Creato da: frabby80 il 03/01/2005

IL VAGONCINO BLU
 
     
Musica d'autore, vita, vite, parole, emozioni, speranze e tutto quanto ci passerà per la mente

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   Messaggio N° 56 09-12-2005    
  

SPY RADIO - TORNA "VOCI NELLA NOTTE"

Da alcuni giorni su RADIO ROCK ROMA, è tornato Michele Plastino con le sue "Voci nella notte" storico programma dell'etere romano e probabilmente l'unico che ancora oggi omaggia il mezzo radiofonico per le sue funzioni originali: l'emozione, l'inchiesta, la notte, la confidenza, l'umanità, l'intelligenza. Con grande nostalgia molti ascoltatori avevano dovuto dire addio a questo indescrivibile appuntaento, questa "caverna" che non potrebbe essere descritta perchè ogni aggettivo sarebbe riduttivo ed ogni componente non riuscirebbe ad essere esaustiva.
I reporter di Michele sono tornati in giro per la capitale per scoperchiare i mondi sommersi del satanismo, della droga, della prostituzione, dei clochard e di tutti quei frammenti che non siamo più abituati a vedere o voler vedere. Tornano le voci degli ascoltatori con i loro sfoghi, le loro certezze e incertezze, i loro pensieri. Torna soprattutto Michele Plastino un grande uomo di cui sentivamo una lacerante mancanza.

La trasmissione va in onda dal lunedi al venerdi da mezzanotte alle tre: martedi, mercoledi e giovedi con Michele Plastino, il lunedi appuntamento con il "Magazine", venerdi una puntata più giovanile ed "on the road".
Si può ascoltare a Roma sulle frequenze di Radio Rock e Radio Rock Italia. Per tutti i fans del programma fuori Roma che nel biennio 96-97 ascoltarono "Talk Radio - Voci nella notte" dalle frequenze nazionali di ItaliaVera c'è la possibilità dell'ascolto on line cliccando su www.radiorock.it
 



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Inviato da frabby80 @ 23:44

   Messaggio N° 55 04-12-2005    
  

EPPUR SI MUOVE - MAXIMUM SURF

In pochi lo sanno ma sulla rete esistono delle società che possono fare guadagnare qualche soldino o soldone a seconda delle proprie disponibilità e della nostra predisposizione al rischio. Perchè escludendo società che non pagano, le altre, affidabili e paganti da anni, potrebbero da un giorno all'altro chiudere e quindi un po' di precauzione è sempre consigliabile.
Stiamo parlando dei cosiddetti Autosurf, siti che pagano gli utenti per navigare nella rete. La percentuale di pagamento varia da sito a sito e la somma elargita dipenda da quella "investita" anche se parlare di investimento non è propriamente corretto. Il sito che vi presento, ampiamente conosciuto, permette di guadagnare anche senza investire alcuna cifra. Poniamo il caso di voler investire 10$ (versabili tramite processori di pagamento internazionali e sicurissimi come Stormpay, E-Gold o Moneybookers). Esso va a comporre il vostro livello utente, ossia la somma sulla quale giorno per giorno, per 365 giorni, maturerà la percentuale (in questo caso l'1%) che poi propizierà i vostri guadagni. Voi guadagnerete ogni giorno che avrete surfato 50 pagine, che scorrono automaticamente cliccando sulla voce "start surfing". Ogni pagina corrisponde a 0.5 crediti, per ottenere il guadagno giornaliero occorre collezionare 25 crediti per giorno, e quindi surfare 50 pagine. Appena fatto vedrete nella vostra pagina di membro vedere comparire il dato aggiornato nel cash balance che prendendo l'esempio iniziale sarebbe di 0.10 centesimi di dollaro. Si può richiedere il pagamento raggiunti 50$. Capite che investendo una cifra bassa ci vuole molto tempo a raggiungere questi 50$, fate voi i calcoli considerando che in media guadagnerete 3$ il mese. E' vero però che ogni volta che il vostro guadagno raggiunge i 5$ potete investire la stessa somma nell'aggiornare il vostro livello membro che a quel punto passerebbe da 10 a 15$, il che significa che ogni giorno che navigherete 50 pagine otterrete 15 centesimi di dollaro e cosi via. Aggiornare il proprio livello di membro tramite i guadagni collezionati e quindi senza mettere altri soldi di tasca propria si chiama in gergo compound.
Facciamo dunque un esempio pratico, proprio vedendo quanto ci vorrebbe ad arrivare al guadagno investendo 50$
 

INVESTIMENTO INIZIALE
OGNI GIORNO SI GUADAGNA L'1%
IPOTESI CON MESI DI 30 GIORNI
DOPO 1 MESE AVREMO GUADAGNATO 15$ (0,50$X30)DOPO 2 MESI AVREMO GUADAGNATO 30$DOPO TRE MESI SAREMO ARRIVATI A 45$DOPO QUATTRO MESI SAREMO GIA' IN ATTIVO ARRIVANDO A QUOTA 60$: A QUESTO PUNTO SI POTRA' CHIEDERE IL PRIMO PAGAMENTO.ALLA FINE DELL'ANNO IL GUADAGNO LORDO SAREBBE DI 182,5$ A CUI TOLTI I 50$ DI INVESTIMENTO INIZIALE, DIVENTANO 132,5$ CHE RAPPRESENTANO IL NOSTRO UTILE.
SI PUO' GUADAGNARE DI PIU' SE INVECE DI RITIRARE I SOLDI SUBITO O LASCIARLI NELLA NOSTRA CASSA VIRTUALE SI DECIDE DI USARLI PER PORTARE IL NOSTRO LIVELLO MEMBRO AD UN LIVELLO SUPERIORE E QUINDI GUADAGNARE DI PIU' AL GIORNO. AD ESEMPIO DOPO CHE IL PRIMO MESE ABBIAMO GUADAGNATO 15$, POSSIAMO USARE QUESTA SOMMA PER PORTARE IL NOSTRO LIVELLO DA QUOTA 50$ A QUOTA 65$ E DI CONSEGUENZA GUADAGNARE AL GIORNO NON PIU' 0.50$ MA 0.65$.
OGNUNO VALUTERA' COSA FARE.
SEMBRA COMPLICATO MA NON LO E'. IN PIU' SE TROVERETE NUOVI UTENTI DA FAR ISCRIVERE AL SITO AVRETE ANCHE UNA PERCENTUALE SUI LORO GUADAGNI.IL SITO E' PAGANTE ORMAI DA DUE ANNI ED E' UNO DEI PIU' AFFIDABILI DEL GENERE.

