Post n°40 pubblicato il 17 Luglio 2015 da geronimo_19
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Post n°39 pubblicato il 20 Aprile 2012 da geronimo_19
Ore 4 e 58 di notte. Squilla il cellulare e aprendo gli occhi mi giro subito a guardare la radio-sveglia. Il cuore per conto suo per due o tre volte sale e scende dalla gola in modo irrefrenabile. In Afghanistan a quest’ora son già le 8 di mattina e mi accorgo che mi tremano le mani. Finalmente riesco ad aprire il telefonino e vedo l’icona dei messaggi che lampeggia. Apro, col cuore che continua ad andare su e giù, e vedo che è stato un SMS del 40916 a svegliarmi. Non so perché ma mi metto a piangere. Non so se è per gioia o per rabbia. Alle 4,58 mi avvisano che “l’opzione Limited Edition 10x non è più attiva” prendendomi anche per il culo definendomi “Gentile cliente”. Ma Vi sembra una cosa normale che si invii un messaggio promozionale alle 4 e 58 di notte? Può sembrare una cosa innocua ma può anche paralizzare il cuore. Io ho un figlio e una figlia che stanno lontano da casa. E il maschio è in missione in Afghanistan con le truppe dell’Esercito Italiano. Non posso disattivare il cellulare o mettere fuori posto il telefono perché potrebbero chiamarmi in qualsiasi momento, a costo di far traballare il cuore. Ma non mi va di ricevere stupidi sms non richiesti ai quali non si può nemmeno rispondere per mandarli, con le dovute maniere, a quel paese. |
Post n°38 pubblicato il 15 Ottobre 2011 da geronimo_19
Stamattina. Ore 11 e 45. In auto. Autoradio accesa e sintonizzata su Radio24. La cronista che riferisce: “il popolo degli indignati si sta radunando, sono attesi molti treni e pulman di manifestanti ma in piazza ci sono già molti gruppi, alcuni allegri e variopinti altri con bandiere di sigle sindacali, ci sono i precari della scuola,il popolo viola, gli arancioni, i No Tav e, vestiti di nero e con i caschi, il gruppo dei BlackBlok”. |
Post n°36 pubblicato il 24 Gennaio 2011 da geronimo_19
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Post n°35 pubblicato il 31 Maggio 2010 da geronimo_19
2 Giugno – FESTA della REPUBBLICA
Vorrei che questo “2 giugno” fosse dedicato a mio figlio e a tutti quelli che come lui si trovano in missione in Afghanistan a rappresentare questa nostra Repubblica e a rischiare anche la vita per questa Repubblica. Loro che non sono arroganti come “certi carabinieri” che spaccano i denti a pseudo-tifosi in vespetta, loro che non sono “certi secondini” che riducono in fin di vita dei ragazzi senza colpe, loro che non sono mai stati “certi celerini” e non sono mai andati a Genova a massacrare ragazzi e ragazze dentro una scuola. Ecco, vorrei che fosse dedicata a loro questa giornata, a loro che invece sono stati mandati a Napoli a fare gli spazzini. A questi nostri figli che ogni volta tornano diversi, che non ci possono telefonare, che non riescono a crearsi una famiglia. A loro che non sono mai stati bamboccioni, che non sono ultras e non vanno allo stadio assieme al padre ministro a tifare Roma mentre qualcuno di loro muore, che non se stanno in giacca-cravatta-e-veline al sicuro in Italia come i figli del Presidente del Consiglio. A loro che non sono figli di nessun membro della Confindustria, né parenti del ministro Scajola o di Bondi, Gasparri, Alfano o di qualche eminente Cardinale. Sia dedicata a loro questa festa, a loro che stanno lì a preparare il terreno agli Anemoni di turno, ai Balducci, i Bertolaso, i Trochetti-Provera. A loro che in missioni di pace non hanno mai ricevuto la visita di un Sindaco o di un Presidente di Regione i quali trovano molto più comodo andare in Canada, Australia o Argentina, con mogli e figli al seguito, a cercare voti e favori. A loro che sono puliti e dignitosi più di qualsiasi nostro Cavaliere. A tutti questi ragazzi e ragazze dedichiamo la Festa della Repubblica e i politici, tutti i politici, dall’ultimo consigliere circoscrizionale al Primo Ministro, almeno per oggi se ne stiano zitti, appollaiati dentro i loro scranni.
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OTTOBRE
AREA PERSONALE
VALORE
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finche' dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si e' risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra' piu' niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che .
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Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord,
qual'e' il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare
e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
Erri De luca
IL 16...
In una calma dolce quiete
il sole illumina tutta
via Cristoforo Colombo
e la verde fila di alberi
di corso Duca degli Abbruzzi
Una spyder passa veloce
con due ragazze e un giovane al volante
Una donna segue il suo cane
libero dal guinzaglio
Sbadiglia il tabaccaio ancora disertato
e la piola col suo cozzare di tazzine
Una vecchia in bigodini al IV° piano
spolvera un tappeto
sopra tetti e terrazze
Intanto una monaca sola
appesantita dai suoi pacchi
se ne va col suo cristo
e lo sferragliare di un tram vuoto
su corso De Gasperi
si compenetra e passa inosservato.
VIA DEL CAMPO
Via del Campo c'č una graziosa
gli occhi grandi color di foglia
tutta notte sta sulla soglia
vende a tutti la stessa rosa.
Via del Campo c'č una bambina
con le labbra color rugiada
gli occhi grigi come la strada
nascon fiori dove cammina.
Via del Campo c'č una puttana
gli occhi grandi color di foglia
se di amarla ti vien la voglia
basta prenderla per la mano
e ti sembra di andar lontano
lei ti guarda con un sorriso
non credevi che il paradiso
fosse solo lė al primo piano.
Via del Campo ci va un illuso
a pregarla di maritare
a vederla salir le scale
fino a quando il balcone ha chiuso.
Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior.