Creato da parchivimercatese il 12/07/2007
Cosa succede all'ambiente, al paesaggio ed alla qualità della vita nel Vimercatese ? Scrivici: parchivimercatese@brianzaest.it

Ultimi commenti

 
Molto carino questo post. Ciao da chiocciola
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 18:17
 
Vi suggeriamo questo articolo pubblicato sul nostro blog, e...
Inviato da: Brugherio Futura
il 03/12/2010 alle 10:43
 
Bella iniziativa. Ci saro'!
Inviato da: Pietro
il 18/10/2009 alle 13:30
 
Lettera agli aderenti alla catena No al suicidio...
Inviato da: davide.calabria
il 12/03/2009 alle 16:17
 
ciao, ti segnalo questa...
Inviato da: kudablog
il 11/03/2009 alle 10:49
 
 

Tag

 
 

I miei Blog Amici

 

FACEBOOK

 
 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Area personale

 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Dal BLOG : La Città Continua

 
Caricamento...
 

Transition Towns : Io e la transizione

 
Caricamento...
 

Ultime visite al Blog

 
diletta.castelliurbecomfabio.dorelucarovatiSIMORIGINALDaniele_Brunosdsdd0dream2082hornet18.palecsferrantemassi87MIcitterio.ennioalexccdenricomariaporroopellillo
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 

Impianto di betonaggio ad Arcore: AssoParchi è con il comitato cittadino, per estendere il parco.

Post n°127 pubblicato il 20 Marzo 2011 da parchivimercatese
 
Tag: arcore
Foto di parchivimercatese

Il progetto dell’impianto di betonaggio ad Arcore ha di recente provocato una vera e propria sollevazione da parte dei cittadini arcoresi. Il neo-comitato spontaneo  ha ribadito pubblicamente la sua assoluta contrarietà alla realizzazione dell’impianto sull’area posta tra le ultime case di Bernate e la futura autostrada Pedemontana.

La nostra associazione sta seguendo la vicenda con grande interesse e diversi nostri attivisti arcoresi sono impegnati nel sostenere l’attività del comitato.
Le preoccupazioni dei cittadini di Bernate e di Velasca sono anche le nostre, un impianto di questo tipo inserito in un’area che con la costruzione della Pedemontana risulterà già ambientalmente compromessa, non può che incontrare la nostra assoluta opposizione.
Non siamo soli. Oltre ai cittadini ed alle forze di opposizione anche la  Provincia (cui va il nostro plauso) si è espressa molto chiaramente contro questo progetto.

La nostra posizione critica non è certamente nuova e fa seguito a quella espressa già a Giugno 2010 (si veda il comunicato stampa sotto riportato), in merito al cambio di destinazione d’uso richiesto per la realizzazione dell’impianto e di un vicino insediamento industriale previsto nel comune di Usmate-Velate.

Speriamo davvero che l’amministrazione di Arcore, sulla spinta di una mobilitazione popolare così genuina ed imponente, sappia dire un secco NO all’impianto e si possa pensare ad una destinazione di quest’area per i progetti di mitigazione ambientale di Pedemontana.
In questo senso vogliamo rilanciare la   proposta di ampliamento del parco dei colli Briantei avanzata solo qualche tempo fa dalla stessa amministrazione comunale arcorese in occasione della discussione sulla realizzazione della Residenza per anziani nel Parco dei colli Briantei.
Si tratterebbe di estendere il parco  lungo il corridoio, Nord-Sud che corre tra Bernate ed il futuro tracciato autostradale, sino a congiungerlo al Parco locale della Cavallera.

La presenza del parco favorirebbe la realizzazione degli interventi di mitigazione e compensazione ambientale già previsti dal progetto di Pedemontana (barriere verdi, rimboschimenti, riqualificazione ambientale) e testimonierebbe  inequivocabilmente la volontà degli amministratori locali di dire no a realizzazioni industriali di questo tipo su aree già penalizzate come questa.
Bene, ripartiamo da lì e lasciamo perdere il bitume.