PER ISCRIVERSI:

http://www.maximumsurf.com/?ref=7019 



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Inviato da frabby80 @ 19:57

   Messaggio N° 53 23-09-2005    
  

EPPUR SI MUOVE - INTERNETCRAZIA

Il sogno o l'utopia di una democrazia veramente rappresentativa è sempre cresciuto parallelamente al deficit di legittimità delle classi politiche che si sono succedute in decenni di storia repubblicana. Una rappresentanza spesso solo di facciata: frequentemente le candidature incrociate portano i partiti a presentare personaggi mai conosciuti prima in certe località e dunque quel rapporto di fiducia che dovrebbe instaurarsi tra eletto ed elettore viene meno ancora prima di cominciare. In più il divieto di mandato imperativo impedisce che il rappresentante del popolo (chiamiamolo ancora così, oppure come dice Beppe Grillo, "il nostro dipendente") voti su ordini partitici e non secondo propria coscienza (anche se poi il voto palese rende immediatamente visibili i franchi tiratori salvo voto segreto). Noi non sentiamo "loro" come nostri rappresentanti e "loro" non si sentono i nostri rappresentanti. Il dato di fatto è che si crea un irriducibile gap tra popolo o popolino e tra politici o politicanti, un gap fatto spesso di contrasti fasulli tra forze politiche e di tarallucci e vino consumati in compagnia allo spegnimento delle varie telecamere. Capovolgere un sistema cosi consolidato ed ahinoi cosi perfettamente funzionante sembra irrimediabilmente difficile. Eppure qualcuno ci prova e l'idea è utopicamente grandiosa sperando che possa diventarlo anche nella concretezza. Sta nascendo un partito unico che già dal titolo dice tutto: INTERNETCRAZIA. Vi lasciamo il gusto di visitarne il sito anticipandovi solo come funziona: nel caso il partito riesca a far eleggere anche un parlamentare quest'ultimo in assemblea voterà sapete come? Nel rispetto di quello che gli iscritti al partito avranno deciso e votato direttamente via Internet: la decisione che avrà ottenuto la maggioranza dei voti da questa preconsultazione sarà poi assunta dal parlamentare che la tramuterà nel corrispettivo voto. Esempio: se in Parlamento si stesse votando l'allargamento dell'8x1000 alla ricerca scientifica e se gli iscritti ad INTERNETCRAZIA nelle votazioni on line si esprimessero a favore significherebbe che il parlamentare in Parlamento voterà secondo quando stabilito dagli iscritti, cioè voterà a favore. La portata di un evento del genere sarebbe grandiosa perchè al di la dell'incidenza concreta del voto di quel parlamentare nell'iter della legge sarebbe una riattribuzione al cittadino di un potere di cui è stato da secoli usurpato. La vera impresa sarà arrivare anche ad un solo parlamentare considerando che per ottenere il 4% (sempre che non cambino la legge elettorale nel frattempo) occorrerebbero 1.500.000 voti, da ottenere senza passaggi televisivi ma solo con il tam tam di internet o con qualche volantino. Presto il sito metterà a disposizione il regolamento per candidarsi, perchè ognuno di voi lo potrà fare.

www.internetcrazia.com 



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Inviato da frabby80 @ 15:38

   Messaggio N° 52 23-09-2005    
  

NUOVA STAGIONE

E' ripartita la stagione sul VAGONCINO BLU WEB RADIO. Prosegue il processo di crescente evoluzione verso un formato diverso dalle origini ma sempre votato, si spera, alle emozioni. In attesa di studiare qualcosa (anche con il vostro aiuto) per creare un'appuntamento settimanale originale e coinvolgente, questo il palinsesto attuale:

00.00 - 01.00   LE STAGIONI DEL CUORE: FEELINGS
01.00 - 01.30   CHILLOUT ZONE: la musica dell'anima più rilassante
01.30 - 10.30     LA MUSICA DEL CUORE: cantautori italiani ed   internazionali,  perle semisconosciute dalle loro rispettive carriere, gruppi, sonorità musicali intense
10.30 - 11.00   CHILLOUT ZONE
11.00 - 12.00    LE STAGIONI DEL CUORE: FEELINGS
12.00 - 15.30   LA MUSICA DEL CUORE
15.30 - 16.00   CHILLOUT ZONE
16.00 - 17.00   LE STAGIONI DEL CUORE: FEELINGS
17.00 - 21.30   LA MUSICA DEL CUORE
21.30 - 22.00   CHILLOUT ZONE
22.00 - 23.00   LE STAGIONI DEL CUORE: FEELINGS
23.00 - 00.00   LA MUSICA DEL CUORE


Per ascoltare la web radio:
http://www.live365.com/stations/frabby80?play 

occore una rapida registrazione gratuita al sito

Per suggerire idee o proposte scrivere direttamente qui sul blog oppure all'indirizzo: lestagionidelcuore@virgilio.it




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Inviato da frabby80 @ 15:15

   Messaggio N° 51 09-09-2005    
  

FUMO DENSO - AIUTI A CHI?

Quando succedono delle tragedie che causano morte e devastazione è sempre scomodo fare disquisizioni su storture, responsabilità e sulla coerenza politica dei protagonisti e di chi li circonda. Però le campagne di aiuto nei confronti del New Jersey colpito dall'uragano Katrina sono sembrate un po' ipocrite. Stiamo parlando degli Stati Uniti d'America, il paese più ricco del mondo e già questo dovrebbe bastare per dire che le risorse per fronteggiare questa tragedia ce l'ha: non stiamo parlando di un remoto paesino africano ma degli Usa. A tutto questo si aggiungono delle pesanti aggravanti: in questi anni non ha fatto un bel niente per concretizzare una politica ambientale seria (tra tutti la gravissima mancata ratifica degli accordi di Kyoto) pensando solamente a portare morte e distruzione (chiaramente investendo ingenti risorse economiche) in Afghanistan ed Iraq. Se quelle stesse risorse fossero state spese per i luoghi colpiti dal disastro non ci sarebbe bisogno di alcun aiuto esterno o di misure drastiche alternative così come non ci sarebbe carenza di uomini se non ci fossero gli sceriffi americani sparsi per il mondo ad esportare la loro bella democrazia (!?!?) con missili e bombe. All'esercito mandato nel New Jersey è stata pure concessa la licenza di uccidere: questa vita vale sempre meno vista anche la nuova concezione americana di legittima difesa. Katrina (bisognerebbe anche smetterla di chiamare con nomi retorici fenomeni naturali che seppure devastanti fanno parte della storia dell'universo) è stata una grande tragedia, strumentalizzata poi dai soliti e pericolosi fondamentalisti che hanno giustificato la morte di poveri cittadini, i quali avrebbero pagato, tramite una vendetta divina,  le colpe dell'imperialismo di Bush. Sono esseri umani senza colpa ad avere pagato, dispiace che l'arroganza del potere  probabilmente non pagherà mai. 



