017 da forddisseche

Tumori/ La Regione Puglia rimborsa le parrucche ai pazienti in chemio: stanziati 600mila euro. 

 
Tumori/ La Regione Puglia rimborsa le parrucche ai pazienti in chemio: stanziati 600mila euro.
 
 

Il consiglio regionale della Puglia ha approvato all'unanimità la proposta di legge a sostegno dell'acquisto di parrucche a favore di pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia. La legge sancisce il riconoscimento dello stato patologico della perdita dei capelli (alopecia) in conseguenza di trattamenti chemioterapici. Ogni paziente oncologico residente in Puglia, affetto da alopecia a seguito di chemioterapia, avrà diritto così diritto ottenere dalla Asl di riferimento un contributo di 300 euro per l'acquisto di una parrucca.

 

La richiesta del contributo dovrà essere formulata sulla base di una documentazione medica, ma sarà la giunta regionale, con propria deliberazione, a definire gli indirizzi operativi alle Asl per la concessione del contributo. Secondo quanto normato dalla legge, è prevista a titolo sperimentale e per due anni, la promozione del progetto 'Banca dei capelli' con la funzione di radicare la cultura della donazione, in modo da sopperire al contributo economico previsto.

 

La 'Banca dei capelli' sarà costituita dalle Asl pugliesi con la collaborazione delle associazioni di volontariato di rilievo regionale che operano
per l'assistenza ai pazienti oncologici e di enti privati non aventi scopo di lucro che svolgono da almeno un anno attività di sostegno in favore di soggetti affetti da alopecia. E' prevista anche la sottoscrizione di convenzioni con le imprese di produzione o distribuzione di parrucche che accettino la donazione di ciocche di capelli in cambio della fornitura di parrucche. E' stata assegnata una dotazione finanziaria di 600mila euro per l'esercizio finanziario 2017.

 
 
 

"Giornate della storia": questo weekend Manfredonia celebra il 761° anniversario della sua fondazione

Post n°18932 pubblicato il 20 Aprile 2017 da forddisseche

"Giornate della storia": questo weekend Manfredonia celebra il 761° anniversario della sua fondazione con tre giorni di eventi del "Palio delle contrade delle Torri di re Manfredi" 

 
"Giornate della storia": questo weekend Manfredonia celebra il 761° anniversario della sua fondazione con tre giorni di eventi del "Palio delle contrade delle Torri di re Manfredi"
 
 

"Lo nostro grazioso Signore Manfredus
voglioso di allietar li giorni de li Suoi sùdditi,
Vi chiama a raccolta ne li giorni 21, 22 e 23
Aprile nella sua accogliente e solatia
Manfredonia per un grandioso festeggiamento
de li giorni della sùa Fondazione.
Chiunque abbia a cuore la felicità dello amato
Signore Manfredus, partecipi agli eventi nella Sùa Città
con tutta la famiglia, per gustare tante
cose bone della cucinazione e per vedere li
spettacoli lieti e gioiosi ne li giorni 21, 22 e 23 Aprile
dalla matina alla notte".

 

Sulla scia del successo dei "Mercatini di Natale", Manfredonia si rituffa nelle atmosfere medievali per celebrare il 761° anniversario della sua fondazione, con una tre giorni intensa organizzata dal Palio delle Torri di Re Manfredi, dall'Agenzia del Turismo e dal Comune di Manfredonia.

 

Il prossimo weekend, con le "Giornate della Storia", nel Fossato del Castello con figuranti in abiti d'epoca, oltre al tradizionale ed atteso corteo della rievocazione storica, sono in programma giochi, eventi, tornei e degustazioni medievali, eventi propedeutici al “Palio delle Contrade delle Torri Re Manfredi”, in programma a luglio 2017, a cui collaborano le associazioni medievaliste I Cavalieri di “Re Manfredi” , “Svevia”, “Amici del Medioevo”, “Riccardo Armature” Riccardo Armature (Amici Del Medioevo) e le quattro contrade cittadine che animeranno il Palio: Contrada “Torre dell’Astrologo”; Contrada della Torre di Santa Maria; Contrada Torri San Francesco/De Angelis; Contrada Torre del Fico.

