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Sono aperte le iscrizioni alla Conferenza Internazionale di Orgonomia. Vedere le indicazioni sulla locandina. Si invitano gli interessati a iscriversi contattando il presidente Zito presso la sua email: zetafrancis@yahoo.it o telefonando ai numeri 338.4921823 o al 095-620841

Con CUORE

Francesco Zito

Presidente Associazione

                                                     INTRODUZIONE AL LIBRO

                                                          "Siamo Dio oltre Fede e Scienza"

Se vuoi venire con me, sarò lieto di portarti a fare un viaggio. Un viaggio, per il quale non c’è bisogno di valigie da portare, ma solo occhi per vedere ed orecchie per sentire, perché attraverso i tuoi occhi tu guardi il mondo e attraverso i tuoi sensi percepisci se, una cosa ti attira o non ti attira, e se ora ti trovi davanti a me, davanti a questo libro, tu hai due scelte: continuare a leggere o chiudere il libro. Spetta a te decidere se vuoi sentire la voce dentro di te che ti dice di andare avanti o la voce che dice; non te ne frega niente di leggere questo libro.

Sai, non so chi tu sia, se sei ateo, cattolico, musulmano, buddista, indù, protestante, ebreo, taoista, scintoista, panteista, o uno scienziato, un filosofo, un’artista, un uomo qualunque o un uomo importante, chiunque tu sia, prima di tutto sei un essere umano abitante di questo meraviglioso pianeta come me ed io ti saluto, Ciao! sono un essere umano come te con le sue paure, le sue frustrazioni, le sue debolezze, e potrei continuare ad elencare tutto quello che un essere umano prova, compresi pregi e difetti come tutti, perché così sono gli esseri umani. Un miscuglio di contraddizioni di bene e di male, da cui nascono le percezioni, che sfociano poi in azioni che, determinano le singole storie di sofferenza o di piacere.

Sai, non importa se sei un uomo od una donna, mi rivolgo a tutti gli esseri umani, sia femmina che maschio, giovani e vecchi, perché quello che ho da dire è rivolto a tutta la Vita, che abita sulla terra. Però, prima vorrei un favore da te, se hai deciso di fare il viaggio con me, permettimi di chiamarti gemello! Lo so che non ti senti gemello di nessuno, perché ogni essere umano è irripetibile e unico. Ti chiedo, però questo favore, prendilo come un gioco, poi sarai tu a decidere alla fine del libro, se è stato un gioco o qualcosa di più serio. Ti chiedo anche di non affrettare giudizi, perché lo so, che può sembrare strano e presuntuoso, persino pericoloso chiamare ogni essere umano Dio. La parola “Dio”, mio caro gemello, va al di là del suo significato religioso, anche se per non fare un torto a nessuno avrei potuto usare altre parole: il Grande Spirito, Energia Primordiale, Intelligenza Universale, Creatore, Altissimo, Nulla, Infinito, Padre Celeste, Tutto, ci sono numerose definizioni, che gli esseri umani si sono dati per cercare di materializzare nella loro mente, la fonte di tutte le cose sia in cielo che in terra, perché gli uomini volevano sapere la loro origine.

