Avere sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non avere mai dubbi: non sono forse queste le grandi qualità con le quali la stoltezza governa il mondo?
(William Thackeray)
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Post n°196 pubblicato il 29 Novembre 2011 da k.way
- - Forte è talvolta l'istinto di sfidare la sorte, la natura, la logica, la prudenza, il buon senso, le montagne o il deserto per sentire ancora la vita palpitare, combattere, ribellarsi, per testimoniarsi d'essere ancora vivi. Si cerca la sfida da vincere, la meta da conquistare, il nemico da sconfiggere. Chiunque esso sia, purchè altro da sé. Fuga dal deserto ... o deserto come luogo di fuga. Eppure, ci sono deserti dietro ogni angolo di casa, ci sono deserti in molte menti umane, ci sono deserti di solitudini, di sofferenze, ci sono deserti di violenze, di fame, di dolori ... deserti di sconfitte e cose perse, ci sono deserti ovunque. Spesso, i più aridi, si adagiano dentro di noi. E camminarci stanca, prosciuga, consuma, uccide. Non sono la sabbia e le dune a fare i deserti. Non è l'acqua ad evitare la morte, quando si ignora la direzione, quando si temono le ombre. Percorriamo allora senza paura il deserto che ci è dato (o che meritiamo), nel bene e nel male è una tappa del cammino, rispettiamolo ed ascoltiamolo, e sapremo sconfiggerlo ... (... no, non è il deserto di sabbia, quello non si vince, quello si respira e lui ti asciuga, lì devi solo riuscire a sudare meno di quanto bevi, e allora, forse, se l'avrai affrontato con umiltà, ti concederà la grazia. Non si combatte contro quei deserti, contro i mari o contro le montagne, perchè loro non combattono contro di noi. Loro sono. E rimarranno. Oltre e nonostante noi). ... poichè di quell'altra arida landa - quella dell'anima, spesso ancora più fatale - sì, possiamo aver ragione, e solo dopo aver vinto noi stessi, uscirne vincitori. E migliori. E Vivi! - - - [il come è la vera sfida di ognuno] - [ci si può pure convivere. - - - |
Post n°195 pubblicato il 27 Novembre 2011 da k.way
- - - "... perchè l'amore sa anche far male" - - -
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Post n°194 pubblicato il 25 Novembre 2011 da k.way
- - "A.PO.CA.LIS.SE" Dopo che il padrone della sartoria specializzata in autentici falsi firmati l'ha cacciata per aver rifiutato un onesto dopo lavoro nella sua camera da letto, che i genitori sono fuggiti ciascuno con il proprio amante, che la banca le ha rifiutato il terzo mutuo, che il suo ragazzo si è scoperto felicemente gay, che la Panda '84 ha deciso per l'ammutinamento ad oltranza, che tutti i sei fratelli sono divenuti sgraditi ospiti nelle case circondariali di mezza europa, che amici e parenti si sono ammalati di una improvvisa forma di amnesia detta 'chiticonosce', solo che dopo tutte tali invidiabili fortune hanno deciso di darsi appuntamento nella sua ospitale persona, K. cominciò a rivalutare l'affetto per la nonna, o meglio, per quei due soldi che la stessa le promise se l'avesse ospitata in casa ed accudita alla meno peggio, che tanto, per lei, peggio d così non poteva andare. Forse. Hai presente nò', la Bibbia, l'apostolo Giovanni, il Nuovo Testamento, la Riv ... ma no, Giovannino tuo non s'è trasferito a Benevento (a proposito che fine ha fatto 'sto pezzo ...) Giovannino sì, unmetroenovantadue di idiozia pura e distillata capace solo di infinocchiare sua nonna e pochi altri esseri non pensanti del pianeta per pagarsi i suoi puttantour nell'est europa ... ed ogni volta tornare più disperato di prima perché, ogni volta trova, guarda caso, qualche gentilissima ragazza che gli potrebbe stare comodamente in tasca per dimensioni, ma che regolarmente le tasche gliele svuota ben bene grazie a quell'infallibile rapporto inverso peso/cervello che gioca tutto a favore della piccola benefattrice. Però 'Nino' è assolutamente convinto che siano tutte innamorate perse di lui. Certo. La Rivelazione nonna, la Rivelazione di tutte le rivelazioni, chessò pare si parli del Paradiso, della Creazione, della Fine del Mondo .... Insomma una cosa leggera, tanto per rilassarsi un attimo prima di andare a dormire ... Come? Si come no, ora ci mancava solo il girotondo .... A nò' tu di girare certo fai girare, ma non ti dico cosa ... ma comunque stai tranquilla: son tonde!!! Trentaquattro metriquadrati di mondo ed un concentrato di sfiga tale che una sola