 

L’intento è quello di riannodare i fili di una preziosa trama che l’Agenzia del Turismo – elaborando una proposta di Franco ed Antonio Barbone che ha da subito raccolto la condivisione entusiasta delle principali associazioni medievaliste della città -, ha voluto fosse la base della realizzazione del progetto Palio delle Contrade delle Torri “Re Manfredi”, che consentirà alla città di fare un salto nel futuro attraverso la valorizzazione del suo glorioso passato. Non un’operazione amarcord, ma il proseguimento di un processo di rafforzamento di una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi, in grado, tra l’altro, di poter offrire a cittadini e visitatori un’esperienza di forte richiamo ed impatto emotivo e sensoriale.

 

Quella delle celebrazione della fondazione è una tradizione importante, conservata e promossa negli ultimi lustri dall'Istituto "Don Milani uno + Maiorano", che, quindici anni fa, diede corpo all’idea della rievocazione organizzando il Corteo Storico. Un lavoro fondamentale, sulla via del recupero e del consolidamento della storia e della memoria del territorio. Grazie all'impegno ed alla passione dei docenti – oltre che all’entusiasmo degli alunni ed alla sensibilità delle loro famiglie - anche quest'anno l'Istituto sarà presente al Corteo della rievocazione di sabato 22.

 

"Conoscere, conservare, recuperare: sono veri e propri sentimenti di profondo amore verso la nostra terra, le nostre tradizioni, le figure o gli eventi che di quelle tradizioni sono l'anima, la ragion d'essere - spiega il sindaco Angelo Riccardi -. Le Giornate della Storia, che si inseriscono nel più ampio progetto del Palio delle Contrade, dimostrano la volontà di guardare con fiducia al futuro, riscoprendo il proprio patrimonio storico e culturale. Saranno Giornale che ci offriranno la gioia di vedere Manfredonia innovarsi e guardare lontano, partendo dalla nostra storia. Non si appartiene ad una terra se in quella terra non affonda l’orgoglio delle nostre radici".

 

"La storia di un Re del tempo che fu continua oggi nel suo popolo, la cui memoria è tracciata sui saliscendi dolci delle Coppe, nei muri delle Fabbriche d'un convento, sui fili d'erba del Fossato - evidenzia Saverio Mazzone, Amministratore Unico dell'Agenzia del Turismo -. La nostra città porta il nome del Re, e il suo Castello guarda il mare negli occhi; la sua gente vuole ricordare, recuperare la voce e raccontare".

 

Il Programma completo delle "Giornate della Storia"

 

Venerdì 21 Aprile
Ore 16:00 Fossato del Castello:
Dimostrazione Tiro con l'arco
Ore 18:30 Auditorium “C. Serricchio” Palazzo dei Celestini
“Incontro con la Storia” - Saluto delle Autorità Interverranno:
Dott. Mario Pirronti: “Fondazione di Manfredonia, motivazioni storiche, socio-economiche, ambientali” Prof. Vittorio Tricarico: “Manfredi, Re da Palermo a Benevento” Modera: Arch. Francesco Sammarco
A seguire:
Presentazione Trofeo del Palio di Manfredonia
Ore 21:00 Cena medievale
Cena in onore del “Figlio dell'Aquila” presso la Sala Convegni e Ricevimenti “Il Cielo in una Stanza”

 

