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L’Iran è alle soglie di una trasformazione rivoluzionaria ed epocale

Post n°631 pubblicato il 27 Settembre 2022 da zoppeangelo

Comunicato del Partito Comunista Operaio dell'Iran - Hekmatista
(Hekmatista) d'Iran sulle forti proteste in corso, di cui condividiamo le speranze, pur non avendo gli elementi per sapere il loro ottimismo sia fondato.

 

In Iran si sta scatenando una feroce tempesta politica, un grande
sconvolgimento senza precedenti ed epocale che potrebbe trasformarsi in
un'enorme rivoluzione sociale. In questi giorni in Iran si sta facendo
la storia, una storia completamente diversa da quella del secolo scorso.
Le donne in Iran sono un'avanguardia decisiva in questa trasformazione
rivoluzionaria ed epocale. In questi giorni, le donne stanno togliendo e
bruciando l'hijab, l'incarnazione dell'inferiorità femminile, con
sorprendente unità e determinazione. Stanno facendo la storia mentre
danzano per la libertà intorno ai falò fatti con i loro foulard scartati.

L'obiettivo immediato di questa massiccia rivolta di uomini e donne
coraggiosi e amanti della libertà è quello di rovesciare il regime
terroristico islamico al potere. Ma non si fermerà qui. Questo movimento
di massa è destinato a distruggere l'intera struttura del disprezzo per
l'intelligenza umana, l'intero fondamento dell'ignoranza, della reazione
e della tirannia, i pilastri dell'oppressione, della discriminazione e
della disuguaglianza.

Il rogo collettivo dell'hijab ha come obiettivo, ovviamente, il sistema
islamico dell'apartheid di genere. È un attacco all'apparato statale
teocratico repressivo, all'esistenza di mullah parassiti e al sistema
misogino che controllano. In poche parole, dichiara guerra alle
fondamenta dell'oppressione delle donne. Gli effetti degli attuali
sviluppi in Iran, se portati a compimento, rivaleggeranno con quelli
della rinascita del XIV secolo. Ripercorreranno la storia del secolo
scorso. Modificherà profondamente le equazioni politiche della regione.
Tra l'altro, metterà gli Stati islamici esistenti sulla rampa di lancio
verso l'annientamento, uno dopo l'altro. Questi sviluppi avranno
ovviamente effetti duraturi anche a livello globale. Da un lato, daranno
un enorme impulso al movimento universale di liberazione delle donne e
faranno dello stato e delle conquiste della libertà femminile in Iran un
modello universale.

La vittoria delle donne in una potenziale rivoluzione che ha, in
effetti, un forte tono femminile e sarà conosciuta nella storia come "la
rivoluzione femminile", è un passo cruciale verso il declino del
movimento dell'Islam politico (islamismo) nella regione. L'islamismo
rinato in Iran alla fine del XX secolo è stato un movimento che ha
goduto del forte sostegno strategico e logistico delle potenze
occidentali finalizzato alla soppressione della rivoluzione del febbraio
1979 in Iran. Il risultato fu il massacro di decine di migliaia di
comunisti e rivoluzionari, la sconfitta del secolarismo e, di
conseguenza, il portare a galla tutta la melma di disumanità e misoginia
sepolta un secolo prima in tutto l'Oriente.

Questa vittoria, tuttavia, deve ancora essere realizzata. Oggi stiamo
assistendo solo all'inizio di una battaglia con il più importante
baluardo della reazione dei nostri tempi, che trae il suo potere
dall'ordine di sfruttamento del capitalismo e lo riproduce. Questa
vittoria aprirà quindi la strada alla prosecuzione del movimento
rivoluzionario per smantellare tutte le forme di oppressione e
discriminazione e, infine, liberare l'intero potenziale miracoloso della
libertà e dell'uguaglianza.

Il prerequisito per avanzare verso la vittoria su questa strada è che le
lotte in corso assumano innanzitutto dimensioni massicce, in modo da
ridurre al minimo la possibilità di un crollo. L'espansione della lotta
di massa provocherà la disintegrazione dell'apparato repressivo del
regime, contribuendo così a stabilizzare le roccaforti precedentemente
conquistate. Un movimento veramente di massa, che coinvolga milioni di
membri di vari settori della società, darà alla classe operaia la
possibilità di sferrare il colpo finale e spezzare la spina dorsale del
regime con uno sciopero generale o con scioperi in industrie e servizi
strategicamente sensibili. Oggi i figli degli operai e le masse
impoverite partecipano ampiamente all'attuale rivolta rivoluzionaria, ma
l'emergere politicamente organizzato della classe operaia in sciopero
condurrà l'intero movimento rivoluzionario in una nuova fase della
rivoluzione sociale.

Noi del Partito Comunista Operaio dell'Iran - Hekmatista ci consideriamo
parte integrante di questa battaglia epocale volta a rovesciare il
dominio della tirannia islamica in Iran nella sua interezza. Per questo
motivo, invitiamo tutte le masse combattenti a creare immediatamente
bastioni rivoluzionari come i consigli nelle fabbriche e in altri luoghi
di lavoro, nelle scuole, nelle università e nei quartieri; ad aumentare
e rafforzare regolarmente la preparazione e la consapevolezza politica e
tattica per schiacciare le varie parti dell'apparato statale; praticare
il nostro legittimo diritto all'autodifesa e attaccare le forze
oppressive di uno Stato che non ha alcuna legittimità per quanto
riguarda noi cittadini; riempire ogni vuoto di potere con il potere
rivoluzionario del popolo; creare organizzazioni e organizzarsi in
partiti politici per partecipare alla lotta per il potere politico con
piani e programmi. In sintesi: è appena scoppiata una guerra - una
guerra per il nostro futuro e per quello dei nostri figli, una guerra
per annientare la tirannia, la povertà e la discriminazione una volta
per tutte. È, in poche parole, una guerra rivoluzionaria per raggiungere
la libertà, l'uguaglianza e la prosperità.

Il Partito Comunista Operaio dell'Iran-Hekmatista invita tutti i
principali lavoratori dei centri industriali, gli insegnanti, i
lavoratori del settore educativo, gli operatori dei servizi sanitari non
di emergenza a scioperare e a sostenere le attuali proteste in Iran. La
linea di vita del regime islamico è nelle nostre mani. Distruggiamolo e
facciamo la storia con la nostra volontà rivoluzionaria.

Lunga vita alle attuali ferventi lotte degli uomini e delle donne
rivoluzionari!
Abbasso la Repubblica islamica dell'Iran!
Libertà, uguaglianza, governo dei lavoratori!


da Combat-COC.ORG

 

 
 
 
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