un giorno chissà...

Passerà...

Passerà... Come tutte le ferite...
Passerà come ogni volta che passa, lasciando appena una traccia sbiadita.
E non sono per te le mie ultime parole, no. Sono per chi prenderà il mio posto, per chi accanto a te reciterà il mio ruolo. A te che un giorno godrai di tutto ciò a cui io rinuncio voglio dire di avere la pazienza che non ho avuto io. Dovrai farla sorridere anche quando tu non riuscirai a farlo. Dovrai farle sentire la tua presenza costante e sapere quando è il momento in cui vuole stare sola... Dovrai amarla, ma senza eccessi perchè non senta mai il suo amore inferiore al tuo. Dovrai aiutarla quando te lo chiede e di più, farti aiutare quando te lo chiede. Dovrai essere un amico quando non avrà amici e un rivale quando pensa di mollare. Dovrai essere il sole quando non basta la luce di una carezza ed essere invisibile quando l'orgoglio l'abbandona. Dovrai curare le sue malattie e renderla immune alle tue. Dovrai piangere delle sue lacrime, ma solo quando non ti vede. Dovrai rapirla per portarla in un mondo incantato, ma quando la notte finisce dovrai riportarla a casa. E quando la sua casa sarà il tuo cuore dovrai darle un copia delle chiavi perchè quando vuole possa uscire per una passeggiata. E se ogni tanto, in un momento di debolezza penserà a me, dovrai perdonarla. Perchè dopo tutto, se avrai la fortuna di starle accanto, è solo perchè io mi sono preso la briga di sfidare il destino. Rispetta il mio sacrificio e la tua fortuna non sarà solo quella di averla incontrata... E quando capirai cosa ti ho lasciato, un po' dell'amore che provi per lei scalderà anche me.

Vorrei che fossi qui...

Essere innamorati è una malattia per cui la guarigione è più dolorosa del decorso...

Allora, pensi di saper distinguere
il paradiso dall'inferno?
I cieli azzurri dal dolore?
Sai distinguere un campo verde
da una fredda rotaia d'acciaio?
Un sorriso da un pretesto?
Pensi di saperli distinguere?
E ti hanno portata a barattare
i tuoi eroi fantasmi?
Ceneri calde con gli alberi?
Aria calda con brezza fresca?
Un caldo benessere con un cambiamento?
e hai scambiato un ruolo di comparsa nella guerra
con il ruolo di protagonista
in una battaglia?
Come vorrei, come vorrei che fossi qui
Siamo solo due anime sperdute
Che nuotano in una boccia di pesci
Anno dopo anno
Corriamo sullo stesso vecchio terreno
E cosa abbiamo trovato?
Le solite vecchie paure
Vorrei che fossi qui

(David Gilmour/Roger Waters)

Ci sarà...

Ci sarà un locale dove andare una sera che piove e una canzone da cantare insieme all'autoradio... Ci sarà una foto da ricordare coi colori un po' sbiaditi e un film che però "il libro era più bello"... Ci sarà un paese dove tornare, quando gli altri sono lontani e un viaggio incorniciato da raccontarsi, sempre uguale... Ci saranno cani che non vivranno mai abbastanza e nuvole zelanti come piacevoli sorprese... Ci sarà il rimbalzo di un pallone che ti segue ad una gita e ci saranno i pugni stretti, soprattutto per far scena... Ci sarà il sole, sempre pronto a rovinarti la malinconia e ci sarà il mare a spingerti lo sguardo fin dove arriva... Ci sarà il buio fitto e la mano di un'amica e battaglie di neve che ti bagnano i vestiti... Ci sarà il primo gelato dell'anno e molti bocconi amari... Ci sarà un posto che chiamerai casa e una telefonata che non ti aspettavi... Ci sarà una donna che vale un'avventura e occhi da guardare da vicino... Ci sarà un camino acceso davanti ad un bicchiere e una panchina per sederti a riposare... Ci sarà il giorno in cui ti chiameranno amore e la notte in cui non riuscirai a dormire... Ci sarà tutto questo e molto di più, ci saranno battaglie vinte e occasioni perse, rimorsi e rimpianti e lacrime e sorrisi... E ci sarà il momento in cui dovrai raccontarti e nel farlo ricorderai chi eri...

Sto bene...