Sabato 22 Aprile
Ore 10:00/13:00 Presso il Fossato del Castello
Accampamento con attività medievali;
Torneo e giochi medievali per bambini; Dimostrazione Tiro con l'arco.
Ore 17:00 Apertura Accampamento e Mercato
Ore 18:30 Corteo Storico “Re Manfredi”
Raduno radice Molo di Ponente (Dogana). Percorso: Viale A. Moro – Corso Manfredi – Via dell’Arcangelo, Viale Miramare.
Arrivo: Piazzale Ferri e defilamento Fossato del Castello.
A seguire, nel Fossato del Castello, grandi spettacoli:
· Danzatrici Saracene: 12 splendide Saracene magistralmente dirette dalla M° Lucrezia Trotta dell'Art Ballet Dance Studio, vi faranno rivivere il fascino orientale del medioevo.
· Balletti Medievali: a cura dei MM° Leonardo Morlino e Mariangela Vairo dell'Universo Manfredonia, 10 coppie vi catapulteranno, come in una macchina del tempo, direttamente al periodo del nostro amato Fondatore.
· Esibizione di n. 6 danzatrici "Le Almee del Nilo" che ci trasporteranno sulle rive del famoso fiume.
Ore 20:30 Scena Storica
“Manfredi decreta la Fondazione di Manfredonia, AD 1256.” Testo e regia: V. Tricarico
A seguire:
· Spazio alle "armi" con dimostrazione di duelli con bastone e coltello pugliese a cura dell'"ASD Trimigno bastone e coltello pugliese".
Ore 21:00 La vita quotidiana
La vita tra giochi e combattimenti presentata dai Capitani delle Contrade.

 

Domenica 23 Aprile

 

Ore 9:00 Fossato del Castello
Apertura Accampamento e mercato Medievale
Ore 9:30 Spiaggia Castello
1^ Prova del Palio delle Contrade delle Torri “Re Manfredi” - Giochi Equestri tra le 4 Contrade:
1. Inanellamento della lancia;

 

2. Combattimento a cavallo tra Cavalieri;
3. Lancio del Giavellotto;

 

4. Destino di un Traditore.
Ore 11:00 Fossato del Castello
Torneo Interstile, fase qualificazioni;
Torneo e giochi Medievali per bambini.
Ore 17:00 Apertura Accampamento e mercato Ore 18:30 Fossato del Castello
La Battaglia
Ore 19:00 Fossato del Castello
Torneo Interstile, fase finali
Ore 20:30 Scena Storica:
“Consegna del Decreto della Fondazione, AD 1263, 23 Aprile” - Testo e regia: V. Tricarico - Premiazione del Torneo Interstile

 

Sabato 22 e Domenica 23 Aprile
Ore 21:00 Percorso eno-gastronomico medievale.

 
 
 

Dal 21 al 25 aprile 2017 si svolgerà a Mattinata la quarta edizione della Gargano Running Week, evento sportivo

Post n°18931 pubblicato il 20 Aprile 2017 da forddisseche

Dal 21 al 25 aprile 2017 si svolgerà a Mattinata la quarta edizione della Gargano Running Week, evento sportivo organizzato dall’ASD Gargano Run. 

 
Dal 21 al 25 aprile 2017 si svolgerà a Mattinata la quarta edizione della Gargano Running Week, evento sportivo organizzato dall’ASD Gargano Run.
 
 