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Inviato da frabby80 @ 15:20

   Messaggio N° 50 08-09-2005    
  

EXTREME - L'ASSURDO MODERNO

...eppure avrei persino pensato che nel corrente anno 2005 non si credesse più alle favole per adulti, non si capisse che con un'invenzione creata secoli fa si tengano soggiogate le persone, ieri fisicamente oggi mentalmente e finanziariamente. Eppure, a guardare bene, è talmente così chiaro che il farsi cullare in poemi, proclami, anatemi, superstizioni, strani gesti diventa il costante assurdo moderno.

...l'ignoranza in cui si cullula e si feconda la religione è contagiosa ed attanagliante. Fino a quando durerà questo sonno della ragione?

Ieri si è spento Sergio Endrigo. Un grande anche alla fine dei suoi giorni. La figlia ha annunciato pubblicamente che non ci sarà nessun funerale, eventualmente un grande concerto. "Non siamo credenti" ha spiegato. Ogni tanto, per fortuna, l'umano torna a dipingersi di dignità.



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Inviato da frabby80 @ 02:46

   Messaggio N° 49 05-09-2005    
  

SPYRADIO - L'APATIA ITALIANA

Il mondo radiofonico italiano pullula apparentemente di rivoluzioni, di radio che cambiano nome, di radio che si sono fatte un restyling radicale, di altre che spariscono, di altre che vendono interi pacchetti di frequenze, di altre che si allargano a macchia d'olio. In sostanza però di cambiamenti ne vediamo davvero pochi. Come ha rilevato un recente studio, le radio private italiane si somigliano sempre di piu: musica praticamente uguale, prevalentemente straniera, speaker che raccontano  le stesse cose, con voci pompose, tra una mail ed un sms per parlarci di curiosità spesso al limite della decenza. E' un urlare continuo tra brani da classifichetta (che oggi si chiamano più degnamente 'chart'), parole senza fiato per non sprecare un secondo in più, notiziari ancora più veloci per non dare troppo spazio al pensiero. La radio ha perso prevalentemente quella funzione che l'aveva portata tra gli anni '70 e gli anni '80 a figure storiche del microfono ed a programmi originali quanto coinvolgenti ed appassionanti. Nel marasma attuale si fa fatica a restare sintonizzato su un'emittente per più di qualche minuto ed anche se diamo il via alla manopola (digitale!) pare di rimanere sempre sulla stessa frequenza, visto che la musica, è il caso di dire, non cambia. Ed allora lo sguardo va alla rete, dove si sta replicando i su dimensioni planetarie il fenomeno delle cosiddette radio libere degli anni settanta, dove chiunque e molto piu facilmente di prima si può creare una web radio. Come Il vagoncino blu web radio (per informazioni guarda a destra nel pannello link) che tra poco farà ripartire il suo programma settimanale. Eppure i cambiamenti sembravano esserci: ad esempio quello di 101-One-o-One, divenuta dopo l'acquisizione di Mondadori, R101. Piano piano è cambiata la musica evolutasi verso un format grandi successi del passato ("solo i successi che conosci e quelli che ricorderai", cosi recitava un jingle) con voci vecchie e nuove(tra gli ultimi acquisti Paoletta di R.Deejay). A distanza di mesi dal via però sembra che i risultati ottenuti dal suo station manager Francesco Perilli (ex Rtl 102.5) non siano un granchè. I programmi lasciano alquanto a desiderare e ricalcano cose sentite e risentite con al microfono voci navigate ma non molto coinvolgenti (tra tutti l'inascoltabile Tamara Donà). La musica seppure migliorata rispetto alla vecchia 101 rimane lacunosa, soprattutto per la musica italiana rara quanto un bicchiere d'acqua nel piu arido deserto. I notiziari sono affidati ad "Ultimo Minuto, le ultime notizie in 60 secondi" seguiti dagli approfondimenti del TgCom. Una formula anche questa che non convince: originale ma non molto elegante all'orecchio dell'ascoltatore che si sente in quel minuto con il fiato sul collo, per le notizie inviate a getto continuo, per non sforare il minuto. Ancora oggi manca inoltre un sito ufficiale completo: solo una pagina con informazioni vaghe che dimostrano quanta poca attenzione per particolari significativi sia stata riposta in questa operazione in cui quasi tutto lascia a desiderare. Mancano idee innovative sui programmi e dispiace visto che Perilli avrebbe potuto usare un po' più di esperienza maturata su RTL 102.5 dove almeno ogni tanto qualche programma intelligente ed interessante salta fuori ("L'indignato speciale", "Totem", "Lupi solitari", ecc.). Anche la fascia notturna da mezzanotte, affascinante per il mondo radiofonico, rimane ancorata alla solita programmazione musicale. Insomma questa R101 sembra un grande buco nell'acqua. Speriamo ancora tappabile. Se volessimo rimanere nel genere, rimane centomila volte più apprezzabile RADIO MONTECARLO, sia come qualità musicale sia come come simpatia delle voci (insuperabili Paolo e Lester, bravissimi Max Venegoni, Luisella e Jackie e Pellegrino).

A giorni partirà l'altra grande novità radiofonica del momento: dalle ceneri di RIN-RADIO ITALIA NETWORK (che si trasferische sul web) nasce PLAY RADIO, diretta da un altro ex Rtl, Luca Viscardi. Siamo proprio curiosi: il target sarà spostato verso un pubblico più adulto, sperando che ci sia uno spostamento anche per quanto riguarda la qualità dei programmi ed un'innovazione vera.

LATTEMIELE ha perso molte delle sue frequenze, soprattutto a discapito della sua sorella minore Tam Tam: ha ceduto a R101 gran parte delle frequenze in Emilia, Toscana e Lazio. La radio di Bologna rimane comunque presente in queste regioni utilizzando le frequenze di Tam Tam anche se alcune città sono state perse e Roma è stata recuperata solo recentemente. Da vedere se il palinsesto autunnale ricalcherà la ricchezza della passata stagione o se l'aria di dismissione respirata in questi ultimi tempi rimarrà. Da notare che nella programmazione musicale, un tempo solo nostrana, sono inseriti due brani internazionali ogni ora. Una scelta condovisibile.

RTL sforna le "Charlie Angels" programma originale che conferma la buona spinta creativa della radio. Da censurare il nuovo marchio con la scritta "very normal people" di cui non se ne capisce la necessità e soprattutto l'impatto di marketing. La musica rimane sempre l'anello debole: troppo commerciale e troppo poco spazio alla musica del passato.

Per il resto non si vedono grandi movimenti all'orizzonte ed allora non ci resta che rifugiarci sul web.



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Inviato da frabby80 @ 16:27

   Messaggio N° 48 09-08-2005    
  

STAVO PENSANDO CHE CESARE...

