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Frittelle con la crema arriva carnevale

Post n°179 pubblicato il 25 Gennaio 2013 da gosth_inside
 

Quasi quasi..alla faccia della dieta hahahahahahha!!!!

 preparare la crema pasticciera:

Ingredienti:

4 tuorli di uova

1/2 litro di latte

200 gr. di zucchero

50 gr. di farina

un pizzico di sale,scorza grattuggiata di 1/2   limone

un pizzico di vaniglia più buona se tolta dal bastoncino della vaniglia)

Mettere a bollire il latte. Sbattere bene i tuorli con lo zucchero, la vaniglia, il sale, la buccia grattuggiata di limone e per ultima aggiungere la farina. Versare il composto nel latte bollente e cuocere per 5 minuti continuando a mescolare. Tenere da una parte la crema coprendola e mescolandola ogni tanto perchè non si formi sopra la pellicina.

Preparazione delle Frittelle

Ingredienti :

250 gr. di acqua

110 gr.di latte

85 gr.di burro

1 pizzico di sale

150 gr. di farina

85 gr. di semolino rimacinato

1/2 etto di zucchero

5 uova

1/2 bicchierino di grappa

olio di semi qb

Mettere a bollire l’acqua, il latte, il burro, il sale. Togliere dal fuoco e versare la farina, il semolino, lo zucchero, e la grappa e impastare con un cucchiaio di legno fino a formare una palla. Rimettere sul fuoco lento e scaldare per circa due minuti. Lasciare intiepidire e incorporare le uova uno alla volta.

Versare l’olio in una pentola con il bordo alto e non tanto larga per evitare di usare troppo olio.

Prendere un po’ di impasto sulla punta di un cucchiaio e versarlo sull’olio bollente aiutandosi con un altro cucchiaio.

Lasciare che le frittelle prendano un bel colorito e scolarle su di un piatto con carta assorbente.

Riempirle di crema pasticciera aiutandosi con una siringa da pasticceria e spolverizzarle con zucchero a velo al momento di servirle.

Se non volete metter la crema potete lasciarle vuote o anche  aggiungere all'impasto l’uvetta ..

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                                         "Silenzio"

Vi sono qualità incorporee essenze,
cui è data come una duplice vita, che è poi
doppia entità che sempre scocca
e luce, in solida forma e in ombra.

Vi è un silenzio che è duplice mare e riva
corpo anima. Abita l'uno in solitari luoghi,
ricoperti d'erba recente: qualche solenne grazia,
umane memorie e una lacrimata sapienza

gli han tolto ogni terrore. Il suo nome è Mai Più.
È quello il silenzio corporeo: non devi paventarlo!
ha potere in se stesso di nuocere.
Ma se mai un incalzante fato (intempestiva

sorte!) ti portasse a incontrar la sua ombra
(un elfo è, senza nome e frequenta solinghe plaghe,
mai calpestate dal piede di un uomo),
oh, allora, raccomandati a Dio!

Edgar Allan Poe

 

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"Taedium vitae"

Trafiggere la mia giovinezza con pugnali disperati, portare
La chiassosa livrea di questa età meschina,
Lasciare che ogni mano vile saccheggi il mio tesoro,
Immischiare la mia anima ai capelli di una donna,
E non essere che il lacchè della fortuna, lo giuro,
Io non lo amo! Queste cose sono meno per me,
Meno della lanugine di cardi sull'aria estiva
Che non ha seme: meglio stare in disparte
Lontano da questi calunniosi sciocchi che beffano la mia vita
Senza conoscermi, meglio il tetto più vile
Adatto a ospitare il più umile veltro,
Che tornare a quella rauca grotta di conflitti
Dove la mia bianca anima per la prima volta baciò la bocca del peccato.

 Oscar Wilde

"Ad Arthur Rimbaud"

Mortale, angelo e demone, vale a dire Rimbaud,
tu meriti il primo posto in questo mio libro,
benché uno sciocco imbrattacarte t'abbia trattato da debosciato
imberbe e mostro in erba e studente ubriaco.

Le spirali d'incenso e gli accordi di liuto
segnalano il tuo ingresso nel tempio della memoria
e il tuo nome radioso canterà nella gloria,
perché mi hai amato come bisognava.

Le donne ti vedranno gran giovanotto forte,
bellissimo d'una bellezza contadina ed astuta,
molto desiderabile, di un'indolenza audace!

La storia ti ha scolpito trionfante sulla morte
e fino ai puri eccessi amante della vita,
poggiati i bianchi piedi sulla testa dell'Invidia!

Paul Verlaine

 

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