Correre e camminare nel Parco Nazionale del Gargano alla scoperta delle bellezze naturalistiche del
territorio e della tradizione enogastronomica locale, in una cornice suggestiva e variegata che
comprende costa, collina e bosco. Un’esperienza unica tra pendii alberati a strapiombo sul mare,
orchidee spontanee e sentieri naturalistici della millenaria Foresta Umbra.
La quarta edizione avrà come cuore pulsante il centro di Mattinata. La partenza e l’arrivo di tutte le
gare in programma avranno luogo in Piazza Roma, nei pressi della sede comunale.
La manifestazione sportiva comprende tre gare competitive di trail running (due delle quali sono
state inserite nell’UTMB, Ultra Trail du Mont Blanc, circuito internazionale a cui si accede
mediante selezione) e una gara non competitiva:
- Matinus Vertical (1,5 km), 21 aprile 2017 ore 17.30 - gara non competitiva
- Saraceno Trail (15 km), 22 aprile 2017 ore 10.30 - gara competitiva
- Gargano Raid (80 km), 23 aprile 2017 ore 5.30 - gara competitiva
- Mattinata Trail (34 km), 23 aprile ore 9.30 - gara competitiva
L’evento, sempre più internazionale, avrà tra i suoi partecipanti il vincitore dell’UTMB 2016
170km (ritenuta la gara di TRAIL più difficile e importante al mondo) Ludovic Pommeret.
Non solo eventi sportivi ma anche spettacoli musicali, eventi culturali e stand enogastronomici
caratterizzeranno la quarta edizione della Gargano Running Week, grazie al supporto delle
associazioni locali e degli operatori del settore.
La manifestazione prevede due passeggiate enogastronomiche, Matinus Gastro Run (21 aprile -
ore 15.30) e Monte Sacro Gastro Run – Andar per orchidee (24 aprile - ore 8.45), aventi come
teatro naturale due tra i più importanti centri storici e culturali del Gargano: la necropoli di Monte
Saraceno e l’abbazia della S. Trinità di Monte Sacro.
Con l’intento di lasciare nel cuore di tutti i visitatori che verranno una traccia indelebile del
territorio, sabato 22 aprile alle ore 20.00 in piazza Aldo Moro vi sarà la tanto attesa rassegna
enogastronomica itinerante Gargano in Tavola, durante la quale le eccellenze culinarie locali
saranno protagoniste indiscusse.
ASD GARGANO RUN
Per info e iscrizioni:
www.garganorunningweek.com
www.icron.it

 
 
 

Monte si risveglia imbiancata Ulteriore aggiornamenti saranno comunicati nel corso della giornata

Post n°18930 pubblicato il 20 Aprile 2017 da forddisseche

Monte si risveglia imbiancata Ulteriore aggiornamenti saranno comunicati nel corso della giornata  

 

Di:

 

Monte Sant’Angelo. Risveglio imbiancato per gli angiolini. Questa notte a Monte Sant’Angelo, e in altri paesi del Gargano, ha infatti nevicato. Neve fuori stagione con temperature invernali è l’attuale clima che imperversa in gran parte della provincia di Foggia. Sul Gargano, oltre Monte Sant’ Angelo, anche San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e centri cittadini limitrofi, si sono ritrovati con un po’ di neve. Stesso risveglio sui Monti Dauni, nei paesi oltre i 600 metri, con strade imbiancate da un velo di neve, tanto quanto basta per allertare i cittadini. E lo stesso è accaduto nella città dell’Arcangelo Michele, non molto, ma quanto neve basta per imbiancare strade, tetti e auto. Le temperature questa notte sono scese al di sotto dello 0°C. Non si sono registrati disagi rilevanti. Le strade per i vari centri pianeggianti sono percorribili.

 

A quanto pare questa mattina qualcuno ne approfitterà per due tiri con palle di neve, E tutto per la gioia dei ragazzi che tra un saluto e l’altro adempiranno ai loro doveri scolastici.
Le previsioni metereologitche tuttavia non promettono bel tempo. Le temperature saranno ancora sotto la media stagionale, ma per poco.

 

Ulteriore aggiornamenti saranno comunicati nel corso della giornata.

 

(A cura di Nico Baratta, Foggia 20.04.2017)

 
 
 

Manfredonia celebra il 761° anniversario della sua fondazione Riccardi "Conoscere, conservare, recuperare

Post n°18929 pubblicato il 20 Aprile 2017 da forddisseche

Manfredonia celebra il 761° anniversario della sua fondazione Riccardi "Conoscere, conservare, recuperare: sono veri e propri sentimenti di profondo amore verso la nostra terra, le nostre tradizioni, le figure o gli eventi che di quelle tradizioni sono l'anima" 

 

Di:

“GIORNATE DELLA STORIA”: QUESTO WEEKEND MANFREDONIA CELEBRA IL 761° ANNIVERSARIO DELLA SUA FONDAZIONE CON TRE GIORNI DI EVENTI DEL “PALIO DELLE CONTRADE DELLE TORRI DI RE MANFREDI”