Stavo pensando che Cesare Cremonini abbia raggiunto una maturità musicale ed artistica da considerarlo un grande della nostra musica. L'ultimo album non ha fatto che confermare quello che già sapevamo: non solo una profonda sensibilità tradotta perfettamente in musica ma anche una profondità di testi mai banali anche quelli considerati più frivoli. Già con "Niente di più" il buon Cesare aveva dimostrato una certa maestria e grandezza proseguita con pezzi come "Vieni a vedere perchè", "Padre Madre", "Gonji boy". Un percorso di cui l'ultimo album "Maggese" è diretta prosecuzione. Su tutti spicca "Stavo pensando che Dio", un brano 'forte' che miscela molte componenti in un cocktail perfetto di musica accompagnata da un testo fantastico per originalità e "senso altro". Il segno che Cesare sta crescendo sempre più arriva dal fatto che il suo pubblico non è piu rappresentato solo da gruppi di ragazzine scatenate ma ora comprende anche quella fascia adulta che forse lo aveva un po' snobbato all'inizio. A volte non basta la bravura tecnica per fare buone canzoni occorre quella dose di sensibilità tradotta in musica che Cesare ha dimostrato di avere in maniera autentica e naturale. Ed allora il suo grande talento diventa ancora più ammirevole perchè riesce a regalarci emozioni nuove e profonde. Senza dimenticare la più grande arma a nostra disposizione: l'ironia, che in musica può essere ancora piu efficace.



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Inviato da frabby80 @ 15:37

   Messaggio N° 47 31-07-2005    
  

L'ULTIMO GABER

Ultima puntata stagionale de "Le stagioni del cuore" dedicata al grande GIORGIO GABER, in particolare alla produzione degli ultimi anni di vita. Proprio nei suoi ultimi due album il disincantato ed anticipatore ritratto di una società che spesso ci sfugge nei suoi contorni e nelle sue presunte verità. Un'umanità i cui mostri calano tentacoli anche nei limbi incalpestati dove il conformismo ed i falsi miti fanno da sfondo alle piu piccole vite. Una visione senza sconti ma che alla fine produce sempre quel certo ottimismo da cui il Signor G. non si è mai separato.

In onda alle 11.05, 16.05, 22.05, 00.05

sul VAGONCINO BLU WEB RADIO

per ascoltare la radio cliccare su

http://www.live365.com/stations/frabby80?play

(occorre una registrazione al sito gratuita)

DISCO DI BORDO DELLA SETTIMANA:

Enrico Ruggeri "Andiamo"

In onda alle 11, 16, 22 e 00



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Inviato da frabby80 @ 13:18

   Messaggio N° 46 14-07-2005    
  

LA MUSICA DELL'ESTATE

Torna sul VAGONCINO BLU WEB RADIO, l'appuntamento con "Le stagioni del cuore", che prosegue con i suoi speciali monografici.

Questa settimana sarà dedicato alla storia della musica d'estate internazionale: le più belle canzoni di tutti i tempi che hanno fatto la storia dell'estate e la nostra storia. Avanti ed indietro nei passi musicali della stagione più particolare, sfuggente, illusoria, emozionante, frizzante, malinconica.

In onda ogni giorno alle 11.05,16.05 ,22.05 e 00.05.

Per ascoltare la web radio cliccare su: http://www.live365.com/stations/frabby80?play

DISCO DI BORDO DELLA SETTIMANA:

BIAGIO ANTONACCI  "PASSO DA TE"

IN ONDA ALLE 11, 16, 22 e 00



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Inviato da frabby80 @ 21:32

   Messaggio N° 45 09-07-2005    
  

DELLE FAVOLE

La vita è mito e nei miti veri o presunti che siano insinuiamo le nostre menti e le nostre coscienze, inseguendo surrealtà spesso fittizie, magari un po' arcane, razionalmente non sensate. Ma in queste intercapedini di noi cerchiamo un sacchettino di coerenza, di idealità, di emersione di nostre virtù e personalità. Ecco che allora la forza del carattere o tutte le sue mareggiate portano a pensare, a non identificarsi con l'altrui e cremosa socialità, con i comuni e convenzionali sensi. Usciamo dal giro, dal gioco, dalla giostra dove per poter fare un nuovo giro non hai che da allargare il sorriso e l'applauso riprende, piu fragoroso che mai. L'amore non è che mito (..."e quanti ne vedrai, passare, andare via!"), almeno nel suo significato piu diffuso...è fatto di mille sfumature, spesso ostili tra loro il cui risultato finale è un imprecisato cocktail che in possesso della facoltà di intendere e di volere, forse, non berresti mai. Ci sono favole per bambini (Biancaneve) e favole per adulti (l'amore eterno, l'anima gemella, destra-sinistra, Dio, il caldo killer, il colesterolo, il super-uomo portatore delle virtù piu nobili, la guerra giusta, l'embrione, ecc.). Ci piace farcele raccontare. Ed anche questa che sto raccontando è una delle tante favole. Nemmeno tra le piu riuscite



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Inviato da frabby80 @ 14:43

   Messaggio N° 43 28-06-2005    
  

COME QUANDO.... n.11....

COME QUANDO
INTESI
NON SOTTINTESI
EMERGONO SEMPRE DOPO
MAI PRIMA

COME QUANDO
L'ALTERNATIVA
DEL LASCIARSI AMARE
E L'AMARE LASCIANDOSI

COME QUANDO
IL SOGNATO SOGNO
PERDE SUONI
ED INVOLUCRI
E NELLA NUOVA VITA
L'IRREALTA' FLUISCE SEMPRE

COME QUANDO
ALLA FINE
DI UN'ANELITA PASSIONE
STRISCIANTI PENSIERI
RIPULISCONO LA SCENA
COME IL PIU' ABILE
DEI KILLER

COME QUANDO
IN QUELLA
MOSSA
SI AMMASSANO
TUTTE LE MOLECOLE
DI UNA VITA

COME QUANDO
TAPPI
TAPPANO
DUBBI
FINO AL PROSSIMO
INUTILE BRINDISI

COME QUANDO
L'ALTRUISTA DESTINO
ANTICIPA SALDI E CONTI
E COSI IL LAVORO SPORCO
NON E' PIU ROBA TUA

COME QUANDO
NEL VENTO
DEL MUTAMENTO
IL PIU' PICCOLO SIBILO
DENUDA E PIEGA

COME QUANDO
NEL SOLITO SENTIERO
TRA IL ME ED IL TE
GLI STESSI SASSI
CHE UN CAMIONISTA BEN PAGATO
TRASPORTA AD OGNI TUO PASSO

COME QUANDO
NEL DAVANTI
DELL'AVANTI
SI NASCONDE
IL DIETRO
DI GIORNI ADDIETRO



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Inviato da frabby80 @ 23:47

   Messaggio N° 41 03-06-2005    
  

POESIA DI GIUGNO di FRANTIC

L'emozione in me
come onde sugli scogli
Quel dolce imbarazzo
come un timido raggio di sole del mattino
Ed ero li'
inseguendo i miei sogni
con la paura di volare
e il timore di svegliarmi
e accorgermi della mia anima smarrita
Ma quel sogno continuo'
almeno per un po'
E tu eri bella li' davanti a me
e in quei momenti fosti solo il sogno dei miei sogni
la poesia della mia vita
quell'amore perso e mai ritrovato
fiore delicato nel giardino del mio cuore.
E cosi' cercai... cercai in te
la malinconia dei tuoi occhi
tanto trasparenti e lucidi di lacrime mai spente
Cercai... cercai in te cio' che non sei
ma che forse vorresti essere,
timido fiore non ancora sbocciato
E cercai... cercai...
cercai lo stupore bambino nel tuo viso
cercai la purezza del tuo cuore
e mi sembravi cio' che non sei e non sarai,
ma che vorresti essere e forse sei stata.
E poi tutto fini', cosi' d'improvviso, volo' via
E io e te estranei oramai.

