« Venerdi 13 - Sean S. Cun...Dal tramonto all'alba -... »

Reazione a catena - Mario Bava - 1971

Post n°27 pubblicato il 27 Maggio 2007 da wellburnthesky

La contessa Donati, costretta su una sedia a rotelle, vive con il marito in una baita isolata in riva ad un lago. Quando l'anziana signora viene uccisa, si troveranno a "litigare" per l'eredità la figlia (che vorrebbe trasferirsi nella casa con il marito, visto che vivono con i due figlioletti in una roulotte) e l'architetto Ventura (che con l'amante vorrebbe farne una città albergo). Ma non andrà proprio tutto secondo i loro piani. Dovranno vedersela anche con il pescatore Simone (il guardiano della casa), con quattro giovani, finiti nella villa in cerca di un luogo dove sostare, e con una coppia alquanto strana (una medium ed il marito studioso di insetti). Con un finale a sorpresa assolutamente inaspettato! Considerato giustamente uno dei miglior film di Mario Bava, può essere definito l'horror precursore di molti slasher movie, in particolare mi riferisco alla serie di Venerdi 13(la baia vi farà tornare in mente Crystal Lake). Il lago, i luoghi sperduti e la villa isolata sono di gran supporto alla splendida fotografia, per la prima volta diretta dallo stesso Mario Bava, il quale si sofferma sui toni crepuscolari, con il tramonto che fà da sfondo.

Il tocco del regista è assolutamente personale: molte immagini vengono sfuocate e la telecamera spesso ruota di 360° (splendida in questo caso la sequenza in cui la camera inquadra la ragazza sgozzata, sfuoca e poi inquadra il ragazzo in salotto, sfuoca e inquadra i due giovani a letto, poi sfuoca nuovamente e inquadra gli occhi del killer). Discorso a parte invece si deve fare sulla violenza del film: per i tempi (siamo nei primi anni 70) alcune scene sono veramente crude e violente: come non citare i due giovani impalati mentre amoreggiavano e la roncolata in faccia data ad un ragazzo? Il sangue scorre a fiumi e noi ci troviamo catapultati in una serie di delitti sempre più atroci, senza aver chiaro chi siano le vittime e chi i carnefici; in pratica è un vero e proprio gioco al massacro in cui nessuno può considerarsi "non colpevole", in cui tutti sono contro tutti, si uccide e si viene uccisi. 

Voto: 8

"Fosse stato girato in America sarebbe diventato un cult-movie." Dizionario del cinema Mereghetti

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

Land of the dead trailer

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Night of the living dead 1968

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

dario.santoni1999marcellotopwellburntheskydiletta.castellistrong_passionkami1349simobertasimone.sambucettilucaspavettoengi.1giulianobernardisoldanimassimotommy1975dglbal_zacmariodimicco80
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963