 

Lo nostro grazioso Signore Manfredus
voglioso di allietar li giorni de li Suoi sùdditi,
Vi chiama a raccolta ne li giorni 21, 22 e 23
Aprile nella sua accogliente e solatia
Manfredonia per un grandioso festeggiamento
de li giorni della sùa Fondazione.
Chiunque abbia a cuore la felicità dello amato
Signore Manfredus, partecipi agli eventi nella Sùa Città
con tutta la famiglia, per gustare tante
cose bone della cucinazione e per vedere li
spettacoli lieti e gioiosi ne li giorni 21, 22 e 23 Aprile
dalla matina alla notte
“.
 
Sulla scia del successo dei “Mercatini di Natale”, Manfredonia si rituffa nelle atmosfere medievali per celebrare il 761° anniversario della sua fondazione, con una tre giorni intensa organizzata dal Palio delle Torri di Re Manfredi, dall’Agenzia del Turismo e dal Comune di Manfredonia.

 

 Il prossimo weekend,  con le “Giornate della Storia”, nel Fossato del Castello con figuranti in abiti d’epoca, oltre al tradizionale ed atteso corteo della rievocazione storica, sono in programma  giochi, eventi, tornei e degustazioni medievali, eventi propedeutici al “Palio delle Contrade delle Torri Re Manfredi”, in programma a luglio 2017, a cui collaborano le associazioni medievaliste I Cavalieri di “Re Manfredi” , “Svevia”, “Amici del Medioevo”, “Riccardo Armature” Riccardo Armature (Amici Del Medioevo) e le quattro contrade cittadine che animeranno il Palio: Contrada “Torre dell’Astrologo”; Contrada della Torre di Santa Maria; Contrada Torri San Francesco/De Angelis; Contrada Torre del Fico.
 
L’intento è  quello di riannodare i fili di una preziosa trama che l’Agenzia del Turismo – elaborando una proposta di Franco ed Antonio Barbone che ha da subito raccolto la condivisione entusiasta delle principali associazioni medievaliste della città -, ha voluto fosse la base della realizzazione del progetto Palio delle Contrade delle Torri “Re Manfredi”, che consentirà alla città di fare un salto nel futuro attraverso la valorizzazione del suo glorioso passato. Non un’operazione amarcord, ma il proseguimento di un processo di rafforzamento di una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi, in grado, tra l’altro, di poter offrire a cittadini e visitatori un’esperienza di forte richiamo ed impatto emotivo e sensoriale.
 
Quella delle celebrazione della fondazione è una tradizione importante, conservata e promossa negli ultimi lustri dall’Istituto “Don Milani uno + Maiorano”, che, quindici anni fa, diede corpo all’idea della rievocazione organizzando il Corteo Storico. Un lavoro fondamentale, sulla via del recupero e del consolidamento della storia e della memoria del territorio. Grazie all’impegno ed alla passione dei docenti – oltre che all’entusiasmo degli alunni ed alla sensibilità delle loro famiglie – anche quest’anno l’Istituto sarà presente al Corteo della  rievocazione di sabato 22.

 

“Conoscere, conservare, recuperare: sono veri e propri sentimenti di profondo amore verso la nostra terra, le nostre tradizioni, le figure o gli eventi che di quelle tradizioni sono l’anima, la ragion d’essere – spiega il sindaco Angelo Riccardi -. Le Giornate della Storia, che si inseriscono nel più ampio progetto del Palio delle Contrade, dimostrano la volontà di guardare con fiducia al futuro, riscoprendo il proprio patrimonio storico e culturale. Saranno Giornale che  ci offriranno la gioia di vedere Manfredonia innovarsi e guardare lontano, partendo dalla nostra storia. Non si appartiene ad una terra se in quella terra non affonda l’orgoglio delle nostre radici”.

