Sono ben 360 mila le persone colpite in Italia dall'autismo, un complesso disturbo dello sviluppo della funzione cerebrale causato da alterazioni neurobiologiche. Secondo prudenti stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) colpisce 1 persona su 150, con forme e gravita' diverse, e i casi rilevati, grazie alle migliorate capacita' di diagnosi, sono in crescita in tutto il mondo. E' quanto ricorda la Fondazione Fantasia, la federazione tra le principali associazioni italiane rappresentanti le persone con autismo e Sindrome di Asperger e i loro familiari, in occasione della Giornata Mondiale dell'autismo, promossa dall'Oms. ''Questa constatazione - sottolinea la federazione - richiede un rapido e profondo processo di riorganizzazione dei servizi pubblici''. In Italia le persone colpite sono ben 360.000 (molte di piu' della celiachia, della sindrome di Down, della cecita' e della sordita'). ''Eppure - aggiunge - non esistono servizi diffusi su tutto il territorio che tengano conto di questa realta'. Questo problema e' comune a tutte le regioni, con l'eccezione di qualche area fortunata, e spinge le famiglie a inseguire ipotesi di trattamento che pero' spesso si rilevano inutili, dannose e anche molto costose''. La Fondazione sottolinea poi che ''alcune indagini hanno messo in luce il crollo numerico delle diagnosi dopo i 18 anni, mentre l'autismo e' una condizione che dura tutta la vita. La situazione delle persone adulte con autismo e' quindi caratterizzata dalla mancanza drammatica di riferimenti sanitari, di servizi, di progetti di vita. Il rischio e' la perdita di autonomie e abilita' faticosamente raggiunte, associato all'abuso di farmaci''.(ANSA).
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il 31/07/2010 alle 08:36
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