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Un blog creato da DarioP22 il 27/01/2010

il Borghese

rossonero

 
 

CONTROCORRENTE

I tifosi rossoneri sono in festa per la notizia che Berlusconi sta per acquistare il loro Milan. Sono convinti che in un battibaleno ne farà una squadra da scudetto, da coppa delle coppe, da tutto, e forse hanno ragione.C’è un solo pericolo: che il neo-presidente voglia fare anche il direttore tecnico, l’allenatore, il massaggiatore, il capitano e il centrattacco. Il che potrebbe andar anche bene. Ma ad una condizione: che possa fare anche l’arbitro.



Indro Montanelli
– Il Giornale, 21 dicembre 1985

 

INNO DEL CLUB PIÙ TITOLATO AL MONDO

 

INNO DEL MILAN CANTATO DA

LAURA PAUSINI

 

 

SPLENDIDA BARBARA!


Per un Milan sempre vincente nel proseguo delle tradizioni...
diamo il benvenuto a Barbara Berlusconi!
Curva Sud Milano

 

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AVANTI Silvio!

Finale Champion's League

Atene, 18 maggio1994

MILAN-BARCELLONA 4-0
Milan:
Rossi, Tassotti, Panucci; Albertini, F.Galli, Maldini (Nava dall'83'); Donadoni, Desailly, Boban, Savicevic, Massaro. All. Capello.
Barcellona: Zubizarreta, Ferrer, Guardiola; Baquero, Nadal, Koeman; Sergi (Estebaranz dal 72'), Amor, Romario, Stoichkov, Beguiristain (Eusebio dal 52'). All. Cruyff.
Reti: 22' e 45' Massaro, 47' Savicevic, 58' Desailly

La Finale

24 maggio 1989, Barcellona, Stadio Camp Nou

Milan - Steaua Bucarest 4-0

Reti: 18' e 39' Gullit, 27' e 46' Van Basten

Milan: G. Galli, Tassotti, Maldini, Colombo, Costacurta (74' F. Galli), Baresi, Donandoni, Rijkaard, Van Basten, Gullit (60' Virdis), Ancelotti.  Allenatore: Sacchi.

Steaua Bucarest: Lung, Petrescu, Ungureanu, Stoica, Bumbescu, Lovan, Lacatus, Minea, Piturca, Hagi, Rotariu (46' Balint). Allenatore: Lordanescu.

 

Semifinale Coppa Campioni

Milano, San Siro, 19 aprile 1989

Milan-Real Madrid 5-0

gol di Ancelotti, Rijkard, Van Basten, Gullit e Donadoni.

 

FRASI STORICHE

 

  • Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari! (Herbert Kilpin)

  • Ventuno anni fa, quando prendemmo il Milan sull'orlo del fallimento, ci prefissammo un obiettivo: portare la squadra ai vertici in Italia, in Europa e nel mondo. Ebbene ci siamo riusciti! (Silvio Berlusconi)

  • Domani sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide. Cercheremo altre vittorie che valgano a realizzare ciò che di buono, di forte, di vero c'è in noi, in tutti noi che abbiamo avuto questa ventura di intrecciare la nostra vita ad un sogno che si chiama Milan. (Silvio Berlusconi)

  • Nel 1988 Silvio Berlusconi e' ricevuto da papa Wojtyla, insieme ad altri colleghi, come Presidente del Milan. Quando e' davanti al pontefice dice: "Cara Santita', mi lasci dire che lei assomiglia al mio Milan. Infatti, lei, come noi, e' spesso all'estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un'idea vincente. Che e' l'idea di Dio".

  • La decisione [L'ingaggio di Carlo Ancelotti], della quale mi assumo la piena responsabilità, visto che Berlusconi ha dato il via libera a una scelta da me caldeggiata, è maturata in una notte insonne ed è stata presa per il bene del Milan. I tifosi hanno visto come ha giocato la squadra fino a oggi... Ecco, si tratta di una squadra che come organico non ha nulla da invidiare a qualsiasi club europeo. Sulla carta è fortissima: anche sul campo deve dimostrare di esserlo. (Adriano Galliani)

  • "il Milan non è solo la squadra del miglior calcio, ma la squadra da ammirare per la sensibilità e la sportività" (dopo partita con il Siviglia-morte di Puerta..)

 

RASSEGNA MILAN



 

 

 

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SPECIALE GATTUSO - Amore e passione, trionfi e sganascioni, gioie e ciofeche: questo è Ringhio!