Tutto fini' come questa poesia mai finita.



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Inviato da frabby80 @ 21:11

   Messaggio N° 40 04-05-2005    
  

COME QUANDO....n.10...

COME QUANDO
CERTE NOTE
SONO FIGLIE
DI TENERI APPIGLI
CHE TI PORTANO
A SENTIRTI UNICO SOCIO
DEL PIU ESCLUSIVO
TRA I CLUB DELL'UMANITA'

COME QUANDO
UN SILENZIOSO
FRASTUONO
SEGUE AD
UN GIGANTESCO
ORGOGLIOSO
FRENO A MANO

COME QUANDO
SAETTE MATTE
TI SCHIVANO
QUASI APPOSTA

COME QUANDO
IL TROPPO TARDI
E' IL FUORI TEMPO
E SENTENDO DI NUOVO
ATTORCIGLIATE TENAGLIE
IL BRIVIDO DIVENTA
PURAMENTE SARCASTICO

COME QUANDO
DALLE IMPERTURBABILI FESSURE
DELLE CELESTI VISUALI
UN FLUSSO TRIDIMENSIONALE
AMMASSA E SCONQUASSA
E NELL'IMMENSA DISSOLUZIONE
DI CERTI TESTARDI CHIODI
COMPARE IL VERO MOTORE DEL TUTTO

COME QUANDO
PENSIERI MURATORI
ALZANO STATUE E FORME
CHE LA PRIMA E VICINA REALTA'
PICCONA ALACREMENTE

COME QUANDO
LE BRACCIA
SI TENDONO IN VOLO
APRENDOSI ED IMMOLANDOSI
ALLA FORZA DEL DOMANI

COME QUANDO
SFIGURATI FIGURANTI
FANNO A GARA
PER IL PRIMO POSTO
DAVANTI AL TUO
IMPLACABILE CANNOCCHIALE

COME QUANDO
PENSARE
E' NAVIGARE
ALLA NAUFRAGA DERIVA
TRA ZONE CASTE E OSCURE
DOVE OMBRE DI UN PRESENTE NIENTE
ABBAGLIANO ED ANNEBBIANO

COME QUANDO
TRA I TANTI
ARDENTI ATTIMI
UNO SOLO RIMANE IN MANO
E TRA IL BRUCIARSI
IL PERDERSI
OD IL RITROVARSI
C'E' IL VISSUTO
ED IL NON VISSUTO



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Inviato da frabby80 @ 01:57

   Messaggio N° 38 28-04-2005    
  

TORNANO LE STAGIONI DEL CUORE

Torna sul VAGONCINO BLU WEB RADIO  l'appuntamento con "Le stagioni del cuore", la nostra caverna settimanale dove ritrovarsi per parlare di noi, delle nostre vite, dei nostri sogni e delle nostre speranze. Per ascoltare la musica del cuore più intensa e per riflettere su essa. Per parlare degli argomenti piu interessanti: curiosi, misteriosi, insoliti. Per vivere in poesia, tra e dentro le parole piu spigolose. Da questa settimana nella forma RADIO RECITAL, per cementificare meglio emozioni e nostri frammenti.

Puntata inedita dal giovedi alle 22

Repliche tutti i giorni alle 11,16,22 e 00

Per intervenire:

lestagionidelcuore@virgilio.it

Per ascoltare la web radio (puramente amatoriale):

http://www.live365.com/stations/frabby80?play




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Inviato da frabby80 @ 20:22

   Messaggio N° 37 18-04-2005    
  

...e la mente vaga....in boschi insensati

Nell'affacciarsi tra le smarrite persiane
di un qualunque davanzale
i fumosi attimi di un caminetto
bruciano ed ardono meglio
nei fianchi smarriti tra scivolose mete
che sembrano ridere esponendo
come la piu abile vetrina
tutto il loro volgare frastuono

Presenze sincroniche non vogliono
proprio partire da quel fondo profondo
come colla non ci si stalla
e nella culla di un tramonto inalberato
con colori appena accennati
è galleggiante quella boa disancorata
nel fluttuare del fluire tra corridoi rigidi
come alberi che di resina si nutrono
nello stentoreo marmo di una cucina
che placando ardori sommessi
rischia di generare felicità invocate

L'instabile momento è il mutamento
Allo scendere del vento
è perverso quel mite tempo
cresciuto nella gabbia dell'evasione
fu bizzarro il tentare di farne
un solo boccone od un ordinato modello
il ribelle grugnito non fece
che generare accese fughe
nello sgomento di un qualcosa
che seppur immaginato
non sembrava cosi vero e cosi sovversivo
in quei visi capeggiati
da un battaglione di esagitate smorfie
redini salgono tornano ritornano emergono
tendendo e tentando voglie e lingue
ed era soltanto un dissimile sibilo



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Inviato da frabby80 @ 23:49

   Messaggio N° 35 15-04-2005    
  

COME QUANDO...n.9....