Associazione per i Parchi del Vimercatese

 
 
 

Il Cittadino in edicola: "Bocciati. Residenza anziani nei Colli briantei ? La Provincia dice no.

Post n°126 pubblicato il 23 Gennaio 2011 da parchivimercatese
 
Tag: arcore, RA

ANCHE LA PROVINCIA E' CONTRARIA ALLA RIPERIMETRAZIONE DEL PARCO DEI COLLI PER FAR SPAZIO ALLA RSA !!!

Riportiamo integralmente qui di seguito l’articolo de Il Cittadino di Sabato 22 Gennaio, pagina  13, sulla questione della Residenza per Anziani nel Parco di Colli Briantei.

Bocciati
Residenza anziani nei Colli briantei ? La Provincia dice no.

Non piace alla Provincia la residenza per anziani nel bosco. L'ente brianzolo non ha espresso alcun parere sul progetto, che non ha ancora visto, ma non darà via libera alla modifica del perimetro del Parco dei Colli briantei. Lo scrive il vicepresidente Antonino Brambilla nella risposta all'interpellanza presentata la scorsa settimana dal capogruppo del PD Domenico Guerriero.

L'ASSESSORE MONZESE
"Non abbiamo ricevuto l'incartamento - afferma l'amministrazione provinciale - ma ci comporteremo come abbiamo fatto in altri casi". Vale a dire pronunciando un secco no. Nel documento Brambilla chiarisce che l'ente non ha partecipato alla conferenza dei servizi del 14 dicembre dedicata alla valutazione del'intervento in quanto per "una disfunzione del sistema informatico" non ha ricevuto la convocazione inviata per posta elettronica. La variante al piano regolatore approvata dal comune il 21 dicembre non richiede la verifica di compatibilità al PTCP (il documento urbanistico provinciale) ma "rimarrà  inefficace" finché la giunta brianzola non ridisegnerà i confini del Parco. E proprio questo atto potrebbe non arrivare.

LE PROSPETTIVE
"Esamineremo l'intervento sulla base della coerenza con gli obiettivi di salvaguardia delle aree non urbanizzate e di quelle inserite nei PLIS - aggiunge il vicepresidente - e dato, che, oltretutto c'è una delibera regionale che impedisce iniziative del genere nei parchi, non intendiamo dare parere favorevole alla modifica del perimetro dei Colli briantei"
Le sue parole sono accolte con sollievo dal Pd: "Prendiamo atto con soddisfazione del documento dell'assessore - commenta Guerriero - noi continueremo a segnalare situazioni simili. Ci sembra , però che il centrodestra non sia coerente: Nei comuni prende decisioni che poi la Provincia corregge".

 
 
 

Lettera aperta all'amministrazione di Arcore: Un incontro pubblico sulla RSA

Post n°125 pubblicato il 13 Gennaio 2011 da parchivimercatese
 
Tag: RSA
Foto di parchivimercatese

Gent.le Sindaco del Comune di Arcore, Sig. Marco Rocchini,
Gent.le Vicesindaco e Assessore all'Ambiente del Comune di Arcore, Sig. Moreno Firmo,
p.c. : Gent.Le presidente della Provincia di Monza Brianza, Sig. Dario Allevi,
         Gent.Le  Assessore provinciale alla Pianificazione Territoriale e Parchi , Sig. Antonino Brambilla,

Alcuni dei nostri soci, cittadini arcoresi, hanno ricevuto a casa  nei giorni scorsi l’ultimo numero dell’informatore comunale dove l'Assessorato all'Ambiente ha sottoscritto un breve editoriale sull'ampliamento del Parco dei Colli Briantei e sulla questione della nuova RSA di Arcore.
Leggendolo proviamo grande sorpresa e rammarico nel constatare che le nostre posizioni,  dettate dall’interesse unico della difesa del territorio e della qualità della vita dei cittadini, vengano trattate  con una certa  sufficienza cercando di coinvolgere le associazioni nell’agone del confronto partitico, un ambito al quale, per statuto e per scelta,  non desideriamo partecipare.
 
