L'inferno del Nord

Ciao a tutti,  innanzitutto è mio desiderio iniziare dando un un caloroso benvenuto a chi si appresta a intraprendere questo viaggio insieme a me.   Un viaggio lungo una intera stagione ciclistica.

Chi sono? Mi chiamo Lorenzo ho 33 anni e vivo a Schoten un piccolo paese vicino ad Anversa nelle Fiandre in Belgio.  Da due anni vivo in Belgio per stare vicino alla mia fidanzata ma sono italianissimo, anzi direi “genovesissimo”.  Vado in bici per passione, nessuno mi obbliga e non è assolutamente il mio lavoro.

Il soggetto di questo blog saranno le corse e il linguaggio sarà un pochino tecnico, ma sempre con un pizzico di ironia.  Correrò almeno una volta a settimana da marzo a ottobre.  Questo blog (tempo permettendo, ahimé) sarà comprensivo di foto e approfondimeni per cercare di far comprendere al meglio che cosa significhi l’agonismo da queste parti.

Perché sono così assurde?  Qui il ciclismo è sinonimo di fatica, pioggia, freddo e fango.  Le salite non esistono, esistono solo dei brevissimi muri tagliagambe ma solo in una determinata zona delle Fiandre.  La stragrande maggioranza della regione è completamente pianeggiante.  Amo le salite ma non sono uno scalatore, amo fare lunghi allenamenti su salite impervie nella speranza di poter ammirare un incantevole paesaggio che mi rincuori e mi dia la forza di andare avanti.   Qui invece se escludo i cavalcavia la salitella più vicina è a 80 km da casa mia.  La Liguria era il paradiso... adesso sono all’inferno.

Però è un inferno dove tutti sanno tutto del ciclismo, dove fare l’uscita domenicale in bici da corsa è normalissimo e dove nessuno conosce il nome di un calciatore.  Qui si parla delle corse come in Italia si parla del dopo partita di Milan- Juventus.  Forse a pensarci bene questo inferno non è poi così malvagio.

Domenica 4 marzo ci sarà la prima corsa, esordio stagionale a Oordegem.  Mi sono allenato come un matto per cinque mesi perché mi sono stufato di mangiare la polvere e adesso sono pronto.   Speriamo bene...

Beh, è meglio non dire tutto ora, continuate a leggermi e vedrete che piano piano capirete anche voi.  In ogni caso, è un blog aperto a tutti, non serve essere registrati a “libero.it” per poter inserire un commento o anche solo fare una domanda.  Per cui fatevi avanti, non mordo!

PS la grafica è in via di definizione... lavori in corso.  Scusate!!!