COME QUANDO
VIVERE NEL FREMERE
VIENE DA SE
E PER TE
TUTTO DIVENTA OCEANO

COME QUANDO
FUGHE RUGGENTI
RIPORTANO
AL RUGGITO
DI UN MESCOLATO GIORNO

COME QUANDO
TRA TUTTI GLI UOMINI
MUTABILI E CONTABILI
CI SI PERDE
AL CONFUSO RICHIAMO
DI UNA SILLABA INDECIFRABILE

COME QUANDO
LENTI TEMPI
BATTONO LAMPI
E NEL NUOVO CIELO
TUTTO E' GIA' OLTRE
A QUELLO
CHE E' STATO


COME QUANDO
L'ARTERIA VENOSA
DI PIANETI E COMETE
RICHIAMA ED AVVISA
CHE E' TUTTO
UN FLUIRE

COME QUANDO
ATOMI DI ATTIMI
COME I PIU' SCATENATI
SPERMATOZOI
SI SCIOLGONO IN
MANDRIE SPAESATE
E LA POLVERE
DI UNA CLESSIDRA
CI PORTA QUI
PROPRIO ORA

COME QUANDO
DA UN BINOCOLO
COSI GRANDE E COSI NERO
LA PROSPETTIVA
SI ASSOTTIGLIA
SI SPREME
E DA VEDERE
NON RIMANE CHE
UN PIOVOSO CUNICOLO

COME QUANDO
ENTRARE
NELLA RETE
E' RESTARE
NELLE ERRATE VITE

COME QUANDO
CERTI STUPORI
RIAFFIORANO
E SPROFONDANO
NELL'INCONOSCIBILE
SABBIA DI
UN'ISOLA MAI ESISTITA

COME QUANDO
TRA IL SAPERE
ED IL NON SAPERE
SOLO VENTO
E NEL SILENZIO
DI QUEL CANTO
L'IMMUTABILITA'
DI UN IMMOBILE OMBRA



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Inviato da frabby80 @ 16:36

   Messaggio N° 33 12-04-2005    
  

IL PRIMO ANNO INSIEME

Anche se le prime pioneristiche trasmissioni cominciarono qualche settimana prima, il 13 aprile la web radio festeggia il primo anno di vita. Quel giorno dell'anno scorso infatti cominciarono le prime trasmissioni sulla piattaforma di Live365. Molte cose sono cambiate da allora. Non certo la passione e la voglia di continuare questa esperienza cercando di rinnovarla sempre rimettendola sempre in discussione.
Abbiamo raccontanto insieme tanti eventi: da quelli piu personali e vicini a noi od al forum, ad altri di diversa natura. Siamo riusciti ad ascoltare in assoluta anteprima il brano che Amedeo Minghi ha scritto per Bocelli ed a lanciare tra i primi "il suono". Abbiamo vissuto insieme il nuovo album "Su di me"
Abbiamo tentato in questo primo anno di vita di lanciare la musica di Amedeo nel mondo e crediamo in parte di esserci riusciti, come confermano le email che arrivano e che un po' sono la prova di ascolto, indubbiamente piu viva dei freddi numeri statistici dei contatti o delle ore di sintonizzazione.
In questi mesi c'è stata un'evoluzione profonda, che lasciano la musica di Amedeo Minghi come punto fermo, ha portato la web radio ad allargare sempre di piu i suoi orizzonti: musicali, culturali, sociali, poetici e via dicendo. Perchè cullarsi sugli allori o comunque monopolizzarsi sulle stesse posizioni non giova a nessuno. Nè a chi ascolta, nè a chi fa la radio, sempre preso da nuove energie e nuove idee, molte delle quali non realizzerà mai, altre che invece assumono forma.
Proprio alla luce di questo è avvenuto il cambio del nome, che comunque rimane collegato alla musica di Amedeo, visto che è la citazione di una sua canzone. Però in questo virtuale viaggio all'interno di questo fatidico vagoncino blu, vogliamo stare insieme "con cuore" tanto per parafrasare lo stesso Amedeo. Vogliamo stare insieme per arricchirci (si spera) sotto piu punti di vista possibili.
Questa è la sfida per il secondo anno di vita di questo piccolo spazio virtuale.
Vi aspetto sempre con la vostra solita fedeltà e con sempre il vostro solito affetto.

PALINSESTO:

Ore 11, 16, 22 e 00
LE STAGIONI DEL CUORE:
la nostra caverna settimanale.
Pensieri, poesia, musica, misteri

Nelle altre fasce orarie: 01.30 - 11; 12.30-16; 17.30-22; 23.30-00:
LA MUSICA DEL CUORE:
Tutta la musica di Amedeo Minghi
ed una vastissima selezione
in continuo rinnovamento
di musica italiana ed internazionale
conosciuta o meno conosciuta
ma sempre intensa ed emozionante
con percorsi anche in arcani orizzonti sonori


Un grande ringraziamento tra tutti a Nick e Giovanni del forum www.unuomogrande.it che mi accolsero davvero in modo eccezionale la prima volta che entrai in questo sito.
Grazie di cuore! 
 

Per ascoltare la web radio (puramente amatoriale):

www.live365.com/stations/frabby80?play



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Inviato da frabby80 @ 12:54

   Messaggio N° 31 07-04-2005    
  

CONTROSTORIA DI KAROL

dal sito www.ilcronista.org

Perché non piangiamo Karol Wojtyla

PROFILO DEL DEFUNTO MONARCA DEL VATICANO

di Mafro Obletter

La stampa di regime, da sempre estensione dalla sala stampa vaticana, in questi giorni ammannisce al popolino l’immagine di un Karol Wojtyla alfiere dei diritti umani, della libertà, della lotta per la giustizia.
Vediamo se è vero, alla luce di essenziali eventi.
1978
Appena eletto papa, Wojtyla insedia nei posti-chiave del Vaticano personaggi noti per i loro orientamenti reazionari. Si tratta di prelati che da sempre perseguitano quella minoranza di preti che, nella Chiesa, predicano con coerenza il messaggio di Cristo e sono estranei alle comunelle di potere. Tra questi personaggi codini spiccano i gerarchi dell’Opus Dei, associazione semiclandestina, da sempre sostenitrice dei regimi fascisti (a cominciare da quello del dittatore Francisco Franco) e ai limiti del sodalizio a delinquere.
X esaspera gli aspetti più mediatici e populisti della Chiesa. I suoi continui viaggi-spettacolo in giro per il mondo (che, per inciso, portano nelle casse del Vaticano fior di quattrini, perché il papa ha un cachet multiplo di quello dei Rolling Stones), hanno lo scopo di abbagliare il popolino con messinscene rutilanti e di oscurare la sostanza della politica vaticana. Che è una politica di sostegno alle lobby dei potenti che ovunque generano povertà e violenza.

1981
In Vaticano si sparge la voce - che si rivelerà infondata - che Wojtyla voglia mettere in riga gli alti prelati che gestiscono lo Ior (Istituto per le opere religiose, cioè la banca vaticana), non tanto perché facciano affari sporchi, ma perché chiudono i conti in rosso. Qualche gaglioffo, forse coinvolto nei risvolti più penalmente discutibili dello scandalo, si spaventa al punto da incaricare Alì Agca di far fuori Wojtyla. All’indomani dell’attentato Carlo Calvi (figlio di Roberto, il banchiere ucciso dalla mafia degli affari), fu avvertito che, di lì a qualche giorno, il Vaticano si sarebbe inventato la pista bulgara, in modo da far sospettare dell’attentato i comunisti dell’Est. Anche di recente Alì Agca ha detto che «senza complicità in Vaticano non avrei potuto sparare al papa».

