TAG
MENU
Post n°6 pubblicato il 24 Aprile 2008 da ilcastello2g
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Nell' età delle Rivoluzioni ci fu una SVOLTA STORICA;LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. Per la prima volta l'uomo potè disporre di una forma di energia che generalmente non è presente in natura,quella del VAPORE. LE MACCHINE A VAPORE ERANO SEMPRE DISPONIBILI DOVE E QUANDO ERA NECESSARIO. La Rivoluzione Industriale si svolse in questo modo:
La Rivoluzione Industriale si svolse in Inghilterra perchè era l'unici paese in poteva verificarsi in quel periodo una rivoluzione di tale portata;ma soprattutto perche l'Inghilterra era al centro dell'ECONOMIA MONDO. Ai tempi di Elisabetta una legge aveva permesso ai Lord di costruire quelle RECINTAZIONI che trasformarono i “CAMPI APERTI”,coltivati in comune dai contadini,in “CAMPI CHIUSI” affidati in gestione alla GENTRY. I contadini effettuarono MIGLIORìE;la prima fu la sostituzione della rotazione triennale con la ROTAZIONE QUADRIENNALE. La gentry effettuò una seconda migliorìa , dividendo il “campo chiuso”in quattro parti:
Un' altra novità fu che le ricchezze accumulate non furono tutte usate in spese di prestigio , ma andarono in gran parte a formare il CAPITALE,DENARO CHE PRODUCE ALTRO DENARO.IL SISTEMA ECONOMICO FONDATO SUL CAPITALE FU DEFINITO CAPITALISMO. L'importanza della tessitura nell' economia partì dal 1750 , con una serie di invenzioni che riguardavano i tanti settori di questa attività . Lo sappiamo dal numero impressionante di BREVETTI, CIOè “DOCUMENTI BREVI”. Stava arrivando dall'Asia il COTONE,quindi furono costruiti una serie di nuovi FILATOI,in grado di gestire decine e centinaia di fili contemporaneamente,abbassando i costi e migliorando la qualità. Poi vennero i TELAI MECCANICI,che erano così pesanti che per azionarle occorrevano LE RUOTE DI UN MULINO AD ACQUA. Molti ingegneri erano riusciti a imprimire un MOTO VERTICALE a un pistone e avevano costruito delle POMPE per estrarre dalle miniere l' acqua che trasudava dalle pareti delle gallerie. Il sogno di James Watt era di trasformare il moto verticale in MOTO ROTATORIO. Nel 1781 Watt costruì il suo ultimo modello di MACCHINA ROTATIVA ; così fece decollare la RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. Era nata la FABBRICA,che si trova nelle CITTà PORTUALI. Le fabbriche cominciarono a richiedere OPERAI;questa domanda fu soddisfatta dalla POPOLAZIONE RURALE,e infatti una valanga di contadini abbandonò le campagne per andare in CITTà. GLI OPERAI e le loro famiglie cominciarono a creare una categoria completamente nuova:I CONSUMATORI. ADAM SMITH inventò LA DIVISIONE DEL LAVORO;che consisteva nel suddividere il ciclo di lavorazione di un prodotto in UNA SERIE DI OPERAZIONI DISTINTE. L' altra svolta decisiva della Rivoluzione industriale interessò i TRASPORTI. Nel 1814 GEORGE STEPHENSON riuscì a costruire una LOCOMOTIVA . Era cominciata l'era della FERROVIA della RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI. Nei primi anni dell'ottocento la parola LIBERTà,diede origine a due parole nuove:
Il liberismo significò:
La rivoluzione Industriale provocò grandi mutamenti nella società inglese.Il principale fu la TRASFORMAZIONE DEI LAVORATORI AGRICOLI DELLE CAMPAGNE IN OPERAI DELLA CITTà. |
Post n°5 pubblicato il 17 Aprile 2008 da ilcastello2g
Allora come vi va?!.......... questa cosa del blog mi piace 1 kasino e spettacolare tutto grazie ad 1 prof MITICO il solo MASTER PP che tutti voi conoscete ora vi saluto ciao ciao commentate anke se non ci conoscete........ ps:le ricerche di storia sono per aiutare la prof ma non ci guardate piu di tanto saluti il VINCE bye |
Post n°4 pubblicato il 17 Aprile 2008 da ilcastello2g
Questo carro veniva trainato da due possenti cavalli. Questo tipo di macchina da incendio alleviava la fatica di decine di pompieri. Per mantenere costantemente la pressione di vapore al minimo l'accensione della caldaia e la regolazione dei manometri veniva costantemente sorvegliata dal suo conduttore e dal fuochista. Lungo il tragitto verso l'incendio il fuochista provvedeva ad alzare la pressione ai valori di esercizio di circa 8-10 atm,raggiunti in circa 10 min. Capace di una forza di 40 hp era in grado di erogare 1559 lt acqua al minuto. |
Post n°3 pubblicato il 17 Aprile 2008 da ilcastello2g
L' uomo Industriale Le vie di comunicazione e i mezzi di trasporto erano lenti e inadeguati e la distribuzione era ostacolata dalla difficoltà dei traffici. In queste difficoltà si fa strada l'idea di applicare l'energia prodotta dalla macchina a vapore a veicoli che fino a quel momento avevano utilizzato solo la forza animale, o l'energia del vento e dell'acqua. Si apre così l'era delle ferrovie e delle navi a vapore. Si calcola che nel 1800 il consumo pro-capite di energia all'anno abbia raggiunto in media valori compresi tra 500 e 1800 kg di petrolio equivalente. |
Post n°2 pubblicato il 17 Aprile 2008 da ilcastello2g
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Il fenomeno che concluse l'età delle rivoluzioni imprimendo una svolta storicaalla civiltà occidentale, si chiama Rivoluzione Industriale. L'uomo potè disporre di una nuova energia: il vapore. Le macchine a vapore divennero sempre disponibili dove e quando era necessario perchè il carbone poteva essere accumulato, conservato e trasportato ovunque. La Rivoluzione Industriale si svolse in questo modo:
La Rivoluzione Industriale avvenne proprio in Inghilterra perchè era uno degli stati più ricchi e poi aveva delle leggi favorevoli allo sviluppo. Ci fu anche una grande svolta anche per quanto riguarda l'agricoltura, ovvero ci furono molte migliorie. La prima fu la rotazione quadriennale che suddivise i campi in quattro parti; naque anche il Capitalismo Grazie all' invenzione della macchina a vapore naquero le fabbriche e quindi ci fu una vasta richiesta di operai. Gli operai divennero coloro che non avevano più la terra, ovvero la popolazione rurale. Per questa motivo ci fu una vasta emigrazione verso le città. Gli operai lavorando nelle fabbriche, dovevano comprarsi il cibo e i vestiti trasformandosi cosi da autoconsumatori a consumatori. Uno dei tanti obbitettivi della rivoluzione, che tutti volevanoraggiungere era: spiegare in modi semplici fenomeni che prima erano rimasti oscuri a causa di interpretazioni troppo complesse. L'economista Adam Smith, nel 1776, inventò un nuovo metodo di lavorazione: divisione del lavoro. |
Inviato da: ilcastello2g
il 18/08/2008 alle 15:55
Inviato da: ilcastello2g
il 03/06/2008 alle 19:41
Inviato da: ilcastello2g
il 26/04/2008 alle 11:33
Inviato da: ilcastello2g
il 26/04/2008 alle 11:30
Inviato da: ilcastello2g
il 17/04/2008 alle 12:38