Post n°891 pubblicato il 14 Maggio 2012 da DarioP22

da MilanNews.it

di Salvatore Trovato

Una vita da mediano per Gennaro Gattuso, sempre li, li nel mezzo (citando Liga), spesso a destra, di tanto in tanto anche a sinistra, nei vari centrocampi a tre disegnati nel tempo da Ancelotti prima e Allegri dopo. Dal settembre 1999, mese del suo esordio con la maglia del Milan, al maggio 2012, epilogo di una storia d’amore nata senza tanti squilli di tromba.
Mancherà a tutti, Rino: il suo scatto dal tunnel prima di ogni partita, la sua contagiosa carica, le sue fughe chilometriche subito dopo un gol, per andare a festeggiare li, sotto la Curva Sud, cuore di un tifo sanguigno, umano, proprio come lui, fuoriclasse genuino, umile, del popolo. Il combattente venuto dalla Calabria, si è fatto Campione, lui che nei piedi non ha mai avuto la fantasia, lui che ce l’ha fatta, anche quando gli altri dubitavano.
Tredici stagioni in rossonero, quattrocentosessantasette presenze complessive (sesto milanista di sempre), undici reti (o ciofeche, per dirla alla sua maniera), soprattutto dieci trofei, dieci indimenticabili gioie, vissute da protagonista, sempre in trincea, sempre li, li nel mezzo. Gennarì non ha saltato una finale, nella buona o nella cattiva sorte: c’era a Manchester e ad Atene, ma anche a Istanbul. Era in Giappone sia nella sconfitta che nella vittoria contro il Boca. Ha sudato, giocato e vinto le due Supercoppe Europee di Montecarlo, così come ha sudato, giocato e vinto le due Supercoppe Italiane contro Lazio e Inter, ma perso quella contro la Juventus, disputata negli USA.
Ha unito lo spogliatoio, mandato al diavolo chi meritava di andarci, distribuito emozioni e... amorevoli ceffoni, a destra per Ancelotti e a manca per Lippi, i due allenatori che, forse più di ogni altro, hanno realmente creduto in lui. Personaggio sempre e comunque, di peli sulla lingua neanche l’ombra, Gattuso ha saputo ritagliarsi il suo spazio, sgomitando ma volando basso, incidendo ma evitando i piedistalli. E’ caduto ma si è rialzato, come nella passata stagione, tornando prepotentemente sotto i riflettori e mettendoci del suo nella conquista del diciottesimo Scudetto milanista. Quest’anno, un nuovo tormento: prima la paralisi al sesto nervo ottico, poi una miastenia oculare, il tutto nel giro di pochi messi. Una botta che avrebbe steso un bufalo ma non certo lui, l’atleta per antonomasia, Ringhio (non a caso) per gli avversari, semplicemente Rino per gli amici.
Quel suo carattere da testone, non gli ha risparmiato qualche figuraccia: dal coro indirizzato a Leonardo, alle legnate con lo squalo Jordan, l’ignoranza (come l’ha definita lui) gli è partita più di una volta. Le scuse, però, sono sempre arrivate, sincere, puntuali, vere, perché dietro quel volto barbuto e imbronciato, dietro quella chioma alla Mel Gibson (in Braveheart), si nasconde uno spirito allegro e simpatico, dentro quel corpo da gladiatore, batte un cuore leale, sportivo, signorile.
Campione d’Europa, del Mondo (sia con il club che con la Nazionale) e d’Italia, Gattuso ha vinto proprio tutto, riuscendo li dove molti altri hanno fallito. Dopo ogni trofeo, giù con gli sganascioni, con Ancelotti e Lippi (come detto) autentici sparring partner. Gag e siparietti, il tutto condito da una grossa dose di risate. Ma gli anni, purtroppo, sono volati, così come i trionfi: domenica il pubblico di San Siro, il suo pubblico, gli dedicherà il saluto che merita, dopo tredici anni di passione e amore, culminati in un colloquio con Galliani, durato circa un’ora. L’amministratore delegato ci ha provato ma non ha insistito, anche perché sarebbe stato impossibile convincere un uomo come Gattuso, che aveva già preso una decisione definitiva.
Lascia così, Rino, ma non è un addio, semmai un arrivederci: "Non andrei mai alla Juventus e all'Inter", questa è l'unica certezza. Per il resto, non ha ancora scelto la sua strada: giocherà forse ancora un anno, magari all’estero (Glasgow è nel suo cuore), prenderà lezioni da allenatore e poi, ne siamo certi, tornerà, perché il Milan, oggi più che mai, è la sua casa e lo sarà per sempre. 