 

“La storia di un Re del tempo che fu continua oggi nel suo popolo, la cui memoria è tracciata sui saliscendi dolci delle Coppe, nei muri delle Fabbriche d’un convento, sui fili d’erba del Fossato – evidenzia Saverio Mazzone, Amministratore Unico dell’Agenzia del Turismo -. La nostra città porta il nome del Re, e il suo Castello guarda il mare negli occhi; la sua gente vuole ricordare, recuperare la voce e raccontare”.
 
Il Programma completo delle “Giornate della Storia”

 

Venerdì 21 Aprile
Ore 16:00 Fossato del Castello:
Dimostrazione Tiro con l’arco
Ore 18:30 Auditorium “C. Serricchio” Palazzo dei Celestini
“Incontro con la Storia” – Saluto delle Autorità Interverranno:
Dott. Mario Pirronti: “Fondazione di Manfredonia, motivazioni storiche, socio-economiche, ambientali” Prof. Vittorio Tricarico: “Manfredi, Re da Palermo a Benevento” Modera: Arch. Francesco Sammarco
A seguire:
Presentazione Trofeo del Palio di Manfredonia
Ore 21:00 Cena medievale
Cena in onore del “Figlio dell’Aquila” presso la Sala Convegni e Ricevimenti “Il Cielo in una Stanza”

 

Sabato 22 Aprile
Ore 10:00/13:00 Presso il Fossato del Castello
Accampamento con attività medievali;
Torneo e giochi medievali per bambini; Dimostrazione Tiro con l’arco.
Ore 17:00 Apertura Accampamento e Mercato
Ore 18:30 Corteo Storico “Re Manfredi”
Raduno radice Molo di Ponente (Dogana). Percorso: Viale A. Moro – Corso Manfredi – Via dell’Arcangelo, Viale Miramare.
Arrivo: Piazzale Ferri e defilamento Fossato del Castello.
A seguire, nel Fossato del Castello, grandi spettacoli:
Danzatrici Saracene: 12 splendide Saracene magistralmente dirette dalla M° Lucrezia Trotta dell’Art Ballet Dance Studio, vi faranno rivivere il fascino orientale del medioevo.
Balletti Medievali: a cura dei MM° Leonardo Morlino e Mariangela Vairo dell’Universo Manfredonia, 10 coppie vi catapulteranno, come in una macchina del tempo, direttamente al periodo del nostro amato Fondatore.
Esibizione di n. 6 danzatrici “Le Almee del Nilo” che ci trasporteranno sulle rive del famoso fiume.
Ore 20:30 Scena Storica
“Manfredi decreta la Fondazione di Manfredonia, AD 1256.” Testo e regia: V. Tricarico
A seguire:
Spazio alle “armi” con dimostrazione di duelli con bastone e coltello pugliese a cura dell'”ASD Trimigno bastone e coltello pugliese”.
Ore 21:00 La vita quotidiana
La vita tra giochi e combattimenti presentata dai Capitani delle Contrade.

 

Domenica 23 Aprile

 

Ore 9:00 Fossato del Castello
Apertura Accampamento e mercato Medievale
Ore 9:30 Spiaggia Castello
1^ Prova del Palio delle Contrade delle Torri “Re Manfredi” – Giochi Equestri tra le 4 Contrade:
1. Inanellamento della lancia;

 

2. Combattimento a cavallo tra Cavalieri;
3. Lancio del Giavellotto;

 

4. Destino di un Traditore.
Ore 11:00 Fossato del Castello
Torneo Interstile, fase qualificazioni;
Torneo e giochi Medievali per bambini.
Ore 17:00 Apertura Accampamento e mercato Ore 18:30 Fossato del Castello
La Battaglia
Ore 19:00 Fossato del Castello
Torneo Interstile, fase finali
Ore 20:30 Scena Storica:
“Consegna del Decreto della Fondazione, AD 1263, 23 Aprile” – Testo e regia: V. Tricarico – Premiazione del Torneo Interstile

 

Sabato 22 e Domenica 23 Aprile
Ore 21:00 Percorso eno-gastronomico medievale. 

