autismo

DIRITTI NEGATI!!!

Non vi deprimete!!! Conoscere l'autismo arricchisce anche chi ne è affetto perchè potrebbe incontrarvi sul suo cammino!

Qualunque sia il modo che trovi per comprendere, una parola, un gesto, soprattotto questi bambini hanno bisogno del tuo aiuto

Per non dimenticare i due fratellini che non ci sono più...e la disperazione della loro giovane madre...

essere soli.....

Dedicata al mio piccolo principe...Ciò che vorrei...

Se potessi, vorrei leggere in ogni tuo sguardo i tuoi pensieri più nascosti, quando apparentemente fissano il vuoto.

Stare in un angolo del tuo costante presente, per alleviarti la frustrazione delle incomprensioni e farti comprendere tutto ciò che ai tuoi occhi appare astratto, per cui confuso, strano e incomprensibile, nonostante la tua infinita intelligenza.

Darti la mia voce quando i tuoi pensieri non trovano via d'uscita per l'incapacità a produrre parole che ne esprimano il senso.

Ti ho dato la vita con tutto il cuore e con tutta la mia anima ti darei ciò che ora ti manca.

Ma non scoraggiarti mai perchè finchè avrò vita, tutto ciò che vorrei per te, cercherò di fare in modo che un giorno tu possa averlo, anche se il percorso è lungo, tortuoso, complesso e spesso le forze mi verranno meno, sarai tu comunque la mia fonte ed il mio punto di grande forza...

nello sguardo di un bimbo

Ciò che leggi nello sguardo aperto, attento e curioso di un bambino è tutto ciò che ti può riempire il cuore...quando cerchi tutto questo in quello stesso sguardo ma ti sembra che sia volto nel vuoto, solo se sai vedere nella mente di quel bimbo puoi scoprire che tutto ciò c'è, attende solo che chi gli è intorno sappia comprenderlo e far sgorgare come acqua di inesauribile fonte tutto ciò che in se è profondamente celato da quello sguardo apparentemente vuoto...è lo sguardo sfuggente di un bimbo autistico.

ciò che nel cuore è scalfito con un ricordo

si può crescere in un percorso di vita arduo e tortuoso, ma le vie dei ricordi che hanno tracciato nella nostra mente e nel nostro cuore sentieri imperscrutabili, restano chiare e indelebili nella nostra memoria, vividi come fiammella sempre accesa su una verità che molte volte fa rimpiangere di non aver avuto il coraggio di osare ed altrettante da la forza di andare avanti spinti da un'infinita voglia di sperare ancora in un'ulteriore possibilità.

per chi non sa cosa sia

L'autismo è una sindrome evolutiva complessa che rappresenta un gruppo eterogeneo di patologie con sintomi simili, ma con eziologie biologiche multiple (C. Gillberg e M.Coleman [da "La biologia delle sindromi autistiche", Napoli, Cuzzolin, 2003, N.d.R.]). Si tratta di un disturbo dello sviluppo che si manifesta nei primissimi anni di vita, che altera profondamente la capacità di comunicare, il linguaggio, la possibilità di comprendere le esperienze sociali e di parteciparne.
Le persone con autismo possono soffrire di disturbi neurologici, sensoriali, allergie alimentari, depressione, ossessioni incontrollabili, epilessia, deficit dell'attenzione, iperattività. L'autismo dura tutta la vita, anche nei casi ad evoluzione più favorevole ed è presente in ogni Stato e in ogni Regione del mondo, in famiglie provenienti da tutte le razze, le religioni e i ceti sociali.

Lo sapevate che l'autismo è uno degli handicap meno conosciuti e più diffusi? Fino a qualche tempo fa era ritenuto un disturbo relativamente raro riguardante una persona su 10.000. Invece studi più recenti suggeriscono che su 150 bambini almeno uno possa essere colpito da un disturbo dello spettro autistico. Il problema è cinque volte più frequente della sindrome di Down e tre volte più comune del diabete giovanile. Ma più che pensare che siano aumentati i casi di autismo, si ritiene siano migliorati gli stumenti diagnostici e a questo punto è diventato essenziale collaborare in progetti che hanno come scopo la decifrazione della complessa biologia che produce una gamma così impressionante di disabilità.

Esistono poi le storie reali che non corrispondono a quelle dei film che troppo spesso trattano l'autismo come un "fenomeno geniale", molto interessante, ma purtroppo solo sul piano spettacolare. Nella realtà grava sulla famiglia il peso di sostenere condizioni di vita difficili, stressanti e spesso insostenibili. Un handicap come l'autismo dev'essere capito, compreso e seguito correttamente e non considerato solo "grave". Grave invece è l'assenza dei servizi pubblici, la mancanza stessa di competenza e di interventi idonei a migliorare le condizioni di vita! Determinante in tal senso è una diagnosi puntuale, valutazioni elaborate da specialisti competenti e, soprattutto, interventi riabilitativi intensivi e precoci, specifici e di provata efficacia, che devono divenire servizio pubblico, patrimonio di competenze e conoscenze. Interventi specifici e funzionali alla persona, sostenuti con coerenza e continuità dal nostro Sistema Sanitario Nazionale e non lasciati a carico delle famiglie, come avviene nella maggior parte dei casi.