Mi chiedi come sto... E' la cosa che fai più spesso ultimamente, almeno una volta alla settimana. Ti preoccupa il mio isolamento, ma forse ti preoccupa di più sapere di esserne la causa... E anche se non ti rispondo continuerai a chiederlo finchè non dirò quello che vuoi sentire. E continueremo a ignorarci, io le tue domande e tu il mio bisogno di calore... Fino al giorno in cui, stanco di combattere, ti lascerò al tuo destino, dicendoti semplicemente che sto bene. Allora saremo liberi in due, io da tutto ciò che mi ha fatto innamorare di te e tu dal peso delle responsabilità... E non fa niente se non saremo felici, perchè in fondo essere felici è una cosa che non ci appartiene. Si, è vero, qualche volta in preda alla confusione ci abbiamo creduto... Proprio quella confusione che a me piace così tanto e che per te è stata fatale. In questo siamo diversi, perchè quando ti fai trasportare dalla confusione hai spazio solo per ciò che è importante... Tutto il resto si perde.
Io sto bene, te lo dico perchè il tuo senso di colpa non imbratti quello che sento... Goditi la tua libertà, l'hai barattata con il tuo cuore. Io preferisco restare prigioniero di un sogno. Non ho paura e in questo sono migliore di te.

Gli uomini della guerra...

A voi...

A chi si sente solo, anche se ha intorno un sacco di gente... A chi ha commesso degli errori perchè ha osato e nonostante tutto oserebbe ancora... A chi non può fare a meno di sognare e continua sogno dopo sogno a lottare nonostante le sconfitte... A chi chiude gli occhi per non vedere, ma tiene tese le orecchie per sentire le voci... A chi continua a svegliarsi ogni mattina anche se ogni giorno che passa è più difficile e continua a regalare sorrisi, perchè è tutto ciò che ha... A chi fa tanto per gli altri ma vorrebbe fare sempre di più... A chi lotta coi rimpianti ma li preferisce ai pregiudizi... A chi corre, corre sempre più veloce, ma solo per inseguire l'amore... A chi non riesce più a capire dove sta il bene e dove il male, ma sa ancora tendere la mano... A chi non ha un progetto, ma condivide il proprio talento... A chi parla, parla finchè non ha fiato e non per protestare ma per difendere un'idea... A chi sa ancora piangere per sembrare più forte... A chi non spreca mai nulla, ma non lesina mai le parole... A chi muore in una volta sola per non farlo un po' alla volta...
A tutti voi... Voi siete il mondo, tutto il resto serve solo a rendervi unici...

Mi sorridi... Ma quanto mi sorridi...

Siamo belli e simpatici solo se abbiamo qualcosa di bello o simpatico da dire... Dobbiamo stare allegri, dobbiamo essere brillanti manager di noi stessi per non perdere audience. Noi uomini e donne di tutti i giorni soffriamo della stessa sindrome di personaggi famosi e di pubblico interesse.
La nostra immagine conta, conta più di quello che siamo e non  si scappa. Più saremo allegri, belli, soddisfatti, più nasconderemo i nostri dubbi e le nostre paure dietro i sorrisi e più saremo apprezzati. Attenti a non esitare mai, non ci è concesso rallentare nemmeno quando abbiamo il fiatone, perchè qualcuno è già pronto a prendere il nostro posto. E noi stessi amiamo essere circondati da chi sorride, sorride sempre è sempre sicuro di se e non si capisce perchè... Un sorriso, come una lacrima dovrebbero essere la conseguenza di uno stato d'animo, non l'imposizione di uno stile di vita... E anche quando vorresti spaccare tutto devi farlo col sorriso, un sorriso possibilmente sbiancato col dentifricio al bicarbonato.
I nuovi guru del sorriso e dell'immagine si aggirano insospettabili nei nostri ambienti  naturali, luoghi di lavoro, di aggregazione, di culto (porgi l'altra guancia, ma prima sorridi...). Loro dettano le nuove regole, loro dispongono dei nostri umori, loro decidono il nostro destino (tutto con un bel sorriso)... Non va bene un cazzo? Fatti una bella lampada e sorridi... Continuerà a non andar bene un cazzo, ma chi  ti vede abbronzato e sorridente non lo saprà mai... E così sembrerà che vada sempre tutto bene e quando tutti si saranno convertiti alla legge del sorriso i problemi saranno dimenticati e i solarium saranno pieni di gente che sorride abbrustolita... E chi non avrà niente di cui sorridere si chiuderà in casa e si farà le lampade col microonde, nell'attesa che il tanto agognato sorriso riappaia.
E allora siate voi stessi, anche se un pochino pallidi e tirate fuori il grugno quando serve, ruggite e ringhiate e lasciate al sorriso l'autonomia che merita...