 

Ufficio Stampa e Comunicazione Manfredonia Turismo – Agenzia di Promozione

 

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Neve di primavera sui Monti Dauni e sul Gargano Stampa Email Neve di primavera sui Monti Dauni e sul Gargano L'irruzion

Post n°18928 pubblicato il 20 Aprile 2017 da forddisseche

Neve di primavera sui Monti Dauni e sul Gargano 

 
Neve di primavera sui Monti Dauni e sul Gargano
 

L'irruzione di aria fredda proveniente dall'Artico non ha risparmiato la provincia di Foggia dove è tornata la neve. Fiocchi fuori stagione sono caduti sulle alture dei Monti Dauni, nei pressi di Faeto, e del Gargano, a Monte Sant'Angelo, San Marco in Lamis e Foresta Umbra. Nulla di rilevante, ma precipitazioni inaspettate dopo un lungo periodo di tempo stabile e soleggiato. Già da ieri pomeriggio le temperature hanno subito un repentino calo e oggi scenderanno ulteriormente con altre deboli nevicate prevste a quote collinari.
Leonardo Santucci (Monte S. Angelo).

 
 
 

Gli insetti del Parco del Gargano, una biodiversita’ tutta da scoprire.

Post n°18927 pubblicato il 20 Aprile 2017 da forddisseche

Gli insetti del Parco del Gargano, una biodiversita’ tutta da scoprire. 

 
Gli insetti del Parco del Gargano, una biodiversita’ tutta da scoprire.
 
 

Il 21 aprile, alle 11.00 nella sala riunioni del parco, ne parleranno i ricercatori del progetto europeo life “mipp” in un seminario dal titolo: “fiuto per la biodiversita’: il cane teseo, la scienza dei cittadini e altri nuovi metodi per monitorare gli insetti rari e protetti”.
Per gli amanti delle foreste, il Parco Nazionale del Gargano è un paradiso di quercete, pinete, faggete e boschi misti. Catturati dalla maestosità degli alberi, spesso non facciamo attenzione a quello che succede nel sottobosco, che letteralmente brulica di vita. Le foreste ospitano migliaia di specie animali a cui non si presta l’attenzione che meriterebbero: gli insetti. Tra questi, nel Parco Nazionale del Gargano abbondano i coleotteri, alcuni così importanti da esser sorvegliati dall’Europa che li ha inseriti nella lista degli animali da proteggere allegata alla “Direttiva Habitat” (disposizione della Comunità Europea il cui scopo è salvaguardare la biodiversità degli stati membri attraverso la conservazione degli habitat e delle specie).
I ricercatori del Life “MIPP” (Monitoring of Insects with Public Participation), progetto di tutela della biodiversità cofinanziato dall’Europa e coordinato dal Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri (ex Corpo Forestale), da anni studiano la distribuzione dei coleotteri Osmoderma eremita, Lucanus cervus, Cerambyx cerdo, Rosalia alpina e Morimus asper/funereus nel nostro paese, individuando le metodologie di monitoraggio più adatte per ciascuna specie. Le larve di questi insetti vivono nei boschi nutrendosi del legno morto e giocano un ruolo fondamentale nel garantire la buona salute di tutto l’ecosistema forestale. Purtroppo, nel Gargano come in altri boschi italiani, la loro esistenza è minacciata da pratiche di gestione che spesso prevedono la rimozione del legno morto o l’abbattimento degli alberi più vecchi, dove vivono gli esemplari adulti.
Per sensibilizzare i cittadini alla necessità di proteggere queste specie, i ricercatori del “MIPP” hanno organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale del Gargano un seminario dal titolo “Fiuto per la Biodiversità: il cane Teseo, la scienza dei cittadini e altri nuovi metodi per monitorare gli insetti rari e protetti” che si terrà venerdì 21 aprile presso la Sala riunioni del Parco (Via Sant'Antonio Abate, 121 - Monte Sant'Angelo) a partire dalle ore 11.00. L’incontro è aperto ai cittadini, che hanno la possibilità di partecipare attivamente al progetto aiutando i ricercatori nella raccolta dati sulla presenza delle specie.
«Il “MIPP” è un progetto di citizen science: utilizzando l’applicazione “MIPP” per smartphone ognuno può segnalarci l’avvistamento di un coleottero e di altri insetti studiati dal progetto (la cavalletta Saga pedo e le farfalle Zerynthia polyxena/cassandra, Parnassius apollo e Lopinga achine) contribuendo alla conservazione della biodiversità dei nostri boschi – ha spiegato Marco A. Bologna, Professore Ordinario di Zoologia e Biologia della Conservazione dell’Università degli Studi Roma Tre e coordinatore di questa unità del progetto “MIPP” - Sino a oggi abbiamo ricevuto 1700 segnalazioni dai cittadini e dagli operatori delle aree protette, alcune proprio dai boschi del Parco Nazionale del Gargano. Tra queste ce ne sono 6 del coleottero Morimus asper/funereus, per lo più dall'Ufficio territoriale della Foresta Umbra dei Carabinieri per la biodiversità, e siamo certi che il seminario aiuterà a incrementare le segnalazioni in quest’area così ricca di entomofauna, dove sospettiamo ci sia anche la bellissima Rosalia alpina nelle foreste di faggio».
«Coinvolgere i cittadini e non solo gli entomologi - afferma il Presidente del l’Ente Parco del Gargano Stefano Pecorella - rappresenta un proficuo momento di condivisione che prelude alla pianificazione di iniziative per la tutela del territorio e la sicurezza ambientale. In questo modo ciascun segnalatore avrà contribuito alla protezione di queste specie di insetti così importanti per la conservazione della biodiversità e per gli equilibri delle foreste che le ospitano».

