" il sacco di Ste "

Obbligatorietà dei vaccini per poter iscrivere i bambini a scuola?

Giusto: per la propria ed altrui sicurezza probabilmente è una buona idea...però negare l'accesso in caso di rifiuto è costituzionale ?...soprattutto se, a mo' di specchio, un genitore chieda alla scuola se essa stessa sia sicura (igienicamente pulita, antisismica, correttezza integerrima del personale a contatto coi bimbi, gli adulti stessi sono vaccinati?, ...) e, non ricevendo una risposta soddisfacente, ci si rifiuti di frequentare...

...e adesso, se scappa un sorriso , credo sia comprensibile!

Il rumore di un aspirapolvere che sfugge da un uscio rimasto aperto ...il pianto di un bimbo...il rombo di un aereo oltre le nuvole...l'abbaio di un cane lontano...un clacson nervoso nella strada vicina...una giovane voce femminile che grida ad un'amica...il continuo e disorganizzato cinguettio di decine di uccellini...la manetta del gas tirata di una moto...le campane festanti del paese confinante...

Vi siete mai resi conto dei suoni dei quali possiamo godere se, ogni tanto, ci estraniamo dalla frenesia quotidiana, imbocchiamo una via deserta del nostro paese...e semplicemente ci mettiamo in ascolto dell'ambiente circostante?

Lo consiglio! E vedrete quanti altri suoni riuscirete ad aggiungere in calce a questo mio post...

L'abbiamo sempre sotto i piedi e talvolta ci illudiamo di metterla sotto ...

In realtà ci sostiene, sapendo che di figli ne ha miliardi e le sono tutti cari!

Bisogna imparare molto da lei, che è genitrice...concepisce la mutevolezza delle specie e la loro pluralità...Intende tutto come una continuità...inscindibilmente suolo, rocce, vento, raggi del sole...

Chiede solo che la fantasia umana si intrecci con le sue leggi: rispettare per essere rispettati...piccoli con i piccoli...essa stessa piccola nell'Universo...

E allora: responsabilità ambientale e sostenibilità devono far parte di noi, nel e per il, quotidiano vivere!

Un interessante articoletto sugli studi commerciali-previsionali di marketing necessari per aprire un esercizio/negozio...

"Logistica, densità abitativa, target...tutti elementi che incidono sul fatturato di un'attività commerciale. Il cambiamento di un senso unico può influire negativamente sulle entrate, la costruzione, nelle vicinanze, di un grande complesso condominiale, viceversa, porterebbe positività...

Il geomarketing aiuta a fotografare le abitazioni intorno al negozio: residenziale o business?...ciò potrà aiutare a considerare l'orario di apertura (continuato oppure no, in base agli orari liberi dei potenziali clienti); da quanto lontano arriveranno? come, e quindi in quanto tempo? in auto (ci sono parcheggi?), coi mezzi pubblici (il servizio funziona?), in treno (quanto dista la più vicina stazione?)...Chi saranno le persone che frequenteranno questo bacino? Vale la pena usare la comunicazione "door to door" o meglio le affissioni?...il passaggio (più o meno casuale) sarà pedonale o prevalentemente in auto?...che possibilità di spesa hanno i nostri potenziali clienti?...Sarà meglio fare un investimento pubblicitario in centro, o potrebbe essere più redditizio comunicare "fuori" ed invitare a venire in centro, da noi?..."

Come si può intuire, non è semplice individuare il posto giusto per aprire un negozio...ed ovviamente, volendo aprire un centro commerciale, le problematiche si moltiplicano in proporzione...e qui non si è parlato di "burocrazia" (permessi infiniti e carte varie): la cosa si complicherebbe a dismisura!!!

Qualche pensiero sulla solitudine (dai tempi antichi al giorno d'oggi) estrapolati da un interessante articolo su un giornale...

"La popolazione della terra ha superato i 7 miliardi e la solitudine è in aumento....Ci si sente soli anche quando si è prigionieri nel traffico o mentre si passeggia in una via affollatissima, le stesse vacanze estive, paradossalmente, aumentando il tempo libero a disposizione, aggravano ulteriormente le già esistenti solitudini...I social network hanno moltiplicato i contatti, ma si avverte la mancanza della presenza umana...manca lo sguardo, un gesto, l'odore dell'altro...o non si è capiti...Alcune solitudini si scelgono, altre ce le troviamo addosso...Antichi monaci predicavano l'habitare secum, abitare con se stessi...Giacomo Leopardi, negli Idilli, inserisce il componimento La vita solitaria...E Friedrich Nietsche, non certo un esperto del socializzare, è noto per un suo pensiero: -Lontano dal mercato e dalla gloria nacquero da che è mondo gli inventori dei nuovi valori-...Beethoven diventò sordo, e fu lasciato solo dalla sua musica...E anche nell'ecclesialità la solitudine è famosa: Mosè,alla consegna delle tavole sul Sinai,è solo...Gesù stesso,prima di entrare nella vita pubblica, si ritira nel deserto 40 giorni...Per Sant'Agostino, la solitudine è indispensabile per avviare un discorso con Dio...Michel de Montaigne, chiuso nel suo castello a scrivere, sorrideva del mondo e degli uomini: un suo pensiero filosofico era: -Quando gli uomini si riuniscono le loro teste si restringono-.."

(Fonte: Corriere della Sera, Luglio 2012)