1982
Il papa provoca il generale Arrupe, capo dell’ordine dei gesuiti alle dimissioni. Motivo: Wojtyla privilegia l’Opus Dei a scapito di ogni altro ordine.

1983
Wojtyla va a sostenere quella minoranza di cattolici reazionari che in Nicaragua contrastano, con le armi e i soldi del Pentagono (che se li procura di nascosto dal Congresso, commerciando in prostituzione giovanile e in droga nel Sudest asiatico), il governo progressista dei sandinisti. Qui la macchina della propaganda vaticana fa cilecca e il papa viene apertamente contestato dal popolo. Ovviamente giornali e televisioni di regime minimizzano. Il papa si prenderà la rivincita nel 1996, quando i mercenari americani avranno ucciso o imprigionato tutti i nicaraguensi potenzialmente in grado di contestare Wojtyla, eroico annunciatore della Cattiva Novella dell’imperialismo delle multinazionali.

1985
Per far piacere all’Opus Dei, Wojtyla esilia in Sicilia padre Bartolomeo Sorge, uno dei gesuiti più intellettualmente vivaci della capitale.
Nello stesso anno, Wojtyla zittisce un altro gesuita, padre Pintacuda, reo di denunciare le collusioni tra mafia e potere a Roma.

1991
Wojtyla condanna a parole la Guerra del Golfo, ma ci manda i propri cappellani militari e affida loro una missione ben precisa: predicare alle truppe d’invasione dell’Iraq che questa è una guerra giusta, destinata a liberare gli iracheni oppressi da Saddam.
I soldati benedetti dal papa fanno un macello immane, utilizzando anche sostanze chimiche che in parte avvelenano gli stessi aggressori, che ancor oggi, tornati negli Stati Uniti, generano bambini deformi.

1992
Wojtyla beatifica, cioè addita ai fedeli quale fulgido esempio, un criminale: Josemaria Escrivà de Balaguer, il prete che fondò la citata e famigerata Opus Dei. Escrivà de Balaguer è stato consigliere spirituale e sostenitore del dittatore spagnolo Francisco Franco, di cui ha benedetto tutte le nequizie: arresti senza processo, torture, esecuzioni sommarie, repressione di ogni forma di dissenso, saccheggio delle risorse pubbliche per arricchire il regime fascista e i suoi puntelli, a cominciare dall’Opus Dei.

1998
Su ordine di Wojtyla, il cardinale Ratzinger annuncia la pubblicazione dei fascicoli più significativi sull’Inquisizione. Ma soltanto fino al 1902.
Hans Küng, prete perseguitato dal Vaticano, rivolge allora a Wojtyla tre domande scomode:

«1. Perché l’archivio viene aperto soltanto sino al 1902? Forse perché a partitire dal 1903 esso diventa più interessante, dato che in quell’anno il papa Pio X, appena salito al soglio, avvia una campagna antimodernista. Sarebbe invece interessante conoscere le attività dell’Inquisizione durante il fascismo e il nazismo. E ai tempi di Pio XII, che ha canonizzato Pio X e avviato una nuova campagna antimodernista (enciclica Humani generis), con l’interdizione dei preti operai e la destituzione dei più importanti teologi del suo tempo, dei gesuiti Teilhard de Chardin e Henri de Lubac e dei domenicani Yves Congar e Marie-Dominique Chenu.

2.
Perché l’apertura degli archivi non si collega con la possibilità, per gli accusati di oggi, di conoscere le accuse che li riguardano? Il mio dossier presso l’Inquisizione è stato inaugurato nel 1957. In quarant’anni ho chiesto invano di saperne qualcosa. Stesso diniego hanno ricevuto Gustavo Gutiérrez, Leonardo Boff e altri... Soltanto quando verranno riconosciuti questo diritto (di un imputato a conoscere le accuse che lo riguardano) e gli altri diritti fondamentali, il Vaticano potrà sottoscrivere la Dichiarazione dei diritti umani del Consiglio d’Europa.

3.
Perché l’Inquisizione continua tutt’ora, sostituendo al rogo fisico il rogo morale?»
Sempre nel 1998, a Torino, Wojtyla perpetua la truffa della Sindone, un lenzuolo che il popolino crede il sudario di Cristo e che invece è un falso realizzato nel 1200. Così, indirettamente, Wojtyla conferma l’avallo della Chiesa a tutte le pratiche truffaldine che profittano della credulità popolare e della propensione dei disperati ad aggrapparsi al miracolistico, dalla favola del sangue di San Gennaro che si liquefa una volta l’anno alle truffe delle madonnine piangenti. È un ritorno all’oscurantismo medievale, altro che papa moderno!

1999
Durante un viaggio in America Latina, Wojtyla dichiara ai giornalisti: «La teologia della liberazione non è più un problema». È vero: grazie alla persecuzione del papa, tutti i preti che si battevano per la liberazione dei popoli sudamericani sono stati messi in grado di non nuocere.
Sempre nel 1999 Wojtyla beatifica (e farà santo nel 2002) Padre Pio da Pietralcina, su richiesta della consorteria degli affari che sta sfruttando la leggenda e i falsi miracoli attribuiti al frate come una miniera d’oro e che non è molto diversa dalla ridda di maghi e maghe che infestano l’Italia spennando i superstiziosi disperati. Un altro passo verso il medioevo.

2000
A Fatima, Wojtyla ha un guizzo di onesta lucidità: prende per il culo il popolino dei creduloni dandogli a bere questa panzana: rivela che il “terzo segreto di Fatima” (leggenda locale) gli ha consentito di prevedere l’attentato di Ali Agca, avvenuto 19 anni prima. Wojtyla è così il primo veggente al mondo a prevedere il passato. Si aspetta che il popolino, dinanzi a tanta sciocchezza, insorga, o quantomeno dubiti dell’equilibrio mentale del capo della Chiesa. Invece no, prendono il papa sul serio e lui rinuncia per sempre alla maieutica basata sugli eccessi.
Sempre nel 2000, Wojtyla beatifica Pio IX, il papa antisemita che rinchiuse nuovamente gli ebrei romani nel ghetto, che in precedenza era stato soppresso.

2002
Wojtyla, dopo aver coperto per anni le malefatte dei preti cattolici negli Stati Uniti, è costretto ad «accettare le dimissioni» di Bernard Law, cardinale a Boston, reo di aver difeso i connazionali pedofili.
Se avete un bimbo, pensateci due volte prima di affidarlo ai prelatissimi.
Quando gli americani lanciano nuove aggressioni all’Afganistan e all’Iraq, Wojtyla finge di condannarle con poche frasette di circostanza (che diventano titoloni sui giornali) ma in concreto le appoggia, elevandole a crociate e arruolandovi i propri cappellani militari, sia a sostegno delle truppe italiane sia di quelle anglo-americane.
Di recente Wojtyla riceve il capo del governo fantoccio insediato dagli Usa in Iraq e gli garantisce l’appoggio del Vaticano: in cambio chiede facilitazioni per future parrocchie cattoliche da fondare in Iraq, dove oltre il 98% della popolazione è musulmana.

