Il mio specchio

Regina Spektor - Somedays

Vuoi assaggiare un altro gusto di gelato con me?

Negli Stati Uniti d'America le tradizioni vengono prima di tante altre cose e beh... basta guardare una partita di baseball. Sì infatti il baseball, in America, va oltre la sua natura strettamente sportiva; definirlo solamente uno sport è una affermazione al novanta per cento incompleta.

Praticato fin dagli inizi dell'800, e forse anche prima, il baseball acquistò presto popolarità negli States. Lo si giocava a livello amatoriale nelle più grandi città americane del nordest. Il baseball divenne il passatempo preferito.

Il baseball ebbe inizio a New York, nel lontano 1845, Alexander Joy Cartwright, mise mette nero su bianco una lista di regole per formalizzare in modo definitivo il gioco ed il campo di gioco del baseball, che nacque allora ufficialmente così come lo conosciamo noi.

Nel 1846 la prima partita di baseball regolamentata. Si tenne presso gli Elysian Fields a Hoboken, New Jersey. Il gioco rimase sostanzialmente a carattere amatoriale, ma cresceva. Nel '58 nacque la National Association of Baseball Players, la prima Lega della storia del baseball. Nel suo primo anno di esistenza riuscì addirittura a coprire le proprie spese grazie anche all'aiuto dei pionieri degli attuali "fans. Il futuro sembrava essere roseo.

La Guerra Civile fu la prima grande prova di sopravvivenza che il baseball dovette sostenere, ma, difficile a credersi, fu proprio grazie alla terribile guerra che il baseball decollò in tutti gli States. Già, perché, era il passatempo preferito dagli "Union Soldiers" barricati nei forti, che guantone, mazza, pallina... e tabacco da masticare  bastava per divertirsi. E così, il baseball divenne la vera passione americana.