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DILETTA E SERENA

Post n°6 pubblicato il 24 Aprile 2008 da ilcastello2g


LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE


Nell' età delle Rivoluzioni ci fu una SVOLTA STORICA;LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.

Per la prima volta l'uomo potè disporre di una forma di energia che generalmente non è presente in natura,quella del VAPORE.

LE MACCHINE A VAPORE ERANO SEMPRE DISPONIBILI DOVE E QUANDO ERA NECESSARIO.

La Rivoluzione Industriale si svolse in questo modo:

  • nacque ufficialmente in INGHILTERRA quando JAMES WATT sviluppò nel 1765 un motore a vapore , che però decollò nel 1781;

  • nel 1825 LA LOCOMOTIVA DI JAMES STEPHENSON azionò il primo treno a vapore;

  • nel corso dell' 800 si diffuse in EUROPA E NEGLI STATI UNITI D'AMERICA;

  • si concluse nel 1870.

La Rivoluzione Industriale si svolse in Inghilterra perchè era l'unici paese in poteva verificarsi in quel periodo una rivoluzione di tale portata;ma soprattutto perche l'Inghilterra era al centro dell'ECONOMIA MONDO.

Ai tempi di Elisabetta una legge aveva permesso ai Lord di costruire quelle RECINTAZIONI che trasformarono i “CAMPI APERTI”,coltivati in comune dai contadini,in “CAMPI CHIUSI” affidati in gestione alla GENTRY.

I contadini effettuarono MIGLIORìE;la prima fu la sostituzione della rotazione triennale con la ROTAZIONE QUADRIENNALE.

La gentry effettuò una seconda migliorìa , dividendo il “campo chiuso”in quattro parti:

  • CAMPO:produce cereali e altre piante alimentari;

  • PASCOLO:nutre bovini e pecore.Produce latte e latticini;

  • BOSCO:produce ghiande per i suini;

  • MINIERA:produce ferro e carbone.

Un' altra novità fu che le ricchezze accumulate non furono tutte usate in spese di prestigio , ma andarono in gran parte a formare il CAPITALE,DENARO CHE PRODUCE ALTRO DENARO.IL SISTEMA ECONOMICO FONDATO SUL CAPITALE FU DEFINITO CAPITALISMO.

L'importanza della tessitura nell' economia partì dal 1750 , con una serie di invenzioni che riguardavano i tanti settori di questa attività . Lo sappiamo dal numero impressionante di BREVETTI, CIOè “DOCUMENTI BREVI”.

Stava arrivando dall'Asia il COTONE,quindi furono costruiti una serie di nuovi FILATOI,in grado di gestire decine e centinaia di fili contemporaneamente,abbassando i costi e migliorando la qualità.

Poi vennero i TELAI MECCANICI,che erano così pesanti che per azionarle occorrevano LE RUOTE DI UN MULINO AD ACQUA.

Molti ingegneri erano riusciti a imprimire un MOTO VERTICALE a un pistone e avevano costruito delle POMPE per estrarre dalle miniere l' acqua che trasudava dalle pareti delle gallerie.

Il sogno di James Watt era di trasformare il moto verticale in MOTO ROTATORIO.

Nel 1781 Watt costruì il suo ultimo modello di MACCHINA ROTATIVA ; così fece decollare la RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.

Era nata la FABBRICA,che si trova nelle CITTà PORTUALI.

Le fabbriche cominciarono a richiedere OPERAI;questa domanda fu soddisfatta dalla POPOLAZIONE RURALE,e infatti una valanga di contadini abbandonò le campagne per andare in CITTà.

GLI OPERAI e le loro famiglie cominciarono a creare una categoria completamente nuova:I CONSUMATORI.

ADAM SMITH inventò LA DIVISIONE DEL LAVORO;che consisteva nel suddividere il ciclo di lavorazione di un prodotto in UNA SERIE DI OPERAZIONI DISTINTE.

L' altra svolta decisiva della Rivoluzione industriale interessò i TRASPORTI.

Nel 1814 GEORGE STEPHENSON riuscì a costruire una LOCOMOTIVA .

Era cominciata l'era della FERROVIA della RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI.

Nei primi anni dell'ottocento la parola LIBERTà,diede origine a due parole nuove:

Il liberismo significò:

  • la totale LIBERTà D'INIZIATIVA degli imprenditori;

  • L'ASSENZA DI TASSE DOGANALI sull'importazione dall'estero di materie prime;

  • ASSENZA DI LEGGI A PROTEZIONE DEI LAVORATORI;

  • LIBERTà E SFRENATA CONCORRENZA tra le imprese.

La rivoluzione Industriale provocò grandi mutamenti nella società inglese.Il principale fu la TRASFORMAZIONE DEI LAVORATORI AGRICOLI DELLE CAMPAGNE IN OPERAI DELLA CITTà.

