Post n°7070 pubblicato il
10 Marzo 2019 da
giulia_770.it
![](https://external.fmxp5-1.fna.fbcdn.net/safe_image.php?d=AQAbRz7ZoQs0GDCE&w=540&h=282&url=https%3A%2F%2Fwww.repstatic.it%2Fcontent%2Fnazionale%2Fimg%2F2019%2F03%2F08%2F174403797-dda4003c-b4b9-4c0d-b276-055de27fd07a.jpg&cfs=1&upscale=1&fallback=news_d_placeholder_publisher&_nc_hash=AQAWIhFkOPWV2Xw4)
"il divieto di Stop ai modelli estetici "anoressici" nella pubblicità: entra in vigore domani una modifica del Codice di Autodisciplina delle Comunicazione Commerciale che introduce, all'articolo 12 bis, "il divieto di utilizzare in pubblicità immagini del corpo ispirate a modelli estetici chiaramente associabili a disturbi del comportamento alimentare nocivi per la salute". Lo annuncia lo Iap, l'Istituto dell'autodisciplina pubblicitaria. La modifica include "in modo esplicito" il palese richiamo a "condizioni patologiche del comportamento alimentare, come l'anoressia e la bulimia".
...Questo e' il mio pensiero...Promuovere il modello anoressico è una sorta di istigazione al suicidio. Non dimentichiamo che di questi disturbi gravissimi si può anche morire. Il mio timore è quello, però, che si arrivi a proporre il modello opposto. Mi è capitato diverse volte di assistere a diatribe, portate avanti da donne, sul "meglio magre, o curvy?" come se ci dovesse per forza essere un ideale a cui ispirarsi. L'unico obiettivo, invece, dovrebbe essere la tutela della salute, e il rispetto delle proprie caratteristiche naturali. Ci sono donne che non saranno mai filiformi, e donne che non saranno mai formose. Però vanno ugualmente rispettate e apprezzate...