Il mio specchio
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I won't pretend that I intend to stop living
I won't pretend I'm good at forgiving
But I can't hate you
Although I have tried
I still really really love you
Love is stronger than pride
I still really really love you
Chissà se un giorno incontrandoti in mezzo alla gente ci saluteremo come due vecchi amici:
" Ehi ciao come stai?"
quando un giorno di notte m'hai detto "non ti lascerò mai"
quando un giorno di notte t'ho detto "non ti lascerò mai";
Non servirebbe a niente parlare ho la mappa di tutti i tuoi nei
la potrei disegnare
nei tuoi occhi ritroverei i miei giorni passati,
le domeniche senza far niente e voglia di sincerità,
Io ti cercherò negli occhi della gente che nel mondo incontrerò
e dentro quegli sguardi mi ricorderò di noi
chissà se si chiamava amore.
Pensandoti mi ritrovo nell'attimo prima in cui sto per baciarti
l'universo si ferma un'istante
perché vuole ammirarti tutto il resto mi passa alle mani
come la sabbia del mare resta solo un diamante che brilla
e che continua a brillare ogni volta che mi torni in mente
continua a brillare
in un angolo della mia mente ti continuo ad amare.
Io ti cercherò negli occhi della gente che nel mondo incontrerò
e dentro quegli sguardi mi ricorderò di noi
chissà se si chiamava amore.
L'amore è più forte dell'orgoglio, mi sono mostrata nuda nei miei sentimenti, non ho avuto paura di tuffarmi...tu non mi hai seguita...il dolore è acuto, la ferita è aperta...non so qual'è stato il significato del nostro incontro, cosa dovevo imparare da questa esperienza, ma so solo che l'avrei scoperto con te, da sola no!
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SCRITTO SULLA SABBIA
Che il bello e l'incantevole
Siano solo un soffio e un brivido,
...
E ciò che dura e resta fisso
non ci è così intimamente caro:
...
No, il bello più profondo e degno dell'amore
pare incline a corrompersi,
...
Amiamo ciò che ci somiglia,
e comprendiamo
ciò che il vento ha scritto
sulla sabbia.
Hermann Hesse da La felicità, versi e pensieri
Negli Stati Uniti d'America le tradizioni vengono prima di tante altre cose e beh... basta guardare una partita di baseball. Sì infatti il baseball, in America, va oltre la sua natura strettamente sportiva; definirlo solamente uno sport è una affermazione al novanta per cento incompleta.
Praticato fin dagli inizi dell'800, e forse anche prima, il baseball acquistò presto popolarità negli States. Lo si giocava a livello amatoriale nelle più grandi città americane del nordest. Il baseball divenne il passatempo preferito.
Il baseball ebbe inizio a New York, nel lontano 1845, Alexander Joy Cartwright, mise mette nero su bianco una lista di regole per formalizzare in modo definitivo il gioco ed il campo di gioco del baseball, che nacque allora ufficialmente così come lo conosciamo noi.
Nel 1846 la prima partita di baseball regolamentata. Si tenne presso gli Elysian Fields a Hoboken, New Jersey. Il gioco rimase sostanzialmente a carattere amatoriale, ma cresceva. Nel '58 nacque la National Association of Baseball Players, la prima Lega della storia del baseball. Nel suo primo anno di esistenza riuscì addirittura a coprire le proprie spese grazie anche all'aiuto dei pionieri degli attuali "fans. Il futuro sembrava essere roseo.
La Guerra Civile fu la prima grande prova di sopravvivenza che il baseball dovette sostenere, ma, difficile a credersi, fu proprio grazie alla terribile guerra che il baseball decollò in tutti gli States. Già, perché, era il passatempo preferito dagli "Union Soldiers" barricati nei forti, che guantone, mazza, pallina... e tabacco da masticare bastava per divertirsi. E così, il baseball divenne la vera passione americana.