Ma va bene lo stesso, vogliamo pensare che questo  atteggiamento derivi solo dalla scarsa  conoscenza  delle nostre posizioni e della nostra attività sul territorio .
Quindi niente polemiche, a noi interessa salvare il bosco nel Parco dei Colli Briantei  perchè siamo favorevoli alla RSA e lo siamo ancor di più perchè convinti che una alternativa più economica, più veloce da realizzare, più integrata con il resto del paese e più condivisa dalla popolazione esista ed attraverso il confronto  possa divenire patrimonio di questa amministrazione e/o della prossima.

Come sapete  abbiamo rivolto un appello al Presidente Allevi ed alla giunta provinciale da Lui presieduta perchè si esprima coerentemente con le recenti posizioni assunte in merito al tema della salvaguardia dei parchi e del suolo non urbanizzato.
Lo abbiamo fatto raccogliendo l’adesione di oltre 25 Associazioni,  gruppi di cittadini e volontari impegnati nella difesa dell’ambiente presenti sul territorio brianzolo,  e questo proprio a sottolineare che il bosco nel Parco dei Colli Briantei  è un patrimonio di  valenza provinciale,  non solo arcorese.
Siamo certi che il presidente Allevi e l’amministrazione provinciale coglieranno, anche in questo caso,  l’occasione per ribadire che i parchi vanno tutelati e prima di occupare suolo libero di pregio occorre valutare tutte le possibilità, cosa che nel  caso in questione  non ci sembra davvero sia stata compiuta.

Come già scritto nel nostro precedente comunicato ben venga l’ampliamento del Parco dei Colli Briantei, ma esso è in grandissima  parte (purtroppo) fittizio perchè la nuova area insiste su un territorio che sarà compromessa dalla costruzione di  Autostrada Pedemontana,  tangenzialina e gronda ferroviaria (si vedano i documenti di riferimento allegati).

Non comprendiamo  bene infine le argomentazioni riguardo  la politica urbanistica del comune di Vimercate,  vorremmo parlare di Arcore perchè è questo l’argomento, ci limitiamo a segnalare che AssoParchi ha protocollato specifiche osservazioni al PGT di Vimercate, criticando, nero su bianco, il consumo di suolo nel Parco della Cavallera e lo hanno fatto nel Maggio del 2009, in epoca non sospetta.

Infine ci permettiamo una critica costruttiva al vostro progetto. Crediamo davvero che  si potrebbero risparmiare gran parte dei  370.000 euro di soldi pubblici, soldi dei cittadini,  che intendete utilizzare per la costruzione della  strada al servizio della RSA.

Come da noi suggerito la RSA potrebbe trovare posto in altre aree disponibili presenti in paese dove non è necessario realizzare strade di accesso ed i soldi risparmiati potrebbero essere utilizzati per uno dei tanti  interventi utili di cui la città ha bisogno.  
Dal punto di vista della salvaguardia del territorio la strada che intendete realizzare nel bosco  ci preoccupa molto.  Innanzitutto perchè taglia in due il parco lasciandone  pericolosamente ed inspiegabilmente quasi isolato un lembo nella parte Sud e poi perchè la nostra esperienza, ormai decennale , ci insegna che l’apertura di una strada  fa inevitabilmente da apripista a nuove urbanizzazioni future, che siano legate in questo caso alla RSA o meno non conta granchè, è solo  un brutto film visto e rivisto decine di volte nella nostra ex-verde Brianza.  

Noi crediamo che una pausa di riflessione e di confronto con i cittadini sia davvero opportuna in questa fase.  Pertanto vi chiediamo gentilmente la disponibilità ad un incontro pubblico da tenersi  in orario serale così da permettere alla maggior parte di cittadini di presenziare. 
Durante l’incontro ci si potrà  confrontare e sarà possibile esporre le soluzioni alternative.
Noi porteremo le nostre idee e siamo certi che non possano che emergere sviluppi positivi da un confronto ciivile ed aperto, esattamente quello che auspichiamo.
 