goccia costringerebbe al suicidio il cugino Gastone (sì, quello, il superantipatico ma superfortunato parente di Paperino). Ma se la fortuna è cieca e la iella ci vede benissimo, allora quest'ultima deve aver trovato anche il modo impossessarsi di un corpo umano: la nonna di K. ad ottantasette anni riusciva a vedere l'impronta di una zanzara sulla parete del bagno ancor prima di entrarci (e nessuno poteva anche solo pensare di convincerla del contrario, pena un attacco isterico ai danni dell'ottimista, che l'avrebbe ridotto ad uno stato irreversibile di organismo monodepressivo). E con ciò? E con ciò quella tana, e tutti gli oggetti in essa contenuti, avevano le superfici più lustre e brillanti mai viste su questa Terra dall'antichità ai giorni nostri, per effetto dell'incessante strofinamento di panni, spugne, spazzole ed improbabili attrezzi monouso, corroborati da un uso militare di prodotti sterilizzanti fai-da-te, che la nonna era solita usare per mantenere quel "minimo di igiene" che la ossessionava sin da quando si sposò per la prima volta, mania che si acuì ancor più quando il suo terzo marito morì, come i due precedenti, per sospetto avvelenamento da sostanze indoor. Si va bene nonna, domani ti porto al parco a vedere i bambini giocare, ma prima promettimi che stasera ti fai tagliare i baffi e che domani non cercherai di mordere il sedere o il seno delle signore tenendo la dentiera in mano, che l'ultima volta hai preso una che se l'era appena "sistemato" il seno e poi ti sei fissata che tutto quel che mangiavi sapeva di silicone. Ah nonna, non mi dire che? Ma no dai, davvero? Ma sei proprio incorreggibile!!! La serata prosegui nell'ordinarietà delle azioni ormai consuete, nel costante ripetersi dei timori di K. rivolti ad un domani sempre più avaro e sadico, nell'estenuante movimento oscillatorio delle mani ancora energiche della nonna, a togliere strati infinitesimi di materia da ogni manufatto le capitasse sotto tiro ... sino a quando a K., con la leggerezza e l'ingenuità di chi accende un fiammifero in una polveriera, disse: Nonna, piuttosto, ti va di fare un gioco nuovo stasera? Io dico una frase o un pensiero qualsiasi e tu dopo di me devi proseguire con un altro pensiero che deve però iniziare con l'ultima mia parola. Anzi no, te la rendo più facile, inizia tu. Dimmi la prima cosa che ti viene in mente! Perché certe persone non dicono mai la verità? - - - - p.s.: mi si perdoni l'assurdità della "storiella", ma si è autogenerata in un momento di libera uscita dei pensieri ! - - |
Post n°193 pubblicato il 24 Novembre 2011 da k.way
- - Mi accontento di questo: darti appuntamento nell'aria, farti sedere accanto a me sullo scoglio, anche se non ci sei. Sylvia Plath - - - |
Post n°192 pubblicato il 22 Novembre 2011 da k.way
- Gli oggetti, le cose, le vecchie foto ... un pettine, - - - - |
Post n°191 pubblicato il 20 Novembre 2011 da k.way
- - Una donna conosciuta, - Ho girato l'aquilone,
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Post n°190 pubblicato il 18 Novembre 2011 da k.way
- - - ARTE POETICA, 1 - Che dire? - - Io sono qui, a casa mia, da solo. E qui ci sono i mobili, l’aria, i rumori. Ho un sentimento trasparente come il vetro di questa finestra. È come la finestra da cui guardavo la neve all’alba, molti anni fa, quando ero piccolo, e schiacciavo la faccia contro il vetro e capivo la vita. È un desiderio in quiete, come il pomeriggio. È stare come sta ogni cosa. Avere il mio posto come tutto in questa casa. Durare il tempo che si dura, come le cose. Non essere di più né meglio di loro. Soltanto essere, in mezzo alla mia vita, una parte del silenzio d’ogni cosa. - - Però, in fondo, lo capisco. Se uno non sente, non sente. - -
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Post n°189 pubblicato il 16 Novembre 2011 da k.way
- - - - !!! - - |
Post n°188 pubblicato il 10 Novembre 2011 da k.way
- - E c'hai ragione ... che te lo dico a fare? [Parole per un amico] - - - |
- - Aprì una scatola, distrattamente - - - - - - - Lino Di Gianni
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Post n°186 pubblicato il 07 Novembre 2011 da k.way
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La solitudine risveglia i sensi. * * * |
Post n°185 pubblicato il 02 Novembre 2011 da k.way
