Post n°8 pubblicato il 19 Maggio 2008 da ilgrandevetro0
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Post n°7 pubblicato il 19 Maggio 2008 da ilgrandevetro0
SABATO 24 MAGGIO dalle 9.30 l’incontro “Arte pubblica, paesaggi quotidiani” che si svolgerà a Fucecchio presso la Fondazione “I care” (via I settembre 43/b). L’iniziativa rientra nel programma Genio Fiorentino 2008. L’incontro è rivolto a chiunque sia interessato alle modificazioni che il paesaggio storico e la scena urbana quotidiana possono subire in relazione alle espressioni dell’arte contemporanea. Sono dunque invitati committenti, amministratori, tecnici e, soprattutto, giovani interessati ad ogni forma di lettura critica e innovativa delle realtà locali. La discussione ha come motivo di avvio la recente collocazione nel cuore del centro storico di un’opera di Arturo Carmassi, Eloisa, che sarà per l’occasione documentata con un allestimento fotografico. La giornata di studi prende in esame tre possibili scale di intervento e di pensiero: quella puntuale che ruota intorno ad una singola opera - l’Eloisa fucecchiese; quella più estesa appartenente a un lavoro che coinvolge l’immagine e la misura di un’intera piazza (Vinci), e quella “diffusa” (Tuscia Electa) di una rete di iniziative disperse in un territorio. L’iniziativa s’inquadra nell’avvio di una programmazione che la Fondazione “I care” intende portare avanti anche nel campo della sperimentazione artistica, vista sia come riflessione sui caratteri del paesaggio locale contemporaneo che sul senso di appartenenza che le giovani generazioni possono sviluppare in rapporto ad esso. |
Post n°6 pubblicato il 19 Maggio 2008 da ilgrandevetro0
GIOVEDÌ 22 MAGGIO 2008, a Palazzo Panciatichi - Sala Gonfalone - Via Cavour, 4 – Firenze, il Consiglio regionale della Toscana e il Coordinamento Riviste Italiane di Cultura, del quale fa parte anche il Circolo Il Grandevetro, vi invitano al Convegno “Investire nella parola scritta”. Il Convegno si terrà nel corso dell'intera giornata del 22 maggio e sarà articolato in due parti: Nella mattinata, con inizio alle ore 10,30, si terrà il Congresso - Assemblea del Coordinamento delle Riviste Italiane di Cultura, il cui programma si prefigge di presentare e dibattere le attività e i progetti in corso e di estendere a nuove realtà della pubblicistica culturale il progetto di aggregazione fra i periodici culturali italiani per il rilancio e lo sviluppo del settore a livello nazionale e europeo; nel pomeriggio, con inizio alle ore 15,00 si terrà il Convegno del Consiglio Regionale della Toscana, il cui programma si incentra sulla proposta di legge regionale della Toscana n. 191/2008 per la promozione e la valorizzazione delle riviste di cultura, dibattendo le problematiche delle pubblicazioni culturali, oggetto dell'intervento regionale, con personalità del mondo della cultura, della pubblicistica e dell'editoria, delle istituzioni regionali e nazionali. |
Post n°5 pubblicato il 14 Maggio 2008 da ilgrandevetro0
Sabato 17 maggio alle 17,30 alla nuova sede della Pubblica Assistenza di Santa Croce sull'Arno (Via di Ripa-Largo Bonetti - Zona Palazzetto dello Sport) l'inaugurazione de "La stanza della memoria" di Romano Masoni. Secondo Theodor Adorno scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie. Romano Masoni |
Post n°4 pubblicato il 14 Maggio 2008 da ilgrandevetro0
Giovedì 15 maggio alle 21, nella saletta Carpi di via Valtriani a Pontedera, "La Cambogia dei khmer rossi raccontata da un sopravvissuto". Intervengono Bovannrith Tho Nguon, autore di Cercate l'Ankgkar (Il Grandevetro - Jaca Book 2006) e lo storico Paolo Busoni. L'iniziativa è promossa da Emergency Pisa e Arci Pontedera. Nel corso della serata verrà proiettato il film "Urla dal silenzio". Ingresso a offerta libera. La redazione de Il Grandevetro |