Arcore è un bel posto dove vivere, se le scelte sono condivise e lungimiranti  lo sarà ancora di più.

In attesa di un vostro gentile riscontro
Porgiamo cordiali Saluti
 
Associazione ArcoreCiclabile e-mail: arcoreciclabile@brianzaest.it
Associazione per i Parchi del Vimercatese e-mail: parchivimercatese@brianzaest.it
WWF Vimercatese e-mail: info@wwfvimercatese.it
 
NOTA: Questa lettera aperta viene contestualmente  inviata all'amministrazoine di Arcore, al presidente della provincia Dario Allevi, all'assessore provinciale Antonino Brambilla ed alla stampa locale con preghiera di pubblicazione.

 
 
 

WWF e Legambiente scrivono a Pedemontana per il rispetto sulle prescrizioni del CIPE

Post n°124 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da parchivimercatese
 

Grande preoccupazione per il danno che l'opera determinerà su quello che resta del patrimonio agricolo e forestale tra Brianza e Varesotto.

Prende il via con un esposto, firmato da Legambiente, WWF e diversi comitati e reti di cittadini, la battaglia ambientalista contro l'autostrada Pedemontana, che dilanierà il territorio a nord del capoluogo lombardo.

L'esposto (tecnicamente una “memoria procedimentale”) costituisce il primo atto formale d'intervento in un procedimento approvativo diventato, con l'avvicinarsi dell'apertura dei cantieri, sempre meno trasparente anche rispetto alle numerosissime prescrizioni imposte dal CIPE in occasione dell'approvazione. Pedemontana Spa e CAL, infatti, stanno mostrando un atteggiamento intransigente ed estremamente opaco circa le decisioni sulle modifiche da apportare al progetto.

“Stiamo parlando di un'autostrada, pagata in gran parte con le tasse dei cittadini, che dovrà farsi strada in un territorio densamente abitato e carico di problemi ambientali - dichiarano Damiano Di Simine e Paola Brambilla, rispettivamente presidenti di Legambiente Lombardia e di WWF Lombardia - Siamo al paradosso che il progetto viene pensato e modificato per evitare i costi di bonifica di discariche poste lungo il tracciato, ad esempio a Cesano Maderno, Desio, Mozzate, ma non per tener conto degli ultimi, preziosi ambienti naturali, come il Bosco della Moronera di Lomazzo, che verrà letteralmente azzerato dall'autostrada: consideriamo questo un atteggiamento inaccettabile da parte delle società CAL e Pedemontana SpA, e vorremmo che chi ha responsabilità istituzionali, a partire dall'assessore regionale Cattaneo, mettesse al centro l'interesse pubblico invece di tutelare gli interessi di costruttori e concessionarie”.

Al centro delle preoccupazioni degli ambientalisti c'è il Bosco delle Querce, che oggi è un parco naturale regionale, ma che nel 1976 fu l'area al centro del gravissimo disastro ambientale causato dalla nube tossica sprigionata dalla ICMESA di Seveso.

“Il CIPE ha imposto particolari precauzioni per i terreni contaminati da diossina nell'area a sud di Meda e per evitare di intaccare il Bosco delle Querce - dichiara Gemma Beretta, presidente del circolo Legambiente “Laura Conti” di Seveso - noi consideriamo intoccabile quel bosco, che oggi è un parco naturale su terreni risanati e che ospita le discariche dei materiali contaminati da diossina: esso rappresenta la memoria di uno dei più gravi incidenti industriali della storia, lì c'erano i terreni e le case degli abitanti di Seveso e Meda maggiormente colpiti dalla nube tossica e che furono espropriati e allontanati dall'area inquinata. Non vogliamo che la nostra comunità sia espropriata una seconda volta, per fare spazio a svincoli e cantieri di una autostrada che non rispetta il territorio. Il Bosco delle Querce è diventato un monumento, patrimonio delle nostre comunità, e dell'intera Lombardia, è l'autostrada che deve girarci intorno e non viceversa”.