- - <<Enologia e amore del latino, sollecita carità verso il prossimo e consapevolezza della comicità dell'esistenza, fede e disincanto confluivano in una filosofia amabile e robusta. Le "amenità" di don Girotto rivelano la libertà di una persona la quale ha compreso come le differenze di grandezza o d'intelligenza fra gli uomini, fra un genio universale e un povero diavolo, appaiono enormi, ma sono in realtà millimetriche rispetto alla morte, al dolore, alla guerra e all'incapacità anche per un genio di prevederla e impedirla, all'insonnia, alla miseria, al mal di denti. Dinanzi alla semplice realtà del vivere, l'eccezionale prestazione di un genio è come il notevolissimo salto della pulce rispetto all'Himalaya.>> [Claudio Magris - Microcosmi] - - - - - - - |
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Non avere paura del mio silenzio - -
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Post n°183 pubblicato il 31 Ottobre 2011 da k.way
- Resti quel che resti E sia pure soltanto una speranza Tuffato nel canto di un nobile pianto E allora lascia che sia marea Corsa cammino tronco segreto E subito la tavola è celeste - Parole catapultate _ Paga il conto ed esci__ Io resto _ - - Come fossi F uoco _________ A cqua ________ T erra A ria ___ Come - - |
- -- Sissignore! tutti i vicini pensano - - - - - - - |
- - Rinviamo continuamente l’istante -- - - - |
Post n°180 pubblicato il 30 Ottobre 2011 da k.way
- - << ... l'impressione che ho io, è che per scrivere, e per fare arte, in generale, più che sapere è importante dimenticare, più che abbassare la testa a lavorare, è importante alzarla a guardar delle cose che di solito non guardiamo mai, che diam per scontate, e invece appena le guardiamo ci accorgiamo che non sono scontate per niente, perché l'arte, secondo me, il punto da cui viene, e quello che produce, ha veramente a che fare con lo stupore, ha la sua radice, io credo, in quel momento che il mondo ti prende di sorpresa. >> [P. Nori] -- - E credo proprio che in parte sia vero, a volte il non sapere, ossia non essere caricati di Guardo un fiore, penso a Van Gogh o a Baudelaire.
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Post n°179 pubblicato il 27 Ottobre 2011 da k.way
- - - Perduti come passi, - Come parole sotto campane - Come sassi - - Ogni parola è un sasso comanda, come una nevicata - Come quando trattieni il singhiozzo come quando ti cade il cucchiaio sono cose che sfuggono, è un attimo lo sai anche tu che non sarà per sempre. - Il vento si gira a guardare Troverai qualcosa per terra che so, una forbice, una chiave o forse la catena del cancello forse la foglia verde ... Intanto, prendi da me quest'occhio guarda. - Questa è la casa dove noi viviamo imprigionati gorgoglianti come uccellini finché … Viene la madre e comincia a bussare alla porta … Viene il padre e comincia a bussare alla porta … Viene l’angelo che spacca il vetro e dice: alzate l’ala, abitanti della casa più su… sopra i tetti più sopra, più sopra… - - Fino a toccare il Cielo - - per avere la pazienza delle onde di andare e venire e ricominciare a fluire - --
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Post n°178 pubblicato il 26 Ottobre 2011 da k.way
- - - L’albero d’estate sembra fatto di carne fa quello che vuole come il fazzoletto dell’amore cadeva piano piano… ho cercato di prenderlo, ho provato cosa vuoi che sia un fazzoletto – dicevi tu – che cosa vuoi che conti? - [I. Travi] - - - |
Post n°177 pubblicato il 23 Ottobre 2011 da k.way
- - <<Io non sono di qui. Non appartengo a questa terra dove sono nato; e nella vita si impara, impara chi vuole imparare, che nessuno appartiene alla terra dov'è nato, dove l'hanno messo al mondo. Che nessuno è di nessun posto. Alcuni cercano di mantenere l'illusione e si costruiscono nostalgie, sensi di possesso, inni e bandiere. Tutti apparteniamo ai luoghi dove non siamo stati prima. Se esiste nostalgia, è per le cose che non abbiamo mai visto, per le donne con cui non abbiamo mai dormito, e per gli amici che non abbiamo avuto, per i libri non letti, per i cibi nella pentola ancora non assaggiati. [Paco Ignacio Taibo II, da "Ombre nell'ombra"] - - L'appartenenza all'umanità è per ogni persona passaporto universale. - Nostalgia! Ho nostalgia perfino di ciò che non è stato niente per me. - - |
CARTE DI VIAGGIO
A. Narimi
A. Anedda
H.D. Thoreau
J. Berger
C. Lispector
E.E. Cummings
M. Benedetti
J. Addad
V. Capossela
P. Jacottet
P. Cappello
A. Ernaux
L. Gluck
N. Ponzio
I. Bachmann
J.C. Onetti