Questo post è dedicato ai miei ex soci e in generale a tutti i teorici della paralisi facciale...    

Lezione d'amore...

Un giorno una giovane e bellissima donna a cena con amici parlava dell'amore. Credeva di saperne molto sull'argomento e anzi era in compagnia di un bellissimo uomo che diceva di amare più di ogni altra cosa al mondo. Sosteneva piuttosto convinta che l'amore sia legato indissolubilmente all'attrazione fisica e daltronde l'uomo che era insieme a lei ne era la dimostrazione. Del gruppo faceva parte anche un uomo piuttosto brutto che però aveva l'aria di sapere alcune cose. La ragazza, che per via del suo aspetto non gli dava molto credito gli chiese con tono di scherno, di insegnare alle persone al tavolo qualcosa sull'amore. Lui si rivolse alla ragazza e le chiese: "Tu ami il tuo compagno?" La ragazza rispose: "E' la cosa che amo di più al mondo..." E lui ancora: "Se domani facesse un incidente e restasse paralizzato o sfigurato, lo ameresti ancora?" E lei colta di sorpresa rispose: "Lo amerei ancora di più..." Lui le disse: "Hai imparato una cosa sull'amore... Non aspettare di amare le persone che hai intorno per quello che sono, solo dal momento in cui questo è tutto ciò che gli rimane ..."

Quanti giorni ancora...

Passa un altro giorno, un giorno in meno nel mio e nel tuo destino... Chissà come lo avremmo riempito se fosse stato nostro, cosa ci saremmo detti o cosa avremmo fatto... Magari un film distesi sul tuo divano, mentre i tuoi gatti cercano qualcosa con cui giocare, il telecomando a portata di mano e il tasto della pausa ad un click di distanza... E che film sarebbe stato? Uno di quelli in cui giocavamo ad essere i protagonisti della storia, quando io ero Harry e tu Sally, il mio preferito... E poi fumare una sigaretta sul tuo balcone, guardando nascere un palazzo nuovo e far finta di aver fatto una torta anche se bastava mettere il contenuto di una scatola nel forno... E sporcarci di farina per sembrare più credibili... Preparare la cena frugando nel frigo e alla fine mangiare senza lasciarci mai la mano e dopo aver lavato i piatti ripiombare sul divano occhi negli occhi... E i baci e le carezze e le parole e le risate...  Fino ad addormentarci tenendoci stretti per paura di non essere nello stesso sogno... E alla fine io mi sarei alzato per arrivare fino alla porta, senza accendere la luce per non svegliarti e attento a non fare uscire i gatti sarei tornato verso casa mia... Ma non prima di averti guardata ancora una volta in penombra, mentre un nuovo giorno stiracchiandosi si sarebbe preparato al suo turno. Un nuovo giorno tutto nostro come solo i più belli... E invece ne sprechiamo un altro, ognuno a modo suo, ognuno riempendolo come può... E così cominciamo a pensare a domani, sperando che il passato ritorni, col timore di aver immaginato tutto... E intanto un altro giorno passa e chi ci vede sorridere nonostante tutto, ci crede felici e non sa che se ogni tanto sorridiamo è solo perchè magari un po' di farina è caduta sul pavimento... 

Dell'amore...

A te che non sai cos'è l'amore...
A te che per questo fino ad oggi ti sei accontentata di quello che hai trovato... A te che pensi sia solo il frutto di un gioco... A te che vedi passare il tempo e continui a tenere gli occhi chiusi... A te che non credi se non vedi... A te che piangi ma solo se ci pensi... A te che non chiedi mai di più... A te che un giorno capirai che quello che dici lo dici prima di tutto a te stessa... A te che ti addormenti senza parlare... A te che sogni senza sognare...

A te voglio dire cosa penso dell'amore...

L’amore è un libro scritto dentro di noi, i nostri gesti la sua copertina…
L’amore vive di vita propria, a volte ne prende altre in prestito…
L’amore non supera gli ostacoli, li crea per poi travolgerli…
L’amore non ha forma ne contorni, a definirlo sono i colori…
L’amore combatte il tempo, le sue armi sono la gioia e a volte il dolore…
L’amore non muore, qualche volta preferisce cambiare aria…
L’amore non dorme, se chiude gli occhi è per non guardare… 
L’amore arriva senza preavviso, ma quando va via saluta…
L’amore non sente, parla e qualche volta urla…
L’amore non cambia, a volte getta la maschera…