Le persone con autismo sembrano richiedere, soprattutto ai loro genitori, un'abilità speciale: quella di saper convivere con una "diversità diversa". Alcuni di loro si comportano in modo bizzarro, altri si isolano e/o si oppongono e ci fanno sentire spesso incapaci di comprendere il loro modo di essere persone, anche se non possono esserlo nel modo che noi riteniamo normale. Ma sono proprio queste persone che forse più di ogni altro ci fanno pensare che non c'è umanità se gli spazi entro i quali l'umanità stessa si esprime sono spazi che escludono, che non comprendono e non contemplano l'esistenza di persone speciali. Cerca di capirlo anche tu e aiutaci a farlo capire... Passaparola!

Nell'impotenza del nostro piccolo essere ma con la grande forza in ogni gesto d'amore per un bimbo speciale

Sono ben 360 mila le persone colpite in Italia dall'autismo, un complesso disturbo dello sviluppo della funzione cerebrale causato da alterazioni neurobiologiche. Secondo prudenti stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) colpisce 1 persona su 150, con forme e gravita' diverse, e i casi rilevati, grazie alle migliorate capacita' di diagnosi, sono in crescita in tutto il mondo. E' quanto ricorda la Fondazione Fantasia, la federazione tra le principali associazioni italiane rappresentanti le persone con autismo e Sindrome di Asperger e i loro familiari, in occasione della Giornata Mondiale dell'autismo, promossa dall'Oms. ''Questa constatazione - sottolinea la federazione - richiede un rapido e profondo processo di riorganizzazione dei servizi pubblici''. In Italia le persone colpite sono ben 360.000 (molte di piu' della celiachia, della sindrome di Down, della cecita' e della sordita'). ''Eppure - aggiunge - non esistono servizi diffusi su tutto il territorio che tengano conto di questa realta'. Questo problema e' comune a tutte le regioni, con l'eccezione di qualche area fortunata, e spinge le famiglie a inseguire ipotesi di trattamento che pero' spesso si rilevano inutili, dannose e anche molto costose''. La Fondazione sottolinea poi che ''alcune indagini hanno messo in luce il crollo numerico delle diagnosi dopo i 18 anni, mentre l'autismo e' una condizione che dura tutta la vita. La situazione delle persone adulte con autismo e' quindi caratterizzata dalla mancanza drammatica di riferimenti sanitari, di servizi, di progetti di vita. Il rischio e' la perdita di autonomie e abilita' faticosamente raggiunte, associato all'abuso di farmaci''.(ANSA).

Franco Battiato - La cura

tutte le volte che siamo qui

quante volte sentiamo il bisogno di scrivere il nostro animo tradotto in parole, ci sentiamo unici, vorremmo arrivare al cuore di chi ci legge, ma non per questo meno soli, vorremmo dire qualcosa di mai detto ma riusciamo ad essere solo scontati ed è forse proprio questa scontatezza che ci accomuna, solo apparentemente perchè la complessità dell'io singolare, autentico ed unico, l'essere interiore e profondo forbito di poliedricità, come solo l'essere umano può essere, non trova parole nuove perchè non ci sono parole per esprimere la singolarità dell'essere che ognuno di noi ha dentro.

antisociale? FORSE........

Forse viviamo in un mondo di automi o vittime di stereotipie per sentirsi adeguati in una società che perverte l'essere che in natura è perfetto...
io mi preferisco a tutto ciò, e posso dire senza presunzione che tutto ciò non contamina la mia natura semplice, spontanea e fuori dai canoni precostruiti...io vivo la mia vita e me ne s....o di compiacere chi ti vuole come si aspetta che tu sia e non come sei veramente...so che ciò sfocia nell'antisociale, ma se questa è l'unica opzione...no grazie, preferisco il mio essere donna, così come sono.
Buona Domenica a tutti

silenzio

Si, il silenzio...è impagabile quando se ne ha bisogno.
Quando senti che la presenza umana ti sta stretta come un paio di scarpe che ti fanno male e creano malessere in tutto il corpo, allora il desiderio di rifugiarsi nel proprio io, appunto nel silenzio, dove i rumori dell'anima sono flebili, quasi impercettibili, come proprio solo la natura sa creare nella semplice complessità dell'essere pari al mondo interiore che ci ruota dentro, fino a vorticare impazzito per esplodere in una sorta di ribellione che cresce pian piano a volte come rabbia o ancor peggio come soffocato bisogno di evadere per rifugiarsi in un angolo nascosto, lontano dalle nostre tristezze e pieno di colori soffusi che s'intrecciano in un  armonico preludio di serenità, come solo la natura, nel suo immenso splendore sa fare.

non si può non comprendere....

vedere la vita come il tutto da non rimpiangere e viverla a pieno...all'alba del mio quasi mezzo secolo, come convinzione assoluta con l'unico rimpianto di non averlo capito prima....a tutte le donne che, come me, fin'ora sono state cieche o dormenti su questa sacrosanta verità........