 
 
 

Ciao a tutti!!2g

Post n°5 pubblicato il 17 Aprile 2008 da ilcastello2g

Allora come vi va?!..........

questa cosa del blog mi piace 1 kasino e spettacolare tutto grazie ad 1 prof MITICO il solo MASTER PP che tutti voi conoscete ora vi saluto ciao ciao commentate anke se non ci conoscete........

ps:le ricerche di storia sono per aiutare la prof ma non ci guardate piu di tanto saluti il VINCE bye

 
 
 

 Carro dei Pompieri

Post n°4 pubblicato il 17 Aprile 2008 da ilcastello2g
Foto di ilcastello2g

Questo carro veniva trainato da due possenti cavalli. Questo tipo di macchina da incendio alleviava  la fatica di decine di pompieri. Per mantenere costantemente la pressione di vapore al minimo l'accensione della caldaia  e la regolazione dei manometri veniva costantemente sorvegliata dal suo conduttore e dal fuochista. Lungo il tragitto verso l'incendio il fuochista provvedeva ad alzare la pressione ai valori di esercizio di circa 8-10 atm,raggiunti in circa 10 min. Capace di una forza di 40 hp era in grado di erogare 1559 lt acqua al minuto.

by debby - 95 -

 
 
 

immagine di Debby

Post n°3 pubblicato il 17 Aprile 2008 da ilcastello2g
Foto di ilcastello2g

L' uomo Industriale
L'impiego dell'energia idraulica ed eolica permette una prima meccanizzazione del lavoro. Ma il grande salto nei consumi energetici si verifica nella seconda metà del 1700 con la prima rivoluzione industriale. Favorita dall'invenzione della macchina a vapore la rivoluzione industriale apre la via allo sfruttamento sistematico e su larga scala del carbon fossile.
Alcuni perfezionamenti apportati alla macchina a vapore permettono di estrarre l'acqua dagli strati profondi delle miniere di carbon fossile, e il nuovo combustibile è presto disponibile in quantità ancora più grandi. E' economico, facilmente trasportabile e, soprattutto, fornisce molta più energia della legna.

Le vie di comunicazione e i mezzi di trasporto erano lenti e inadeguati e la distribuzione era ostacolata dalla difficoltà dei traffici. In queste difficoltà si fa strada l'idea di applicare l'energia prodotta dalla macchina a vapore a veicoli che fino a quel momento avevano utilizzato solo la forza animale, o l'energia del vento e dell'acqua. Si apre così l'era delle ferrovie e delle navi a vapore.

Si calcola che nel 1800 il consumo pro-capite di energia all'anno abbia raggiunto in media valori compresi tra 500 e 1800 kg di petrolio equivalente.
debby

 
 
 

bartali e cecca

Post n°2 pubblicato il 17 Aprile 2008 da ilcastello2g

     RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Il fenomeno che concluse l'età delle rivoluzioni imprimendo una svolta storicaalla civiltà occidentale, si chiama Rivoluzione Industriale. L'uomo potè disporre di una nuova energia: il vapore. Le macchine a vapore divennero sempre disponibili dove e quando era necessario perchè il carbone poteva essere accumulato, conservato e trasportato ovunque. La Rivoluzione Industriale si svolse in questo modo:

  • naque in Inghilterra quando un tecnico di nome James Watt, sviluppò nel 1775 un motore a vapore efficiente.

  • Toccò il suo apice nel 1825, quando la locomotiva di James Stephenson, azionò il primo treno a vapore.

  • Nel '800 si espanse fino in America.

  • Si concluse nel 1870, non perchè si esauri ma perchè cominciò la sua seconda fase.

La Rivoluzione Industriale avvenne proprio in Inghilterra perchè era uno degli stati più ricchi e poi aveva delle leggi favorevoli allo sviluppo. Ci fu anche una grande svolta anche per quanto riguarda l'agricoltura, ovvero ci furono molte migliorie.

La prima fu la rotazione quadriennale che suddivise i campi in quattro parti; naque anche il Capitalismo

Grazie all' invenzione della macchina a vapore naquero le fabbriche e quindi ci fu una vasta richiesta di operai.

Gli operai divennero coloro che non avevano più la terra, ovvero la popolazione rurale. Per questa motivo ci fu una vasta emigrazione verso le città. Gli operai lavorando nelle fabbriche, dovevano comprarsi il cibo e i vestiti trasformandosi cosi da autoconsumatori a consumatori. Uno dei tanti obbitettivi della rivoluzione, che tutti volevanoraggiungere era: spiegare in modi semplici fenomeni che prima erano rimasti oscuri a causa di interpretazioni troppo complesse. L'economista Adam Smith, nel 1776, inventò un nuovo metodo di lavorazione: divisione del lavoro.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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ma guarda questa pazza di sicuro è diletta
Inviato da: ilcastello2g
il 18/08/2008 alle 15:55
 
e dopo di me e dopo luca ,dopo il dani......voi siete le...
Inviato da: ilcastello2g
il 03/06/2008 alle 19:41
 
si eccolo il vince che esaltato by luca
Inviato da: ilcastello2g
il 26/04/2008 alle 11:33
 
ma chi lo ha scritto
Inviato da: ilcastello2g
il 26/04/2008 alle 11:30
 
E molto divertente e sono conteta di partecipare by debby...
Inviato da: ilcastello2g
il 17/04/2008 alle 12:38
 
 
 
 
 
 
 
 

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