InAmbienTe.it

Grazie Michele, ho visto il tuo blog, complimenti davvero!!!!!

complimenti per il blog!Michele.

Ti ringrazio!! Sei gentilissimo. Proprio ieri avevo dato un'occhiata al tuo blog... ci ho trovato molte cose utili. Compliementi!!

Bel blog! Riusciremo a risolvere questi problemi? Voglio crederci! Ti ho linkato in un post : Messaggio N°317 21-05-2007 - 12:06 Tags: Informazione Progettisti, Tecnologia e Cultura, Tecnologia e Lavoro, Tecnologia e Natura. A presto, Dario.

Non ti saprei dire con certezza qual'è il rapporto tra consumi domestici e quelli per l'autotrazione...ma penso che dipenda molto dal clima e dalle zone considerate.Riguardo i pannelli solari e fotovoltaici purtroppo bisogna dire che l'Italia è troppo lenta ad assorbire qualsiasi cambiamento...in Germania dove c'è pochissimo sole da anni il singolo cittadino fornisce energia elettrica alla rete con i pannelli fotovoltaici durante le ore di inattività...Vienici a trovare sul sito www.Inambiente.it siamo un gruppo di Ingegneri per L'ambiente e il territorio e proveremo a rispondere a qualsiasi tema a carattere ambientale..ciao a presto

Bel Post! Nel messaggio elenchi i combustibili nell'ottica dell'uso automobilistico, quale rapporto c'e' tra i consumi per uso civile e per la mobilita'? Immagina ogni tetto italiano con la falda a sud sud-ovest che sfrutti l'energia solare... Immagina quanto preziose per l'energia diverrebbero zone assolutamente disagiate. Se siamo stati capaci di inventarci i sistemi Piave ecc. per l'energia idroelettrica, e' ora che menti fresche come le vostre pensino a quanti ettari di coperture si potrebero sfruttare. A presto!

Auguri Zen. Un uomo incontrò una tigre. Per evitare di essere sbranato cominciò a correre inseguito dalla bestia affamata, finché si gettò in un profondo dirupo, aggrappandosi alla radice sottile di una vite selvatica. Mentre penzolava sul dirupo, arrivò una seconda tigre affamata sotto di lui, a fauci spalancate e subito dopo due topolini, uno bianco e uno nero, cominciarono a rosicchiare la sottile radice cui era aggrappato. Proprio in quel momento vide una fragola che sporgeva sulla parete del dirupo, a poca distanza da lui. Trattenendosi con una mano, allungò l'altra fino ad afferrare la fragola, estrarla dalla terra e mangiarla. "Che dolce questa fragola" disse. Buon Natale.

Bell'iniziativa questo blog! A presto, Dario