------------------------------------------------------------------------------------

Davanti a mass media monopolizzati in cui abbiamo sentito solo una voce, proprio come nei regimi, dove l'immagine del leader deve essere idolatrata, enfatizzata, dove insomma si fa PROPAGANDA, non fa per niente male leggere della controinformazione. E la storia dell'uomo che avrebbe cambiato la storia diventa un po' diversa. Cioè la storia l'ha cambiata: avete visto in che direzione e come



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Inviato da frabby80 @ 01:41

   Messaggio N° 29 02-04-2005    
  

STATO ITALIANO CITTA' DEL VATICANO

Nel paese dove l'impossibile diventa possibile e dove il grottesco diventa la normalità non stupisce più di tanto la tortura mediatica che stiamo vivendo e subendo sulle condizioni del papa. Senza entrare su un giudizio politico del suo pontificato e senza stare ad analizzare i suoi meriti o demeriti sembra oggi invece d'attualità vedere come il suo drammatico viaggio verso la morte sia affrontato dai giornali e soprattutto dalle tv. Un tragico momento per una persona come è la fine del suo cammino sulla terra viene affrontato con la massima ipocrisia, con il massimo non rispetto per la persona che si dice di voler omaggiare e venerare. Questo quotidiano "tutto il papa minuto per minuto" è un continuo rincorrersi di voci, di minimi quanto dettagliati e raccapriccianti particolari clinici (come quello dell'encefalogramma piatto), di discussioni monotematiche di prelati di turno o di gente qualunque maniaca di un minuto di protagonismo. E' indubbiamente vero che la morte di un papa è un evento di larga portata (anche se razionalmente si stenta a capirne il motivo, ma questo rischierebbe di sconfinare nell'innata debolezza umana che porta qualunque persona a trovarsi un personaggio carismatico di riferimento a cui si affidano chissà quali poteri e virtù) però è anche vero che nella particolarissima situazione italiana sono mesi che continua questo valzer sulle condizioni di salute del papa, carpendo ogni minimo e spesso immaginario particolare nuovo a cui si attribuiscono valori e significati di assoluta non rilevanza. Non si vede molta differenza rispetto a quei paesi che considerati di serie b in cui c'è un Ayatollah in cui religione e stato si fondono in un'unica massa in cui le due parti si mischiano perdendo la propria identità. La tv di stato fa la tv di stato: lo stato però è quello Città del Vaticano. Le tv private si ingarbugliano in spiegazioni, in ardite discussioni ricordando ogni secondo che "il papa sta morendo". La politica dimostra ancora una volta la sua genuflessione verso un qualcosa che non dovrebbe appartenergli se non nella personalissima sfera delle convinzioni intime di ogi protagonista istituzionale. Ed invece addirittura qualcuno aveva pensato di rinviare uno degli avvenimenti fondamentali della vita democratica di un paese, le elezioni. Fortunatamente il Viminale ha smentito questa sciagurata ipotesi. Il lutto di stato si confonde con il lutto di un personaggio che indubbiamente è il capo di una vastissima comunità religiosa sparsa per il mondo ma che principalmente e questo ce lo dimentichiamo troppo spesso è anche il capo di uno stato straniero, peraltro discutibile nel suo funzionamento interno, vista la sua non democraticità e la sua non controllabilità. Il Coni (comitato olimpico italiano) da oggi andrà chiamato Conv (comitato olimpico vaticano) perchè con una decisione inverosimile ha sospeso tutte le attività sportive. Se questi sono i parametri sarebbe lecito chiedere le stesse misure in caso di morte del Dalai Lama, ci aspettiamo collegamenti 24 ore su 24 con il Tibet dove magari Bruno Vepsa potrebbe trovare nuovo terreno fertile pei suoi show mattutini con tanto di auricolare e microfono come l'abbiamo visto scorazzare in questi giorni dalle parti di Piazza S.Pietro. La tragica situazione umana di Giovanni Paolo II è l'ennesimo indicatore che quello italiano non è uno stato laico ma uno stato confessionale, dove capi religiosi e capi politici si fondono e confondono, dove la cerimonia religiosa è la cerimonia di stato. Basterebbe avere solo il coraggio di ammetterlo una buona volta per tutte e di smettere di violentare la nostra costituzione andandola a completare in modo da rispecchiare fedelmente la situazione. 

Tra due mesi usciranno le memorie di Ali Agca, l'attentatore del Papa: è un personaggio folle, che spesso si è dimostrato inattendibile. In questo libro Agca rivela che l'attentato al Papa non sarebbe mai stato possibile senza pesanti complicità dello staff vaticano. Questo pontificato racchiude anche molti misteri: la s scomparsa della quindicenne Emanuela Orlandi; l'attentato al Papa; la strage di sangue delle guardie svizzere.  Su questo non sapremo mai la verità. Anzi ormai da molti mesi sono cominciate le manovre politiche per i papabili successori di Woytila: il conclave sembra vicino ed i 117 votanti si preparano ad una vera battaglia. Se vogliamo dire che il papa è un grande uomo, diciamolo anche (anche se poi tutte le persone che si riempiono la bocca dicendo che questo papa ha fatto tanto per il mondo...ci elenchino dei fatti concreti in cui la sua persona ha inciso davvero negli eventi mondiali): ma ricordiamo che dietro ad un papa ci sono sempre persone senza scrupoli che nell'ombra tramano e cercano di condizionare in primo luogo la politica italiana ed in secondo altri processi spesso oscuri (vedi i banchieri di Dio). Prepariamoci ad altri giorni intensi in cui le parole, le telecamere, gli ancor-man  andranno ancora una volta a macellare questa persona: probabilmente più si continuerà ad esporlo al mondo cosi senza pietà e con piu si interromperà  la normale vita quotidiana in nome di un credo religioso piu ci si allontanerà da quello che lui avrebbe voluto, dal suo principale insegnamento. In tutto questo colpevoli senz'altro i media ma nel sistema italiano anche la loro scelta è comprensibile. In tutto questo comunque c'è una fine regia vaticana per gestire al meglio l'evento morte, per spettacolarizzarlo: è sempre stato cosi da quando le condizioni del pontefice si sono aggravate. Ci si impegnava a far sapere che il papa era straordinariamente lucido quando era palese che cosi non era. E questo si continua a fare oggi: si fa credere che in punto di morte, non cosciente, sia riuscito a pronunciare una frase ad effetto sui giovani.  La ciliegina sulla torta della tristezza, del dolore, dell'ipocrisia.



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Inviato da frabby80 @ 15:46


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