 
 
 
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IL PRESIDENTE BERLUSCONI A MILAN CHANNEL

"Apriremo un nuovo ciclo"


"Non volevamo cedere entrambi i giocatori, ma con questo sacrificio abbiamo messo i conti a posto per i prossimi 3-4 anni"


"Siamo il club piu' titolato al Mondo"


"Ho fiducia nel mio Milan"



MILAN-NOVARA2-1
13 MAGGIO2012, STADIO SAN SIRO, MILANO

GRAZIE DI CUORE!
IL SALUTO COMMOSSO A FINE GARA


L'ultimo supergol di SuperPippo sotto la curva rossonera


L'ultimo gol di Pippo Inzaghi commentato da Carlo pellegatti


MILAN 2-1 NOVARA, commento Mauro Suma (Audio)

 

PIERMARIO UN RAGAZZO BEN AL DI SOPRA DELLA MEDIA


«...Sono cose che ti segnano e ti cambiano la vita, ma che allo stesso tempo ti mettono in corpo tanta rabbia e ti aiutano a dare sempre tutto per realizzare quello che era un sogno anche dei miei genitori. Vorrei diventare un buon calciatore soprattutto per loro, perché so quanto li farebbe felici. Per questo so di avere degli stimoli in più».
[Intervista a Piermario Morosini, realizzata da Guido Maconi del Guerin Sportivo il 5 luglio 2005]

-IL RICORDO. PIERMARIO, UN RAGAZZO BEN AL DI SOPRA DELLA MEDIA Clicca sul titolo per leggere l'intervista integrale

 

ARTICOLI & OPINIONI

 

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EXCLUSIVE New ACMilan Jersey 2012-2013 (part1)

"I nostri colori saranno il rosso, perché saremo dei diavoli, e nero, come la paura che incuteremo nei nostri avversari". Herbert Kilpin, 1899.

MANGIAMOLI, coreografia Curva Sud Milano Milan-Barcellona


La coriandolata della curva sud rossonera prima di Milan-Roma


Il patron del Milan Silvio Belrusconi, presente allo stadio Tardini
"Ricordo sempre, siamo il club più titolato al mondo"



Galliani: "Grande quarto di finale"


Van Bommel, piccolo incidente durante un'intervista a Milanello

Ibra a una giornalista:"Che c.. guardi?" il Giornale.it
Irriverente e trascinatore. Geniale e sfacciato, fino all'esagerazione. di

 

 

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CHI SONO

Nato a Vicenza, vivo a Vicenza.
Diplomato al Liceo scientifico-tecnologico,
studio giurisprudenza a Verona.
Cultore di lettere, storia e filosofia,
nutro una forte passione per la cosmologia.
Scrivo di sport, attualità e politica.
Appassionato tifoso del Milan, mi definisco un milanista di "ferro".
Il Sabato seguo il Vicenza Calcio, 
la Domenica il Club più titolato al mondo.
Da qualche anno seguo appassionatamente le prestazioni sportive della squadra di pallavolo
Norda Foppapedretti Bergamo.

 

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CON IL MILAN NEL CUORE
di Carlo Pellegatti


IBRA, NATO PER VINCERE


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Uscita di sicurezza
di Giulio Tremonti


Farla franca. La legge è uguale per tutti?
di Gherardo Colombo; Franco Marzoli


PIENE DI GRAZIA. I volti delle donne nell'arte.
di Vittorio Sgarbi.



Il diavolo, certamente
di Andrea Camilleri


Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie
di Vittorio Feltri e Stefano Lorenzetto.


Il Cuore e la spada. Storia politica e romantica dell’Italia unita. 1861-2011
di Bruno Vespa.


Il cimitero di Praga.
di Umberto Eco.

 

OMAGGIO ALLA CURVA SUD MILANO

DI MILANO SIAMO I PADRONI INCONTRASTATI...













 





...VOI, DAL 1908, SIETE LA VERA COMMEDIA

 

LA VOCE DEL MILAN-CARLO PELLEGATTI

 

OMAGGIO A TIZIANO CRUDELI

 

 

 

 

GLI EROI DI ATENE

Milan-Liverpool 2-1

Atene, 23 maggio2007

Telecronaca Piccinini-Pellegatti

Atene, 23 maggio2007

Tiziano Crudeli

 

EMOZIONI MILAN

Milan-Ajax 3-2 (INCREDIBILE!) Champion's League 2002-2003

23 aprile 2003
Commento di Sandro Piccinini & Aldo Serena

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