 

Un altro aspetto innovativo del progetto “MIPP” è la presenza di Teseo, un golden retriever addestrato al riconoscimento del particolare odore di frutta matura (dovuto a un feromone, una sostanza che le specie usano per trasmettere messaggi tra loro) emesso da una delle specie del progetto, Osmoderma eremita. Questo coleottero vive nascosto nelle cavità dei vecchi alberi ed è difficilmente avvistabile a occhio nudo. Teseo accompagna i ricercatori sul campo e, quando fiuta l'odore del coleottero, si ferma e abbaia. In questo modo segnala ai ricercatori la presenza dell'insetto in modo veloce ed efficace.

 
 
 

L’ASD Nuova Gioventù Vieste - MILAN ACADEMY, con grande orgoglio, invita tutta la cittadinanza

Post n°18926 pubblicato il 20 Aprile 2017 da forddisseche

L’ASD Nuova Gioventù Vieste - MILAN ACADEMY, con grande orgoglio, invita tutta la cittadinanza a partecipare al 2° MEMORIAL “ALESSANDRO CURATOLO” che si svolgerà martedì 25 Aprile presso il campo sportivo Riccardo Spina di Vieste.

“Siamo felicissimi di poter ricordare il nostro Alessandro con questo evento sportivo e orgogliosi dell’opportunità che la famiglia Curatolo ripone in noi; è tutto pronto per questa bellissima giornata di sport, stiamo definendo gli ultimi dettagli organizzativi per far sì che questo memorial rappresenti e ricordi per sempre a tutti quel viso, quel sorriso che Ale ha lasciato nella mente di ognuno di noi”. Saranno cinque le compagini impegnate nel torneo, categorie Pulcini 2006/2007 (Di Cagno Abbrescia Bari - Accademia Manfredonia - Salvemini Manfredonia – Accademia Calcio Monte – Nuova Gioventù Vieste/Milan Accademy), che si divertiranno in questa intera giornata di sport nel ricordo di un nostro Grande AMICO Alessandro.

 

Mialn Academy Scuola Calcio – A.S.D. Nuova Gioventù Vieste
 M.Silvestri

 
 
 
 
 

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