Sai, mio caro gemello, il dubbio, la preoccupazione che mi ha assalito nello scrivere questo libro, è quella di non voler offendere nessuno, perché il mio intento non è quello di portare divisione col dire che Dio non esiste, come pensa l’ateo, o che Dio esiste, come crede ogni uomo di religione. Ognuno giustamente è libero di credere in quello che sente, non sarò certo io a voler offendere le sue idee o fargli cambiare idea o religione. Ma, la ragione del perché mi sono preso la responsabilità di chiamare tutta la Vita che è sulla terra “Dio” è dettata dalla pace che ho dentro. Questa pace, va al di là di ogni credo, di ogni filosofia, perché quando un uomo è in pace ed in armonia con se stesso è completamente libero nella mente e nel corpo, e con tutto quello che gli è intorno. Se, vorrai fare il viaggio insieme a me, ti farò conoscere un “nuovo mondo”, un “nuovo universo”, un “nuovo sentire”, attraverso tutte le parole che leggerai suggeritemi dallo spazio infinito che ho dentro. E se avrai la pazienza di ascoltarle attentamente, ritornerai di nuovo a casa tua, dovunque essa sia, e porterai con te il ricordo di un viaggio noioso da dimenticare o un viaggio che ricorderai con piacere, come un momento emozionante di vera trasparenza con qualcuno che neanche conoscevi. Sai, mio caro gemello, ci sono molti segnali che l’universo ci invia ogni istante della vita di tutti i giorni, ma è difficile vederli perché siamo troppo presi dalla realtà, e non sarebbe salutare per noi credere che un film, una poesia, un libro, un quadro, una canzone non siano finzione, ma la realtà vera che dovremmo vivere, l’amore immenso che dovremmo essere. Beh sai, non posso essere io a mostrarti come devi fare per essere attento a vedere e ad ascoltare i segnali dell’universo, che ogni giorno ti passano davanti, perché solo tu hai la chiave per sentire l’universo che è in te e fuori di te. Io posso solo essere qui con te, davanti ai tuoi occhi, e sarò felice di mostrarti il mio cuore, perché io e te siamo la stessa cosa, la stessa immagine, ma se tu invece in questo momento ti sentissi infastidito da qualcosa che ho detto, sappi che appartiene solo a te al tuo modo di essere, e non sarò io a dirti che cos’è, perché se te lo dicessi non mi crederesti. Spetta dunque a te decidere se vuoi allontanarti dall’universo, o se vuoi fare il viaggio in mia compagnia per scoprire la tua origine, la tua vera casa lasciata tanto tempo fa. Se non vuoi partire con me, ti auguro tutto il bene possibile per la tua vita e un buon viaggio di cuore ovunque tu vorrai andare, perché ogni vita è un cammino, una possibilità, un tentativo di capire chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando. Qualunque sia la strada che ogni essere vivente pensante vuole intraprendere, essa è una scelta che ha il suo significato, per arrivare a capire il luogo dove tutto è nato per esistere, per essere reale, per essere amore per sempre.

Con Cuore

Bruno Franchi

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Ricordo quei giorni come
si ricorda un amore perso
il cuore che batte impietrito
le parole scandite
tremanti di emozione
un boato lontano
sembra un cratere lunare
sulla superficie di un'isola
in Terra chiamata Sicilia
Gli occhi sono fissi
sullo scherno colorato
ma dentro
ribolle il fondale di rabbia
alle lacrime copiose di dolore
per l'orrore di sangue,
follia lucida di una stagione
gelida di potere occulto
gli occhi della vita giusta
hanno guardato troppo in alto,
la politica tradita dagli
uomini distorti
a tavolino
aveva tramato la sentenza,
nessuna pietà per chi osa
indagare il reame del malaffare
i giudici siciliani devono sparire per sempre
condannati a morte
dalla distorsione umana
maschere sul palco dell'ipocrisia
legalizzata,
attori di Stato dietro le quinte e in prima fila
zombi che si credono esseri viventi,
ciò che è distorto odia ciò che è vivo
perché gli ricorda la vita libera che ha perso.
Falcone e Borsellino
due vite autentiche che facevano paura
ai potenti di ogni colore
che si credono i padroni d'Italia
ma non hanno fatto i conti
che la loro maschera orrenda
non può avere futuro
la vita da sempre è più forte
nel sorriso degli uomini onesti,
c'è scritto la fine del male umano
che non può durare in eterno.
Falcone e Borsellino
non sono morti invano
la vita guarirà se stessa
dalla sua ombra malata di paura
e per sempre vivrà in pace e armonia
come è giusto che sia.

bruno franchi