Grande la preoccupazione anche per le promesse compensazioni ecologiche: opere per cento milioni di euro, promesse (e deliberate dal CIPE) per restituire al territorio almeno una parte dei boschi e dei terreni agricoli cancellati dall'infrastruttura; il sistema delle compensazioni ecologiche dovrebbe garantire la realizzazione di una “pedemontana verde” tra Adda e Ticino, percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo, realizzando nuovi boschi, recuperando aree verdi degradate e connettendole fra loro attraverso percorsi di mobilità dolce.

“Sappiamo che molti, anche tra gli amministratori locali, stanno facendo pressione per spostare le risorse accantonate per le compensazioni ecologiche, trasferendole ad altre opere, che a loro volta provocherebbero ulteriori impatti ambientali, come l'interramento delle ferrovie nord e lo spostamento di stazioni ferroviarie al di fuori dei centri abitati - conclude Paolo Conte, portavoce della rete 'Insieme in rete per lo sviluppo sostenibile', costituitasi tra decine di associazioni e comitati del territorio interessato dal progetto di Pedemontana -. Il nostro è un NO secco ad ogni ipotesi di sottrazione di risorse per le compensazioni ecologiche, che rappresentano il minimo dovuto ad un paesaggio che è stato saccheggiato e ad un territorio che è stato cementificato più di qualsiasi altra area metropolitana europea”.

 

 
 
 

Appello al Presidente Allevi: Ci aiuti a salvare il Bosco di Arcore nel parco dei Colli Briantei

Post n°122 pubblicato il 16 Dicembre 2010 da parchivimercatese
 
Foto di parchivimercatese

Al Presidente della Provincia di Monza e Brianza: Dario Allevi

p.c. : Assessore alla Pianificazione Territoriale e Parchi : Antonino Brambilla

Sig. Presidente,

Questa nostra lettera vuole essere un appello all’amministrazione da Lei presieduta perché ci sia una posizione netta, univoca e chiara nei confronti del tema della tutela delle ultime aree verdi di Monza e Brianza.

Il caso che vogliamo portare alla vostra attenzione è relativo al comune di Arcore.

Di recente, sul sito internet del comune, l’amministrazione ha pubblicato il documento ufficiale preliminare alla VAS (Valutazione Ambientale strategica) relativo al  cambio di destinazione d’uso di un vasto terreno boschivo di oltre 4 ettari attualmente incluso nel PLIS dei Colli Briantei (rif. documento preliminare VAS RSA - vedi link allegati).

Attraverso tale intervento l’amministrazione intende procedere alla realizzazione di una RSA (Residenza Socio Assistenziale)  stralciando il BOSCO dal Parco Locale ed autorizzando contestualmente la realizzazione di una strada di accesso.

Lo scenario che si è venuta a creare con questa proposta è del tutto simile a quello verificatosi di recente nel vicino comune di Vimercate dove la prima stesura del Piano di Governo del Territorio  prevedeva lo stralcio di un bosco  dal parco della Cavallera  per fare spazio ad un insediamento industriale concomitante alla proposta di aumento dell’estensione del parco stesso in altra zona.  Per fortuna, grazie all’opportuno intervento della vostra giunta e al senso di responsabilità dell'Amministrazione di Vimercate,  alla fine il PGT è stato modificato SALVANDO IL BOSCO della Cavallera e restituendolo con la sua bellezza al Parco ed ai cittadini.

Oggi siamo a chiedervi un atto analogo anche nei confronti dell’amministrazione di Arcore.  Anche in questo caso  si tratta di un bosco che si vuole stralciare da un Parco Locale proponendo un’estensione dello stesso in altre aree peraltro molto meno pregiate del bosco in questione e perlopiù in larga parte interessate dall’attraversamento di ben tre future infrastrutture pesanti quali : l’autostrada Pedemontana,  la tangenzialina di Arcore (TR-17) e la pedegronda ferroviaria (rif. Link allegati).


