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John Watkiss

Post n°1363 pubblicato il 17 Gennaio 2018 da several1

 

 

 

 

 

 

 

In sostanza chiedevo un letargo, un anestetico, una certezza

di essere ben nascosto. Non chiedevo la pace del mondo,

chiedevo la mia. Volevo esser buono per essere salvo. Lo capii

così bene che un giorno mollai. Naturalmente non fu in chiesa,

ero in cortile coi ragazzi. I ragazzi vociavano e giocavano al

calcio. Nel cielo chiaro – quel mattino aveva smesso di piovere

– vidi nuvole rosee, ventose. Il freddo, il baccano, la repentina

libertà del cielo, mi gonfiarono il cuore e capii che bastava un

soprassalto d’ energia, un bel ricordo, per ritrovare la speranza.

Capii che ogni giorno trascorso era uno verso la salvezza. Il

bel tempo tornava, come tante stagioni passate, e mi trovava

ancora libero, ancora vivo. Anche stavolta la certezza durò poco

più di un istante, ma fu come un disgelo, una grazia.

 

 

 

                                           Cesare Pavese - La casa in collina

 

 

 

 

 

                  

                         (spiacente ma ho trovato

                         solo la versione inglese)

 

 

 

 

           da TT

 

                      

 

 

 

                    rinforzo da J

 


                      http://www.radio.rai.it/radio2/podcast/rssradio2.jsp?id=8025

 


 

 
 
 
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