Post n°3 pubblicato il 14 Maggio 2008 da ilgrandevetro0
Caro amico del Grandevetro, anche quest’anno c'è un modo per contribuire alle attività della nostra associazione che non ti costa nulla: devolvere il 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi al Grandevetro. Così facendo, potrai dare un contributo importantissimo alla nostra rivista, che come forse saprai, non riceve contributi pubblici di nessun tipo. COME DONARE IL TUO 5 PER MILLE AL GRANDEVETRO: Se devi compilare il modello UNICO o il modello 730 1. Firma nel riquadro indicato come “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale…” I titolari di un solo reddito dipendente o di una pensione che non devono compilare la dichiarazione dei redditi, troveranno la scheda per il 5 per Mille allegata al CUD 2008, rilasciato dal datore di lavoro o dall’Inps: basta che la presentino, in busta chiusa ad un ufficio postale, ad una banca o ad un intermediario abilitato per la trasmissione telematica ( commercialisti e CAF). Sulla busta occorre scrivere DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF e indicare cognome, nome e codice fiscale del contribuente. Ti salutiamo fiduciosi La redazione de Il Grandevetro |
Post n°2 pubblicato il 09 Maggio 2008 da ilgrandevetro0
Sergio Pannocchia è morto il 25 aprile. Aveva 72 anni, lascia la moglie e due figli. Il 25 aprile a Santa Croce sull'Arno è morto un liberatore. Sergio è stato tante cose: rappresentante di commercio per lavoro, direttore e allenatore di una squadra di calcio, attivista dirigente dell'Arci, fondatore e organizzatore del Grandevetro «rivista di cultura, politica, società» della zona del cuoio, con estensione nazionale; promotore e fondatore e organizzatore di iniziative direttamente connesse al Grandevetro: il circolo del Pestival, Aillof, la collana i Senzastoria, i Lapislazzuli e i Vagabondi. Sergio ha segnato la cultura italiana per 30 anni almeno. Ha trovato compagni e amici per i quali lavorare con Sergio era una gioia e un piacere e spesso, per alcuni, anche un modo di fare militanza politica: l'elenco sarebbe troppo lungo e però bello e importante perché senza differenze di sorta: non di genere, non di età, non di etnia. Sergio fu un dirigente capace, attivo, tenace, perfettamente cosciente che a un dirigente democraticamente eletto compete il dovere di dirigere e dunque Sergio tutti ascoltava e non per piaggeria, per poter decidere al meglio e al meglio decideva. E fu uomo di grande compagnia, di allegria condivisa, di socialità praticata: fu un cittadino partecipante e in questo e per questo la sua vita è paradigmatica: stare con Sergio, fare con Sergio significava imparare a essere cittadini, a darsi una coscienza civica. Gli abbiamo voluto bene in tanti. Quando si è accorto che la salute se ne stava andando si è dato da fare per garantire la continuità del Grandevetro Sergio e di altre imprese. Gioco pesante a ben vedere che lega i compagni caricandoli della responsabilità di seguitare a lavorare, a fare, a produrre per il Grandevetro. Sergio Pannocchia, come Bosio, come altri, appartiene a quella sinistra genia che ti libera imprigionandoti. Ma di questo gli siamo grati: oggi, domani pure. Ivan Della Mea, da "il manifesto" del 27 aprile 2008 |
Post n°1 pubblicato il 08 Maggio 2008 da ilgrandevetro0
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Inviato da: Betty Bastai
il 15/06/2009 alle 18:29
Inviato da: Anonimo
il 29/09/2008 alle 16:31
Inviato da: Anonimo
il 19/09/2008 alle 18:59
Inviato da: Anonimo
il 18/05/2008 alle 11:38
Inviato da: julie.bicocchi
il 16/05/2008 alle 21:14