I Parchi Locali rivestono un valore altissimo per la nostra COMUNITA’.  Costituiscono  de-facto  le  ultime aree di naturalità all’interno della provincia più cementificata d’Italia subito dopo quella di Napoli.  La loro importanza è stata sottolineata concretamente dalla vostra amministrazione che ha di recente  concesso dei finanziamenti proprio ai PLIS  ed in particolare  oltre 24 mila euro proprio al Parco dei colli Briantei.  Una scelta importante  da noi salutata con grande favore. 

Sig. Presidente, siamo preoccupati  per il BOSCO di Arcore e per il PLIS dei colli Briantei.

L’intervento prospettato dall’amministrazione arcorese  potrebbe costituire un precedente pericoloso:  Si pensi infatti a cosa accadrebbe in futuro se ad esempio una delle altre amministrazioni dei comuni  del  parco decidesse di stralciare boschi e campi dal parco per far posto ad interventi edilizi?  Come si potrebbe dire loro di No?

Pensiamo che la RSA potrebbe ragionevolmente trovare una collocazione diversa all’interno del territorio comunale salvaguardando così l’area protetta. In questo senso il supporto alla pianificazione territoriale da parte della provincia potrebbe essere di grande aiuto.

Noi infatti crediamo che il ruolo dell’amministrazione provinciale sia fondamentale per evitare episodi come questo, dove l'ente sovracomunale, e' chiamato proprio a salvaguardare il bene comune scevro da logiche troppo locali, che faticano a vedere che l'interconnessione ambientale delle aree libere e' un fatto che logicamente supera i classici confini amministrativi delle comunità locali. Proprio per questo siamo a chiederVi un intervento coerente con le vostre recenti deliberazioni sul tema del consumo di suolo e salvaguardia dei PLIS, deliberazioni che non solo approviamo ma che sosteniamo attivamente

In attesa di un Vostro Gentile Riscontro

Porgiamo Cordiali Saluti

Appello sottoscritto da:

Associazione per i Parchi del Vimercatese
Insieme in Rete per uno sviluppo sostenibile 
ArcoreCiclabile
Circolo Legambiente Gaia - Usmate-Velate 
Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale 
Gruppo Valle Nava – Casatenovo
WWF Vimercatese

Elenco gruppi  aderenti al coordinamento
"Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile": 

Alternativa Verde per Desio

AMICI del RUGARETO – Cislago-Gorla

Associazione ecologica “la puska” Onlus – Lentate sul Seveso

Associazione “Immagina Lomazzo”

Associazione per i Parchi del Vimercatese

Associazione Pro Loco “Pro Meda”

Associazione Torrette Bini Dosso Boscone per l’ampliamento del      Parco

Brianza Centrale – Macherio

CIPTA- Onlus – Gorla Minore-Marnate

Comitato Mozzatese Salute ed Ambiente – Mozzate

Circolo Legambiente “Laura Conti” – Seveso

Circolo Legambiente “Roberto Giussani” – Desio

ECO 90 – Uboldo

Legambiente Cassano Magnago

Legambiente Seregno ONLUS

Legambiente Tradate

Lista Civica Verdi – Arcore

Lista Civica Sinistra e Ambiente – Meda

WWF Gruppo di Seregno

WWF Sezione Groane


PER CONTATTI:
inforete@alternativaverde.it
parchivimercatese@brianzaest.it

NOTA: Questa lettera aperta viene contestualmente  inviata al presidente della Provincia Dario Allevi, all'assessore Antonino Brambilla ed alla stampa locale con preghiera di pubblicazione.

Riferimenti:

Rapporto  preliminare VAS RSA di Arcore:
http://www.comune.arcore.mi.it/


Compensazioni ambientali nel progetto di Autostrada Pedemontana nell’area tra Bernate e Velasca:
http://www.pedemontana.com/compensazioni_ambientali


Compensazioni ambientali nel progetto di Autostrada Pedemontana – Greenway (Velasca)

http://www.pedemontana.com/compensazioni_ambientali

 
 
 
Successivi »
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963